marco88 Inserito: 21 ottobre 2014 Segnala Inserito: 21 ottobre 2014 Ciao a tutti, nel dover sistemare un tremolo ho pensato di fare delle modifiche. Il tremolo di base è questo https://scfxguide.files.wordpress.com/2014/02/ea.png solo che nello schema che avevo io non c'era lo stadio con Q1 e il potenziometro "depth" era da 1M. Ho cambiato la polarizzazione dello stadio Q2 cambiando i valori delle resistenze perché se plettravo troppo forte distorceva il suono ed ho cambiato anche l'oscillatore inserendone con un range di variazione migliore fatto con un ts555 prelevando il segnale ad onda triangolare da C6 del mio schema. Succesivamente per evitare che C8 e le resistenze collegate al jfet mi compromettessero il tempo di carica e scarica di C6 ho inserito un buffer. Il circuito in sostanza funziona e anche abbastanza bene, il problema della plettrata troppo forte è stato risolto ma il nuovo problema però è che oltre al suono della chitarra si sente anche un suono zanzaroso che oscilla anch'esso alla frequenza del 555. Se alimento tutto con la batteria il ronzio si riduce però si sentono ugualmente delle scariche sempre a frequenza del 555 che variano al variare della manopola (R6). Non riesco a capire da dove derivi sto problema. Ho provato a cambiare valore a C1 ma non ho concluso nulla. Suggerimenti? lo schema allegato è quello cheho fatto io
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 Ho appena provato a rimuovere il condensatore da 22uF visto che, oltre l'alimentazione, è l'unica parte che collega l'oscillatore allo stadio amplificatore e, ovviamente l'effetto è come disattivato ma continua ad esserci il ronzio che oscilla.scusate non mi ha uppato l'immagine
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 Allora ho delle novità: a quanto pare l'alimentatore che usavo era proprio difettoso ( si sarà guastato da poco -.-). ho provato con un altro alimentatore, sempre stabilizzato, e il ronzio non c'è più (facciamo progressi). quello che resta però è sempre quel piccolo "schiocco" o "scarica" a frequenza del 555. Per fare un onomatopea è come un "tac". Ho provato a staccare l'integrato 555 e il ua741 dallo zoccoletto e lo stadio di amplificazione funziona bene: ne ronzii ne rumori ne scariche. Non so che altro controllare :\
Ctec Inserita: 21 ottobre 2014 Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 Prova a disaccopiare le alimentazioni mettendo dei 100n vicino al 555, al 741 e alla giunzione tra R1 e R2. Metti anche un elettrolitico da 100uF tra alimentazione e massa, abbassando l'impedenza dell'alimentazione. Occhio poi ai percorsi di massa. L'ideale è che le masse dello stadio a transistor e quelle dello stadio a integrati siano separate e si incontrino in un solo punto, meglio se il meno dell'elettrolitico su detto
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 ho messo una capacita tra + e - del ne555 e del ua741 dal lato del rame, ma non ho risolto ( quella dell'opamp è da68n in realtà non la avevo a casa). Posso provare a tagliare le piste delle masse dei due integrati e collegarle con un cavetto nel punto in cui viene portata la massa dall'alimentazione al circuito.
