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Lupone883

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Ciao a tutti.

Da piu' di un anno uso il B Green del leroy merlin ma lo hanno portato a 4,29 euro e tra strada e tutto non mi conviene molto.

Cosa devo guardare per capire se e' buono o no?l'umidita ' deve essere bassa?

Di puro abete va bene?

Ne ho trovati con ceneri 0,07 o 0,05 e penso che poca cenere vada bene.

Din plus e en plus son veritieri o no?

Grazie

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da esperienza che ho su + stufe quello che va bene magari a te sulla mia da problemi personalemte ne ho provati almeno 20 tipi ma il migliore che per iora ho trovato è il bruciaben ,il pfefeir , e non male anche il crepito

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Din plus e en plus son veritieri o no?

Se c'è solo il marchio, no (io posso mettere un cavallino rampante sul cofano della mia auto ma non mi diventa una Ferrari), se c'è anche un codice allora si può controllare se quella certificazione è veritiera ed è stata rilasciata a quella marca.

Comunque io la prima cosa che controllo se devo comprare del pellet è la presenza di segatura nel sacco: meno ce n'è, meglio è, perché se ce n'è troppa è un pellet con molto scarto e poca sostanza, e pure non pressato a dovere.

Certificazioni e tutto il resto lasciano il tempo che trovano.

Puro abete (se è realmente puro abete) è un buon pellet ma costa.

Comunque come ha detto gianni73 tieni conto che 'ste stufe sono molto delicate... ci sono quelle che fanno il sahara anche con pellet smarzo di puri scarti di segheria, quelle che intiepidiscono appena l'ambiente con pellet super top high gold premium diamond absolut quality da 6€/sacco.

Io brucio da vari anni il Noricalor, mai avuto sorprese. Solo a volte è duretto da accendere, ma dipende dalle giornate.

Comunque il pellet si compra in bancali... e in agosto! :) da fine settembre/inizio ottobre in poi incominciano i rincari... ed allora conviene quasi andare a gas a sto punto

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Buonasera,

non conosco le marche di pallets da voi citate, però lavorando spesso con un tecnico specializzato in stufe della mia zona, ho scoperto che dai vari menù (in particolare nelle stufe della Nordica e forse dell'Edilkamin) c'è la possibilità di settare il tipo di pallets (dimensioni, qualità, etc) che aiutano ad ottimizzare la stufa stessa e ne riducono i consumi...

in pratica anche comprando pallets relativamente scadente, ma sapendo regolare la stufa nel modo giusto si ottiene dei buoni risultati...

puoi chiedere al tuo tecnico un suo parere,

qui in Toscana un prezzo sui 4,30 Euro ad inizio stagione 2014 è ragionevole, per spender meno è vero che ci vorrebbe le bancalate ad agosto...però ci vuole anche il posto dove tenerlo...

saluti

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in pratica anche comprando pallets relativamente scadente, ma sapendo regolare la stufa nel modo giusto si ottiene dei buoni risultati...

Con la differenza che ne brucerai molto di più, quindi alla fine non hai risparmiato niente.

All'inizio, quando ancora era poco che avevo la stufa... avevo provato a comprare alcuni sacchi di un pellet di marca sconosciuta, perché me lo facevano a poco.

Un'autentica m***a... la stufa per scaldare ci impiegava più tempo quindi consumava di più, ed inoltre il pellet era talmente pieno di segatura che mi ha fatto fuori un motore coclea (i famigerati Kenta con l'ingranaggio in plastica... :angry: ).

Alla fine dopo un paio di sacchi... vuoi sapere come lo ho finito, visto che oramai l'avevo comprato? L'ho dovuto setacciare tutto quanto con il colo grosso da pasta, per eliminare quanta più segatura possibile, e mischiarlo 50-50 con del pellet buono!

Le regolazioni della stufa non fanno miracoli, non trasformano il ferro in oro, e sopratutto non salvano il motore della coclea, che essendo fatta a vite accumula tutta la segatura in alto... fino a che non fa sufficiente attrito da bloccare la rotazione.

però ci vuole anche il posto dove tenerlo...

