del_user_56966 Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 (modificato) nota però una cosa... Forse vent'anni fa volevamo i cellulari? il cellulare non esisteva, appena fu disponibile venne subito trovato un largo utilizzo per moltissime attività, lavoro, sicurezza ecc.. quindi era chiaro che avrebbe avuto successo... magari non lo era per i soliti scettici ma quelli esisteranno sempre... se non vedo non credo = ovvero immaginazione zero! Oppure nel 1976 volevamo realmente la televisione a colori? (e ricordo quanti dicevano che era una cosa inutile) questa in realtà non ha un applicazione pratica è stata una miglioria ma in realtà la televisione la volevano tutti... chi dice di no è perché non poteva permettersela... O qualcuno sentiva a fine '800 la necessità di una autovettura? sulle auto c'è poco da dire, basta che ti affacci alla finestra e ti rispondi da solo... anche li se non la volevi era perché non te la potevi permettere non perché non fosse utile... cosa diversa e fare una scelta tra la punto e la ferrari indistintamente da questa un auto la desiderava chiunque... adesso la questione è diversa, sono 20 anni che la Domotica esiste... in realtà è di più ma prendiamo solo i dati ufficiali... e ancora siamo qui a parlare se è utile oppure no, se c'è bisogno oppure no... messi cosi non mi pare siano esempi proporzionali... secondo me di questa tipologia di Domotica ancora tra 20 anni la necessità sarà anche molto minore di adesso... Modificato: 4 novembre 2014 da Aleandro2008
gattomom Inserita: 4 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2014 E... vince la bambolina gonfiabile darligton. La centesima risposta é tua. Complimenti! Come la preferisci: bionda sexy o rossa tutto fuoco? Accessoriata o entry-level?
fisica Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 se sapevo che c'era il premio mi impegnavo! A parte gli scherzi, non condivido queste obiezioni, perché a mio parere sono fatte senza porre mente locale alle realtà del tempo. In particolare, riferendomi al telefono cellulare, non vedo la differenza fra potersi permettere quello o un impianto domotico, venti anni fa. Credo che a conti fatti i rapporti siano abbastanza allineati, oggi un impianto domotico puo' costare ben meno di meta' rispetto a quello del tempo. E idem vale per il televisore. Anche quello era status symbol esattamente come tante altre cose, oggi la domotica non e' status symbol, visto che te la offrono gia pronta in molti appartamenti di fascia media. Sull'auto non replico ulteriormente, ma e' ovvio che l'acqua puo' trasformarsi in vino o aceto a seconda di come la si guardi. Ho posseduto la mia prima auto circa quarant'anni fa, era una terza mano venduta da un convento di suore... eppure era un traguardo pure quella. Ma sett'antanni prima era un traguardo o un oggetto da guardare con diffidenza, sempre guasto, incapace di fare cio' che faceva ad esempio un cavallo (galoppare), costoso... guarda caso i punti intorno ai quali orbita in queste righe la diatriba sull'utilità della domotica! Gattomom, ora che hai sperperato i tuoi averi in gomma e plastica, rientra a giocare con noi.
del_user_56966 Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Ma sett'antanni prima era un traguardo o un oggetto da guardare con diffidenza, sempre guasto, incapace di fare cio' che faceva ad esempio un cavallo (galoppare), costoso... guarda caso i punti intorno ai quali orbita in queste righe la diatriba sull'utilità della domotica! non ti vorrei contraddire ma non è cosi, la Domotica non è affatto costosa, quello che costa è proporla in questa situazione (ambientale) perché devi mantenere i costi molto elevati di tutta la macchina che la deve proporre... aziende, manager, segretarie, tecnici ecc.. la prima domotica che ho avuto... quella che appunto non serviva a nulla... ma che può rientrare tra le comodità di non doversi alzare dal divano per regolare la luce o fare lo scenario TV... o come nel mio caso di non doversi alzare da letto per spegnere le luci di casa... quando ero già sotto le coperte... costava molto molto meno della domotica di oggi... non era in vendita te la dovevi fare da solo.. anzi per dire la verità forse il termine domotica ancora non esisteva neppure... quindi se le cose fossero come dici tu oggi te la dovrebbero tirare dietro... invece in certi casi costa ancora molto... il costo non segue questa politica ma ben altre... forse quello che accadrà è questo... se oggi una domotica costa 1000 in certi casi hai 600 di hardware e 400 di lavoro domani avrai 600 di lavoro e 400 di hardware.. ma costerà sempre 1000.... anche perché chi non sa come si opera nel settore della domotica prima o poi ci dovrà comunque fare i conti... e credimi ho conosciuto grandi manager di importanti aziende che sono dovuti ricredersi sul come operare in questo settore...
