lubga Inserito: 17 febbraio 2004 Segnala Inserito: 17 febbraio 2004 Ciao a tutti, sono nuovo e assolutamente non mi intendo della maggior parte degli argomenti da voi trattati... assemblo PC per divertimento e sto cercando di fare qualcosa di originale per il mio PC...Mi sono costruito un sistema a liquido per raffreddare CPU, SVGA e chipset.... adesso mancano solo gli ultimi accorgimenti. Ho un radiatore in rame che metterò fuori sul balcone per far si che si raffreddi meglio (in estqate lo riporterò dentro casa!) e una ventola con convogliatrore per buttarci sopra aria fredda!La mia domanda è: dato che la ventola è alimentata a 220v, assorbe 0.16A (35W) e fa un rumore infernale al massimo dei giri (50db) volevo poterla regolare... sapete dirmi cosa posso usare per fare ciò? Ovviamente una cosa pratica ed economica sarebbe il massimo!!!La ventola in questione è questa:linkGrazie a tutti.
bit Inserita: 17 febbraio 2004 Segnala Inserita: 17 febbraio 2004 Metti una resistenza in serie (va bene anche una lampadina...).Il valore è da provare però, è difficile regolare bene la velocità in questo modo.Stai attento alla potenza da dissipare però... tieni d'occhio la legge di ohm.Ciao!
lubga Inserita: 17 febbraio 2004 Autore Segnala Inserita: 17 febbraio 2004 (modificato) Grazie per la risposta, ma.... una lampadina in serie??? Come anticipato sono davvero incompetente... non esistono variatori, potenziometri o simili per regolare con una rotellina la velocità? Questo per me è semplice!!! (lo so, sono un disastro!) Modificato: 17 febbraio 2004 da lubga
Mario Maggi Inserita: 18 febbraio 2004 Segnala Inserita: 18 febbraio 2004 Caro lubga, stai mettendo in piedi un trespolo pericoloso, con tensione di rete su parti esposte alla pioggia!Se poi abiti vicino a Caronia c'e' il rischio che ti arrivi un riccio con una nube di neutrini o di positroni sul balcone che ti fonde la CPU!Su forum di overclock ho dato indicazioni per fare dei PC fanless (e senza raffreddamento a liquido) usando le proprieta' di emissione infrarossa della ceramica Alumite, in modo che la dissipazione avvenga alla velocita' della luce verso le pareti della stanza dove c'e' il PC, che assorbono il calore.E' una soluzione molto piu' elegante, innovativa e sicura. Ciao Mario
lubga Inserita: 18 febbraio 2004 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2004 Vado subito a vedere di cosa si tratta, sembra una cosa molto interessante.... comunque è solo il radiatore con la ventola ad essere sul balcone e farei una "casetta" per proteggerli dalla pioggia...grazie ancora...
lubga Inserita: 18 febbraio 2004 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2004 scusa, mi diresti dov'è il forum di overclock che tratta questo argomento?Non ho ancora ben capito come utilizzare l'alumite!!
bit Inserita: 18 febbraio 2004 Segnala Inserita: 18 febbraio 2004 Grazie per la risposta, ma.... una lampadina in serie??? Come anticipato sono davvero incompetente... non esistono variatori, potenziometri o simili per regolare con una rotellina la velocità? Questo per me è semplice!!! (lo so, sono un disastro!)Con una lampadina dovrebbe funzionare, basta trovare la potenza giusta (della lampadina).Un regolatore? Certo che esistono, ma avevi detto spendendo pochissimo.... Un regolatore per me è solo poco... Comunque un regolatore sarebbe una soluzione più elegante, li vendono nei normali negozi di materiale per impianti elettrici. L'importante è che siano del tipo idoneo a pilotare carichi induttivi, altrimenti potrebbe non funzionare bene.Ma che computer hai per dover usare tutto 'sto marchingegno per raffreddarlo? L'Eniac per caso???? Ciao ciao!
dlgcom Inserita: 18 febbraio 2004 Segnala Inserita: 18 febbraio 2004 L'Eniac per caso????Non so' se ve lo ricordate ... il vecchio film WAR GAMES ... con il computer Joshua.... Bei tempi ... con il modem che si attaccava alla cornetta del telefono!.. Sto ' diventando vecchio
nll Inserita: 19 febbraio 2004 Segnala Inserita: 19 febbraio 2004 (modificato) Anche a me ha dato quell'impressione... Raffreddamento a liquido di un microprocessore .Andando per paradossi, potrei suggerire le Heat-pipes che utilizziamo sui nostri sistemi. Di che si tratta? Sono dei tubi contenenti un liquido (non posso dirti quale: Classified) opportunamente sagomati (manco la forma ti posso descrivere, sgrunt!) in grado di assorbire calore ad una parte, trasferirlo per convezione dall'altra e dissiparlo tramite alette di raffreddamento. Il sistema è talmente efficiente, se correttamente studiato, che non sono necessarie ventole o altre stranezze e funziona anche in assenza d'aria (dissipazione per irraggiamento) e in condizione di microgravità. (TUTTO VERO e già in opera sopra le nostre teste). Per il costo... tieni conto che posso farti avere lo "sconto dipendenti" e quindi potresti pagare un paio di quei tubi col tuo stipendio di qualche decina d'anni magari dando in permuta casa tua e quella che hai comprato per il figlio.Scherzavo... sullo sconto dipendenti, infatti non è previsto, ma neppure si è mai sentito che qualche dipendente abbia acquistato quello che produciamo.Seriamente parlando. Hai pensato, invece del raffreddamento a liquido, di una ventola che pesca aria da un ambiente refrigerato (la stanza del PC con normale condizionatore d'aria?) e convoglia l'aria riscaldata verso l'esterno, anziché ributtarla nell'ambiente del PC. A questo punto si tratta solo più di dimensionare correttamente la ventola e il dissipatore che monti sul componente da proteggere, credo che lo risolveresti con meno spesa e forse più efficacia. Modificato: 19 febbraio 2004 da nll
Mario Maggi Inserita: 19 febbraio 2004 Segnala Inserita: 19 febbraio 2004 Caro nll, oggi gli heat-pipes sono molto piu' diffusi ed hanno raggiunto prezzi accessibili ma solo per applicazioni impegnative (es.: inverter per locomotori). Qualcuno sa chi ha inventato gli heat-pipes, in Giappone? CiaoMario
nll Inserita: 19 febbraio 2004 Segnala Inserita: 19 febbraio 2004 Mario, Noi le acquistiamo, su nostro design, dagli USA e, per i progetti europei, da un fornitore ESA nel continente. Ho seguito l'argomento qualche anno fa, per lo sviluppo e la qualifica delle procedure d'installazione, ma sinceramente non mi sono mai preoccupato di scoprirne l'inventore. Mea culpa, se trovo il tempo mi informo.
Mario Maggi Inserita: 19 febbraio 2004 Segnala Inserita: 19 febbraio 2004 Errata corrigeGli heat pipes non sono stati inventati in Giappone ma negli USA:http://www.lanl.gov/orgs/esa/epe/Heat_Pipe...t4.html#Cott_65http://www.transterm.ro/overview.htm#trefethenCiaoMario
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