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Inizio Lavori In Cantiere, Quali Documenti Cartacei!


Juri Cioffo IL Professore

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Juri Cioffo IL Professore

Mi piacerebbe sapere quali documenti cartacei, vi chiedono per iniziare un lavoro in un cantiere, qua in Toscana a seconda del comune che vai e del direttore dei lavori che trovi, è una giungla!

Ad esempio, per legge il DURC, dovrebbe essere acquisito telematicamente da ogni comune, tramite il collegamento diretto con l'INPS, in certi comuni lo fanno, in altri vogliono il "foglio" dicendo che non hanno il collegamento all'INPS, in altri se gli dici che da computer per legge lo possono e lo devono acquisire, tirano in ballo vari regolamenti edilizi locali!

Direttori dei lavori che per civili abitazioni con potenza inferiore a 6kw, e superficie minore di 400mq, arrivano e ti dicono che vogliono il progetto perchè lo dice la legge, quando in tali casi non è necessario.

Qua tutti i giorni mi sembra di avere a che fare con degli incompetenti, oppure con soggetti troppo zelanti!

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Per quanto riguarda il DURC, qiesto dovrebbe già essere inserito di default nel POS che dovresti preparare, previa ricezione del PSC da parte del direttore lavori

Ti ricordo che le pubbliche amminsitrazioni hanno il divieto di richiedere documenti già in loro possesso tramite collegamento telematico.

Quindi il comune non ti puo' richiedere il durc, ma lo devono per legge richiedere loro d'ufficio (in genere te ne arriva copia via pec).

Tieni conto che proprio in questo periodo sono entrate in vigore semplificazioni sul POS per lavori "piccoli" (mi sto informando proprio in questi giorni, visto che l'ultimo pos che ho redatto per la posa di un quadro macchina era di 160 pagine)

Per quanto riguarda il progetto, ti ricordo che è sempre obbligatorio e necessario (realizzato come prescrive la CEI 0-2) .Cambia solo chi lo deve redigere.Se sotto i limiti dimensionali lo prepara il responsabile tecnico, se sopra il professionista iscritto all'albo.

Modificato: da Microchip1967
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Maurizio Colombi

Qua tutti i giorni mi sembra di avere a che fare con degli incompetenti, oppure con soggetti troppo zelanti!

Siamo in Italia, purtroppo, e non possiamo farci niente! Di incompetenti ce ne sono da vendere, di zelanti (o pseudo zelanti) ignoranti (nel senso che ignorano) ce ne sono il doppio!

Questo ne è l'esempio:

Per quanto riguarda il progetto, ti ricordo che è sempre obbligatorio e necessario (realizzato come prescrive la CEI 0-2) .

speriamo che qualcuno spieghi una volta per tutte cosa s'intende per progetto!

P.S. ATTENZIONE: ho utilizzato la frase dell'amico Microchip, ma il discorso non lo riguarda personalmente!

Modificato: da Maurizio Colombi
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Juri Cioffo IL Professore

Per quanto riguarda il DURC, qiesto dovrebbe già essere inserito di default nel POS che dovresti preparare, previa ricezione del PSC da parte del direttore lavori

Difatti c'è, ma qualcuno lo richiede 2-3 volte!

Quindi il comune non ti puo' richiedere il durc, ma lo devono per legge richiedere loro d'ufficio (in genere te ne arriva copia via pec).

E' successo che mi hanno detto, "CI DEVE PORTARE IL CARTACEO", poi noi telefoniamo per verificare il codice di controllo, dato che non abbiamo il collegamento! (ometto qual è il comune, ma lo citerei volentieri.)

Questi, pur essendo in regola, sembrano che lottano contro di te, per farti perdere tempo! O per non farti lavorare!

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Maurizio, esistono dell guide riguardanti il progetto che, come detto, e sempre obbligatorio.

Cambia solo chi lo redige.

In fin dei conti il classico elettricista, quando realizza un impianto, lo fa secondo il suo sapere e la sua esperienza, quindi lo fa secondo un suo "progetto mentale".

Si tratta semplicemente di mettere su carta quanto vuoi realizzare.

Tieni conto che in fase di acquisizione dei permessi basta un progetto "definitivo" (attenzione: con definitivo non s'intende il finale, ma semplicemente che "definisce" a grandi linee quello che si vuole realizzare):Solo successivamente si passerà all'esecutivo (o come spesso accade al postgetto)

Ti metto alcuni link delle guide:

www.collegio-periti.va.it/pdf/indicazioniprogettoesecutivo.pdf

www.ingegnerianet.it/ingegnere_silvestro_giordano/tesi/capitolo8.pdf

Juri, ti capisco in pieno.Spesso anche a me fanno girare gli zebedei....

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Maurizio Colombi

Ho letto con piacere i documenti che hai allegato, ma la chiave del discorso e:

Direttori dei lavori che per civili abitazioni con potenza inferiore a 6kw, e superficie minore di 400mq, arrivano e ti dicono che vogliono il progetto perchè lo dice la legge, quando in tali casi non è necessario.

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Juri Cioffo IL Professore

Io per progetto da me redatto, intendo uno schema con una dislocazione tipo degli apparecchi, qualcuno per un "monolocale", mi chiedeva che fosse un ingegnere a redarre il progetto!

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Io per progetto da me redatto, intendo uno schema con una dislocazione tipo degli apparecchi

per quanto minimale, è comunque un abbozzo di "progetto" fatto dal Responsabile Tecnico, figura abilitata a fare cio' in quanto trattasi di impianto sotto i limiti dimensionali.

Attenzione pero' che il luogo non sia sottoposto a normativa specifica (ad esempio studio medico o luogo con rischio di esplosione)

In genere per una normale abitazione non ci sono assolutamente problemi

Per quanto riguarda la richiesta del progetto fatto dall'ingegnere, aai cosa rispondo a chi mi fa simili domande?

"Ok, se per Lei è cosi', per cortesia mi comunichi per iscritto la legge e il punto esatto in cui si afferma quanto richiede, che poi provvedero' a far verificare dagli enti preposti. E se quanto da lei affermato è corretto le forniro' il tutto ma se non lo è le addebitero' il tempo perso, riservandomi di segnalare agli enti preposti per il controllo il suo comportamento".

Ti posso assicurare che nessuno ti mette per iscritto la richiesta, semplicemente perchè la legge da quel punto di vista è chiara.

Purtroppo siamo sempre al solito punto: tanta carta e poca sostanza.....

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Juri Cioffo IL Professore

...tanta carta e poca sostanza.....

Bravo! Hai detto bene, io però sono uno di quelli che è "per la sostanza" Uno può essere un bravo burocrate, fare dei progetti bellissimo con tante caselline e disegni oppure con il computer, ma non è detto che poi sappia "fare gli impianti bene"nella pratica. Io preferisco saper fare gli impianti o detto in toscano "il luciaio" , piuttosto che il burocrate o "il cartaio", alle volte si esagera!.

Modificato: da Juri Cioffo IL Professore
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