Tabella Dei Simboli E Blocchi Dati.

[fabio.intermite]

Ho scritto una tabella dei simboli ed adesso vorrei una db con gli stessi simbolie e contatti. Esiste un modo per non riscrivere tutto nella db?

[drugo66]

Ciao,

penso proprio di no, anche perchè sono una cosa diversa: se hai scritto dei simboli, avrai definito merker, ingressi ed uscite (anche i blocchi finiscono lì, se non ricordo male), mentre il blocco DB è considerato come blocco (quindi sempre di un blocco si tratta, il cui simbolo e commento finirà insieme con gli altri) con dati, invece che codice; se proprio vuoi divertirti, mi pare si possa selezionare un numero di righe, copiarle per poi incollarle.

[fabio.intermite]

Volevo modificare il titolo per aggiungere un altra informazione e non aprire un altro post.

Comunque la mia domanda nasce dal fatto che sto provando a utilizzare un progetto su una stazione HMI. Ho configurato al comunicazione tutto in simulazione tramite runtime e plcsim. Ho notato che non riesco dal progetto HMI a comandare un bil della tabella dei simboli, anche se lo riesco a configurare su di un pulsante. Se invece utilizzo una DB riesco a comandare il bit.

Forse tra plc e hmi c'è un problema di consistenza dei dati ed allora necessita una DB?

[Gianmario Pedrani]

Ciao la comunicazione tra plc e pannello puo essere fatta leggendo merker ingressi uscite blocchi dati, quello che è una buona regola è avere un sola area dati dove scambiare informazioni, questo avviene per non sovracaricare troppo il drive di comunicazione. Di solito è comodo creare un db per la comunicazione. Comunque nel tuo caso visto che stai provando, devi poter comunicare con tutto.

Bisognerebbe capire come imposti le variabili dal lato pannelo, e se percaso il programma plc non ti forzi dei bit a zero e tu magari cerchi di portarli a uno da pannello in quel caso non riusciresti.

[walterword]

si che c'e' il modo , ma non è supportato dal sistema .Le cose utili non le fanno mai , mettono un sacco di puttanate inutili che servono per crashare il sistema , quelli si che li fanno.

comunque , se guardi bene come viene generata la sorgente di un DB con le sue parole chiave e quant'altro , e poi se c'e' ancor ala possibilità di esportare la tabella dei simboli in fils csv o meglio excel , può scrivere un''applicazione excel comprensiva di script VB e maneggiare i files come formato di testo o excel .

Anni fa avevo creato qualcosa di simile per dare la possibilità ai collaudatori di un'azienda di parametrizzare le loro macchine da excel connesso a database .I files finali ch evenivano creati , sia FC che DB veniva importati in step7 e compilati , quindi te li ritrovavi già belli e compilati nel progetto pronti all'uso .

Si possono fare un sacco di cose ma bisogna conoscere un po di altre cosette.Sta di fatto che per attività che si ripetono nel tempo e che sono identificate nel modo giusto si può sicuramente alleviare il dolore e rendere più veloci molti passaggi "inutili"

ciao

Walter

[drugo66]

Ho notato che non riesco dal progetto HMI a comandare un bil della tabella dei simboli, anche se lo riesco a configurare su di un pulsante. Se invece utilizzo una DB riesco a comandare il bit.

Forse tra plc e hmi c'è un problema di consistenza dei dati ed allora necessita una DB?

Tutti i valori che modifichi dal pannello, se sono anche modificati dal PLC, la "battaglia la vince" quest'ultimo: in pratica, se nel PLC ho un'uscita che pilota M0.0, anche se lo passo al pannello per modificare il bit M0.0, non vedrai mai nulla, perchè se l'uscita comandata da codice nel PLC è alta, rimarrà sempre alta, se bassa, rimarrà sempre bassa.

In questo caso rientrano automaticamente gli ingressi, utilizzati o meno dal PLC, perchè comunque, prima di eseguire il suo codice, la CPU aggiorna lo stato di tutti gli ingressi; per i merker e le uscite basta che non li "scrivi" (intendo dire che non ne modifichi lo stato) nel PLC, anche se pilotare un'uscita direttamente dal pannello, secondo me, non è un buona norma.

Questo è il motivo per cui Gianmario ti consiglia ti utilizzare un DB di comunicazione con il pannello: essendo dedicato, è più difficile l'errore.