Vai al contenuto
PLC Forum


Scheda Unita Interna Haier


aldo63

Messaggi consigliati

c75bbe641d9b6f065d215c60d24e88e3.JPG

la scheda di cui sopra è quella dell'unità interna di un condizionatore HAIER .

spiego il problema ....nel faston indicato dalla freccia rossa entra la fase di alimentazione della spina per poi uscire dal filo bianco e andare ad alimentare l'unità esterna .... il neutro va bene....in effetti puntando il tester su N (freccia verde) ed il faston indicato prima , mi da 220 volt .., lo stesso se sposto il puntale ai capi del fusibile ed al capo destro di quel che sembra un varistore rivestito di guaina nera ....se il puntale del tester lo metto sul filo bianco non ho più la 220 ma 12-15 volt circa .......potrebbe dipendere dal relè 891P 1A C ?

sotto l'intera scheda

db330cb196b9424d10f13c3d69d307e3.JPG

grazie

Modificato: da aldo63
Link al commento
Condividi su altri siti


Difficile a dirsi, quel relè a cosa è collegato? E' quello che fa partire il compressore dell'unità esterna?

Già provato a cercare un manuale di servizio della tua macchina?

Il problema di preciso qual è? Non si accende del tutto, si accende ma non parte, fa altro?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si accende del tutto......!!!! non so di preciso le funzioni di quel relè, ma al filo bianco dovrebbe continuare la fase immessa dalla spina al faston della freccia rossa

no,,,,,il manuale di servizio non l'ho trovato

Modificato: da aldo63
Link al commento
Condividi su altri siti

mi sa propio di no,

se quel filo è il filo che alimenta poi il compressore, li non ci devi trovare tensione a scheda "spenta", altrimenti il compressore funzionerebbe in continuo

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sembra giusto ciò che dici,

infatti ho un'altro condizionatore simile che funziona e se metto un puntale sulla massa (gialloverde) e l'altro su qualsiasi dei due ( L o N) trovo 220........

e poi da cosa potrebbe dipendere la totale mancata accensione?

che cos'è quello che sembra un variatore inguainato?

Modificato: da aldo63
Link al commento
Condividi su altri siti

infatti ho un'altro condizionatore simile che funziona e se metto un puntale sulla massa (gialloverde) e l'altro su qualsiasi dei due ( L o N) trovo 220........

Impossibile, vorrebbe dire che fase e neutro sono in corto, se metti il puntale tra massa e fase trovi 220 volt, ma non puoi trovare 220 volt tra massa e neutro....................

per vedere se il problema è il relè, la diagnosi è abbastanza semplice, a scheda alimentata (quindi accesa) vai con i puntali del tester sui pin della bobina del relè, e ci devi trovare la tensione che c'è scritta sull'involucro del relè ( es. 12 o 24 volt ecc. ecc.) se non arriva questa tensione il relè non può eccitarsi e di conseguenza il problema è altrove.............però mi pare di capire che non ti si accenda niente anche sull'interna, e come può essere il relè che ha bisogno di una tensione per funzionare........................magari è più facile che sia il trasformatore di alimentazione, per prima cosa dovresti controllare quello, in entrata 220 volt e di solito 12 o 24 volt alternati in uscita.....................

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non si accende del tutto devi controllare la sezione di alimentazione switching, quel condizionatore non ha il classico trasformatore a lamierini.

A naso il fusibile è a protezione del solo alimentatore, poi vedo il suo varistore, un filtro EMI, un ponte a diodi e sempre così a occhio l'integrato "106" è il pilota dello switching, e quel componente a tre pin poco sopra è il finale del suddetto alimentatore (non mi azzardo a definirlo finale "di potenza"... :lol: )

Controlla che il fusibile sia buono perché se è saltato quasi certamente è in corto il finale.

Controlla poi il finale.

Trova il DS dell'integrato.

Dimenticavo la cosa più importante: in parallelo ai due condensatori in alto, quelli vicini all'aletta di raffreddamento, misuri qualche tensione?

Modificato: da Darlington
Link al commento
Condividi su altri siti

il fusibile è buono...

ma la 220 al cavo bianco (all'accensione) quale componente la deve dare?

il trasformatore è quello piccolo bianco dove si vede una macchiolina nera sul nastro che l'avvolge

Modificato: da aldo63
Link al commento
Condividi su altri siti

Il cavo bianco dà l'accensione (presumo perchè non ho lo schema) all'esterna, ma se la scheda non funziona come può farlo......................se l'alimentatore è switching effettivamente non c'è il classico trasformatore, però se non si ha un pò d'esperienza su schede elettroniche la vedo dura riuscire a ripararla.......