tesla88 Inserita: 21 ottobre 2014 Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 (modificato) Dovresti separare le 2 alimentazioni ma prima potresti provare anche a fare una cosa, diminuire la C dell oscillatore da 100uF a diciamo almeno un ordine di grandezza chiaramente dovrai aumentare le resistenze dell'oscillatore...e vedi se cambia qualcosa. Per separare le alimentazioni io separerei solo quella che alimenta il generatore di disturbi, ovvero il 555.Anzi che portare il pin 4-8 direttamente a V+ , metti una resistenza , 100ohm che alimenta il 555 e un 100uF in parallelo all'alimentazione del 555. P.S: se tenevi l'oscillatore originale ?? Modificato: 21 ottobre 2014 da tesla88
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 mi viene un po' complicato mettere la resistenza da 100 solo sul ne555. comunque attalmente a casa ne ho una da 150ohm ( la piu vicina che ho) posso metterla tranquillamente tra v+ e i rispettivi morsetti però di entrambi gli integrati. ora provo anche a cambiare la capacità con una da 10u. L'oscillaore originale l'ho voluto cambiare perché il range di variazione delle oscillazione era un po' piccolo e, in merito alle prove fatte su orcad, non potevo variarlo di molto se non cambiando le tre capacità ma mi veniva complicato. Sempre con le simulazioni veramente ho trovato migliore la soluzione con il 555 ( anche se in pratica non cambia molto -.-)
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 purtroppo non cambia praticamente niente oltre la frequenza di oscillazione :\
marco88 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2014 Ho provato a pilotare il jfet con l'onda quadra e il disturbo aumenta ho la sensazione che questo problema sia causato dal cambiamento repentino della tensione. Forse è un sistema adattabile con soltanto degli oscillatori sinusoidali
fisica Inserita: 22 ottobre 2014 Segnala Inserita: 22 ottobre 2014 infatti lo schema originale prevedeva un oscillatore a sfasamento, uno dei circuiti piu' "sinusoidali" che c'e'. ora invece usi un dente di sega, grosso modo, e il click è quasi inevitabile
marco88 Inserita: 24 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2014 Ok mi sono intrippato cosi male che ho fatto un altro schema da zero xD. Il funzionamento è simile solo che ho fatto un oscillatore a ponte di wien e ho usato sempre un operazionale come stadio di amplificazione con un buon potenziometro stereo dovrei riuscire a regolare la frequenza non troppo difficilmente e puo variare da circa 1hz a circa 30hz. il trimmer l'ho messo per regolare gli eventuali errori tra una resistenza e l'altra del potenziometro stereo. toglietemi alcune curiosita: - Il diodo D10 non lo avrei messo visto che in uscita il segnale è già positivo ma non funzionava benissimo senza. Forse fa scaricare C4 solo su R13 ma cosa cambia? - C7 a cosa serve? l'ho visto cosi nell'altro schema per questo l'ho inserito. Secondo me si potrebbe benissimo escludere. o no? - la parte R9-D7-D11 è inserita per aumentare il valore medio della sinusoide. In pratica dovrebbe mantenere circa 1.2V Dite che nella realtà funziona oppure mi funziona solo nel simulatore? - Ovviamente essendo un pedale per chitarra mi interessa alimentarlo con una singola da 9V, ho scelto la configurazione non invertente perchè potevo mettere il source del jfet a massa per cambiare il guadagno, cosa che non avrei potuto fare in configurazione invertente ma ho avuto enormi problemi a inserire un valore medio col partitore R11-R12 che ho risolto finalmente solo grazie a C8 guardandolo da un altro circuito. Qualcuno saprebbe spiegarmi perche C8 va messo li? XD Appena lo costruisco vi faccio sapere come va
Ctec Inserita: 24 ottobre 2014 Segnala Inserita: 24 ottobre 2014 Hai mai dato un occhio allo schema dell' Electro Harmonix Pulsar (trovi lo schema di cloni in rete)? E molto semplice e so che va molto bene (io suono il basso, non la chitarra, per cui non so...)
Vicus Inserita: 24 ottobre 2014 Segnala Inserita: 24 ottobre 2014 Non quello semplificato che si trova in giro, quello originale.
