Darlington Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Inserita: 10 novembre 2014 Non ho ancora capito da dove viene il campo magnetico avendo una presa che non alimenta nulla... Ah, se è per quello, penso non l'abbia capito manco chi ha aperto il thread... ha letto che il campo magnetico c'è e non si vede, un pò tipo Totò e Peppino con la nebbia quando arrivano a Milano
Mirko Ceronti Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Inserita: 10 novembre 2014 Ho dimenticato si sottolineare, che quando provai poggiando lo strumento sui cuscini dove dormivamo, questi non rilevò ovviamente nulla, in quanto pur se vicini alle prese, con apparecchiature spente, non può prodursi campo elettromagnetico, ma solo campo elettrico. E quindi chi ha aperto il 3D.....può stare tranquillo...... Saluti Mirko
Nino1001 Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Inserita: 10 novembre 2014 (modificato) Tecnicamente neanche lì c'è evidenza, difficilmente riesci a correlare una morte solo al fumo e dire che se non fumava sarebbe ancora vivo. Si è vero. L'evidenza è nello stato in cui sono ridotti i polmoni ma un'evidenza che ti fa portare a certe conclusioni c'è. Con l'amianto pure, si contano fortissime percentuali di morti fra gli ex operai. Con le onde elettromagnetiche prodotte dall'uomo (escluso quello naturale) questa evidenza non c'è. Ci sono i numeri ( se ti allontani l'intesità diminuisce ecc.ecc..) basta pensare all'affare dei biorele' c Perchè esistono relè spacciati per biorelè? Cos'è una battuta? Modificato: 10 novembre 2014 da Nino1001
Darlington Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Inserita: 10 novembre 2014 Si è vero. L'evidenza è nello stato in cui sono ridotti i polmoni ma un'evidenza che ti fa portare a certe conclusioni c'è. Con l'amianto pure, si contano fortissime percentuali di morti fra gli ex operai. Se inizi a notare un'elevata insorgenza di tumori di un certo tipo, ed indagando scopri che avevano in comune quasi tutti il fatto di essere ex operai che magari per 20 anni hanno montato coperture in eternit, la correlazione ci vuole poco a farla... E' più o meno quanto si è fatto anche per il fumo: se su un tot di casi di tumore ai polmoni, buona parte hanno in comune il fatto di aver fumato molto nella loro vita, allora puoi dire che fumare aumenta la possibilità di contrarre un tumore ai polmoni. Come detto, questo non significa che se fumi e hai tagliato coperture in eternit allora il tumore te lo prendi di sicuro, però è certo che hai più possibilità di prenderlo rispetto a chi non ha mai fumato o inalato polvere di amianto per nove ore al giorno per alcuni anni. Con le onde elettromagnetiche prodotte dall'uomo (escluso quello naturale) questa evidenza non c'è. Ci sono i numeri ( se ti allontani l'intesità diminuisce ecc.ecc..) C'è più o meno la stessa evidenza che c'è nel caso del fumo: se vivi nelle vicinanze di una linea dell'alta tensione hai più possibilità di contrarre la leucemia rispetto a chi non ci vive, esattamente come il fumatore ha più possibilità di contrarre tumori del non fumatore; anche lì, si parla in entrambi i casi di possibilità. Anche i numeri sono importanti, in entrambi i casi: se ti esponi per un certo tempo a campi elettromagnetici di una certa entità hai una certa possibilità che ti accadano brutte cose. Se ti esponi per lungo tempo a campi elettromagnetici di entità ridicola, o per poco tempo a campi di fortissima entità, il rischio è nullo. Esattamente come quello che fuma 5 sigarette al giorno non avrà la stessa possibilità di contrarre un tumore di quello che invece di sigarette al giorno ne fuma 60.
Riccy Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 Perchè esistono relè spacciati per biorelè? Cos'è una battuta? No, non lo è. Questi prodotto sono dei disgiuntori che in assenza di carico switchano la tensione standard in una bassa tensione continua...Monitorano l'impianto a valle e appena sentono uno spunto, per esempio per accensione delle luci, torna la corrente alternata standard... Ovvio è che che sono apparecchi da installarsi a certe condizioni e convinzioni (soprattutto) perchè vincolano anche di molto quello che poi puoi installare nell'ambiente che servono (tipicamente la camera da letto). Poi sulla loro effettiva utilità....beh è l'argomento del post...
Carlo Albinoni Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 Monitorano l'impianto a valle e appena sentono uno spunto, per esempio per accensione delle luci, torna la corrente alternata standard... Quandoi vanno bene, se no.....