Link al commento
Condividi su altri siti

Il trasformatore è quello a destra con su scritto COINER, l'altro dove ci passa il famigerato filo bianco credo sia un TA, misura la corrente che viene assorbita e credo serva alla scheda per sapere se il compressore è partito e sta funzionando oppure no.

Però è un trasformatore switching, vuol dire che non hai un primario a 230V e un secondario a bassa tensione ma una cosa più complessa.

Il primario riceve circa 400V a 15KHz.

Ripeto ancora: sui condensatori dopo il trafo (non su quello a 400V!) hai tensione?

Se si, il problema è altrove.

Se no, l'alimentatore è partito e devi verificare il driver primario e il suo controller nelle modalità indicate sopra.

Occhio che se l'alimentatore non va, il condensatore a 400V rimane carico e prenderci la scossa FA MALE!

Link al commento
Condividi su altri siti

purtroppo ho smontato la scheda per fare le foto e per portarla da un tecnico .....come potrei testarli con un tester?

dovrò portare la scheda da un tecnico ma sto chiedendo informazioni per non farmi tanto "abbindolare".....

grazie per l'aiuto

Link al commento
Condividi su altri siti

come potrei testarli con un tester?

Oh, ma dico, almeno le basi no?

Andresti, non so, in un forum di pittori dilettanti dicendo che vuoi replicare la Gioconda ma che non sai neppure come si impugna il pennello?

ma sto chiedendo informazioni per non farmi tanto "abbindolare"

E come pensi di capire se ti sta "abbindolando" se vai in crisi anche quando ti dicono di misurare una tensione con il tester?

Link al commento
Condividi su altri siti

I consigli ti sono stati dati, ma se non sei neanche in grado di misurare una tensione con un tester non so veramente dove si riesca ad arrivare.

E visto che in questo forum ci sono anche molti professionisti, non mi pare corretto partire in quarta dicendo che il tecnico ti abbindola perché lui sa fare una cosa che tu invece non sai fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Uno può essere esperto finchè vuoi, ma siccome nessuno ha la palla di vetro, ti si possono dare delle direttive, in modo che tu possa fare delle prove e postare i risultati, ed in base a quelli vedere se siamo nella direzione giusta o fare altro...................ma chiedere cosa potrebbe essere un guasto a distanza, senza avere riscontro di nessuna prova, solo per paura che l'eventuale tecnico a cui porterai la scheda a riparare ti possa abbindolare non serve a nulla, ed infatti mi sembra di capire che siamo al punto di partenza, e quindi il tecnico a cui porterai la scheda potrà dirti il mondo per riparare il guasto.................... se non hai fiducia della persona a cui ti rivolgi, vai da un'altra, oppure vai all'assistenza haier e ti compri una scheda nuova e te la monti tu.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quel che mi da più fastidio è gente che arriva su un forum, non ha mai visto un tester in vita sua, ma pensa che postando due foto arrivi qualcuno a dirgli di cambiare R19584 e Q23691 per avere tutto funzionante.

Ovviamente vuole far tutto da solo perché i tecnici sono tutti ladri, disonesti, imbroglioni...

Ora, io non ci vedo nulla di male al voler fare le cose da soli, né tantomeno a chiedere aiuto in un forum... io non ho studiato elettronica in una scuola, ho iniziato a studiarmela per conto mio e poi a riparare tv, e spesso apro pure io thread chiedendo consigli... ma le basi, almeno le basi bisognerebbe avere la decenza di impararsele.

Tanto più che si cerca su Google "elettronica per cominciare" oppure "come usare un tester" si viene letteralmente sommersi da pagine, testi e video più che esaustivi.

Se non si ha voglia di fare neanche quello... si va dal tecnico, che non è "ladro, disonesto, imbroglione": è prima di tutto una persona che sa fare una cosa che tu non sai fare.

Non capisco perché per alcune professioni viene ritenuto giusto pagare gli anni di esperienza e di studio di qualcuno... mentre per l'elettronica no, tanto una volta che hai in mano un saldatore è tutto facile, e sicuramente qualcuno che sta a 600 Km di distanza può aiutarti passo passo nella riparazione.

Perché non c'è nessuno che dice "ah, io in tribunale mi difendo da solo, non pago quel ladro di avvocato", oppure "mi compilo la dichiarazione dei redditi da solo, il commercialista mi vuole abbindolare"?

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

dovrò portare la scheda da un tecnico ma sto chiedendo informazioni per non farmi tanto "abbindolare".....

Questa prevenzione trasparirà snz'altro nei rapporti con il tecnico che si sentirà invogliato a calcare la mano, anche perchè in genere è foriera di "grane".

Un po' più di fiducia, magari cercando di valutare nei limiti del possibile la professionalità dello specialista, non guasta mai e porta quasi sempre a risultati migliori.

le cose son sempre facilissime quando si sanno fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi dispiace avervi fatto scaldare tanto come un componente guasto...non era mia intenzione......ma mi è servito a capire che in giro c'è qualcuno che ha la coda di paglia .....se ti senti "onesto" non hai bisogno reagire in questo modo..... a me è successo che ho portato un televisore a Sua Maestà il tecnico e ha preso 60 euro per una saldatura e a quel punto si che si rimane "scottati" a buon intenditor poche parole

un caro saluto a tutti voi

Link al commento
Condividi su altri siti

a me è successo che ho portato un televisore a Sua Maestà il tecnico e ha preso 60 euro per una saldatura

Il commercialista, si prende centinaia di euro per fare due conti, e per farli usa pure la calcolatrice, 'sto cialtrone... una calcolatrice la so usare pure io.

L'avvocato, si prende migliaia di euro per leggere due libri, e scrivere due cose su un foglio, 'sto cazzaro... leggere e scrivere lo so fare pure io.

Il chirurgo, si prende decine di migliaia di euro per pigliare un coltello e fare due tagli sulla carne, 'sto caciottaro... ma la carne la so tagliare pure io.

"Sua Maestà il Tecnico" avrà impiegato del tempo per capire che il guasto era dovuto a quella saldatura. Tu che lavoro fai? Saresti contento se il tuo capo ti dicesse che, dato che in fin dei conti non è che lavori tutto 'sto granché, da domani ti pagherà solo metà delle ore che effettivamente fai?

Penso di no, perché a nessuno piace lavorare gratis... se propongono a me, di lavorare gratis, gli dico che preferisco stare a casa a coccolare la gatta o guardarmi filmetti zozzi...

...ecco, Sua Maestà il Tecnico la pensa allo stesso modo... :smile: manco lui vuole lavorare gratis...

Ora, se era solo una saldatura, perché non la hai fatta tu? In fondo saldare a stagno mica è difficile... :smile:

La differenza tra te e lui, è che lui ha saputo trovare quella saldatura...

...presente quella barzelletta, vecchissima, del tecnico del computer che ha chiesto 1200 dollari per avvitare una vite? ecco, il concetto è lo stesso...

...i conti li potrei fare anche io, ma il commercialista sa quali conti si devono fare... le saldature le potresti fare anche tu, ma il tecnico sa quale saldatura è quella da rifare...

...e fidati che 60€ per una saldatura sono un prezzo più che onesto perché una saldatura fredda è in grado di farti perdere ore in misure per capire dove sta il difetto... e ne so qualcosa pure io, anche io di saldature fredde sui televisori ne ho fatte tante... compreso il Samsung che ora sta in camera di mia madre, non va rifaccio qualche saldatura.. va per un pò poi stesso difetto... apri di nuovo, rifai altre saldature... funziona per due giorni poi ancora problemi... e così via...

...alla fine la saldatura ce l'ho trovata... ma ci ho messo molte ore...

solo che era un apparecchio che riparavo per me... avessi dovuto ripararla a qualcun altro, 60€ mi sarebbero pure sembrati pochi per tutte le bestemmie che ci ho tirato.

Se per te i tecnici sono ladri e disonesti e con la coda di paglia perché ti chiedono cifre a tuo dire abissali per guasti secondo te semplici... la soluzione c'è... inizia a studiare elettronica, impara quel che c'è da imparare e poi riparati le cose da solo, così nessuno ti trufferà mai.

io ho iniziato così.

buona serata :smile:

Modificato: da Darlington
Link al commento
Condividi su altri siti

60€ corrispondono a quanto fatturerebbe un'azienda per 2 ore di lavoro di un operaio specializzato.

Può anche essere che questa persona abbia dedicato anche meno tempo globale a queslla riparazione, ma sono quelle piccole "compensazioni" che chi svolge questa attività deve necessariamente effettuare, perchè non si può, per motivi anche psicologici, andare oltre certe cifre indipendentemente dal lavoro effettuato.

