bright Inserito: 6 novembre 2014 Segnala Share Inserito: 6 novembre 2014 ciao, ho letto diversi posts qui e su google a riguardo della scelta del saldatore, oltre le marche blasonate come weller ed ersa, io cercavo un saldatore per le diverse situazioni o più saldatori economici. Dato che la maggior parte dei saldatori di diversa marca sono tutti cinesi come i 936 937 + con firme diverse ma identici ( e c'è chi ne parla bene e molti che ne parlano male) volevo evitare una base saldante(dato che non saldo tutti i giorni) e sopratutto perche sembra che la base saldante con schermo digitale sia utile ma non necessaria come quelle con il microporcessore (care) per quanto mi riguarda Speravo nell acquisto di un paio di saldatori economici. ma in verità leggendo mi sono fatto confondere notevolemnte di più,perchè c'è chi parla di non superare i 50 W c'è chi dice che servono quelli da 80 100 W, chi dice che servono quelli da 15 W per gli smd ma se non scaldano non servono a nulla, e chi dice che i saldatori non devono scaldare troppo o rovinano, chi dice che conta la punta, chi l'anima e chi dice che conta la mano del sadatore. MI potete indicare qualche saldatore STILO che funzioni bene o almeno un paio da utilizzare per situazioni diverse? io possiedo questo modello della parkside da 30 W ( preso alla LDIL) http://www.ebay.it/itm/SALDATORE-ELETTRICO-SALDATRICE-SALDA-STAGNO-YAMATO-40-W-/170919594380?pt=Utensili_elettrici&hash=item27cb9a098c grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 6 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2014 (modificato) la differenza la fanno le punte,e il loro trattamento superficiale proporzionale al prezzo pagato Modificato: 6 novembre 2014 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 6 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2014 e il resto oltre alla mano..lo fa lo stagno che deve essere di ottima qualità , fine, e con anima dissaldante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 6 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2014 e con anima dissaldante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bright Inserita: 6 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2014 quindi al mio saldatore da 30 w mi conviene mettere una punta ersa?e non acquistare un altro modello di saldatore con caratteristiche diverse? con watt maggiori o minori ? e sopratutto più moderni dato che le punte standard sembra siano dventate obsolete. a me interessa per dissaldare componenti elettronici da schede tv e saldarli mi consigliate qualche saldatore se dovessi saldare qualche integrato o qualche smd e quale punte dovrei usare? per lo stagno credo valga la regola 60/40 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 se puoi montare le punte Ersa,magari di forma diversa ed intercambiabili facilmente va benissimo anche il 30W. Per saldare gli IC va bene anche il 30W con la punta appropriata.Per dissaldarli invece è un'altra storia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 ma davvero bright non voi valutare una piccola stazione della weller ? le più semplici , con controllo temperatura tramite potenziometro , senza display solo un led che lampeggia o resta acceso a seconda che abbia raggiunto la temperatura o no...con una buona punta in grado di erogare fino ad 80 W , ideale perché in teoria oggigiorno la lega che trovi è un po più "dura" a causa dell'assenza di poimbo ( in teoria ) .. non costa una esorbità...trovi tutti i ricambi che vuoi , anche più avanti negli anni, e lavori in maniera professionale, soprattutto su componenti come diodi o IC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 ma in verità leggendo mi sono fatto confondere notevolemnte di più,perchè c'è chi parla di non superare i 50 W c'è chi dice che servono quelli da 80 100 W, chi dice che servono quelli da 15 W per gli smd ma se non scaldano non servono a nulla, e chi dice che i saldatori non devono scaldare troppo o rovinano, chi dice che conta la punta, I watt sono relativi, ...quello che serve è la giusta temperatura per il componente da saldare o dissaldare anche in relazione alla dimensione delle piazzole e se sono su fori metallizzati (classici nei pcb a 2 o più strati. Inoltre per stagno privo di piombo la temperatura deve essere più alta. La soluzione migliore quindi è una stazioncina saldante suggerita da Luigi69 che è dotata di regolatore della temperatura e punte di grandezza variabile. Poi basta sapere quale temperatura usare e un po' d'esperienza altrimenti la saldatura degli smd te la scordi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bright Inserita: 7 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 grazie , sono da un po che sto optando per una stazione saldante ma le più abbordabili sono quelle cinesi e non voglio buttare soldi