Darlington Inserito: 29 ottobre 2014 Segnala Inserito: 29 ottobre 2014 (modificato) Sono curioso di sapere: ma se uno ha una potenza contrattuale tanto elevata da farsi fornire dall'Enel direttamente la MT... come funziona? L'onere della cabina di trasformazione (realizzazione messa in opera e manutenzione) spetta al cliente o all'Enel? Come viene fatta la fatturazione? Misurano più a monte della linea? Sul punto di consegna come qualsiasi altra fornitura? A valle della cabina di trasformazione? O si paga un forfettario e non il reale consumo? ...e se salta la corrente chi va a riattaccare il contatore da un metro per due, con la leva tipo Frankenstein? Grazie Modificato: 29 ottobre 2014 da Darlington
reka Inserita: 29 ottobre 2014 Segnala Inserita: 29 ottobre 2014 enel ti obbliga a fare e manutenere la cabina se necessiti di una potenza tale che la loro non basta. per il resto non so dirti, visto ch eper fortuna 20 anni fa riuscimmo ad ottenere più kW dello standard anche in BT.
Wolfy Inserita: 29 ottobre 2014 Segnala Inserita: 29 ottobre 2014 La corrente in MT difficilmente salta, se non in caso di guasto, sta a te non consumare più della soglia contrattuale o ti uccidono a suon di penali
Darlington Inserita: 30 ottobre 2014 Autore Segnala Inserita: 30 ottobre 2014 Ok la cabina se la paga il cliente Ma poi il consumo viene fatturato in base ai kWh consumati come una qualsiasi altra fornitura? Misurando a monte o a valle della cabina?
luigi69 Inserita: 30 ottobre 2014 Segnala Inserita: 30 ottobre 2014 misurando a monte , in maniera che ti paghi tu le eventuali perdite del trasformatore . la classica cabina di media per forniture diciamo..normali ( enel intende anche 2 MW ) può essere di testa o entra esci . ipotesi : sei un albergo in cima alle piste da sci o una stazione di ripetitori , cabina di testa sei un ristorante sulla strada statale entra esci nella stipula di un contratto di fornitura i n media , dichiari a cosa ti serve e che carichi hai . In base a tutta una serie di fattori ( produttore idroeletrico o consumo per azienda , picchi di avvio come ad esempio una stazione di pompaggio acqua, rete di distribuzione ENEL esistente in quel punto ) Quindi ENEL ti risponde con alcune prescrizioni che sono il classico tempo di taratura dei dispositivi per eliminare il guasto ( corto e guasto a terra ) I loro interruttori ( sgancio elettronico nelle nuove cabine , fusibili nelle vecchie ) saranno tarati in maniera da fare intervenire prima te e poi successivamente, in caso di grave guasto , loro . Principio fondamentale è non "perturbare" la rete di distribuzione . Cabine entra-esci nuove o comunque con una certa importanza, sono telecomandate : in caso di sgancio possono sezionare le linee e fare il "giochetto" entra esci" come concetto ci sono gli interruttori appunto entra esci e poi c'è il tuo prelievo : magari come zona la corrente arriva all'entra , continua ad alimentare te , e alimenta la linea uscente se per un classico scavo di fogna o acquedotto , la benna della draga danneggia un cavo , o manualmente o con il sistema a telecomando viene isolata quella linea , ipotesi che era entra..e tu vieni alimentato con l'esci quell che è un onere davvero importante è che tu paghi appunto la corrente misurata a monte : nella cella di media ci sono i TA e i TV , portati fuori dalla cabina con cavi isolati in gomma. e c'è il contatore che tu puoi leggere con il classico pulsante o con una pila ! non è una battuta...... c'è un sensore fotosensibile..gli passi la pila davanti e lui incrementa la misure..attiva..poi reattiva, poi le punte ehehehehehehehe sono in genere contatori con annesso un modulo GSM per la telelettura e la gerstione dei carichi da parte del gestore e se non basta ti paghi anche la cabina : gliela costruisci tu...e la dai in comodato d'uso loro montano una serratura loro ed il gioco è fatto La classica cabina è a tre scomparti : la loro , il corridoio di misura dove viene montato il contatore , e dove puoi accedere sia tu che loro. Se non c'è spazio il vano di misura può essere anche un vano nel muro molto grande , e poi c'è la tua parte dove metterai il trafo , dove accedi solo tu. Un classico vedere infatti cabine sulla strada costruite a metà della ringhiera di confine o della cancellata , dove la parte enel è quella accessibile da pubblica via ho fatto un po una breve sintesi . scusate gli errori , ed ho elencato alcune casistiche più comuni se darlington vuoi approfondire, puoi trovare in rete anche i documenti DV e DK che sono prescrizioni ENEL per le forniture in media esempio , la DV601 elenca le caratteristiche che devono avere gli autoproduttori esempio idroelettrici per metersi in parallelo , la DK..e poi non me la ricordo era un fascicolo blu che ti dava 'enel con i disegni dei cunicoli che devi preparargli per i loro cavi in arrivo dalla strada, ecc, ecc....
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