Io vivo in appartamento, i due bancali di pellet li tengo in sgabuzzino, ovviamente occupano quasi tutto il posto ma chissene, intanto con 300-350€ passo tutto l'inverno, mentre quando andavo a gas... non ne parliamo che è meglio! :thumbdown:

Se comprassi cinque sacchi alla volta... nel periodo invernale... intanto non troverei certo pellet di qualità a 3.80€/sacco, e poi considerando anche i viaggi che dovrei fare... converrebbe che buttassi la stufa e riallacciassi il metano.

Se uno ha una casa piccola, ci vuole meno pellet quindi il posto per due, massimo tre bancali lo si trova.

Se uno ha una casa grande consumerà di più ma avrà anche più spazio per stoccare il carico... quindi quello dello spazio è un falso problema :senzasperanza:

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Ciao Darlington,

mbè non ci crederai ma quel che hai scritto lo capisco tutto e lo approvo...

io non ho stufe a pallets, ma oramai è già qualche anno che le "frequento" e le conosco (tra le tante cose che faccio dò una mano al tecnico sussopra a montar stufe e canne fumarie)

il discorso delle regolazioni è reale, aiuta a far funzionare meglio una stufa con prodotti più scadenti, ma ovvio non può far miracoli più di tanto, però so che con poche regolazioni ha sbloccato stufe che si rifiutavano di far l'accensione (di lì ho imparato che un chicco di pallets non può essere più lungo di 4cm altrimenti neanche ci casca nel braciere...)

un consiglio reale mio (e solo perché me lo hanno insegnato, ma non per esperienza personale) è di comprare solo prodotti certificati e di qualità come credo faccia tu (quindi i 4,30 attuali sono giustificati)...

se hai il posto accumula pure che fai bene....però avvolte è difficile rinunciare al ripostiglio per poter risparmiar 50 euro ad inverno...

offtopic ma indicativo di quando si compra prodotti a poco...nella mia zona qualche anno fa ci fu una ditta che si improvvisò produttrice....prezzi stracciati di pallets a km zero (si parlava di 2,20/3 euro a sacco 4/5 anni fa) resse una stagione prima di chiudere... la gente s'incavolò nera quando le stufe si bloccavano dal pallets talmente scadente e dai buloncini che si ritrovavano in fondo al sacco...

un consiglio pratico che hai già usato te...per evitare la segatura dei sacchi...le massaie o chi ha poca forza usano un colino a maglie larghe per travasare il pallets dal sacco alla stufa, ci vuole più pazienza per caricare però la segatura rimane tutta in fondo e si allunga la vita alla vite....

buonanotte

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pellet, per favore! :)

Il pallet è questo:

pallet.gif

:)

il discorso delle regolazioni è reale, [...] però so che con poche regolazioni ha sbloccato stufe che si rifiutavano di far l'accensione

Si è normale, far accendere il pellet è difficile se non c'è il giusto tiraggio da parte della ventola: se ce n'è poco non si accende, se ce n'è troppo neppure.

Io dopo aver avuto vari problemi di questo genere (e un CAT cialtrone che non veniva a variare i parametri neanche con la pretesa di pagargli l'uscita!) mi sono informato, li ho variati io e con molta pazienza ho ottenuto una mappa molto funzionale... ci sono voluti tre inverni di "affinature" però

Con i parametri che mi aveva introdotto il tecnico, non potevo alzare la stufa oltre il livello 3 perché aveva tenuto la ventola ambiente bassa e lo scambio era comunque minimo, per scaldare scaldava ma ci metteva di più, e se la settavo a 4 (centralina micronova) dopo un pò i fumi passavano i 250° e partiva la recovery, ventole al massimo mandata pellet al minimo per far calare la temperatura.

Ora i 250° non li vede mai, a 4 la ventola ambiente ha una portata più che accettabile pur essendo poco fastidiosa (ho una Tecnoflam Stella che non è proprio nota per la silenziosità della ventola scambiatore), scalda molto in fretta e se proprio voglio ridurre il rumore, la porto a 3

la 5 l'ho settata come "overboost" :) in pratica stessi settaggi di combustione della 4 ma ventola ambiente più veloce, se mi servisse di ridurre i tempi di riscaldamento.. finora mai usata :)

non posso pompare di più la combustione per via dei limiti fisici della stufa, praticamente già ora viaggio coi fumi sempre tra i 190° e i 210°... se aumento ancora di più il "combustibile" ed il tiraggio... 250°... e recovery! :)

un consiglio reale mio [...] è di comprare solo prodotti certificati e di qualità come credo faccia tu

eh... la mia esperienza è dovuta a.. otto, oramai nove anni mi pare, di riscaldamento a pellet.. :)

all'inizio ovviamente anche io non sapendo compravo quel che capitava... poi come dici anche tu ho visto cosa si ottiene a comprare roba troppo da poco..

