neaples84 Inserito: 30 ottobre 2014 Segnala Share Inserito: 30 ottobre 2014 ragazzi una domanda devo costruire un generatore di segnali con microcontrollore atmega, poichè è la prima volta che mi cimento in un lavoro del genere ho un dubbio sull'alimentazione, cosa mi indica +12, -12, Vcc? grazie a tutti coloro che mi aiuteranno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 30 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2014 senza schema non sono sicuro al 100% ,ma significa che ti occorre una tensione duale (positiva e negativa rispetto allo zero comune) di 12V.Quindi una doppia alimentazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 30 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2014 ecco lo schema del circuito, come faccio ad avere una +12 e una -12??? io ho un trasformatore a 12v... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 come faccio ad avere una +12 e una -12??? Devi procurarti un trasformatore con zero centrale. C'è anche chi usa un trasformatore normale, poi stabilizza ramo positivo con 78xx e ramo negativo con 79xx ed usa la massa dei due integrati (lasciata flottante rispetto al trafo) come zero, ma non so quanto sia "bello", specie in un generatore di segnali, avere una massa flottante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 31 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Ultima cosa, nello schema dove c'è l'alimentazione oltre alla +12v -12v gnd c'è anche Vcc cosa devo collegare li.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 hai bisogno di una terza tensione,probabilmente un +5V o un 3.3V ,anche se non viene specificato.(la Vcc,appunto). Se scarichi il datasheet dell'integrato principale ,lo vedi subito quanto deve essere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Mica è vero, anche da un singolo avvolgimento puoi fare le due tensioni. Un capo del secondario a massa, l'altro capo a due diodi montati in antiparallelo, e sul catodo di uno avrai tensione pulsante positiva, sull'anodo dell'altro la tensione pulsante negativa. Un bel filtraggio e poi la stabilizzazione e hai i tuoi +-12V. Dal +12V poi ti ricavi la Vcc con un altro stabilizzatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 31 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 si è una 5v la Vcc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Buon giorno a tutti ! Un capo del secondario a massa, l'altro capo a due diodi montati in antiparallelo, e sul catodo di uno avrai tensione pulsante positiva, sull'anodo dell'altro la tensione pulsante negativa. E vero , ma saranno due raddrizzatori a mezza alternanza , con effetti negativi sulla tensione d'uscita ..(anche se per un assorbimento di qualche decina di mA si può correggere aumentando il valore dei condensatori di filtraggio ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 E vero , ma saranno due raddrizzatori a mezza alternanza , con effetti negativi sulla tensione d'uscita anche con avvolgimento a presa centrale 12-0-12 Vac e un diodo per ramo sarebbe sempre un raddrizzamento a singola semionda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Si, ma io gli schemi di alimentatore duale con trafo a zero centrale li ho quasi sempre visti con raddrizzatore ad onda intera, collegato ai due estremi dell'avvolgimento. Massa su presa centrale, + e - del ponte alla rispettiva tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 certo,ma con un ponte a diodi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 anche con avvolgimento a presa centrale 12-0-12 Vac e un diodo per ramo sarebbe sempre un raddrizzamento a singola semionda Anche questo è vero , ma non ho mica detto di risparmiare due diodi .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 certo,ma con un ponte a diodi Si esatto, è quel che volevo dire con "raddrizzatore ad onda intera" la soluzione della singola semionda è veramente tantissimo che non la vedo, poteva andare bene molti anni fa quando i raddrizzatori al silicio avevano un costo importante quindi usare la metà dei diodi era molto apprezzato, ma ad oggi penso non ne valga la pena, a meno che non parliamo di assorbimenti irrisori e di applicazioni che non fanno caso al ripple (ma non è certo questo il caso) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 31 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Quindi in conclusione cosa mi consigliate di fare??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Tra la soluzione a onda intera e a semionda, va solo raddoppiato il condensatore di filtro. Per alimentare due operazionali, 470uF sono sovrabbondanti, anche perchè poi si mette sicuramente uno stabilizzatore per ramo, che assorbe ulteriormente eventuali ripple residui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 31 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Mi faresti uno schema??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2014 Scusa ma se hai bisogno di uno schema per collegare 2 diodi e 2 condensatori...... Hai i 2 morsetti di uscita del trasfo. Ad un morsetto colleghi un diodo dal lato della righetta (catodo) ed anche l'altro diodo dall'altro lato. Al secondo morsetto del trasformatore colleghi il reoforo positivo di un condensatore ed il reoforo negativo dell'altro. Ora avrai un reoforo libero per ciascun condenstore; colleghi il reoforo positivo al diodo che ha libero il terminale con la righetta, mentre collegherai il reoforo negativo all'altro diodo. Quando dai tensione, se hai fatto i collegamenti esatti, misurerari tra il comune dei condensatori ed i terminali positivo e negativo dei condensatori i valori di tensione +V e -V equivalenti alla tensione del secondario moltiplicata per 1.41. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 1 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 In pratica devo effettuare questo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 Scusa me se hai 2 secondari perchè complicarsi la vita. metti 2 ponti, uno per ogni secondario, poi unisci il negativo di uno con il positivo dell'altro ed hai il alimentatore duale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 1 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 Chiedo scusa se stesso con le mie richieste, giuro che aprirò un post per il mio generatore di segnali passo dopo passo durante la costruzione, poiché ho trovato un trasformatore 220v -18v come devo fare per avere 12v, quale regolatore di tensione devo utilizzare, se mi potete fare uno schema mi è molto di aiuto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 (modificato) Partire da 18 V sono un po' tanti per per ottenere un 12 V. Ipotizzando 50 mA massimi su positivo e sul negativo, dopo il condensatore metti un resistore da 120 ohm, poi un altro bel condensatore elettrolico, cos' ottieni 2 piccioni con la classica fava: abbassi la tensione e filtri meglio. Poi a valle metti un LM7812 sul positivo ed un LM7912 sul negativo e, voilà, come per incanto avrai +12V e -12V. I due resistori da 120 meglio se sono da 1W; potrebbe bastare anche 1/2 W ma scalda un po' di più. Se la corrente è maggiore dovrai ridurre proporzionalmte i resistori di caduta, viceversa se è minore. Modificato: 1 novembre 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 Poi a valle metti un LM7812 sul positivo ed un LM7912 sul negativo e, voilà, come per incanto avrai +12V e -12V. La soluzione classica per avere la duale senza il trafo a zero centrale. Ma, curiosità mia, l'avere la massa flottante (visto che in questo caso lo 0 lo ottieni collegando assieme i gnd dei due regolatori), non crea problemi, specie in applicazioni del genere? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 l'avere la massa flottante Non ci deve essere massa flottante! Gli zeri volt del positivo e del negativo devono essere uniti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 1 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2014 Neaples per gli schemi conviene che visiti qualche datasheet dei componenti citati, cosi' puoi vedere le varie configurazioni possibili. Sarebbe utile anche vederne di diversi costruttori, e magari trovare quelli vecchi di Texas e national, scavando un po' comunque anche fairchild e' completino. https://www.fairchildsemi.com/datasheets/LM/LM7812.pdf nei testi (soprattutto Texas e National) sono spiegate bene le funzionalità di ogni componente che serve. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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