del_user_56966 Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 (modificato) chiaramente parlo di prezzi normali... che possono essere sicuramente più elevati... puoi poi anche trovare sistemi che paghi 60.000 di hardware e 40.000 di lavoro ma questi sono prezzi che spesso non rispecchiano affatto ciò che pensi di acquistare... Modificato: 4 novembre 2014 da Aleandro2008
Darlington Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Fisica, non so se ti sei perso il mio post perché era in fondo alla quinta pagina, comunque: In particolare, riferendomi al telefono cellulare, non vedo la differenza fra potersi permettere quello o un impianto domotico, venti anni fa Diciamo che vent'anni fa il cellulare lo comprava la gente a cui realmente serviva: manager, cantieristi... gente che era sempre in macchina o in posti dove la cabina telefonica più vicina distava un chilometro, e che aveva comunque bisogno di rimanere in contatto telefonico e di essere reperibile. Il primo cellulare (Motorola MicroTAC, che chiamarlo "micro" era un eufemismo), l'ho visto in mano ad un capocantiere di una ditta di carpenteria, gliel'aveva passato l'azienda. Da lì in poi l'unica cosa che è cambiata è che è diventato più accessibile e quindi prodotto di massa. Ma sett'antanni prima era un traguardo o un oggetto da guardare con diffidenza, sempre guasto, incapace di fare cio' che faceva ad esempio un cavallo (galoppare), costoso... guarda caso i punti intorno ai quali orbita in queste righe la diatriba sull'utilità della domotica! Esatto. La differenza era che nel caso dell'automobile, i margini di miglioramento c'erano! Un'automobile di settant'anni fa si avviava con la manovella, dopo aver opportunamente scaldato la testa del motore (da lì il termine "chauffeur", ossia riscaldatore, usato dai francofoni per indicare l'autista), non è passato molto tempo perché si passasse all'avviamento elettrico. E difatti poi si sono ridotti i difetti e sono aumentati i pregi... Io personalmente non ho mai detto che la domotica non serve perché costa. Ho detto che costa tanto per niente, il che è diverso. Per me spendere migliaia di euro per avere funzioni inutili equivale a buttare via soldi. Spendere migliaia di euro per avere funzioni utili e che non puoi avere in altri modi allora sarebbe già un discorso diverso.
fisica Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Ale, non mi preoccupa un contraddittorio, mi preoccupa di piu' un assolutismo. Non ho mai parlato di costi assoluti, ma sempre di confronto con altri oggetti o servizi. Se nel confronto vuoi metterci una domotica in scatola di montaggio, libero di farlo, ma non e' un prodotto/servizio che compra la persona comune. Sta di fatto, concludendo, che non è detto sia evidente del tutto l'obiettivo futuro di una tecnologia, o per lo meno non evidente a tutti. Il computer ne e' il classico esempio. Inizialmente era una grossa divisumma, mano a mano che prendeva potenza dimostrava delle capacità interessanti, ma che potesse un pc privato trattare audio o video questo poteva essere nelle aspettative, ma non nelle speranze a breve. Sono passati solo poco più di trent'anni da quando il Centro di Sonologia Computazionale di Padova inviava streaming musicali sperimentali via telefono (doppino) alla Biennale di Venezia, generandoli con dei Nova che occupavano una stanza. Oggi nessuno fa caso ad un riproduttore mp3. Eppure sono passati meno anni che dai tempi della tv a colori. @darlington i primi cellulari li ho visti in auto del mio generale comandante. formato pacco di fette biscottate doppio. Ma non cambia nulla. non si puo' togliere l'utilita' dal suo contesto secondo te chi comprava i primi cellulari lo faceva per lavoro? io mi ricordo tanti che dicevano in 5 secondi "richiamami che mi costa un sacco".... Comunque finora nessuno ha risposto da "utente della domotica" dicendo o ipotizzando cosa gli piacerebbe avere dalla sua domotica di edificio o domestica A me, chissa' perché, piacerebbe fosse un arricchimento della sicurezza, certamente ad Ale piacerebbe di piu' il contrario, questi sono ovviamente giusti diversi punti di vista a quanto si vince la prossima bambolina?