se con un pellet buono consumi, non so, un sacco al giorno... con un pellet scadente consumerai un sacco e mezzo... quindi alla fine non risparmierai proprio nulla.. e ti ritroverai solo con più problemi :)

se hai il posto accumula pure che fai bene....però avvolte è difficile rinunciare al ripostiglio per poter risparmiar 50 euro ad inverno...

..si... ma se uno vuole risparmiare 50€ ad inverno... conviene che non compri proprio la stufa a pellet..

Un bancale sono 70 sacchi e nel periodo invernale trovi chi "spara" facilmente 4.80€ al sacco, per del pellet decente... per un solo bancale la differenza tra estate ed inverno è di 70€!

A cui poi bisogna sommare anche i viaggi che dovrai fare per portarti a casa una decina di sacchi alla volta... e sperare che nel negozio non finiscano mai le scorte sennò devi andarlo a cercare altrove... e via dicendo.

Se bisogna fare 'ste tragedie greche per non buttare via un pò di fuffa e liberare lo sgabuzzino... a sto punto tanto vale rimanere a gas :senzasperanza:

già il riscaldamento a pellet di suo è più trafficoso di quello a gas, tra necessità di caricare la stufa, di pulire il braciere dai residui di cenere con l'aspirapolvere adatto, pulire il vetro tutti i giorni, probabili intasamenti del braciere, stufa che certi giorni (tanta umidità... bassa pressione..) proprio non ne vuole sapere di accendersi.. se a tutto questo bisogna sommare anche lo stress di reperire il combustibile per tutto l'inverno... allora.. :senzasperanza:

un consiglio pratico che hai già usato te...per evitare la segatura dei sacchi...le massaie o chi ha poca forza usano un colino a maglie larghe per travasare il pallets dal sacco alla stufa

Io l'ho dovuto usare solo con quel pellet, che aveva talmente tanta segatura e talmente tanto fina che pareva la farina quella gialla da polenta... ti lascio immaginare!

Usando pellet di qualità con poco residuo nel sacco non è necessario "sbattersi" tanto... io pulisco la vite della coclea dall'eventuale segatura tutti gli anni in occasione della pulizia stagionale... e la trovo quasi sempre praticamente vuota... :)

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Grazie alle varie risposte e mi sembrava strano che parlavate di sto pallet.......EUR PAL ma non pellet eh eh eh.

Oggi ho trovato e preso un sacco di holtz pellet premium,sembra certificato,dalla Bosnia herzegovina.

Ceneri 0,9 e umidita' minore di 8%.

Prezzo 3,80 al sacco.che ne dite?

Ne provo un sacco e vedo quanto sporca o quante cenere lascia

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Il fatto che sporchi è poco indicativo, nel senso che non si misura la qualità di un pellet da quanto sporca il vetro.

Un paio d'anni fa finii la scorta anzitempo e l'inverno non accennava a volersene andare... il mio fornitore abituale era a secco... quindi mi dovetti adattare a comprare un pò quel che trovavo

Girando un pò trovai all'ipercoop un pellet strambo, non so di che legno fosse fatto, ma era marrone tendente al nero, non ricordo neanche quanto lo pagai di preciso.

Beh dopo l'accensione, tempo un quarto d'ora ed il vetro era più nero del nero... ma scaldava! orco se scaldava...

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Buongiorno,

mammamia te tu mi metti paura darlington! effettivamente ne hai passate un bel po' con codesto pallet...mi'sà che te lo sei fatto a briciolini insieme al tuo tecnico cat per farlo mangiare dalla stufa...! poi pallet o pellet io non l'ho ancora capito....l'itagliano l'è relativo...

comunque immagino che sapendo metterci le mani e studiandoci sopra tu ti sia ottimizzato la stufa meglio che di un tecnico dedicato..e questo è l'arte di arrangiarsi....un utente standard difficilmente ci si metterà.......

i 50 euro erano una cifra simbolica tanto per dire.. effettivamente non ci sono paragoni con un'impianto a metano o peggio gpl, se lasci perdere la manodopera necessaria per il carico chicchi e scarico ceneri il risparmio di soldi è reale ed anche l'ambiente diventa confortevole (ma mai come un riscaldamento tradizionale ben dimensionato...almenochè non lasci sempre aperta la porta del bagno...sempre..ehm) ti parlo tanto per sparlare perché dipende tanto da che tipo di casa che si ha...discorso diverso se hai una stufa idro od una caldaia pellet che ti manda i radiatori, in quanto diventa quasi uguale ad una caldaia metano e l'unico svantaggio è il carico e la pulizia settimanale...

la soluzione del pallet di pellets, che sarebbe buona, purtroppo ed effettivamente non tutti se la possono permettere Darli, un po' per il posto che ci vuole un po' non ci crederai...per la necessità di tirar fuori 300 euro (o più dipende dalla quantità...) in una volta sola...che purtroppo qualcuno non ha...ti parlo per sentito dire da tanti....

comunque queste son chiacchere extra, tornando al pellet...

sui 3,80/4 euro di prezzo attuale credo che sia buono se lupone ha la pazienza di confrontare più marche, può trovare quello più conveniente per le sue tasche e necessità, dipende dalle zone dove sta e dai fornitori, consiglio mio magari è non fermarsi ad un solo sacco, se fai 2/3 giorni con una marca e 2/3 con un'altra vedi meglio il risultato tanto l'inverno (forse...) sarà lungo...

una marca specifica non te la saprei consigliare, l'unico mezzo consiglio, forse sbagliato è di diffidare da sottomarche trovate ai brico e centri commerciali, che tirano a far cassa e basta, meglio cercarsi qualche rivenditore od affidarsi a marche conosciute per la qualità magari spendi 20 cent di più a sacco ma poi ammattisci meno in pulizia e ti scaldi di più, ed hai la possibilità di parlare direttamente con un commerciante e magari trattare sul prezzo (è fattibilissimo, se trovi un pellets che ti piace, fissi 100 sacchi e ti impegni a comprarglieli se ti fa uno spicciolo di sconto...i viaggi poi sono a parte dipende dalla tua possibilità di accumolo...)

ovvio che parlo con i soldi di tasca tua...vedi te

sto andando troppo fuoritema...perdonatemi...meglio che vada a far qualcosa

saluti

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Io vado a pellet dall'anno scorso, mi avevano dato i primi due sacchi di faggio e mi ero trovato bene,

poi mi hanno passato abete e un altro che non ricordo e questi due tipi creano piu' deposito.
Evviva il faggio ma quel brutto cattivo non me l'ha piu' fornito. cray.gif

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comunque immagino che sapendo metterci le mani e studiandoci sopra tu ti sia ottimizzato la stufa meglio che di un tecnico dedicato..

Sopratutto a differenza di un tecnico anche preparato, io ho avuto più tempo da dedicarci ed a fare variazioni e provare configurazioni... con i parametri messi dal tecnico era frequente l'intervento della recovery, che è piuttosto fastidiosa in quanto oltre al rumore dato dalle ventole a cannone, va al minimo e ci rimane per un bel pezzo.. quindi non scalda.

Quando ho tentato di spiegare la cosa al tecnico, ha sempre glissato, mai capito se non avesse voglia di smenarci del tempo (che poi gli avrei pure pagato, ripeto, mica pretendevo interventi a gratis!) oppure se proprio non conoscesse la modalità di recovery della centralina.

Alla fine ho pure ottenuto di rosicchiare un quarto di sacchetto/giorno in meno di consumo... sempre spannometricamente, mai messo a pesare il pellet

discorso diverso se hai una stufa idro od una caldaia pellet che ti manda i radiatori, in quanto diventa quasi uguale ad una caldaia metano

Dipende da quanto paghi il metano e se usi decentemente l'impianto.

Esempio rapido... tizio che sta qui in zona, due appartamenti, per scaldarli a metano spendeva qualche migliaio di euro all'anno tenendo gli impianti al minimo.

