G_Cotta Inserito: 2 ottobre 2014 Segnala Inserito: 2 ottobre 2014 Ciao a tutti, è il solito discorso che sentite : SONO UNO NUOVO, mi rivolgo a voi tutti per risolvere un problema tecnico di misura di resistenza mi spiego ho dei carichi resistivi (resistenze trifasi) che hanno tre valori 21 , 38 e 190 Ohm, sto cercando uno strumento che li misuri e che mi dia una uscita (4-20mA) proporzionale in modo che in caso di anomalia possa far intervenire degli allarmi. Grazie e ciao
lelos Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 ciao guarda i prodotti della Binding Union (fai una telefonata) ,cerca su internet è una ditta italiana. Binding Union
Livio Orsini Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 (modificato) Scusa ma mancano dei dati. La misura deve essere eseguita con resistore alimentato? Se si che tipo di alimentazione è prevista? Se la risposta è no dovresti spiegare le modalità in cui vorresti eseguire le misure. Modificato: 3 ottobre 2014 da Livio Orsini
Adelino Rossi Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 per le anomalie delle resistenze, in genere è più semplice e pratico inserire degli amperometri , uno ogni resistenza tramite dei TA.
G_Cotta Inserita: 3 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 (modificato) Grazie per le risposte, cerco di spiegare l'applicazione : ho tre banchi di resistenze trifasi tutte da 380 Ohm, il primo è composto da 18 resistenze ( res. risultante ~ 22 Ohm) il secondo da 10 (res. ris. ~ 38 Ohm) il terzo da 2 (res. ris. ~ 196 Ohm), non si riesce a capire se una di queste resistenze si interrompe (se brucia o va in corto le protezioni a monte intervengono) si è pensato di applicare uno strumento che sia in grado di leggere il valore Ohmmico e dare una uscita 4-20 mA proporzionale (un PLC lo interpreta e da i relativi allarmi) Saluti Ps.: il sistema è pilotato da dei controllori modulari di potenza della Gefran i GFX4 i quali hanno al loro interno i TA per la misura i continuo della corrente, per ogni zona vi sono delle PT100 per controllare la temperatura, il PLC che governa il tutto è un Siemens della serie S7 - 400. G_Cotta Modificato: 3 ottobre 2014 da G_Cotta
Livio Orsini Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 Conviene mettere dei TA su ogni resistore, come suggeriva Adelino. E' ilsistema più semplice e sicuro. Quand si pilotano resitori in parallelo conviene mettere un fusibile in serie ad ogni singolo resistore, così la diagosi di un eventuale resistore in corto è velocissima. Il TA indica corrente 0; se il fusibile è fuso il resitore è in corto se il fusibile è integro il resistore è interrotto.
reka Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 i miei macchinari usano resistenze, a volte a coppie o tre alla volta e il controllo avviene sempre tramite amperometri. in quello più recente invece si ha la segnalazione a video ma credo che venga rilevata solo per il mancato raggiungimento della temperatura entro un tempo adeguato.. per curiosità controllerò se invece ci sono dei rilevamenti diretti.
Livio Orsini Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 Se piloti una coppia o una terna di resistori con il medesimo contattore elettromeccanico o statico ti accorgi dell'interruzione di un resitore dall'assorbimento (o, in modo surrettizio, dal tempo di riscaldo ). però se u resistore della coppia o della terna va in corto intervengono le protezioni in serie al comando e non sai quale dei resitori è guasto. Se invece ogni resitore ha il suo fusibile, non interviene la protezione generale, capisci quale resistore è guasto dal trip del fusibile e, otlre ad avere la segnalazione guasto, il sistema funziona ancora a potenza ridotta che spesso è sufficiente per non rovinare il materiale in lavorazione.
robyelara Inserita: 3 ottobre 2014 Segnala Inserita: 3 ottobre 2014 Scusatemi ma sono duro.... Al limite la resistenza si apre o va in dispersione , quindi oltre al contatto aux del differenziale, potresti usare o un Ta come ti suggeriscono oppure un amperometro con un uscita analogica.... Che ne dici di un contatore di energia? Da me usiamo un contatore di energia in profibus... Restituisce tutti i valori che ti servono.Bye Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPad3,6
Livio Orsini Inserita: 4 ottobre 2014 Segnala Inserita: 4 ottobre 2014 Al limite la resistenza si apre o va in dispersione ,.... Purtroppo no! Ho visto macchine dove avevan fatto un simile ragionamento, poi un rresistore è andato in corto e mancavan le protezioni adeguate......Prese fuoco anche il materiale in lavorazione. A parte il fatto che le normative prescrivono protezioni alla partenza. Monti un fusibile con segnalatore di trip o un magnetotermico e sei tranquillo.
Livio Orsini Inserita: 4 ottobre 2014 Segnala Inserita: 4 ottobre 2014 Si fonde e va in corto. Quelle a "candela", che hanno i reofori dal medesimo lato, sono le più indiziate per questo tipo di corto netto.
G_Cotta Inserita: 6 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 6 ottobre 2014 Ciao a tutti, avete tutti ragione devo dare più dati : ho una piastra resistiva composta da 30 pannelli da 865W a 400V, ogni pannello ha quindi una R di 320 Ohm, questi 30 pannelli sono divisi in 3 settori : uno da 18 pannelli, uno da 10 e l'ultimo da 2. Può capitare che un tappeto resistivo non vada in corto (cosa che farebbe intervenire i fusibili extrarapidi da 30 A del regolatore) ma che sia guasta o altro, nel settore dei 18 tappeti la R equivalente è ~ 17,8 Ohm, nel settore dei 10 tappeti la R equivalente è ~ 32 Ohm, nel settore dei 2 tappeti la R equivalente è di 160 Ohm. Se provate a fare il calcolo basta una variazione di un tappeto (guasto o scollegato) che ad es. se nel primo settore si passasse da 18 a 17 tappeti la R equivalente diventa 18,8 Ohm. Quello che cerco è uno strumento che sia in grado di misurare queste variazioni che vanno da 1 Ohm nel caso del primo settore a 3,3 Ohm nel secondo e a 160 Ohm nel terzo. Ideale sarebbe che desse un valore proporzionale da 4-20 mA (l'analogica del PLC poi lo elabora) o il suggerimento dato da Robyelara se avessero un'interfaccia in Profibus o cosa ancora più bella (dato che lo è tutto il sistema) in Ethernet. GRAZIE a tutti
Livio Orsini Inserita: 7 ottobre 2014 Segnala Inserita: 7 ottobre 2014 Ci sono amperometri che forniscono un segnale proporzionale 0-20mA oppure amperometri con interfaccia seriale e/o bus di campo. Dovessi affrontarlo io questo problema monterei dei TA con uscita 0-20mA.
robyelara Inserita: 7 ottobre 2014 Segnala Inserita: 7 ottobre 2014 Se fai un minimo di ricerca ... C'è di tutto ..sopratutto a livello industriale e con ogni tipo di interfaccia, prova con IME...( moderatori perdonatemi ma è' difficile non nominare nessun produttore)..Bye Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPad3,6
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