inutilmente le weller le ho viste ma costano circa 80 euro . e vorrei poca spesa tanta resa, (anche se so che più spende meno spende) riesco a dissaldare componenti da schede tv , ma ho trovato una scheda router non riesco a dissaldare icomponenti e sono quasi praticamente privi di stagno , hanno solo un filo , ma è inutile no si dissaldano, ho pensato che fosse la punta rovinata , ma ora leggendo penso sia un fatto di temperatura. ho visto una stazione saldante di nome Winner o ma non sono sicuro che sia buona. ma nno mi conviene comprare un saldatore stilo con temepratue maggiori ma nno so se esistono ? non capisco una cosa se si parla di temperature perche i saldatori delle stazioni saldanti vanno a 24 volt e 48 watt sembrano piu delicati o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 ma ho trovato una scheda router non riesco a dissaldare icomponenti e sono quasi praticamente privi di stagno , hanno solo un filo , ma è inutile no si dissaldano, ho pensato che fosse la punta rovinata , ma ora leggendo penso sia un fatto di temperatura. Penso che hai bisogno di apprendere come si usa il saldatore....., piuttosto che un saldatore nuovo. Se non ravvivi la saldatura del foro metallizzato con stagno fresco non ci riuscirai neanche con il miglior saldatore. Poi, ti spaventano 80 euro....., figuriamoci se devi acquistare pasta salda adatta in siringa a 15 euro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bright Inserita: 7 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 mario ho provato sia sul saldatore che sul punto saldato a ravvivare nulla da fare , cosa che sula scheda tv le sfilo senza pompetta dissaldante credimi , ho provato a mettere nuovo stagno , sembra di un altro pianeta, estraggo i pezzi benissimo ho difficoltà con i pezzi di segmenti dei ponti rigidi , li vorrei estrarre perfetti senza nessuna piega ma non è facile c'è un metodo? ma per queste nuove schede anche con lo stagno nuovo , non sentono ragioni. la pasta salda serve per smd e integrati , e la punta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2014 bright..davvero..forse pretendi troppo...un weller a 80 Euro te a fanno vedere da lontano..nel senso che bilanci 300 Euro almeno lascia perdere tutto il resto.....le altre stazioni di costo inferiore vanno bene se devi stagnare dei fili o saldare degli spinotti audio cosi come l saldatore di cui avevi dato il link i saldatori diciamo professionali sono in bassa tensione, achee per "separare" la rete tramite un trasformatore soprattutto se ti dedichi a circuiti particolarmente delicati per gli smd ci vogliono stazioni professionali o ad aria calda un conto è avere nella borsa degli attrezzi un saldatore da 20 Euro , giusto proprio per stagnare un connettore o una riparazione al volo se lavori su una scheda pcb a soprattutto smd non hai molte alternative Buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) Aggiungo una mia, tanto per aumentare la confusione. Quando giocavo piu' o meno seriamente con l'elettronica, andava bene se trovavo gli SN7414 per intederci, senza sl o altro, fei la scelta di comprare a stazioncina Weller, che pagai se ricordo 80mila lire facendo sforzi sovrumani (80.000 lire del 1975), di quelle con la punta intercambiabile (di regolatori elettronici proprio non si parlava allora). Le punte erano termostatiche a magnete e lavoravano sul punto di Curie. Con quella stazione ho fatto tutta la mia vita di sadature, e la uso sempre ancora oggi, perché Weller e' per sempre. Non devi confondere la potenza del saldatore con la potenza che ti serve La termostatazione ti fa disporre contemporaneamente della temperatura giusta e della velocità necessaria. P.S. quello della foto non e' un saldatore, ma un saldatoio.... Poi, se ti piace smontare i componenti, ci sono anche i cannellini a gas, che ti possono aiutare! Ma se uno strimpella il violino, non è dandogli uno stradivarius che diventa subito concertista.... ci vuole scuola Modificato: 8 novembre 2014 da fisica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2014 punte erano termostatiche a magnete e lavoravano sul punto di Curie. Per conto mio sono ancora le migliori. Ai tempi, quando lavoravo in un'azienda di elettronica professionale e aereospaziale, tutti gli attrezzi per brasare astagno dovenvano essere a temperatura costante e calibrata. Si usavano stazioncine di questo tipo che venivan calibrate ogni mese, non ricordo che ne avessero trovata una fuori taratura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bright Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2014 ho visto che molte persone hanno acquistato questo tipo di stazione saldante . http://www.ebay.it/itm/Stazione-Saldante-Display-LCD-HQ-SOLDER30-/321551549145?pt=Saldatori_e_Tester&hash=item4addf742d9 sicuramente se vedessi una