Come Trovare Lampione Che Disperde

[Mirko Ceronti]

Pensa un po'....a me un carico di potenza 1000 Watt nato per la 220 Volt mi consuma 1 Kilowattora; invece da quando ENEL ha aumentato il voltaggio a Te ne consuma 1,2

Ti "aspirano" 200 wattora ogni ora.......

Saluti

Mirko

[fraandco]

da carico a no, a me non fa cosi' tutta sta differenza

se misuro inizialmente 228V difficilmente vado a finire sotto i 225 o 226

[giuseppe967]

ma che strumenti usate? true rms o generici perché nei due casi le misure non coincidono

p.s. grazie Mirco sembrava quasi che dicessi fesserie ,il metodo che dicevo si e dimostrato valido in moltissimi casi vedi resistenze di forni, cavi bruciati all'interno di paletti di lampioncini e altri casi. :clap:

[elettromega]

ciao Giovanni, il silicone nel indurirsi sprigiona acido acetico che fa arrugginire le viti dei morsetti e ossidare il rame, le giunte si fanno o con l'autoaglomerante o con il gel bicomponente o monocomponente dentro una scatola

[Mirko Ceronti]

ma che strumenti usate? true rms o generici perché nei due casi le misure non coincidono

Guarda che quella discriminazione (generici - True RMS) è valida solo in presenza di forma d'onda fortemente distorte non più sinusoidali.

Qui si parla di corrente alternata (e quindi con valore medio uguale a zero) a forma sinusoidale (cioè con fattore di forma = 1,11) dove la differenza nella lettura tra un "generico" da mercatone ed un "True RMS" tipo il Fluke 289 sarà sì e no di uno o due volt.

Se invece mi ritrovo a misurare tensioni parecchio distorte con fattore di forma molto diverso dall'1,11 classico della sinusoide, come ad esempio l'onda affettata all'uscita di un parzializzatore, o anche l'uscita U-V-W di un inverter, oppure quella + e - in uscita ad un convertitore DC per motori in corrente continua, allora sì che il tester generico addirittura emette valori totalmente privi di significato, mentre il True RMS mi dà ancora il valore (efficace) giusto.

Ma sui valori di tensione domestica, se legge 240 Volt un generico, legge 240 Volt anche un True RMS blasonato.....puoi scommetterci.

Saluti

Mirko

[gabri-z]

Buon giorno a tutti !

Ma sui valori di tensione domestica, se legge 240 Volt un generico, legge 240 Volt anche un True RMS blasonato.....puoi scommetterci.

!

Ma non credo che il punto '' d'innesco della dispersione'' nel impianto del nostro amico si trovi ,fatalità , sui 238,53 V , veri o no .

I miei ''cinesini'' comperati per 4(quattro) euro leggono benissimo questi valori ! (hanno un tutt'altro futuro che strumenti da laboratorio )

P.S. I 238,53 V li ho 'sparati' , intendevo dire che l'ohmmetro , come detto anche prima , potrebbe non rivelare nulla visto che fa le misure in bassa tensione .

Modificato: 2 dicembre 2014 da gabri-z

[giovanni1946]

ciao Giovanni, il silicone nel indurirsi sprigiona acido acetico che fa arrugginire le viti dei morsetti e ossidare il rame, le giunte si fanno o con l'autoaglomerante o con il gel bicomponente o monocomponente dentro una scatola

Certo, quello per quello acetico è così, ma io ho usato quello neutro.

[nick87]

Praticamente c'è l hai quasi fatta! Nel circuito quello che sai per certo è guasto,collegaci il differenziale e il sezionatore passalo come generale!

Visto che la dispersione non la fà sempre devi trovare per forza come sono collegati e dove sono collegati questo gruppo di 5 lampioncini in corto,tenerli ad uno ad uno staccati x qualche giorno,fino a quando non ti stacca più ovviamente devi operare sui collegamenti elettrici... all'interno di scatole!

Facendo il cambio di salvavita cn il sezionatore praticamente fino a quando c'è la dispersione il generale non ti staccherà più e gli altri lampioncini rimaranno in funzione,mentre gli altri 5 in corto rimaranno disattivati fino a quando non trovi il lampioncino in corto, e poi non è vero che cn il tester non la rileva la dispersione la rileva eccome basta saper usare il tester

[giovanni1946]

Come già detto, il problema è risolto. E' già quasi un mese che le luci stanno tutte accese e il differenziale non salta più.

Il male era sul primo lampione dove il cavo della fase era tutto sbucciato e i morsetti a cappuccio senza nessun isolante intorno.

Rifatto le giunzioni e sigillate in un contenitore col silicone, il problema non si è più presentato. Fra l'altro ho anche verificato che il pozzetto,

pur non essendo stagno, durante le piogge non si è mai riempito di acqua; per cui non c'è mai stato un contatto diretto (per immersione) fra la fase e la terra, anche perché le giunzioni erano fatte nella parte alta del pozzetto. Poi mi sono ricordato che tale pozzetto era stato invaso da alcune piccole radici della vegetazione circostante, e ho ipotizzato, perciò, che siano state queste, unitamente all'aria satura di umidità, a innescare la dispersione.

Ormai la "riparazione" è stata ampiamente collaudata, per cui credo si possa affermare che la deduzione era corretta.

Grazie a tutti dell'interessamento. Credo di aver imparato più cose in questa discussione che in tutta la vita.

[nick87]

Ah ok perfetto non avevo letto che avevi risolto