Compra mega ultra iper caldaione a pellet che poi, per motivi a me sconosciuti usava solo per scaldare l'acqua sanitaria e il resto del casermone era sempre freddo, tranne stufa a legna in cucina (che se faceva 4 metri per 4 era tanto quindi c'erano sempre temperature sahariane, l'unica gioia era quella del gatto di casa, un bel persianone che passava in cucina quasi tutto il suo tempo).

Ovviamente nelle altre stanze... beh il classico no? metano niente perché costa... termoconvettori elettrici che ci mettono 6 ore ad alzare la temperatura di un grado si, come se la corrente la regalassero...

Quando finalmente l'ho convinto ad usare l'uber caldaione anche per il suo scopo principale... magia magia... si è accorto che riusciva a tenere caldi entrambi gli appartamenti con 1500€ di pellet l'anno e ha pure venduto la stufa a legna (il gatto invece ha iniziato a fare la spola da un calorifero all'altro :) )

Stessa cosa altra tizia che ha preso una idro e ora scalda una casa a due piani spendendo molto meno che di gas (acquisto sofferto dopo aver preso una maxi incoolata dal markettaro di turno che le ha fatto installare un impianto solare per la sanitaria da 5000€ che ovviamente essendo al nord faceva l'acqua bollente in estate e fredda in inverno..)

Ora il gas lo usa solo per la sanitaria e se avesse speso qualche soldo in più per collegare pure il cisternone solare che già possedeva spenderebbe ancora meno...

per la necessità di tirar fuori 300 euro (o più dipende dalla quantità...) in una volta sola...che purtroppo qualcuno non ha...ti parlo per sentito dire da tanti....

...eh beh... quelli contenti di pagare il pellet quasi il doppio comprandolo nel periodo invernale... sono gli stessi che sono felici di comprare auto nuova, cucina nuova, apriscatole nuovo pagandoli a rate... "tanto così non te ne accorgi"... tranne per il fatto che li paghi tre volte il loro prezzo considerando anche gli interessi del finanziamento...

...sono gli stessi che "ma perché spendere 100€ per il tecnico, ne spendo 600 e compro nuovo perché conviene!"...

...sono gli stessi che gettano al vento cartamoneta per comprare cose nuove e moderne e sbavose che però hanno le stesse identiche funzioni delle cose che già possiedono... e che funzionano.

Però poi si lamentano perché non arrivano alla fine del mese, poverini. :thumbdown:

Io che non navigo nell'oro e non cambio automobile e mobilio ogni anno... metto da parte i soldi per il pellet durante l'inverno, e poi lo compro d'estate.

Anche così lo si paga un pò per volta... ma con la differenza che a parità di cifra spesa, se ne compra di più.

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Eccomi qua

Ho preso 5 pacchi di un pellet da 3,80 euro e al momento ci mette molto più tempo a scaldare lo stanzone che non il b green.

Scaldare intendo portarlo a 18 gradi e non di più quindi di certo non voglio una zona piscina.

Sporca un pò di più e al momento non mi convince tenendo conto che la temperatura esterna è la stessa.

Poi ho preso 5 sacchi di pellet venduto come puro faggio a 4 euro al sacco e finito i 5 sacchi di misto lo proverò e vedremo come va.

Faggio 100% va bene?

Purtroppo Darlington,scorta l'ho fatta e ne ho ancora di b green però visto che hanno aumentato i prezzi così mi sto muovendo per capire se più vicino ne trovo di validi.


Come stufa ho una anselmo cola piccolina,dici che qualche parametro lo posso provare a settare oppure non si riesce?

Quando faccio le caldaie per lavoro un pò si riesce a smanettare ma con una stufa a pellet mai provato.

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Come stufa ho una anselmo cola piccolina,dici che qualche parametro lo posso provare a settare oppure non si riesce?

Si può con tutte ma la procedura varia in base alla centralina, ad ogni modo visto che ti accontenti di diciotto gradi (aka freddo) non ti consiglio neanche di perderci tempo sopra... al massimo usa una potenza più elevata, se il pellet scalda meno :senzasperanza:

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Buonasera,

mi par proprio che Darlington risvegli la formichina che è in me...

confronto tra pellet e metano solo per la praticità.... in quattrini in teoria è più basso il pellet che mi par di aver letto su qualche tabella di almeno un 20/30%

(quando si parla di percentuali bisogna sempre star attenti a valutare la casa, la temperatura richiesta, le abitudini etc etc)

qui da me, il discorso della spesa grossa e dell'accumulo purtroppo è reale, c'è anche chi non compra paccottiglia nuova tutti i giorni ed arriva male a finemese, un mio amico sarà per abitudine o per necessità reale si accende la stufa a legna il 15 di agosto per scaldarsi l'acqua sanitaria...e siamo nel 2014 nell'era del digitale e del paypal facile...ed io glielo rinfaccio scherzandoci sopra..ma dice che per lui tutto fa brodo..

il consiglio che davo a lupone appartiene al mio mondo reale, se trova un pellet che gli piace, può trattare con il rivenditore e fissare un prezzo buono, qui da noi il mio collega tecnico con rivendita pallet di pellet lo fa...una volta fissata una quantità te la tiene da parte ed uno è libero di caricarsi quando e come vuole nell'arco della stagione, mantiene il prezzo fissato, uno paga solo quando ritira, contento il cliente che non deve tirar fuori i 300 in un colpo e contento il venditore che è sicuro al 90% di dar via la roba che è prenotata, io ti parlo di una piccola ditta che si dà da fare per andar avanti, le grosse realtà commerciali credo che neanche ci pensino a certe cose (per quello diffidavo dai brico...)...ps i viaggi ovvio sono in carico al cliente...

ehm, altro consiglio sconsigliato (Più che altro mi sa che è una cosa commerciale)..il rendimento della stufa va a pari passo con il pellet consigliato dal produttore della stufa stessa (e non con pellet certificato o no) difatto un pellet con le stesse certificazioni può funzionare meglio o peggio su due stufe o due impianti diversi

saluti per ora

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confronto tra pellet e metano solo per la praticità.... in quattrini in teoria è più basso il pellet che mi par di aver letto su qualche tabella di almeno un 20/30%

Le tabelle contano poco... bisogna valutare quanto sono ladri i gasari della zona

Qui da me secoli addietro il gas si pagava poco... poi ha iniziato a diventare caretto.. poi c'è stato un andirivieni di due o tre società diverse che comunque avevano sempre monopolio... e si passavano le vittime gli utenti, mandando di volta in volta la bolletta con un marchio diverso (e lettere che dicevano "da giorno x il vostro contratto con Ladroni SpA sarà gestito da Furfanti SrL, distinti saluti"), e con una certa % di aumento... il culmine si è avuto quando è subentrata Enel Gas, come ho detto pagavo 600€/mese per far marciare una stufetta, uno scaldacqua istantaneo e tre fornelli

Certo se uno sta in una zona dove d'inverno paga 100€/mese credo non gli convenga passare a pellet.. tra costo iniziale e tutto il resto.. certo anche in questo caso il pellet comunque converrebbe ma per vedere il risparmio dovresti comunque aspettare un bel pò, all'inizio parti in perdita secca.. nel mio caso invece è inutile dire che il risparmio l'ho avuto praticamente da subito, già nella prima stagione la stufa si era pagata.

Anche qui c'è chi fa "magazzino" del pellet comprato... rimane il fatto che hai una scomodità in più ad andarti a prendere 15 sacchi alla settimana, oltre ovviamente al costo del carburante.. alla fine conviene fare pulizia nel garage/box/seminterrato e caricare il pellet.. se ti faccio due foto del mio, di seminterrato, per passare dopo aver caricato i due bancali devi muoverti tipo i geroglifici egizi... ho mantenuto libera solo un'area di circa due metri quadri perché c'è il mio banco di lavoro, se devo forare o tagliare con il flessibile o incidere PCB con l'acido... farlo in casa è scomodo e poi devi pulire, e devi stare attento ecc.. là sono più libero, pure se pulisco una volta la settimana nessuno piange o brontola.. :)

il rendimento della stufa va a pari passo con il pellet consigliato dal produttore della stufa stessa

E' come dire che le auto Ford devono bruciare solo benzina Esso sennò poi non vanno bene :lol:

o che devi mettere solo l'olio consigliato dal produttore sennò il motore marcisce eccetera eccetera... casualmente poi l'olio consigliato costa 15€/litro... e se ci metti un olio della stessa gradazione ma di marca e che magari costa 6€/litro ottieni esattamente le stesse cose.. ovvio se ci metti olio porcheria poi te ne accorgi..