Darlington Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Comunque finora nessuno ha risposto da "utente della domotica" dicendo o ipotizzando cosa gli piacerebbe avere dalla sua domotica di edificio o domestica Io dalla mia "domotica" ho già quel che voglio: il boiler elettrico è comandato da un timer giornaliero che mi scalda l'acqua di notte, la mia luce scale l'accendo con il telecomando e si spegne da sola... tecnicamente è domotica pure quella La differenza è che, in complesso, ho speso circa quello che spenderei per il solo tàchscriiim di un sistema domotico centralizzato... che farebbe le stesse cose, ma con uno zero in più nel prezzo.
gattomom Inserita: 4 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2014 La prossima bambolina la vince chi arriva per primo al traguardo del centocinquantesimo post.Scusa darlington, perché accendi la luce scale dal telecomando?
Maurizio Colombi Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Attenzione...siamo sulla bella strada per non arrivarci!
Darlington Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 Scusa darlington, perché accendi la luce scale dal telecomando? L'avevo spiegato in un altro topic. Questione di pagamento del contatore condominiale, che alla fine si è risolta con il tempo (nel senso che l'Enel l'ha chiuso).
del_user_56966 Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 A me, chissa' perché, piacerebbe fosse un arricchimento della sicurezza, certamente ad Ale piacerebbe di piu' il contrario, questi sono ovviamente giusti diversi punti di vista perché mi dici questo...
PAOLO147 Inserita: 4 novembre 2014 Segnala Inserita: 4 novembre 2014 ...aggiungerei anche , che' consuma energia e di conseguenza €uro , senza alcuna lampadina accesa .
fisica Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 che' consuma energia e di conseguenza €uro ci sono consumi e consumi, se parliamo di sistemi con flat sempre accesi e cpu standard (come ancora se ne vedono in giro) concordo pienamente. Altrimenti invito chi non lo avesse a collegare un "consumometro" a casa e osservare...
gattomom Inserita: 5 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2014 Abbiamo veramente bisogno della domotica? Dalle risposte direi di no. L'utente tecnologicamente evoluto, vuole la domotica per automatizzare determinate cose che prima svolgeva a mano? Esempio: mi sono stufato di aprire e chiudere le mie 20 persiane a mano tutti i giorni e quando piove. Ben venga un sistema centralizzato, dotato di sensori appositi, che lo fa per me. In più se posso intervenire da un unico punto per aprire o chiudere la persiana 2, meglio ancora. Evito di andare in giro per le stanze. Ora, questo ausilio a molti sembrerà inutile, forse perché siamo ancora giovani e virili. Ma per chi ha superato una certa età, aggravato da acciacchi vari?
fisica Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 gatto credo che tu abbia centrato almeno la meta' del problema. Domotica come ausilio, in ogni accezione.
mik21 Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 Quanto mi costerebbe "domotizzare" 20 persiane ?
