Riccardo Girardo Inserito: 25 ottobre 2014 Segnala Inserito: 25 ottobre 2014 Ciao a tutti , dovrei realizzare un sistema su due fili dove attaccare nnn contatti (indirizzati magari con dswitch e qui tocca a voi) dove tramite o un pannello operatore o un pc ,salti fuori lo stato dei pulsanti 0 o 1 . Grazie e a chi mi dara una dritta una birra (sono di savona quindi valutate di venire fin qui ;-) )...........
Ctec Inserita: 25 ottobre 2014 Segnala Inserita: 25 ottobre 2014 Bah, la soluzione più economica è mettere delle unità ingressi digitali (dove attaccherai i pulsanti) in Modbus RTU su layer RS485, quindi due fili. Praticamente tutti i pannelli operatori fungono da master Modbus, e con un convertitore da RS485 a USB (pochi euro) puoi fare lo stesso da PC.
fisica Inserita: 25 ottobre 2014 Segnala Inserita: 25 ottobre 2014 perché non guardare nell'ambito della domotica e della impiantistica? esistono prodotti costosi ma anche economici, dipende cosa ci devi fare. altrimenti puoi sempre creare un bussino 1-wire, o altra cosa simile, in cui indirizzo fisico e logico siano accoppiati nel pannello. Il fatto che tu desideri usare un sistema a due fili esclude abbastanza sistemi bus classici, ti resta roba tipo konnex, autoalimentata. Altre soluzioni piu' semplici sono possibili, ma per capire se applicabili, bisogna sapere di piu'.
Riccardo Girardo Inserita: 25 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2014 (modificato) Spiego , devo fare un sistema per controllare i contatti di porte di emergenza che non vengano aperte ,quindi portare il display/pc di avviso in un locale presidiato , l'idea mi è venuta a pensare ai sensori antincendio tipo notifier digitali , che girano tutti con due fili autoalimentati e hanno a bordo i due selettori per l'indirizzo , sulla centrale visualizzi se ci sono sensori in allarme ,quali e se c'è un guasto ,ecc... Al posto del sensore foto ottico (ovviamente non mi metto a smontarli ) il pulsante di chiamata.... Dimenticavo i due fili possono anche essere 3/4 ma non non+1 perchè non posso fare un impianto tipo stellare, ma devo fare un parallelo per comodità di installazione Non so se sono stato abbastanza chiaro.. Grazie per il momento Modificato: 25 ottobre 2014 da Riccardo Girardo
fisica Inserita: 25 ottobre 2014 Segnala Inserita: 25 ottobre 2014 Ok, pero' ti dico subito che la parola "emergenza" stona con la realizzazione casareccia. Bene la soluzione incendio, devi sapere che esistono anche moduli di ingresso-uscta che funzionano allo stesso modo, ed anche moduli controllo porta.. Se dove stai pensando di applicare questa cosa è un ambiente protetto (per capirci ad esempio una RSA Alzheimer, un cinema, o simile, visto che parli di porte di emergenza deve essere un luogo dove esse sono obbligatorie), allora con ogni probabilità esiste già un impianto incendio, e sarebbe sufficiente estenderlo con l'aggiunta degli opportuni moduli porta. Ovviamente questa azione deve essere effettuata dal manutentore, te lo dico perché vedo che sai come e' fatto un impianto incendio, ma non ne sai abbastanza da pensare di usare dei moduli porta. Devo anche dire che non mi è chiara la differenza che vedi fra un impianto stellare e uno parallelo, per me sono equivalenti dal punto di vista strutturale. Approfondisci ancora descrivendo l'applicazione e le distanze. Comunque se non è un luogo strettamente privato devi sottostare a regole, salvo che il sistema non sia di semplice supporto logistico senza alcuna implicazione per la sicurezza delle persone, e dei luoghi.
Riccardo Girardo Inserita: 25 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2014 Devo dire che hai centrato pienamente il punto dato anche dalla tua esperienza ,ti ringrazio a nome di tutti per aver sintetizzato un concetto da molti trascurato che è quello delle norme , qui in particolare la EN54 parte 2 e 4 . In realtà io sono un progettista ed ho una ditta di impiantistica dal 1980 , ma venendo nello specifico , nell'applicazione che devo realizzare non vi è obbligo di porte di emergenza vere e proprie , ma sopratutto non vi è presente un impianto antincendio tradizionale ne vi è l'obbligo nell'ambiente dove devo prevedere questo sistema, purtroppo.... purtroppo perché se ci fosse potrei mettervi ad esempio dei moduli tipo notifier MMA1-I che è un modulo ad un ingresso . Errore l'ho fatto io cercando di esprimere una realtà portando esempio di un'altra , nel mio caso specifico non devo sottostare a regole o norme EN54 , come hai fatto esempio tu è solo un supporto logistico. Tu cosa utilizzeresti pensando ad un metodo "casareccio" ???? Grazie ancora utente fisica
fisica Inserita: 26 ottobre 2014 Segnala Inserita: 26 ottobre 2014 Suonava un po' cosi'... in ogni caso piu' che alle EN54-xx conviene far riferimento alla UNI9795:2013 (se sei in Italia) che sotto alcuni aspetti è un po' piu' blanda della precedente versione. Se non hai l'obbligo sei in una piccola struttura (albergo?), gestita padronalmente, e vuoi che i clienti non ti scappino (o entrino intrusi...). A questo punto se realmente non hai obblighi suggerirei di installare un sistema antintrusione, gestito come se fosse un tecnologico, ovvero senza alcun uso di sirena e combinatori, componenti che potresti in ogni caso installare successivamente. Avresti la possibilità con il solito cavo di distribuire i sensori nel campo, o potresti addirittura utilizzare un sistema via radio. A display puoi sapere chi genera l'allarme, puoi posizionare in reception un buzzer o simile con funzione di avvisatore. se compri qualche marchio puoi anche in modo semplice disporre di una mappa allarme su display grafico, e se metti il modulo di comunicazione puoi sapere tutto da remoto. Io per lo meno la vedrei cosi'.Di nulla, chi mi conosce sa che tendo a usare le norme come strumento di lavoro e non come seccatura!
Riccardo Girardo Inserita: 26 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2014 K Non ho il budget per realizzarlo, è un condominio con delle porte che danno su un cortile comune che non dovrebbero mai essere aperte, devo mettere un pannellino stile arduino dove staziona il custode , pensavo se esistono dei circuiti integrati da abbinare ad arduino che gli trasmettano un codice binario qualora siano alimentati.... e lo so la vita non è facile......
fisica Inserita: 27 ottobre 2014 Segnala Inserita: 27 ottobre 2014 se conosci arduino allora ci sai lavorare. se le porte sono due o tre puoi semplicemente mettere dei contatti normalmente chiusi con in serie resistenze calibrate in modo da creare due o tre finestre di valore, non e' un sistema sicurissimo, e' soggetto a disturbi, ma costa proprio nulla. stesse regole del triplo bilanciamento, per capirci..
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