stazione weller lavorare capirei cosa è un vero saldatore, ma è uno stradivarius per me ma ho visto persone prendere anche stazioni saldanti più semplici almeno per fare esperienza , Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2014 49 euri più 7 di spedizioni per un saldatore che alle fiere di elettronica trovi al massimo a 25 euri, se sei un giovane e hai intenzione di fidanzarti ad una passione come l'elettronica sposati una stazione weller e ti sarà fedele per tutta la vita garantito, io ne ho due di weller da circa 25 anni, e vedrai che nemmeno te la tradirai, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bright Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2014 allora ci rinuncio e aspetto tempi migliori per un weller Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2014 penso che questo sia un regalo quasi... poi se proprio vuoi risparmiare... soprattutto pensando che le punte del primo costano come tre pezzi del secondo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2014 sx ha ragione. Ma va aggiunto che il saldatore non e' solo un oggetto che scalda, ma puo' causare danni enormi. Esempio. Se consideri il prodotto economico da pochi euro, sempreche' sia costruito a norma elettrica, la punta sara' a terra attraverso il cavo. Quindi: sei su un circuito sotto tensione innavvertitamnte? >>> un morto Sei su un circuito elettrostaticamente sensibile e la terra della punta non coincide con quella del circuito? >>>> un morto Ecco perché quelli seri sono isolati galvanicamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2014 SX3ME, il secondo saldatore quello ecconomico la vedo dura imparare a saldare con un saldatore che ha il corpo riscaldante più la punta sui 15/20cm...se hai la mano che trema, farai dei bei dipinti di stagno, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2014 intanto che decidi, leggiti qualche chicca in internet, per esempio questa http://www.maffucci.it/2010/01/25/la-saldatura-a-stagno-di-componenti-elettronici/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2014 Quindi: sei su un circuito sotto tensione innavvertitamnte? >>> un morto Sei su un circuito elettrostaticamente sensibile e la terra della punta non coincide con quella del circuito? >>>> un morto Sto pensando che per vincere una guerra.... basterebbe regalare saldatori non Weller ai nemici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2014 il secondo saldatore quello ecconomico la vedo dura imparare a saldare appunto quello che succede quando si pensa solo ai soldini e non al prodotto... ps: la weller c'è pure senza display a 90€ ! Ma le cinesi a quanto le hai viste se ti sembra alto il prezzo della weller?!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 10 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2014 Io dico la mia... Quando ho iniziato a giocare con l'elettronica ho avuto saldatori scaberci da bancarella cinese, duravano finché duravano, poi decisi di fare il "salto" di "qualità" e comprai un Elto, perché era il massimo che potevo trovare nella ferramenta di zona, a 12-13 anni non è che potevo prendere la macchina ed andare in altri paesi a comprare saldatori buoni, neanche farmi accompagnare da mia madre perché non guida da oltre vent'anni... comunque digressioni a parte... di Elto ne comprai due, durarono meno ancora dei cinesotti, che tornai a comprare. Poi iniziai ad andare alle fiere dell'elettronica, all'inizio per arrivare fino a Pordenone dovevo cambiare due treni ed un autobus, e pensare che in macchina sono 20 minuti di autostrada... Comprai una Lafayette, che non era veramente regolata in temperatura, aveva solo un circuito dimmer che mandava più o meno tensione alla punta. Ma funzionava e rispetto ai cinesotti era già un passo avanti Quella "stazione" ancora ce l'ho e funziona... solo che non la uso più da tempo perché anni fa ho preso una ZD-931, problemi non ne ha mai dati, la qualità costruttiva è buona (per essere costata meno di 30€ mi aspettavo la classica manifattureria cinese, con saldature fatte a pippa di cocco... invece no), e sopratutto le punte di ricambio le ha anche il mio spaccino di materiale elettronico di fiducia! Weller ora come ora vale la pena comprarla solo se intendi andare su linee professionali, o se trovi una professionale usata. Da quel che ne so, su molti prodotti consumer hanno iniziato ad adottare la stessa mafia dei produttori di stampanti: resistenza integrata sulla punta! Così paghi la punta di ricambio dieci volte tanto, perché assieme ad essa sostituisci anche un pezzo che potrebbe ancora fare il suo dovere per anni. Esattamente come le testine di stampa integrate alle cartucce per farti pagare una cartuccia 60€ anziché 10. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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