acnide Inserito: 17 novembre 2014 Segnala Inserito: 17 novembre 2014 Salve amici, potreste darmi una mano? Sono predisporre uno split in casa, esattamente in un ambiente Livingstone adibito a soggiorno/cucina. La stanza è 40mq con esposizione a est. Sulla parete ad est c'è la porta e la finestra. Una parete è in comune con il vicino, un altra con il resto di casa mia, e l'ultima con i box. La parete esterna ha il cappotto in polistirolo,gli infissi sono tutti coibentati, la zona climatica è la c. Lo split verrà usato soprattutto per raffreddare, ma nelle mezze stagioni anche per riscaldare. Avevo pensato inizialmente ad un 18000 btu, ma leggendo qua e là forse è esagerato e un 12000 potrebbe andare bene. Cosa mi consigliate? P.s.: ricordo che nella stessa stanza c'è anche la cucina quindi forno,frigo,piano cottura ecc ecc....
Frigorista modena Inserita: 17 novembre 2014 Segnala Inserita: 17 novembre 2014 Parere personale, esagera pure...come dice il detto, il piccolo nel grande ci sta sempre, il grande nel piccolo no, se serve più potenza se ce l'hai la puoi usare, se ti serve e non ce l'hai come fai? Ripeto, parere personale anche perché non è il mio campo.
Frigorista Carpi Inserita: 17 novembre 2014 Segnala Inserita: 17 novembre 2014 vevo pensato inizialmente ad un 18000 btu, ma leggendo qua e là forse è esagerato e un 12000 potrebbe andare bene. Cosa mi consigliate? Se hai un immobile con cappotto almeno in classe B un 12.000 va bene anche per riscaldare.
acnide Inserita: 17 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2014 buona sera e grazie per le info, i miei dubbi sono scaturiti dal fatto che è anche cucina, quindi un maggior carico termico d'estate..... qualcuno usa tranquillamente il 12000 in ambienti come il mio, ma un parere da persona esperta è sempre gradita... soprattutto se all'inizio ero orientato al 18000btu.... a proposito, io avrei già preso i tubi per montare il 18000, quindi 1/4" e 1/2". se adesso vorrei montare un 12000 che monta il 3/8" e 1/4", devo per forza cambiare i tubi? grazie ancora.....
Frigorista modena Inserita: 17 novembre 2014 Segnala Inserita: 17 novembre 2014 (modificato) Motivo la mia opinione semplicemente perché a volte il carico termico non è facilmente prevedibile, nel tuo caso hai una cucina, poi ci sono gli ospiti che anche loro emanano calore, temperature eccezionalmente alte, non si possono tenere gli infissi sempre ermeticamente chiusi perché ci vuole ricambio aria, posizione delle finestre rispetto al sole ecc ecc, per cui per me se hai un impianto grosso se serve lo sfrutti, se non serve non lo usi. Modificato: 17 novembre 2014 da Frigorista modena
Darlington Inserita: 17 novembre 2014 Segnala Inserita: 17 novembre 2014 qualcuno usa tranquillamente il 12000 in ambienti come il mio Non so - e non voglio sapere niente - di classi climatiche, disposizioni, coibentazione, rapporto di bilancio delle energie positive, interazione dei raggi solari con i fili d'erba e rifrazione pragmatica del calore sviluppato, io so solo che vivo in un appartamento vecchio come il cucco, con i muri piuttosto spessi, senza cappotto ma con infissi con i doppi vetri, ho 2 camere, un salotto, cucinino, bagno, corridoio, e con un 12000 lo raffresco tutto. In riscaldamento le cose peggiorano perché dove è messo, butta aria calda prevalentemente in salotto, quindi quello viene riscaldato adeguatamente ma le altre stanze, che invece sono dietro... i pinguini. Se in salotto ho 22° nelle camere arrivo a fatica a 18-19° ma è un problema di posizionamento, non di potenza della macchina. Il riscaldamento comunque mi interessa molto poco perché ho la stufa a pellet, in pompa di calore l'avrò usato due volte solo perché avevo problemi alla stufa e dovevo attendere il lunedì per il pezzo di ricambio (neanche farlo apposta, se decide di guastarsi si guasta il venerdì sera). In condizionamento il problema si pone sensibilmente meno perché l'aria calda va verso il basso, quindi si diffonde trovando meno ostacoli. Io il problema della cucina inizierei a pormelo solo se sei proprietario di una pizzeria al taglio e hai un forno a legna sempre in funzione nello stesso locale...
