neaples84 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 No è un ± puro, lo zero lo ricavo dal centrale dei condensatori... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 (modificato) dubito possa funzionare gli zeri virtuali sono cose delicate. Il consumo deve essere identico sui due rami perché stia bello fermo, e gia' la diversita' dei rami esclude un bilanciamento. Inoltre se la tensione di ingresso e' +19V, come fa ad aumentare in uscita a 24V? Modificato: 21 novembre 2014 da fisica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 In ingresso ho la 24v in uscita devo avere la +/- 12 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 apposta che non torna! Se in uscita vuoi avere +12V e -12V, in ingresso, sempreche' quel circuito funzioni, dovresti avere almeno 12+3V su entrambi gli stabilizzatori. Gli stabilizzatori richiedono una caduta minima di 3V tra ingresso e uscita per lavorare correttamente, quindi (se il circuito fosse corretto, cioe' per correnti identiche sui due rami) all'ingresso servirebbero almeno 12+12+3+3 V cioe' 30V. Ma non mi pare ci sia. Lo zero virtuale a condensatori non e' proprio il massimo, dovrebbe essere casomai a resistenze, e sul totem di resistenze dovrebbe a occhio scorrere una corrente di almeno 10 volte quella assorbita dal carico, per garantire un minimo di stabilita'. Ma chiedo conforto a Livio, a questo punto..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 (modificato) Ma la domanda secondo me che manca è: per ramo, quanto assorbi? Se è poco (100-200mA per ramo), prendi un bel DC/DC converter con uscita duale, e ti isoli anche l'alimentazione... Il centro massa riferimenti come da tuo schema per gli analogici è deleterio. Ci vorrebbero due resistenze bufferizzate da un operazionale per abbassare l'impedenza, e se l'ingresso è stabilizzato (i 24Vdc intendo) si tolgono i regolatori. Questo per i +-12V. Per i 5V del micro diventa però un problema di riferimenti. Io userei il DC/DC. Modificato: 21 novembre 2014 da Ctec Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 di fatto e' proprio il 5V che rende sbilanciato il sistema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Ma anche se elimino i regolatore da 5v il sistema è sempre sbilanciato.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 piu' che altro e' errata a mio parere la struttura. o ci sono due differenti ingressi provenienti da due circuiti distinti, o si usa la configurazione mezzo ponte e trasformatore presa centrale. Io farei cosi' altrimenti vedi tu. Vediamo i suggerimenti che possono giungere e portare a soluzioni migliori delle mie. Ma a questo punto, usare un alimentatore da pc? i +5, +12 e -12 te li da di sicuro... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 E' uno zero finto, l'avevo detto che quella configurazione era preferibilmente da evitare. In più, usi anche il trasformatore sbagliato, come ti ha giustamente detto fisica. Oltre a questo, ancora non so se quel 79 l'hai collegato giusto. Non ha lo stesso pinout del 78. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
neaples84 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Si ho visto il datasheet del 7912 ed è collegato bene Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Allora usando un trasformatore adeguato, mettendo i condensatori sulle uscite e senza carico almeno dovrebbe dare le tensioni giuste. Non posso garantire che lo faccia anche caricando un solo ramo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Posso dare un piccolo consiglio? Molto economico? Sono andato a riguardare lo schema originale postato del generatore. L'alimentazione primaria è il +5V che alimenta la parte micro e display. Il buffer/amplificatore d'uscita è l'unica cosa alimentata in duale. Pertanto, faccio prima di tutto notare che il segnale sarà sempre positivo rispetto a massa, per cui non sarebbe neppure necessario utilizzare un'alimentazione duale, ma singola a +12V, utilizzando però un doppio operazionale rail-to-rail al posto del LM358. Per esempio usando un OPA2241. Però sono costosi e non facilissimi da trovare. Allora, lasciando il 358 e volendo un'alimentazione duale per lui, che consuma circa 2mA propri e pilotando max 20mA, e ci si accontenta di circa +-10Vdc (quindi lo swing di uscita sarà max +8V circa), si può usare un MAX232 (si, quello per fare l'interfaccia RS232...) utilizzando solo il suo circuito a pompa di carica (charge pump). Costa pochissimo e funziona, se non si vuole l'isolamento tra ingresso e uscita, come in questo caso. Praticamente, un integrato da 1 EUR e 4 elettrolitici da 1uF... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 C'è anche un Maxim ad 8 pin che fa solo da pompa di carica... non mi ricordo la sigla però ne ho due! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Si, mi pare sia un MAX680 o giù di lì. Ma se rammento bene costava più del MAX232, e di questi ultimi ne consumavo un sacco e ne avevo sempre in laboratorio... Ah, per finire il discorso di prima. Essendo a quel punto il tutto alimentato a 5V, basta un volgarissimo alimentatore da muro cinesaccio già pronto di quelli che usano tante apparecchiature e il gioco è fatto, alla faccia dei trasformatori... Inoltre, eventualmente diventa più facile poter alimentare il trespolo mediante batterie, magari ricaricabili... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2014 Costo a parte, il fastidio è la reperibilità: mentre i 232 li vende anche il droghiere sotto casa, i 680 sono quasi impossibili da trovare, se non da siti tipo RS, Farnell che vendono principalmente alle aziende che non hanno problemi a pagare 20€ la spedizione dell'IC che ne costa due... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora