gattomom Inserito: 6 novembre 2014 Segnala Inserito: 6 novembre 2014 Ciao a tutti. Un mio cliente attualmente preleva l'energia elettrica per alimentare casa sua e il magazzino da 2 contatori elettrici diversi. La casa é alimentata da il classico contare con contratto di fornitura da 3 kW, mentre il magazzino é alimentato da un contatore quadripolare con contratto di fornitura di 25 kW. Quest'ultimo, in realtà, alimenta una cava sottostante il magazzino, e grazie ad un accordo fra il mio cliente e il proprietario della cava, viene consentito al mio cliente di usufruire dell'energia elettrica per alimentare il magazzino. Ora devo realizzare l'impianto di terra e distri buire il conduttore di protezione in casa e nel magazzino. Il dubbio che vorrei porre é il seguente: supponendo che un carico collegato all'impianto del magazzino vada in dispersione, c'è il remoto rischio che le masse della cava sottostante (lontana circa 150 m) assumano il potenziale della massa del carico in dispersione? Lo stesso pericolo potrebbe esserci per la casa?Chiedo scusa, per errore ho postato due volte lo stesso thread. Chiedo gentilmente a un moderatore di eliminare uno dei due.
remo williams Inserita: 6 novembre 2014 Segnala Inserita: 6 novembre 2014 Hai tubazioni che adducono,acqua ,gas,che mettono in comune le strutture? In tal caso,l eventuale elevata impedenza tra i due capi,potrebbe ingenerare una certa differenza di potenziale.
gattomom Inserita: 6 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 6 novembre 2014 Che io sappia no. Cioè fra la proprietà del cliente e la cava, non dovrebbe esserci nessuna tubazione. La situazione, per chiarire meglio il concetto, é la seguente: contatore in comune, ma impianti di terra separati.
luigi69 Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Inserita: 7 novembre 2014 e unire gli impianti di messa a terra ?
gattomom Inserita: 7 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 7 novembre 2014 Forse hai ragione, ma sarebbe una soluzione impraticabile per l'eccessiva distanza fra il contatore da 25 kW (che si trova nel terreno del cliente) e la cava.
maxpala2003 Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Inserita: 7 novembre 2014 Per quanto riguarda il contattore in comune e 2 terre diverse, l'importante è che la linea del magazzino abbia una sua protezione differenziale dedicata, personalmente non mi piace molto come soluzione ma non dovrei sbagliare a dire che la normativa lo consente. Per il resto è molto difficile che l'impianto di terra raggiunga un potenziale di dispersione talmente alto da influenzare in modo significativo un altro impianto distante diversi metri, magari qualcuno più esperto puo dirci cosa prevedono le norme a riguardo
gattomom Inserita: 7 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 7 novembre 2014 L'alimentazione del magazzino ha la sua protezione differenziale dedicata. Sono ancora d'accordo con te, quando scrivi che difficilmente l'impianto di terra possa raggiungere un potenziale di dispersione talmente elevato da influenzare in modo significativo le masse della cava poste a centinaia di metri.
ivano65 Inserita: 7 novembre 2014 Segnala Inserita: 7 novembre 2014 non vedo a livello degli impianti di terra la differenza che l'alimentazione provenga da un solo contatore o da diversi. alla fine sarebbe pur sempre la stessa cabina ad alimentarli. in bassa tensione due impianti di terra difficilmente possono influenzarsi in caso di importanti dispersioni, a meno che sono molto vicini. l'importante e' che ognuno abbia un proprio interruttore differenziale adeguato.
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