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 questa in realtà non ha un applicazione pratica è stata una miglioria ma in realtà la televisione la volevano tutti... Purtroppo no. tra quelli che non la volevano c'era un uomo politico, con capacità di ricatto sul governo. Questo politico era a capo di un piccolo partito, però fondamentale per gli equilibri del tempo. Subordinava il sotegno all'esecutivo ad alcune condizioni, tra cui il divieto di introdurre la televisione a colori, perchè "avrebbe fatto spendere i cittadini per comprarsi i nuovi apparecchi riceventi." Questa idea "geneiale" contribuì non poco ad affossare l'industria televisiva italiana che ai tempi era fiorente ed esportava parecchio. Quando la caduta del monopolio radiotelevisivo permise finalmente l'introduzione del colore era tardi, già metà delle aziende eran decotte. Sembrerebbe un argomento OT, ma non lo è perchè è duale all'argomento della discussione. Il caso del TV color è un bisogno dei cittadinai consimatori non soddisfatto per legge. Scrivo bisogno, perchè pur non essendo un bene fondamentale migliora di molto la qualità della vita, così come l'uso intelligiente dei telefoni cellulari ha migliorato notevolmente la qualità della vita. Nelcaso della domotica, invece, non c'è nessun bisogno, nessun miglioramento della qualità reale della vita dei cittadini, però c'è chi sta cercando di farlo diventare un bisogno per legge. Attenzione mi riferisco a cittadini normo dotati, altrimenti bisognerebbe discutere di tanti altri dispositivi più indispensabili della domotica.
del_user_56966 Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 A me, chissa' perché, piacerebbe fosse un arricchimento della sicurezza, certamente ad Ale piacerebbe di piu' il contrario, questi sono ovviamente giusti diversi punti di vista Fisica, perché pensi che io sarei contrario a questo... e puoi dare un accenno di cosa intendi per arricchimento della sicurezza rispetto ad oggi...?... magari esiste già..
Volutamente Anonimo Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 Il caso del TV color è un bisogno dei cittadinai consimatori non soddisfatto per legge. Scrivo bisogno, perchè pur non essendo un bene fondamentale migliora di molto la qualità della vita, così come l'uso intelligiente dei telefoni cellulari ha migliorato notevolmente la qualità della vita. Io torno al mio post #21, forse bisognerebbe accordarsi sul termine "bisogno", dopodichè la discussione se abbiamo realmente "biosgno" della domotica cambia aspetto. Chi deve soddisfare il proprio bisogno di: esclusività, prestigio, riprova sociale, accettazione sociale, status simbol ecc ecc. Ha oggettivamente bisogno della domotica, come di un quadro, come alcune finiture dell'immobile di pregio. Certo, non soddisfa un bisogno primario, e neppure un bisogno funzionale. Chi deve posizionare un certo immobile in un certo segmento di mercato, ha bisogno della domotica, per render il prodotto coerente allo standard di lusso che vuole proporre, altrimenti corre il rischio di svalutare il proprio bene se confrontato con altri. Potrebbe avere un senso se la domotica in un qualche modo potesse garantire tempi di esecuzione o di cantierizzazione ridotti, in mniera tale da favorire il rapporto tra tempi di spesa e tempi di incasso, a prescindere se si spende un qualcsoa in più. Per gli altri esempi sono tutti casi particolari (tapparelle comando luci ecc ecc) tale da non avere numeri tali da poter essere considerati casi generali.
Riccy Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 Nelcaso della domotica, invece, non c'è nessun bisogno, nessun miglioramento della qualità reale della vita dei cittadini, però c'è chi sta cercando di farlo diventare un bisogno per legge. Attenzione mi riferisco a cittadini normo dotati, altrimenti bisognerebbe discutere di tanti altri dispositivi più indispensabili della domotica. Faticosamente sto seguendo la discussione, dico faticosamente perché sembra stia diventando un dibattito sulla religione ... Però, da outsider rispetto al mondo della domotica, mi sento di condividere questo pensiero...penso che oggi i vantaggi veri siano economico/pratici per grandi impianti, ma per il comune cittadino sia ancora un qualcosa di più, un accessorio.