marco88 Inserita: 31 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2014 Bene l'ho montato, ho avuto alcune difficoltà a fare partire l'oscillatore ma ho risolto facendo delle modifiche R1 è diventata 250k ( anche se forse era meglio 220K ma non me la trovavo in casa) R2 invece 100K J271 è sostituito con un 2N3820 il partitore R13 è con una 24k tra d-g e una 15k tra g-s il potenziometro stereo "speed" è da 10k e le capacità c1 e c2 sono 10u ( sinceramente erano meglio i valori precedenti ma il pot da 50k era vecchio e non mi funzionava bene) il trimmer l'ho sostituito con due 1k R4 è da 1k L'effetto funziona abbastanza bene!!! solo che ho un rumore di fondo che non so se è dato in generale dal mio impianto di messa a terra a casa, dal fatto che ho tutto inserito in un contenitore di plastica o da altro! pensavo magari di usare un opamp con un rapporto S/N maggiore ma non so quale. Un altra modifica che volevo fare è di cambiare C6 con una capacità maggiore magari 100u nel simulatore ho visto che con 10u mi riduce l'ampiezza della sinusoide e questo spiega perché a basse frequenze devo aumentare il potenziometro "depth". Il rumore si sente maggiormente all'aumentare delle oscillazioni ed è completamente annullato portando a massa il gate di j201. Ovviamente è fastidioso anche perché nel progetto iniziale con i potenziometri da 50K e le capacità da 4.7u ottenevo una frequenza elevata quasi come un "ringer" e sinceramente ho fatto proprio le modifiche per avere un grosso range di oscillazioni. Detto questo mi piacerebbe capire come imparare a ridurre i rumori e individuarli ma purtroppo non ho un oscilloscopio. Cosa potrei fare per i rumori? se avete del materiale didattico a riguardo da suggerirmi lo accetto volentieri
fisica Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Inserita: 1 novembre 2014 Sono curiosissimo. mi spieghi quale beneficio hai notato sostituendo R1 ed R2 dai valori originali? Per quanto riguarda i rumori, temo che in mancanza di una descrizione tecnicamente valida della loro "composizione" sia difficile fare ipotesi. Comunque solo i più smaliziati sanno individuare ad occhio la causa di un rumore, perché e' un po' come guidare un'auto da corsa, vero che ha volante e acceleratore, ma ci vuole esperienza. In ogni caso lascia li il TL072 non e il migliore, ma lo usa tutto il mondo nei pre anche di media qualità, e ci sara' qualche motivo...
marco88 Inserita: 1 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2014 (modificato) in sostanza R1 deve essere esattamente uguale al doppio di (R2+ Rjfet) per mantenere fissa l'ampiezza della sinusoide. Non avendo oscilloscopio ho provato a vedere se un led pulsava e, non accendendosi, ho supposto che non oscillava quindi ho immaginato che non si aveva la divergenza iniziale e molto probabilmente perchè dall'inizio la resistenza del jfet risultava troppo elevata. In sostanza bastava anche solo aumentare R1 in modo tale da aumentare lo scarto tra R1 ed R2 e fare in modo che la resistenza iniziale del jfet risultasse abbastanza piccola da permettere al circuito di divergere e quindi di aumentare l'ampiezza. Ho preferito aumentare anche R2 in modo tale da mantenere comunque la relazione di avere R1 circa il doppio di R2 Modificato: 1 novembre 2014 da marco88
tesla88 Inserita: 3 novembre 2014 Segnala Inserita: 3 novembre 2014 Siccome era un argomento interessante ho fatto anche io qualche prova, ho usato lo schema originale per lo stadio di ingresso, come oscillatore LFO ho usato un op-amp come generatore di quadre prelevando la triangolare dal condensatore dell'oscillatore. Ho notato 2 cose : il fet non è polarizzato correttamente, secondo me il gate dovrebbe stare un paio di volt negativi rispetto al source, quindi ho fatto qualche modifica migliorando l'escursione dell'effetto. Altra cosa , di base questo tremolo "amplifica" e non poco quando il fet va in conduzione, le mie chitarre buttan fuori un paio di volt picco picco (sono attive) quindi il risultato è che distorce, non ho potuto fare altro che attenuare l'ingresso... In effetti anche le mie prove hanno evidenziato un rumore che segue l'oscillatore, dopo aver messo il paritore in ingresso, ma è bastato ridurrel'impedenza di ingresso e usare un cavetto schermato per togliersi il problema. Sarei però dell'idea che usare una configurazione come nel UREI 1176 (è un compressore) in cui il fet "ammazza" il segnale sarebbe meglio, è inutile amplificare per poi dover ridurre in ingresso e/o in uscita, se ho tempo faccio delle altre prove e faccio sapere...
marco88 Inserita: 9 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2014 Tensione sul gate negativa nel senso di avere un lfo con valore medio negativo? Eventualmente non è una cosa fattibile con un'alimentazione doppia? Comunque il circuito che avevo usato io anni fa, non era senza lo stadio con Q1 (che si vede nel primo schema che ho linkato) e l'ingresso andava direttamente sullo stadio con Q2. Ho risolto la distorsione cambiando i valori delle resistenze della polarizzazione. Ho dato un occhiata all'urei ... il jfet fa un partitore resistivo, ho gia visto altri tremoli che funzionano cosi... ora provo a vedere se mi esce qualcosa
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