papo Inserita: 14 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2008 davvero interessante.Esiste qualcosa del genere anche per il dimensionamento di un motore che debba agire su un circuito oleodinamico?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adriano2 Inserita: 24 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2008 Gran lavoro LIVIO grazieciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maury1 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2009 grazie sig Livio per la sua risposta così completa.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ETR Inserita: 13 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2009 Scusa Livio se rompo ancora con questi benedetti ventilatori, ma soffermandoci esclusivamente sul motore asincrono trifase da 11 kW 2p, avente questo un carico all'albero calcolato di 9,1 kW a 400 V alla portata massima, con una tensione di alimentazione di circa 375 V (con picchi di 365 V), può determinare un assorbimento di 40:41 A, quindi circa 23 kW di richiesta, alla massima portata ? Il ns. dubbio è deteminare se l'abbassamento di tensione, problema del cliente, sia una concausa oppure la causa scatenante, dato che, considerando un range di alimentazione di +- 10% nei 400 V, questi valori dovrebbero essere sopperiti dai vari dimensionamenti tecnici. Con un range di 380:385 V i valori di assorbimeno rimangono entro i dati di targa del motore, dalla minima alla massima portata.Considerando la variazione di tensione al motore, con ventilatore già in regime di rotazione alla minima portata, una riduzione di tensione del 5% porterebbe ad aumento dello scorrimento circa del 10%. Ora con un aumento della portata verso il 100% in queste condizioni, abbiamo misurato un calo di tensione sino al 10%, con cui abbiamo ipotizzato uno scorrimento al 20%. Quindi il dubbio rimane se sia uno la causa dell'altro (cioè alimentazione -> velocità) oppure viceversa (velocità limite -> alimentazione), oppure siamo di fronte a fattori critici in cui indipendentemente da chi inneschi la reazione, tutto il sistema sia instabile a questi valori di funzionamento.Spero di esseremi spiegato Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 ottobre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2009 (modificato) ..ma soffermandoci esclusivamente sul motore asincrono trifase da 11 kW 2p, avente questo un carico all'albero calcolato di 9,1 kW a 400 V alla portata massima, con una tensione di alimentazione di circa 375 V (con picchi di 365 V), può determinare un assorbimento di 40:41 A, quindi circa 23 kW di richiesta, alla massima portata ?Con i dati di corrente che riporti e con valori di tensione nominale, la potenza erogata dovrebbe essere tra i 19kW ed i 20kW. COn tensioni più basse, come quella che indichi, avremmo circa 20.7kW assorbiti, con circa 17kW-18kW erogati.Questo dato, se esatto, indica che un motore avente potenza di targa, quindi assorbita, pari a 11kW è largamente insufficiente. In altri termini è stato sbagliato il dimensionamento. Questo in base alle tue indicazioni.Veniamo ora ai valori di tensione misurata.COn l'unificazione ai valori di tensione di 400V (230V) è stato allargato il valore di tolleranza portandolo a +/-15%, in luogo del precedente +/-10%; questo per consentire di far rientrare nel velore unificato i precedenti due valori: 380V (220V) e 415V(240V). Questo valore di tolleranza è transitorio, anzi dovrebbe già essere decaduto, ma i tempi per andare a regime si sono dilatati .Questo fatto comporta che l'attuale limite inferiore è pari a 340V contro i precedenti 342; più elevato è il limite superiore 460V contro 418V precedenti, però si presuppone che questo limite sarà raggiunto solo dalle vecchie reti a 415V (vecchio limite a456.5V)Quindi i tuoi valori sono abbondantemente entro i limiti previsti dalle vigenti normative.Questo non esclude che, per effetto di una ssorbimento di corrente superiore al previsto, la cdt sia maggiore di quanto stabilito. Però questo lo puoi facilmente verificare misurando la tensione alla partenza.A mio giudizio, però, il dato veramente significativo riguarda la potenza assorbita; se non ci sono errori di misura, o altri fattori che non conosco, è indice di un sottodimensionamento abbondante del motore, in altri termini è un'applicazione completamente errata. Modificato: 14 ottobre 2009 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ETR Inserita: 14 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2009 Grazie delle precisazioni, farò sapere l'evoluzione della situazione.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ETR Inserita: 23 febbraio 2010 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2010 Dopo alcuni mesi, la situazione del motore sottodimensionato, ha preso la seguente strada : sostituito motore asincrono trifase 2P da 11 kW con un motore da 15 kW 2P. Risultato, alle medesime condizioni di alimentazione indicate nei precedenti post, identico, l'assorbimento, con motore a regime, supera abbondantemente il valore di targa nel momento in cui apro oltre il 40:45% la valvola a farfalla che strozza l'uscita del ventilatore (la mandata diciamo). Soluzione empirica...il cliente ha parzializzato la corsa dell'attuatore di modo che regoli dal 5 al 45%...Ovvio no !! La cosa mi irrita, in quanto non c'è la volontà di capire ed andare a fondo a quello che mi sembra un assurdità progettuale. Ora, tramite un amico che lavora nel settore mi stò documentando, a titolo persoanle, su quello che sono un pò di basi di aeraulica, per arrivare almeno al dunque nel capire se il problema sia imputabile più al ventilatore come macchine, piuttosto che all'impianto e al suo dimensionamento.Il dubbio al momento più rilevante è il fatto che il costruttore del ventilatore, abbia una macchina che non può funzionare se non strozzata da un qualcosa che non fornisce nemmeno lui. Per cui se il cliente non esegue questa strozzatura, la macchina non può far altro che rompersi (nel nostro caso il motore elettrico). Mi sembra un totale controsenso, contro ogni logica progettuale, però vorrei un parere da chi magari tra pompe e ventilatori non è la prima volta che si scontra con questi tipi di realtà.Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 febbraio 2010 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2010 Con i dati di corrente che riporti e con valori di tensione nominale, la potenza erogata dovrebbe essere tra i 19kW ed i 20kW.sostituito motore asincrono trifase 2P da 11 kW con un motore da 15 kW 2P. Risultato.....supera abbondantemente il valore di targa ....Ovviamente se necessita di un motore in grado di erogare 19kW, e se ne installa uno che eroga solo 15kW, il risultato non può essere che quello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cad.f.a Inserita: 12 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2010 Grazie Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mikiray Inserita: 21 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2010 Complimenti, davvero un bel manuale.Grazie, Michele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fspadaro Inserita: 2 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2013 Ottimo e sintetico, veramente grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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