Gabriele Corrieri Inserita: 16 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2004 Ciaoil file è perfettamente scaricabile, controllato oraCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C47ANTONIO Inserita: 25 agosto 2004 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2004 GRAZIE , PER ME CHE SONO PROPRIO AGLI INZI RISULTA ESSERE UN DOCUMENTO IDISPENSABILE!ANTONIO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lalalala Inserita: 22 ottobre 2004 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2004 Grazie Livio, le mie conoscenze toccano lo zero alla 5 cifra decimale... Di sicuro a me fa comodo!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jake Inserita: 18 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2004 io non riesco ad aprire il link ?!? comunque grazie per il tuo sbattimento.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 novembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 18 novembre 2004 Il file si apre regolarmente. Ma tu hai installato Acrobat reader 5.0 o superiore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
1234 Inserita: 5 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2004 Nel ringraziarla del suo interessamento, Livio non potrebbe, redigere un documento sugli azionamenti,nel caso specifico Inverter motori, trattato da un punto di vista applicativo, magari riferendosi ad una nota marca,tipo Omron o Siemens.Leggo con interesse le discussioni, a volte mi aiutano a risolvere problemi di ordine pratico, manutentivo,e poichè oltre la manualistica non ci sono testi in merito, si potrebbe tentare di rendere più accessibile tale argomento.Grazie Benedetto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2004 Non è ne semplice ne facile. Ci sono troppe variabili da considerare. Purtroppo l'applicazione corretta degli azionamenti la si impara poco alla volta, applicazione per applicazione.Tanto per fare un esempio: il medesimo azionamento può servire un posizionatore od un aspo. Due applicazioni con problematiche molto diverse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela Inserita: 28 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2004 Grazie Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
moring Inserita: 28 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2004 grazie livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MABE Inserita: 30 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2004 Ho letto proprio oggi questo utilissimo manuale e devo farei complimenti a Livio.Volevo chiedervi se avete della documentazione sul dimensionamento di un motore passo passoGrazie a tutti e Buon Anno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Flask Inserita: 28 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2005 Sono nuovo del forum e lo trovo molto interessante, mi chiamo Jonathan ciao LIVIO devo dimensionare un pallettizzatore a giostra composto da :motoriduttore con motore autofrenate con inverter (per controllare approssimativemente le rampe) + pignone + ralla + piu carico rotante di 180° in 15 secondi con una grande inerzia in modo alternato ---> e poco budget a disposizione come al solito.Volevo sapere se era vero che l'inerzia totale del carico da ruotare non deve superare quella del sistema motoriduttore ?Mi sembra di avere capito che hai una grossa esperienzaGrazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 29 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2005 Se le inerzie rapportate con la riduzione del riduttore si equivalgono, o se quella del motore è in leggero vantaggio, l'azionamento (motore azionato da convertitore) sicuramente "comanda" meglio il cinematismo, evitando di essere trainato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2005 L'azionamento ideale ha inerzia totale pari a zero, ma è ideale. In pratica si cerca di avere l'inerzia del carico, riportata all'asse motore, al valore minimo possibile, in questo modo si massimizzano le prstazioni dinamiche del sistema.Se non sono richieste grandi accelerazioni positive e/o negative, l'inerzia del carico, riportata all'asse motore, può fungere da stabilizzatore, cioè creare quell'effetto volano che tende a mantenere la velocità costante. In alcune applicazioni questa caratteristica può essere un vantaggio come, ad esempio, nel caso di grosse rettifiche.Nel tuo caso hai un carico molto inerte, ma sbilamciato, non hai bisogno di grandi accelerazioni e grandi velocità; scrivi di 180 gradi in 15" che equivale ad una velocità angolare pari a 2 rpm. Se usi un motore con velocità max. pari a 1440 rpm [at] 50Hz (quattro poli) avrai una riduzione totale >700! Il tuo carico, visto dal motore, viene ridotto di 490.000! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Flask Inserita: 29 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2005 Grazie Livio Vuoi dire che nel mio caso, visto l'alta riduzione del sistema cinematico e le basse velocità, non è necessario preoccuparsi dell'equivalenza tra l'inerzia del sistema motore + catena di riduzione e l'inerzia del carico ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2005 Sembrerebbe di no. Però devi verificare con i numeri del caso: Jtot, Cm etc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Flask Inserita: 30 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2005 Domani mi metto al lavoro grazie 1000 Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jake Inserita: 1 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2005 (modificato) Il file si apre regolarmente. Ma tu hai installato Acrobat reader 5.0 o superiore?Io la 5.0 ho riprovato ancora, ma nienteJake Modificato: 1 febbraio 2005 da jake Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaccia Inserita: 14 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2005 bello molto interressante grazie Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
green Inserita: 14 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2005 Grazie Livio, sei un grande. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carme Inserita: 16 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2005 grazie Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GAINCA66 Inserita: 27 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2005 Grazie molto interessante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
M_DalPra Inserita: 17 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2005 Ho scritto anch'io qualche appunto, ma orientato solamente a chi si occupa della parte elettrica.Sono in pratica dispense per chi si approccia all'esame di maturita' di perito industriale.Non sono sicuramente documenti per uso "professionale" ma per uso studentesco.Li trovate qui :http://www.novatekno.it/downloads.htm#Appuntiun saluto a tutti e buon lavoroMarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2005 (modificato) Aggiungo un esempio di calcolo per motori stepper azionanti traslatori vite-chiocciola. Il lavoro è stato fatto molto velcocemente, se trovate imprecisioni segnalatemeletutorial_stepper Modificato: 14 settembre 2005 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carloraffi Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Grazie Livio per il materiale messo a disposizione.Carlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LeMilleBolleBlu Inserita: 19 aprile 2006 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2006 Davvero interessanteDavide Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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