Frigorista modena Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 Darlington scusami, non ho capito bene la tua risposta. Io ho formulato il mio parere in fondo da profano nei calcoli di potenze negli appartamenti, ma nemmeno da sprovveduto, per cui parafrasando il vecchio detto della nonna e applicandolo qui, se serve più potenza, per un qualsiasi motivo, se hai un clima potente ce l'hai altrimenti non ce l'hai, e mi sembra anche abbastanza logico. Se poi la differenza di prezzo tra un 12000 e un 18000 fosse esagerata, forse prenderei il più economico, ma dato ripeto non conosco i prezzi, se ballassero solo poche centinaia di euro tra uno e l'altro io personalmente li spenderei. Vorrei tecnicamente e senza malizia sapere per quale motivo va meglio una macchina più piccola, a parte il prezzo.
Darlington Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 Vorrei tecnicamente e senza malizia sapere per quale motivo va meglio una macchina più piccola, a parte il prezzo. Non ho detto che va meglio... solo che secondo me un 12000 è sufficiente, ho portato l'esempio di cosa ci raffresco io con un 12000, non ho idea della metratura ma penso siano più di 40 metri quadri.. sono d'accordo che con un apparecchio più grosso se ti serve più potenza ce l'hai, ma così ad occhio già un 12000 mi sembra surdimensionato, a che pro abbondare ancora? Cioé.. se per 40 mq mettiamo un 18000... per 60mq cosa andiamo a mettere? un 36000?
Frigorista modena Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 Ah ok era solo per capire meglio, certo capisco anche la tua obiezione ma non pensavo al doppio. Direi comunque che per riscaldare in inversione di ciclo più potente è meglio è.
opazzo Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 (modificato) Quando si parla di: io raffresco tutto con un 9.000 o un 12.000 ecc ecc, bisognerebbe parlare di gradi che riusciamo a raggiungere con queste potenze, perchè io posso stare bene a 28 gradi interno e 36 esterno d'estate.......per fare un esempio, mia madre congelerebbe, io avrei caldo.............personalmente al piano terra della mia casa ho un 18.000 che serve per 50 metri quadri.........(però anche qui, 50 mq. possono essere 135 metri cubi (h 2.70) 150 mc. ed anche 185 mc. in case vecchie con soffitti altissimi 3.3 metri) e raffresco un soggiorno da 35 mq. e una cucina da 15mq con altezza di 3.................nella mezza stagione riscaldo, come in questo periodo, ma quando le temperature si fanno più rigide e umide, la macchina va in crisi per i continui sbrinamenti e quindi il confort va a farsi benedire................esistono poi i conti della serva (i termotecnici quando fanno un progetto penso si affidino alla matematica più che all'amico che ha già un impianto) che dicono che per raffreddare un ambiente di 40 mq (presumo h 2.70 e quindi 110 mc) grosso modo ci vogliono 3250 KW termici, e quindi un 12.000 che è 3500 Kw va più che bene.........peccato che i conti della serva non tengono conto di tutto quello che influisce l'ambiente da raffreddare, cucina con arrosto in cottura, lampade alogene da 500 w, 8 amici con molta birra in corpo a vedere la finale di coppa ecc. ecc, ma visto che l'arrosto non lo fai tutti i giorni e la finale di coppa idem, con un 12.000 per raffrescare non dovresti avere problemi...........diversamente per riscaldare, gli stessi conti dicono che un 12.000 è insufficente in quanto servono almeno 4500 KW per i periodi più rigidi, e come sopra, senza tener conto di tutto quello che influisce sull'ambiente da riscaldare (serramenti scarsi con molti spifferi, zona molto fredda che va spesso sotto zero ecc ecc) ma nella mezza stagione il 12.000 dovrebbe bastare Modificato: 20 novembre 2014 da opazzo
Darlington Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 (modificato) Quando si parla di: io raffresco tutto con un 9.000 o un 12.000 ecc ecc, bisognerebbe parlare di gradi che riusciamo a raggiungere con queste potenze D'estate non lo regolo mai sotto i 22-23° perché è una casa, non una cella frigo di una macelleria, e non sopporto quelli che tengono il condizionatore a 16° e poi magari non lo usano mai perché "l'aria condizionata fa male".. a parte questo, mantengo senza difficoltà quella temperatura anche con 30-35° esterni, ed il compressore attacca e stacca regolarmente. In riscaldamento ho scritto due dati sopra riferiti a quel poco che l'ho usato.. riuscirei ad avere anche le camere a 21-22°, ma dovrei chiudere la sala almeno parzialmente perché il condizionatore è in corridoio e boffa direttamente di fronte al suo ingresso.. quindi ho sempre la sala più calda, usandolo in pdc. Modificato: 20 novembre 2014 da Darlington