fisica Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 (modificato) Non ho detto che saresti contrario ma che ti piacerebbe maggiormente il contrario, legato al fatto che ognuno predilige il proprio settore. Ma nulla toglie. Le funzioni certamente esistono, ma le ho trovate poco integrate nelle centrali, e solo alcune. Di fatto c'e' un po' di ritrosia a mischiare il sacro con il profano (in questo caso sacro=intrusione), per evitare che le norme possano essere calpestate. Ma il progresso nei sistemi consiste anche nel vincere la naturale ostilità, senza tuttavia andare fuori dal normato. Per me, e non dico nulla di nuovo, l'espansione di funzionalità di antintrusione a funzionalità di sorveglianza della presenza porta a nuovi sviluppi. Giusto per accennare a cose in senso generale. La generalità rientra nel concetto gia' espresso delle "idee" Modificato: 5 novembre 2014 da fisica
del_user_56966 Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 (modificato) Non ho detto che saresti contrario ma che ti piacerebbe maggiormente il contrario, legato al fatto che ognuno predilige il proprio settore. Ma nulla toglie. come non detto... Le funzioni certamente esistono, ma le ho trovate poco integrate nelle centrali, e solo alcune. Di fatto c'e' un po' di ritrosia a mischiare il sacro con il profano (in questo caso sacro=intrusione), per evitare che le norme possano essere calpestate. esiste già tutto e tutto fatto con la migliore regola d'arte... cioè si rispetta perfettamente la normativa, anzi a secondo di che norma la si favorisce... questo tipo d'impiantistica per vari motivi (non solo normativi) come anticipavi tu va fatta senza mischiare elettricamente il sacro col profano (anche qui dipende dai punti di vista... ) questo è un uso non solo previsto e richiesto (e non solo normativamente) ma oggi chi lavora nel settore della domotica sa che è un esigenza reale... chiaramente anche qui oggi c'è un po di confusione... ma grazie agli esempi pratici di buona pratica spero che presto passerà... mentre dal punto di vista... di chi spinge per un evoluzione della Domotica integrata sulla centrale di sicurezza.. una cosa è fare qualche funzione in più... un altra è spacciarsi per sistema di Domotica professionale... oltretutto dovendo mantenere ben separati i concetti di normativa lato sicurezza... da tutta la sporcizia che c'è nel profano... Modificato: 5 novembre 2014 da Aleandro2008
Darlington Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 tra cui il divieto di introdurre la televisione a colori, perchè "avrebbe fatto spendere i cittadini per comprarsi i nuovi apparecchi riceventi." Che tra l'altro, lo standard televisivo a colori era perfettamente retrocompatibile con gli apparecchi in bianco e nero, fino allo shutoff potevi collegare anche un Phonola valvolare degli anni '50 all'impianto antenna e riceverci comunque tutte le trasmissioni. Quindi nessuno è stato "obbligato" a comprarsi la tv a colori, cosa differente è accaduta con un digitale terrestre a caso che ha obbligato il 100% della popolazione interessata a continuare a vedere la tv, a comprare un decoder o un nuovo apparecchio. Cosa che si ripeterà anche con il DVBT2, tanto per obbligare a fare altro buttacompra, e perché no, magari a sei-sette anni dal DVBT2 arriverà anche il T3, e poi il T4... Chi deve soddisfare il proprio bisogno di: esclusività, prestigio, riprova sociale, accettazione sociale, status simbol ecc ecc. Ha oggettivamente bisogno della domotica, come di un quadro, come alcune finiture dell'immobile di pregio. Certo, non soddisfa un bisogno primario, e neppure un bisogno funzionale. Io per "bisogno" intendo qualcosa di effettivamente utile e che mi serve veramente. Perché ogni persona troverà comunque modo di giustificare una spesa fatta solo per un suo capriccio. Al mondo c'è anche gente disposta a pagare una donna perché gli ca*hi in faccia, e sono sicuro che, pure se parlassi con loro, ti direbbero che hanno speso bene i loro soldi.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 5 novembre 2014 Segnala Inserita: 5 novembre 2014 (modificato) tra cui il divieto di introdurre la televisione a colori, perchè "avrebbe fatto spendere i cittadini per comprarsi i nuovi apparecchi riceventi." la miopia dei politici di allora (e non solo miopia politica poichè il fautore di quella idea aveva occhiali a fondo di bicchiere...) ci ha relegato ad un ruolo di secondo piano in Europa per l'elettronica consumer,poi ci ha pensato l'Oriente,ma questa è un'altra storia Modificato: 5 novembre 2014 da Riccardo Ottaviucci
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