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Erosione Albero Su Alternatore Sincrono


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Inserito:

Salve a tutti,

In una applicazione di automazione che sto curando si verifica un problema molto insolito.

Si tratta di un alternatore trifase sincrono mosso da una turbina idraulica alimentante una rete isolata.

Ultimamente su questo alternatore l'albero del motore nel punto dove è a contatto con il cuscinetto dalla parte della poleggia si consuma causando sobbalzi dell'indotto dopo 2 mesi di funzionamento continuo. Meccanicamente sembra tutto a posto.

Può essere un problema di correnti disperse? A qualcuno è mai capitato un problema simile?

Ah, le sfere del cuscinetto rimangono perfette...

Grazie


Inserita:

ciao

un mio ex collega ha avuto un problema simile sui generatori di macchine eoliche.

credo che sia riuscito a risolverlo montando uno dei cuscinetti (credo fossero 2 di supporto dell' albero) interponendo una boccola di materiale isolante.

il generatore era una macchina asincrona con rotore avvolto di potenza 350kW.

Inserita:

Sei sicuro della meccanica ?

La sede del cuscinetto sull'albero ha la tolleranza giusta per portare questo cuscinetto ?

Cioè il cuscinetto entra a regola d'arte o con le mani ? Perche se entra con le mani non va bene per niente.

In pratica se nell'albero ci va un cuscinetto da 60 mm ecc ecc...., dovresti misurare con un buon calibro 60,00 mm o al massimo 60,03 mentre se misuri l'interno del cuscinetto, vedrai che non è 60 mm ma avrà la sua tolleranza, potrà essere 59,95 o 59,96 in modo che l'inserimento su un albero da 60 determini il giusto bloccaggio dell'anello interno sull'albero. La giusta tolleranza viene indicata nei manuali dei costruttori di cuscinetti.

Riguardo il tensionamento della cinghia credo che se fosse eccessivo noteresti un rapido logorio del cuscinetto, in pratica in poco tempo lo sballi e ti tocca cambiarlo pena rumori insopportabili.

Riguardo le correnti disperse non ne so molto, ma non capisco perchè si deve consumare una parte "fissa" ad un'altra invece di una in movimento.

Ti saluto, facci sapere che sono curioso :-)

Inserita:

Credo che abbia ragione Aladino.

Per il settore in cui opero attualmente (oil&gas) lavoro spesso con macchine di potenze considerevoli, ma quando ho incontrato problemi dovuti a correnti parassite a lasciarci le bucce era il cuscinetto, non l'albero.

Controlla bene le tolleranze meccaniche a freddo e cofontale con i dati dei manuali dei costruttori di cuscinetti.

Comunque se può servire ad altri colleghi, io quando ho avuto problemi con correnti disperse invece di usare boccole isolanti o altri interposti meccanici che possono ingenerare problematiche differenti ho semplicemente messo una spazzola (brush o carboncino che dir si voglia) che cortocircuita l'albero con la carcassa e il problema è sparito (a parte cambiare ogni 4-5000 ore il carboncino)

Fammi sapere

  • 2 months later...
Inserita:

La spiegazione del problema mi è stata data da un ex ingegnere meccanico marelli motori.

All'interno dell'albero, in prossimità del cuscinetto che si danneggia, si creano delle "cricche" (crepe) che causano una flessione anomala dell'albero motore durante il funzionamento con carico radiale.

Le cricche crescono continuamente obbligando a sostituzioni di cuscinetti sempre più frequenti.

La cosa può andare avanti anche per anni, a seconda del carico di lavoro, fino a che l'albero non si trancia di netto.

Unica soluzione: cambiare l'albero.

Altro consiglio che mi ha dato: in caso di erosione dell'albero effettuare sempre il riporto in cromatura e prediligere sempre il montaggio a caldo dei cuscinetti con la corretta tolleranza.

Inserita:

Complimenti BAmtonio! Quando hai trovato/avuto una soluzione al problema l'hai riportata e messa a disposizione di tutti gli utenti.

Peccato che per buona parte dei quesiti non si conosca il risultato!

Inserita:

Ciao,

proprio una settimana fa ho visto un albero simile. Non si trattava di un alternatore sincrono, ma di un albero di una macchina che ruotava a 2000 giri circa.

In corrispondenza della sede dei cuscinetti c'era un consumo anomalo che non era dovuto alla rotazione del cuscinetto sull'albero ma a qualcosa di diverso, almeno visivamente.

L'unico rimedio è stata la sostituzione dell'albero. Spesso si preferisce ripararlo con una boccola messa a caldo, ma alcune volte per questioni dimensionali ciò non è possibile.

La cosa che non capisco è in quali condizioni si verifica questo inconveniente. Perchè si vengono a creare queste cricche ? L'albero non è progettato per lavorare con certe sollecitazioni !!!

Ti saluto, hai fatto bene a postare la soluzione del problema anche se purtroppo prevede la sostituzione del pezzo.

Inserita:

Carissimi,

non ho letto qui la soluzione al problema.

un ex ingegnere
non ha detto niente di interessante sul motivo del deterioramento, ma ha solo dichiarato un dato di fatto.

Ho visto molti guasti apparentemente simili a quello descritto, che dopo un esame approfondito sono stati attribuiti a cause diverse.

Cito solo per esempio: puleggia troppo a sbalzo o non equilibrata dinamicamente, grasso cuscinetti inadatto, fenomeni elettrostatici sulle cinghie di trasmissione e messa a terra carente dell'albero motore (sono state aggiunte delle spazzole all'interno del motore per una buona messa a terra), fissaggio del motore troppo elastico, difetto di montaggio degli scudi dell'alternatore, e potrei continuare.

Ciao

Mario

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