Lampioncini Giardino In Metallo Senza Messa A Terra. Pericoli?!

[Ale.D]

Ciao a tutti!

Scusatemi, sono nuovo, spero di aver inserito la discussione nel posto giusto.

Cerchero' di esser breve per rubarvi poco tempo.

Premesso che ho trovato una discussione similare qui:

http://www.plcforum.it/forums/lofiversion/index.php/t71406.html

che in parte risponde ai miei dubbi, purtroppo non li fuga del tutto e vorrei chiedere il vostro aiuto.

In breve:

lampioncini nuovi da giardino a sostituire quelli vecchi in materiale plastico.

Quelli nuovi hanno la struttura metallica in alluminio.

Le istruzioni dicono di collegare ovviamente anche la terra.

Ma il portalampada, gia' predisposto, ha solamente un bipolare. No GV.

Alla base del lampioncino c'e' un morsetto dove collegare linea e neutro, e anche il GV (che dal portalampada appunto non c'e' mica!).

Il morsetto e' collegato alla base stessa del lampioncino mediante un prolungamento metallico, collegato solo al GV.

A questo si aggiunge il fatto che in giardino, in una tratta che non posso sostituire, ho un cavo bipolare che ovviamente arriva dall'abitazione.

A priori quindi non ho il GV su questa linea luce.

Nel dettaglio:

Dunque. Ho un piccolo giardino, che il cantiere ha lasciato in uno stato drammaticamente penoso.

Dopo molti mesi l'ho sistemato. E tra i vari lavoretti fatti, c'e' anche la predisposizione per due nuovi lampioncini.

In origine i lampioncini erano 2. In materiale plastico.

Ora saranno 3. Uno rimarra' al suo posto originale, il secondo verra' spostato e il terzo e' nuovo.

Per i due nuovi lampioncini ho messo giu' un plintino 20x20x20 di calcestruzzo, al quale ancorare le basi dei lampioncini.

Annegato nel plintino, un corrugato attraverso il quale ho portato un tripolare.

Dall'abitazione parte un tripolare che arriva al primo lampioncino.

Dal secondo lampioncino parte un BIPOLARE, che ho fatto arrivare al primo dei due plintini.

E poi dal plintino, all'altro plintino, un tripolare aggiunto da me.

Il dubbio e' proprio sul BIPOLARE.

Ho cercato di sfilarlo in ogni modo, ma non c'e' verso.

Ho persino scavato ovunque per cercare di capire dove fosse il problema, ma la traccia passa "attraverso" le fondamenta della casa, e quindi e' inaccessibile.

Il cavo BIPOLARE e' incastrato da qualche parte e non viene via tirando ne' a valle ne' a monte.

Ho provato di tutto. Ma rischio seriamente di spezzarlo.

Quindi... devo tenermi quello.

Altra premesso: il primissimo lampioncino, al quale arriva il tripolare dall'abitazione, non era collegato a massa, il GV era nastrato, scollegato, anche se nel quadro dell'abitazione il GV e' allacciato all'impianto di scarico a terra.

Ora... il lampioncino originale, in questo caso, e' tutto di materiale plastico.

Quelli nuovi... hanno la struttura in alluminio.

Sulla base del nuovo lampioncino c'e' un bel morsetto al quale collegare la linea e il neutro.

E anche il GV della messa a terra. Il morsetto e' attaccato tramite una piccola prolunga metallica alla base di metallo del lampioncino.

E ora la parte divertente: il porta lampada del nuovo lampioncino e' gia' predisposto, ovvero c'e' gia' il cavo elettrico inserito. Ed e' un... bipolare!

Sulle istruzioni c'e' scritto di fare i collegamenti della messa a terra.

Il lampioncino e' ad uso esterno.

Certificato IP44.

E nelle istruzioni appunto c'e' scritto di collegare anche la terra.

Ma il GV, dal cavo del portalampada... non c'e' proprio.

E comunque, la tratta di cavo che non posso sostituire, e' una tratta di bipolare, dove io non ho comunque il GV.

Non sono sicuro di cosa fare:

- non collego il GV da nessuna parte?! (quindi collego solo ed esclusivamente la linea e il neutro, in tutti e tre i lampioncini di metallo?!)

- Da qualche parte faccio un nuovo scarico a terra infilando nel terreno una puntazza di metallo?! (pero' mi sembra di capire che e' una cosa che non si fa, mai mettere due scarichi a terra... ma io allo scarico a terra dell'abitazione non posso arrivare, non nella seconda tratta dove c'e' il bipolare incastrato, dove la sonda non passa, dove il cavo non si sfila...)...

La mia "paura" e' piu' che altro per un discorso di sicurezza.

I lampioncini sono in metallo, non in plastica.

E non scaricando nulla a terra (per lo meno il secondo lampioncino, quello dove arrivo solo col bipolare, e di conseguenza anche il terzo, anche se ho tirato un tripolare comunque il GV presso il secondo lampioncino non c'e' mica, quindi anche il terzo lampioncino e' fuori dalla messa a terra) non vorrei ci forse qualche tipo di dispersione, o vista la sfiga che mi perseguita, non vorrei rimanere fulminato per qualche strano allineamento ancestrale dei corpi celesti mentre nevica ad agosto...

E se poi, sempre per sfiga, cade un fulmine e becca proprio uno dei due lampioncini dove non c'e' la messa a terra?!

Scusate la lunga mail!!!

Che ne pensate?!

Grazie!

Alessandro

[reka]

potresti anche:

a) scava e posa un nuovo corrugato

torna alla plastica

[Ale.D]

No dai, davvero?!

Tirare un nuovo corrugato mi e' praticamente impossibile perche' il giardino e' diviso in due sezioni separate, per quello dicevo che dal primo lampione parte un cavo che arriva al secondo lampione e non riesco a sfilarlo, poiche' passa attraverso le fondamenta e deve essere bloccato li'. tirare un altro corrugato e' davvero impossibile a meno di non tirare via i piastrelloni e spaccare mezza casa.

I lampioncini nuovi poi son costati un po' e oramai non posso nemmeno restituirli per cambiarli.

Si corrono davvero dei rischi seri e concreti senza il cavo di terra?

Un bambino che li tocca per esempio?

[fraandco]

strano che producano ancora roba da illuminotecnica senza il doppio isolamento

lo mettono a cani e porci e costano anche meno...

il pericolo è che una perdita di isolamento puo' portare tensione al lampioncino che rimane cosi' un punto a potenziale non nullo finchè qualcosa non lo scarica (cosa che dovrebbe fare la terra) e a quel punto scatta il differenziale ma solo una volta avvenuta la scarica

Modificato: 12 ottobre 2014 da fraandco