opazzo Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 (modificato) D'estate non lo regolo mai sotto i 22-23° perché è una casa, non una cella frigo di una macelleria, e non sopporto quelli che tengono il condizionatore a 16° e poi magari non lo usano mai perché "l'aria condizionata fa male" perfettamente daccordo con te, infatti io in raffrescamento tengo al massimo 24 gradi zona giorno e 26 nella zona notte, dove ho uno split per ogni camera, ma ogni persona ed ogni casa è fatta in maniera differente, fermo restando che per non avere problemi, al massimo tra temperatura esterna ed interna ci devono essere 8 gradi di differenza....................conosco anch'io persone che mettono il clima a 16 gradi, e lo accendono 3 ore prima di andare a letto, poi entrano nella ghiacciaia e lo spengono perchè dormire con il clima acceso fa male, ma non c'è verso di far capire che se tengono delle temperature adatte a persone umane e non a pinguini il problema non c'è, ma è tempo perso....... i miei esempi erano per far capire ad Acnide come orientarsi, e cioè che con dei calcoli semplici si può determinare il fabbisogno di btu in condizioni normali di tutti i giorni, poi se ci sono saltuariamente delle condizioni diverse come gli esempi citati lo sai che un clima da 12.000 farà fatica, ma come detto sono saltuarie......................se invece d'estate la moglie ama fare le torte al forno tutto il giorno dovrà orientarsi su un 18.000......... poi io rimango della mia idea, cioè credo poco al "raffreddo/riscaldo" tutto l'appartamento con un solo clima nel corridoio, in quanto è un impianto ampiamente sbilanciato, con temperature diverse per ogni locale, alti consumi d'esercizio e maggior usura del clima, dove se vado da un locale all'altro passando per il corridoio dove c'è il clima mi devo coprire.............e se la cosa in raffrescamento magari riesce, nel senso che mi accontento, non credo assolutamente al riscaldo tutto con un clima, perchè con temperature rigide e umide la pompa di calore va in crisi già con impianti bilanciati, figuriamoci con quelli sbilanciati.......ti faccio un esempio......40 anni fa a casa dei miei genitori avevamo una stufa a metano in corridoio per tutta la casa, sempre a manetta, corridoio caldissimo e locali tiepidi.....................30 anni fa poi abbiamo fatto l'impianto di riscaldamento autonomo, ovviamente con un calorifero per ogni locale........risultato che si spendeva il 30% in meno avendo anche l'acqua calda sanitaria e i locali tutti alla stessa temperatura. Modificato: 20 novembre 2014 da opazzo
Darlington Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 e se la cosa in raffrescamento magari riesce, nel senso che mi accontento, non credo assolutamente al riscaldo tutto con un clima Ma come ho scritto anche sopra... non avendo mai usato il clima come fonte di riscaldamento principale, ma solo per tamponare un paio di giorni al guasto della stufa, non ho dati precisi su questo... Posso solo dire che ho temperature differenti nelle stanze, perché da dove è messo raffresca in maniera uniforme (per quanto tu possa non crederci, ti garantisco che è così... non ho il corridoio più freddo degli altri ambienti, e non ci sono differenze passando da camera mia al salotto, che sono sulla stessa linea del clima.. è penalizzata solo l'altra camera, che rimane un pelo più calda, ma è la meno importante di giorno, perché non ci sta nessuno per lungo tempo... quando poi si va a letto, si chiude il salotto perché è inutile raffrescarlo mentre è vuoto, e così si uniforma anche la temperatura delle camere)... mentre in riscaldamento l'uniformità è utopia, anche tenendo le alette tutte basse l'aria va in gran parte in salotto... che viene scaldato di più. Allego immaginina per far capire la mia situazione (non è in scala, come direbbe Emmett Doc Brown ). Il clima è rappresentato dal rettangolo rosso. La larghezza del corridoio è sproporzionata rispetto alla realtà ma per correggere avrei dovuto ridisegnare tutto da capo quindi pazienza.
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