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Cronotermostato Per Casa In Montagna


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Buongiorno, ho la necessità di sostituire il termostato analogico nella casa in montagna (presa in affitto per la stagione invernale) con un nuovo cronotermostato GSM per poterlo controllare con il telefono.

Premetto che le mie conoscenze sull'argomento sono molto limitate, per cui vi chiedo di avere pazienza se scriverò delle stupidaggini.

La casa in questione fa parte di una palazzina provvista di riscaldamento centralizzato ma con la possibilità di accendere o spegnere il riscaldamento del proprio appartamento mediante i vari termostati analogici di cui sono provvisti le singole unità immobiliari con contabilizzazione diversificata per ogni proprietà.

Nella mia incompetenza in merito credo che il termostato in questione (marca BPT modello TA/02 http://www.bpt.it/it/ita/art/ta-02-termostato-ambiente-69490200?idrub=49) comandi una elettrovalvola (credo che si chiami così) o comunque un'apparecchiatura che apre o chiude il flusso dell'acqua calda nell'appartamento, mentre per la contabilizzazione della spesa presumo che ad essere quantificato sia il tempo di accensione del singolo impianto e non i metri cubi di acqua calda che vengono impiegati per riscaldare l'appartamento, ma questo ai fini della sostituzione del termostato credo sia poco importante.

Questo è il termostato esistente

7yC1z2.jpg

Ora arrivano le dolenti note (per me ovviamente)......ho tolto il guscio del termostato per capire se avrei potuto autonomamente sostituire l'apparecchio immaginando di trovare due fili come era già capitato a casa in città dove ho un impianto di riscaldamento autonomo e dove tutto è filato liscio..

Con sorpresa (ma forse avrei dovuto immaginarlo) ho trovato 4 fili e ovviamente non ci ho capito più nulla .......ho solo capito che sui morsetti 1 e 3 sono collegati la linea (marrone) e il neutro (grigio).

Ora chiedo a voi esperti....ma il filo bianco collegato al morsetto 6 da dove arriva ...o dove va ...forse all'elettrovalvola e in combinazione con l'azzurro del morsetto 4 accendono o spengono l'elettrovalvola e nello stesso tempo accendono o spengono la spia luminosa che si trova sotto i morsetti 5 e 6?

Altra domanda: Nello schemino che ho trovato all'interno del "guscio" sono raffigurati due simboli sulle due diramazioni del neutro 10(3)A con a fianco un rettangolo e 6(2)A con a fianco un rettangolo "spezzato"..... cosa diavolo significano ?

Allego le fotografie di quanto ho esposto e ringrazio anticipatamente.

Y5nBTy.jpg

muOSag.jpg

HWYRD4.jpg

URvwZK.jpg

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Al morsetto 1 ti arriva la fase, e fino lì...

I morsetti 3 e 4 sono il collegamento per l'elettrovalvola: su 4 chiude, su 3 apre.

La lampada è collegata poi sul 3 in modo da accendersi quando il termostato apre l'elettrovalvola e dirti che è aperta, mentre il 6 della lampada andrà al neutro.

Tu quando avrai il nuovo termostato dovrai collegare C alla fase, NC al filo che ora c'è su 4 e NO al filo che ora c'è su 3.

Ed ovviamente mandargli anche fase e neutro ai morsetti appositi altrimenti se non è alimentato come lo riceve il comando GSM? :)

Questi sono consigli generici, se hai già idea di che termostato vuoi prendere ci leggiamo gli schemi, perché ogni produttore può scegliere di usare le simbologie standard, o mettere - come qui - dei numeri sui morsetti e poi spiegarti a parte a che servono.

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Grazie per la risposta.. ti chiedo alcune conferme e chiarimenti:

I morsetti 3 e 4 sono il collegamento per l'elettrovalvola: su 4 chiude, su 3 apre.

Apre e chiude l'elettrovalvola non il circuito....ho capito bene?

Quindi l'elettrovalvola (che non ho proprio idea dove si trovi) sarà collegata a tre fili....un neutro che arriverà da qualche altra parte....un cavo grigo che arriva dal morsetto 3 e che aziona l'apertura ... un cavo azzurro che arriva dal morsetto 4 che aziona la chiusura...entrambi in collaborazione con il neutro di cui sopra?

Se così è (ma questa è solo una curiosità) .... se al posto dell'elettrovalvola ci fosse una lampadina da accendere o spegnere ...il cavo del morsetto 4 non servirebbe?

La lampada è collegata poi sul 3 in modo da accendersi quando il termostato apre l'elettrovalvola e dirti che è aperta, mentre il 6 della lampada andrà al neutro.

Quindi il cavo collegato al morsetto 6 dovrebbe essere il neutro che arriva dal muro ?

Ora ti posto lo schema di un cronotermostato tra quelli papabili....

3Fx3sO.jpg

Se ho capito il tutto i collegamenti dovrebbero essere fatti in questo modo:

St2F3C.jpg

Mi sorge un dubbio......ma se così fosse come ho ipotizzato ...mi chiedo ..ma allora l'elettrovalvola sarebbe sempre in funzione sia in apertura (quando è su NA) che in chiusura (quando è su NC)...oppure questa malefica elettrovalvola ha una sorta di "fine corsa" sia in apertura che in chiusura?

Grazie mille.

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Pierluigi Borga

A meno che non hai un impianto che fa caldo in inverno e freddo in estate, ma dubito, allora hai proprio un elettrovalvola con comando apre e chiude, e relativi necessari finecorsa che all'occorrenza potrebbero accenderti la spia di riscaldamento acceso con valvola aperta, ma è tutto da verificare, e visto che si tratta di una parte di impianto anche condominiale io andrei cauto a fare prove di collegamento non sapendo da dove è alimentato il sistema e che protezioni ha. Non sarebbe buona cosa mandare alla valvola contemporaneamente i comandi apre e chiude.

ciao

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Se così è (ma questa è solo una curiosità) .... se al posto dell'elettrovalvola ci fosse una lampadina da accendere o spegnere ...il cavo del morsetto 4 non servirebbe?

Si è esatto, se l'elettrovalvola fosse di quelle che rimangono perennemente chiuse e si aprono solo fintanto che gli fornisci una tensione, il morsetto 4 sarebbe vuoto.

Il morsetto 4, normalmente chiuso del termostato, serve anche se intendi usare quel termostato per controllare un impianto di condizionamento invece che di riscaldamento, perché in quel caso il dispositivo deve funzionare fino a che la temperatura non scende al valore impostato, e non fin quando non ci sale.

Mi sorge un dubbio......ma se così fosse come ho ipotizzato ...mi chiedo ..ma allora l'elettrovalvola sarebbe sempre in funzione sia in apertura (quando è su NA) che in chiusura (quando è su NC)...oppure questa malefica elettrovalvola ha una sorta di "fine corsa" sia in apertura che in chiusura?

La seconda che hai detto.

Il vantaggio delle elettrovalvole "apri-chiudi" è proprio che consumano corrente solo per il tempo che impiegano a spostare la saracinesca da una posizione all'altra, mentre per il tempo restante il consumo è nullo.

Lo svantaggio è ovviamente che richiedono un filo in più e sono più costose in caso di sostituzione.

Comunque lo schema che hai ipotizzato per il collegamento è giusto.

Modificato: da Darlington
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