Del_User_149266 Inserito: 20 novembre 2014 Segnala Inserito: 20 novembre 2014 Buongiorno, possiedo questa stazione dissaldante ( modesta ) riesce molto male a dissaldare i componenti nelle piste ha doppio strato, in quelle in cui l'ugello riesce a coprire il reoforo qualcuna la dissalda, quando invece è leggermente più piccolo è un problema. Secondo voi va cambiata la stazione oppure c'è un rimedio per farla funzionare meglio, gli ugelli in dotazione sono 3 e il più piccolo se non sbaglio è da 0,8mm e non sono riuscito a trovare uno più piccolo. Grazie delle eventuali risposte.
fisica Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 ciao, mi sento in doverissimo di cercar di darti una risposta, se possibile. Ma ho prima una domanda, da quanto tempo la usi e se da parecchio, ha sempre creato difficolta'?
fisica Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Inserita: 20 novembre 2014 comunque, nel frattempo, ti riporto un commento interessante che ho trovato scavando qua e la' http://www.argaudio.it/index_file/Page6798.htm di tutto quanto scritto, sicuramente comincerei a sistemare la parte dei filtri e tuberia, anche io in passato avevo problemi di perdita di depressione dovuta a troppi "intoppi" per l'aria, a cominciare dallo sporco. Poi certamente valido quanto dice per l'alimentazione del motore. Tu che sei un mago a far cambiare i condensatori da 1,5micro, ti direi di cominciare mettendo in parallelo al 100micro che viene citato un bel 2200micro 25 o 35V e vedere che succede. lascia perdere le punte, che non serve cambiarle, basterebbe che la pompa pompasse, la potenza di calore c'e'
Del_User_149266 Inserita: 20 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2014 E' un anno che ce lo e non lo usata molto, vorrei capire però come fa a scaldare lo stagno dalla parte superiore se l'ugello è più largo del reoforo, e come mai le stazioni waller ad esempio anno un certo numero di punte di vario diametro, la pistola non è intasata perché praticamente dentro non ce niente e non perde aria ne dalla pistola ne dal resto della tuberia, ripeto è quasi nuova non lo utilizzata molto.
Del_User_149266 Inserita: 20 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 20 novembre 2014 Ho visto cosa ce scritto non mi torna per niente....sarei curioso di vedere come lavora in quel modo...una cosa conferma la mia opinione, non è adatta per le doppie piste.....punto.
sx3me Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 è la mano che non è adatta... per ciò che riguarda l'articolo, due osservazioni: 1) adesso la stazione viene prodotta con alimentatore switching 2) assolutamente MAI eliminare i filtri
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 La tecnica per togliere lo stagno dai fori passanti e quindi da entrambi i lati del c.s. e' veramente una questione di mano. La regola, comunque, sarebbe quella di disporre di stagno/piombo di tipo non RoHS, quindi meglio maneggiabile manualmente, e con una anima di dissaldante di o flussante abbondante e di qualita'. Il trucco alla fine e' quello di aggiungere stagno alla saldatura, in modo che sia lo stagno stesso a trasmettere il calore. Paradossalmente, piu' se ne mette e piu' se ne toglie. Un po' come per adescare una pompa, piu' acqua ha e piu' e' felice. L'alternativa validissima alla stazione e' comunque la calza per dissaldare, ma il principio e' identico.
Del_User_149266 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2014 Per sx3me verrò a casa tua a prendere lezioni di saldatura perché la saldatura a stagno ha bisogno di corsi di formazione...... Per fisica, la conosco la tecnica dello stagno e del flussante ma per quanto mi riguarda non sempre da buoni risultati, preferisco in quei casi l'aria calda.
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 Non so, ognuno ha le sue esperienze. Per quanto mi riguarda ho fatto laboratorio per alcune decine di anni, e i risultati li ho sempre avuti buoni, ma dopo aver imparato a dissaldare. La tecnica aria calda e' una tecnica che richiede assolutamente le piropen WELLER per essere di qualità, perche' e' ben focalizzata, e comunque e' rischiosa per i componenti vicini. Dipende da cosa si deve smontare, e' adatta a smd passo 1,27 quando il rischio di strappare le piste e' elevato, ma non e' semplice intuire la soglia di stacco degli adesivi delle piste. Pero' ognuno ha il suo livello di competenza.
Del_User_149266 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2014 Io ne ho 21 di esperienza nelle schede di elettrodomestici, e penso di sapere dissaldare anche perché la laurea ci vuole per altre cose, io chiedevo a qualcuno se aveva esperienza con Lafayette SDD-15 per il resto come ai scritto ognuno ha le proprie esperienze e opinioni, che a me non interessano proprio per niente.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 ciao cesarini in fondo chi è intervenuto ha cercato di darti una mano e non mi sembra educato rispondere con modi bruschi e indispettiti,ciò esula dallo spirito del forum. Così rischi di non ricevere più aiuti se ne avrai bisogno. Ok?
Del_User_149266 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2014 (modificato) Io mi scuso con te e con chi mi ha riposto non era questo i mio intento, certo dire che dopo 21 anni di assistenza negli elettrodomestici avendo sempre messo le mani nelle schede, che è questione di mano non mi sembra altrettanto rispettoso anche perché come ho scritto per saldare a stagno non conosco corsi di formazione come per altre tipologie di saldature. In più ho fatto solo una semplice domanda sulla qualità di un dissalatore che mi ha creato qualche problema, tutto qui. Modificato: 21 novembre 2014 da cesarini
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 ok,scuse accettate per quello che mi riguarda
fisica Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 L'argomento della saldatura e' sempre difficile, proprio perche' e' raro trovare un esperto, e si cresce seguendo l'insegnamento di altri, come ho fatto io... quanta roba ho rovinato da giovane! Ciao
enricopedro Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 Credo che molto dipenda dal tipo di stagno esistente e se entra bene in lega con quello fresco che si aggiunge. Io 10 anni fa' nessun problema, ic doppie piste , ecc . ora tragica tragedia mi si cristallizza tutto e non riesco più a dissaldare nulla Per non parlare poi delle piste sempre di minor dimensione e della vista .. Esperienza che se ne va' a ritroso..
Del_User_149266 Inserita: 21 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2014 (modificato) Esatto, osservazione intelligente è la cosa che pensavo anche io, i reofori sempre più piccoli ecc ecc. Modificato: 21 novembre 2014 da cesarini
sx3me Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 Per sx3me verrò a casa tua a prendere lezioni di saldatura perché la saldatura a stagno ha bisogno di corsi di formazione...... te la potevi risparmiare... ognuno ha le proprie esperienze e opinioni, che a me non interessano proprio per niente. allora cosa chiedi a fare?!?!? Io ne ho 21 di esperienza nelle schede di elettrodomestici, e penso di sapere dissaldare anche perché la laurea ci vuole per altre cose scusate maestro...
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2014 Segnala Inserita: 21 novembre 2014 La discussione è meglio chiuderla qui, visto il tono degli ultimi messaggi. però un po0' meno di suscettibilità non guasterebbe. PS La brasatura a stagno, eseguita a regola d'arte, non è proprio una cosa ne semplice ne facile. Nelle aziende di elettronica professionale il personale abilitato ad eseguire questo tipo di brasatura deve effettuare un apposito corso con verifica finale.
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