Riccy Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 Ovvio è che che sono apparecchi da installarsi a certe condizioni e convinzioni (soprattutto) Quandoi vanno bene, se no..... per questo lo dicevo...
Valerio5000 Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) IO mi preoccuperei molto di più di chi come in un quartiere vicino al mio ha i tralicci dell'alta tensione (due tralicci 3+3) che passano sopra le proprie case, addirittura c'è un mini-palazzo di 2 piani che all'ipotetico 3 piano ha belli tesi proprio 6 cavi AT che se ho capito dove vanno a finire credo alimentino una linea ferroviaria. Esattamente sotto quei cavi c'è un terrazzino tra l'altro anche carino con tanto di gazebo dove il tizio ci passa le giornate sotto. Ecco io qui mi preoccuperei molto altro che 230v 50Hz Sarei preoccupato anche delle onde radio soprattutto dei cellulari quello si. Il fatto delle TV a tubo catodico purtroppo non è una novità, anche i monitor della stessa famiglia avevano questo problema tanto è vero che tra i pro dei monitor LCD c'era proprio la completa assenza di questi campi. Modificato: 11 novembre 2014 da Valerio5000
fraandco Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 da noi passa dentro il cortile di un asilo ma proprio dentro (recintato internamente ma dentro il cortile)
Valerio5000 Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) da noi passa dentro il cortile di un asilo ma proprio dentro (recintato internamente ma dentro il cortile) ti riferisci ad un traliccio ? Tra l'altro ma forse questa è da bestiario, nella stessa via uno dei due tralicci è piantato all'interno di un minuscolo giardino condominiale che qualcuno usa come giardino per piante con tanto di edera che si arrampica sul traliccio stesso. Praticamente all'interno del quadrato del traliccio qualcuno ci ha piantato terra, fiori, piante con tanto di pompa dell'acqua arrotolata sul traliccio stesso. Non lo farei mai Modificato: 11 novembre 2014 da Valerio5000
fraandco Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) si' si' il traliccio... i cavi chiaramente vanno su un bel po' ma il traliccio è proprio li è un asilo nido comunque (1-3 anni): ci sono le seggioline dei bambini li di fianco nel lastricato per quando vanno fuori a giocare Praticamente all'interno del quadrato del traliccio qualcuno ci ha piantato terra, fiori, piante con tanto di pompa dell'acqua arrotolata sul traliccio stesso. Non lo farei mai forse il campo è minore li sotto che altrove intorno.... Modificato: 11 novembre 2014 da fraandco
Riccy Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 raticamente all'interno del quadrato del traliccio qualcuno ci ha piantato terra, fiori, piante con tanto di pompa dell'acqua arrotolata sul traliccio stesso. Non lo farei mai e nelle calde sere d'estate giocano a carte cullati dal dolce sfrigolio del traliccio...?
Valerio5000 Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 e nelle calde sere d'estate giocano a carte cullati dal dolce sfrigolio del traliccio...? Il traliccio successivo ha proprio questa caratteristica di frittura forse il campo è minore li sotto che altrove intorno.... Potrebbe tranquillamente essere però dai mettersi vicino già non è saggio, loro proprio sotto con tanto di tubo per l'acqua!