I centri assistenza autorizzati, i fasmosi CAT, per interventi extra garanzia hanno tariffari ben precisi che prescindono dal lavoro effettuato e si basano solo sul valore del prodotto in riparazione.

E' giusto? E' sbagliato? No è solo una politica commerciale che può essere accettata o meno.

La morale di tutta la storia è che alcuni professionisti poco seri hanno creato un'immagine di "ladrocinio" a cui, in periodi di scarsa disponibilità finanziaria e di futuro non roseo, gli utenti sono particolarmente sensibili. Pertanto si ha la tendenza a generalizzare ed a vedere sempre il tutto come un furto, una grassazione legale.

L'ignoranza poi acuisce la sensazione di essere truffati.

Infatti l'autore considera una grassazione la parcella di 60€ per il rifacimento di una saldatura difettosa, ignorando tutto il lavoro e la conoscenza che sta a monte di quel rifacimento.

Piuttosto dovrebbe scandalizzarsi perchè in un prodotto commerciale ci sia una saldatura difettosa; è un difetto inammissibile in un apparato elettronico, non dilenìttantistico, del 21° secolo!

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

La morale di tutta la storia è che alcuni professionisti poco seri hanno creato un'immagine di "ladrocinio"...................................................

queste sono parole Sante!!!

Modificato: da aldo63
Link al commento
Condividi su altri siti

La morale di tutta la storia è che alcuni professionisti poco seri hanno creato un'immagine di "ladrocinio" a cui, in periodi di scarsa disponibilità finanziaria e di futuro non roseo, gli utenti sono particolarmente sensibili.

Non fosse che poi manifestano la "scarsa disponibilità finanziaria" acquistando il nuovo...

Se ci vogliono 100€ per riparare il vecchio, allora... vai di magico buttacompra e acquista la ciofega nuova per 600!

Qui l'unica crisi che vedo... "è quella di nervi" [cit.] che mi viene sentendo certi ragionamenti.

Io se ho veramente pochi soldi non spendo certo sei volte il preventivo della riparazione, a prescindere che quei 100€ siano giustificati o meno.

Infatti l'autore considera una grassazione la parcella di 60€ per il rifacimento di una saldatura difettosa, ignorando tutto il lavoro e la conoscenza che sta a monte di quel rifacimento.

Esattamente.

Come dicevo il post sopra, vorrei chiedere ad aldo63 che lavoro fa, e se sarebbe contento se il suo capo gli decurtasse lo stipendio perché ritiene di pagarlo troppo.

La cosa che fa ridere è che poi magari le stesse persone sono contente di pagare parcelle di migliaia di euro ad un arredatore che arriva, decide a suo gusto come arredare casa tua, e ti piazza un preventivo di mobili orrendi (ma costosissimi) che poi dovrai pagare tu.

Quando però un tecnico si permette di chiedere la folle somma di sessanta euro! per una riparazione... ladro! sua maestà! grassatore! potevo fare buttacompra e spendere solo 300€! eccetera!

mi viene in mente un tizio che conosco, anche questo con i soldi che gli escono dalle orecchie, spende secchie di euro per farsi casa nuova... tra impianto domotico, più telecamere che nella casa del Grande Fratello, cablaggio in gigaultrasuperlan con prese ethernet pure nel cesso, trentasei ripetitori wi-fi e tutta altra roba totalmente inutile in casa, poi si inalbera perché Telecom gli porta la linea telefonica con un cavo teso su un palo (come è normale che sia), lui pretende!! che Telecom gli interri il cavo perché boh, gli darà fastidio vedere i piccioni che si appoggiano sopra, e Telecom - giustamente - gli risponde "paga e noi ti interriamo tutti i cavi che vuoi"

Ma no, Telecom a sentire lui dovrebbe assecondare i suoi capricci gratis, perché Lui paga il canone! quindi Telecom deve mandargli anche una massaggiatrice thailandese che faccia massaggini con "happy ending", non sia mai che lui debba pagare un paio di centoni per interrare il cavo, dopo averne spesi decine di migliaia in cose ampiamente inutili, neanche dovesse aprire un datacenter con 6000 server.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista Carpi

Spero che il numero 36 per i ripetitori wifi sia solamente un numero a caso e non reale..... :smile:

Modificato: da Frigorista Carpi
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...