apro parentesi, io ho una Citroën e dovrei mettere liquido antigelo Total.. peccato che il Total se non lo sostituisci ogni due anni precisi si trasforma in una poltiglia color ruggine, puzzolente ed aggressiva.. non a caso molti possessori di AX ed altre auto motorizzate con lo stesso propulsore, non cambiano mai il liquido e dopo un tot di anni la guarnizione di testa inizia a perdere un gocciolone d'olio, sempre sullo stesso angolo, perché là la gomma è più debole e viene mangiata prima

..io ho sempre usato antigelo di marca ma non Total, problemi non ne ho mai avuti e non diventa una palta putrescente... e costa meno del Total

Le stufe devono bruciare qualsiasi pellet ed avere sempre lo stesso rendimento, il pellet è legno, ed il legno compresso quando lo bruci rende sempre 4.6/4.7Kcal per chilo... se un produttore dichiara 5 o 6 Kcal/kg sta raccontando frottole (a meno che non sia legno additivato con olio combustibile :lol: )

Chiaro poi un pellet fatto di porcheria alle 4.6 Kcal/kg non ci si avvicina neppure... ma è esattamente come avere la stufa a legna e bruciarci prima dei ciocchi di legno di pino o betulla, e poi delle ramaglie scarto di potatura... è sempre legno! certo che lo è... ma gli scarti di potatura non potranno mai scaldare come dei ciocchi di legno stagionato...

allo stesso modo un pellet fatto, chessò, per l'80% di legno buono e del 20% di scarto di segheria renderà molto di più di un altro pellet con la composizione opposta...

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Buonasera,

l'AX sogno di gioventù....soprattutto la versione gt 1.4 (mi pare) con l'alettoncino dietro ed i cerchi in lega...peccato che non ci entrassi fisicamente dentro...perché ai giorni era anche economica...ripiegai su una uno 1.3sx...usata...

il discorso del consiglio sulla marca è questione di marketing e di tirar clienti verso i propri lidi (il gruppo psa vuol solo total......la fiat/lancia/alfa il selenia...questo almeno da vaghi ricordi di anni fa...ora non so la situazione...) uno ci può metter che gli pare ma poi magari va peggio (come mi confermi dalla tua guarnizione della testata...)...

il gas bisogna fidarsi ti che ti mandano nell'impianto..sicuramente misto aria a volontà...neanche il gpl si può controllare...

benzina e gasolio idem...sottomarche non sempre vuol dire scarsa qualità, però ci sono buone possibilità di prodotto non raffinato e botti con l'acqua in fondo...

i gestori ultimamente cambiano e senza dirci niente...qui da Toscanaenergia mi son ritrovato Eni energia...le bollette lievitano ma ti dico la verità non tengo appunti sui consumi nuovi e vecchi..

in questo senso legna e pellet permettono almeno un controllo visivo su quello che bruci...

idem il pellet se usi quello raccomandato sei in teoria più tranquillo, poi ci puoi infilare ilchètipare...una volta che hai trovato quello che ti piace..

ma lupone poi l'ha trovato quello che gli piace...?

ciao

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  • 1 year later...

Si è vero, lì trovi molta gente che ne sa ma anche tantissimi cazzari che ti fan passare anche la voglia di discutere, non so se negli anni Er Sola e gli altri mod abbiano fatto pulizia, sinceramente spero di si... io ero un utente molto attivo all'inizio, ho smesso di frequentarlo del tutto un paio di anni fa, quando il mio bullsh*t meter è andato fuori scala con la storia dell'aumento iva del pellet... gente che cianciava di stufe buttate alle ortiche, autentici fessi che pur di non pagare iva organizzavano trasporti di pellet dall'estero (pagando di trasporto molto più dell'aumento iva, ma vuoi mettere la soddisfazione di fare l'italiano fubbo con la macchina tubbo??) 

 

Tra l'altro l'aumento iva ha riportato il pellet sotto i 4€/sacco anche in pieno inverno, cosa che non si vedeva da anni... ma vuoi mettere? Per l'italidiota medio, pagare un rincaro di 2€ perché i commercianti sanno che è un far west e hanno campo libero per fare il prezzo che vogliono va benissimo, pagare 20 cents di tasse invece è uno scandalo, piove governo ladro, blah blah 

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