Riccy Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 loro proprio sotto con tanto di tubo per l'acqua! Questo è da incoscienti, ignorare il rischio di trovarsi li vicino e magari appoggiarvisi nel momento sbagliato credo sia molto più pericoloso di tutte le onde da cui sono attorniati
Darlington Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) Sarei preoccupato anche delle onde radio soprattutto dei cellulari quello si. Anche in quel caso, direi che conviene iniziare a porsi il problema solo se si passano cinque o sei ore al giorno, tutti i giorni, con il cellulare attaccato all'orecchio (e in trasmissione). Modificato: 11 novembre 2014 da Darlington
Valerio5000 Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) Ma infatti come abitudine io quando possibile uso il vivavoce oppure lo tengo un minimo distante dall'orecchio, io intendendomene un minimo in questi campi lo facevo già prima che tutti lo consigliassero infatti mi scambiavano per pazzo parenti e amici Sappiamo tutti penso, che all'aumentare della distanza diminuisce l'effetto ma se ho le celle telefoniche non tanto sul tetto del mio palazzo ma su quello di fronte che posso fare ? Ecco li anche un minimo mi preoccuperei anche se poi viste le potenze in ballo non cambia enormemente se magari casa mia è lontana 200 metri dalle celle... Comunque ripeto, io mi preoccuperei di ben altro che della 230 di casa o anche del wireless domestico che a meno di dormire con il router vicino al cuscino del letto o in un punto dove passiamo molto tempo è quello "meno peggio" essendo i nostri router venduti in Italia (credo anche in tutta la UE) settati con massimo 100 mW di potenza. Che poi non mi scorderò mai un servizio dei vari TG mi sembra intorno al 2005/2006 dove veniva mostrato un esperimento mi sembra svolto in Svizzera dove in un enorme laboratorio è stata installata una comunissima cella telefonica settata al potenziale massimo concesso dalla legge. Intorno a questa cella erano state posizionate delle gabbie con delle cavie e i risultati sarebbero arrivati 3-4 anni dopo quindi intorno al 2010. Io ancora sto aspettando quei risultati, forse erano talmente devastanti che hanno messo a tacere tutto ??? (scherzo eh ) Modificato: 11 novembre 2014 da Valerio5000
Darlington Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 Per il wireless domestico... direi dormire con il router sotto il cuscino e con uno o più apparecchi wireless costantemente collegati e in trasmissione, e magari pure distanti in modo che il router decida di usare tutta la potenza disponibile... ed allora forse qualcosa può fare, dopo diciamo venti o trent'anni Se il router è acceso ma nessun apparecchio wireless è collegato, o sta trasmettendo o ricevendo dati, l'emissione è praticamente nulla... come anche per i cellulari mentre non è in corso la chiamata (o il collegamento dati)
Valerio5000 Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 (modificato) Per il wireless domestico... direi dormire con il router sotto il cuscino e con uno o più apparecchi wireless costantemente collegati e in trasmissione, e magari pure distanti in modo che il router decida di usare tutta la potenza disponibile... ed allora forse qualcosa può fare, dopo diciamo venti o trent'anni Se il router è acceso ma nessun apparecchio wireless è collegato, o sta trasmettendo o ricevendo dati, l'emissione è praticamente nulla... come anche per i cellulari mentre non è in corso la chiamata (o il collegamento dati) Per il wifi c'è poco da "essere distanti" in quanto ha una potenza talmente bassa che spesso neanche tutto l'appartamento risulta essere coperto. Per i cellulari il discorso è diverso, anche se non è in corso una chiamata o una connessione dati il cellulare "dialoga" con la cella del nostro operatore ma con valori molto più bassi che in caso di chiamata o connettività dati. Le cose si fanno serie soprattutto quando sempre senza fare nulla il nostro cellulare si trova in una zona con scarso segnale quindi sarà costretto "ad urlare" e vai di elettrosmog. Neanche a dirlo se in quest'ultima situazione riceviamo una chiamata o attiviamo il 3g. La peggiore situazione per i cellulari è trovarsi in zona con scarsa copertura magari dentro un auto che è una vera e propria "gabbia" dove il segnale rimbalza a destra e manca..Magari ci mettiamo a fare una chiamata con scarso segnale in auto e sotto un traliccio AT Modificato: 11 novembre 2014 da Valerio5000
Darlington Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 anche se non è in corso una chiamata o una connessione dati il cellulare "dialoga" con la cella del nostro operatore Mica in continuazione. Fa una sorta di "ping" ogni tot di tempo per dire alla cella che è ancora in linea e se qualcuno lo cerca, è lì.
fraandco Inserita: 11 novembre 2014 Segnala Inserita: 11 novembre 2014 dipende anche dalla qualità del segnale 3/3.5g o gsm segnale scarso = alta potenza segnale buono = media potenza segnale ottimo = bassa potenza
maria pia b Inserita: 21 settembre 2019 Segnala Inserita: 21 settembre 2019 il 6/11/2014 at 23:15 , sx3me scrisse: Buongiorno, ho avuto la brillante idea di posizionare 7 lampade sulla parete del letto; per tirare i cavi ho fatto fare una parete di cartongesso ma valutando ed ovviamente tutta la parete è piena di cavi e in basso di alternatori . Quindi mi chiedo quando le luci sono spente passa sempre corrente nei fili? posso isolarli in qualche modo prima di far chiudere definitivamente la parete? L'altezza delle prese è di circa 10 cm superiore all'altezza delle ns. teste sul
Adr1 Inserita: 21 settembre 2019 Segnala Inserita: 21 settembre 2019 Riassumendo : è un segone mentale. Ma di quelli grossi.
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