Vai al contenuto
PLC Forum


Aqua Celeris Nelle Immergas: Come Funziona Esattamente?


certosino67

Messaggi consigliati

scusate, non ho mai attivato questo sistema nelle mia caldaia penso solo per pigrizia. Ma intendo provarlo ora.

Guardando lo schema della caldaia mi sono accorto di aver dimenticato che il piccolo accumulo non viene

attraversato da acqua sanitaria ma da quella dell'impianto. All'interno c'è una resistenza elettrica e non c'è evidenza di scambio di calore con l'acqua sanitaria. Ma allora come funziona? Se i termosifoni sono spenti come si riscalda l'acqua al suo interno? Dalla resistenza elettrica? E lo scambio di calore dove avviene? Se i termosifoni sono accesi allora la resistenza è inibita?

Link al commento
Condividi su altri siti


Praticamente, tramite la resistenza, vengono tenuti caldi quei pochi litri all'interno del serbatoio...questi litri, che fanno parte del circuito primario, fanno si che quest'ultimo sia già quasi in temperatura e quindi pronto durante la fase iniziale di accensione.

Il tutto ovviamente aiuta la tempistica di riscaldamento nella fase iniziale di prelievo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ehm, temo che la mia ignoranza si estenda al funzionamento di una caldaia immediata oltre che al solo Aqua Celeris.

Comunque ci provo. Deduco che nel serbatoio ci deve essere un tubo in entrata e uno in uscita in cui circola acqua del circuito primario.

Quando richiedo acqua calda, poichè questa viene riscaldata passando all'interno dello scambiatore, deduco che in quell'istante

l'acqua contenuta nel Celeris, mantenuta calda dalla resistenza elettrica, è la prima ad entrare nello scambiatore e quindi si

accorciano i tempi dello scambio.

E' così?

Link al commento
Condividi su altri siti

...scusate... ma giusto per curiosità... a che servirebbe 'sto tafanajo? A consumare inutilmente corrente elettrica per non aspettare dieci secondi che arrivi acqua calda nei tubi?

Utilissimo eh? :senzasperanza:

Link al commento
Condividi su altri siti

Dai raga, ognuno è libero di scegliersi il modello che vuole.

Cioè...al di là dell'efficenza reale e dell'ipotetico guadagno tempistico, che non sono poi sempre assicurati, ma se veramente questo "sistema" facesse un minimo di differenza ponendo la caldaia a metà strada tra una istantanea e una con accumulo...beh, non ci troverei nulla di male se un cliente scegliesse questa "mezza" comodità a discapito del consumo di corrente.

Alla fine le comodità si pagano, lo sanno tutti, quindi perchè condannare chi le cerca?

Un pò come il ricircolo...è un notevole spreco di energia, ma non tutti hanno problemi di soldi e quindi non ne fanno a meno se sanno di avere il miglior confort possibile.
Non so se capite il mio discorso.

Io dico sempre: l'importante è informare gli interessati, poi saranno loro a decidere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Che dire, sono d'accordo con Valejola, ognuno decide cosa è meglio per se anche se appunto la comodità o l'optional più o meno inutile ha un suo costo e se qualcuno può permetterselo allora buon per lui.

E' la stessa riflessione che suscita vedere sempre più persone comprare un SUV per andare tutti i giorni in ufficio in centro a 4 km da casa.

Personalmente non ho scelto questa caldaia per il Celeris. L'ho scelta per ben altre qualità e sono molto soddisfatto. Prima di comprarla mi chiesi ma questo Celeris è escludibile? Si , allora non mi dispiace che lo abbiano messo.

In oltre due anni non l'ho mai attivato quindi non so ancora quali vantaggi ci siano veramente. Non so neanche da quanti watt sia la resistenza ne a che temperatura è tarato e quanta inerzia termica abbia questo boilerino.

Mi sarebbe piaciuto che fosse attivabile/disattivabile con un timer perchè lo avrei tenuto acceso magari solo di giorno

quando i pannelli fotovoltaici producono un po di energia pulita oppure nelle fasce orarie in cui siamo in casa e non dormiamo (poche ore purtroppo). In questi contesti non lo giudicherei così negativo.

Link al commento
Condividi su altri siti

E' disattivabile solo nei modelli recenti.
Mi sono però sempre chiesto pure io come venga gestito questo sistema...cosa che mi ha sempre incuriosito ma sinceramente non ho mai approfondito.
C'è persino una variante di acqua celeris combinata che usa sia la resistenza ma anche il gas, nel senso che ad acqua calda chiusa, la caldaia continua comunque a scaldare il circuito grazie al motorino 3 vie motorizzato.

Link al commento
Condividi su altri siti

A sto punto tanto vale comprare un boiler ad accumulo con il bruciatore a gas.

Comunque liberi di vederla come volete, a me le finte innovazioni inutili danno sempre abbastanza fastidio...

Modificato: da Darlington
Link al commento
Condividi su altri siti

ci sono anche le stelle (classificazione) sul sanitario e per averle tutte ecco che il tempo di attesa è importante per cui se vuoi a catalogo prodotti con tutte le stelle si inventano questo e altri meccanismi

Link al commento
Condividi su altri siti

Per me esistono le cose utili da una parte, e le cose inutili spacciate per finte innovazioni dall'altra.

Lo scaldacqua istantaneo nasce proprio in alternativa a quelli ad accumulo, e rispetto a questo offrirà dei vantaggi ma anche degli svantaggi, come per tutte le cose.

Se prendiamo uno scaldacqua istantaneo, e ce ne affianchiamo uno ad accumulo, a gas o a corrente o a plutonio che sia, mischiamo i vantaggi dell'istantaneo con gli svantaggi dell'accumulo, primo fra tutti il fatto che la dispersione termica è limitabile ma non annullabile del tutto, sennò gli scaldini istantanei non li facevano, quindi se è a gas comporta uno spreco di gas, se è a corrente comporta uno spreco di energia elettrica che è ancora più cara, oltre ad avere l'ennesimo pezzo in più che si può rompere, magari dotato pure di una scheda elettronica così la si può vendere come ricambio al 300% del costo di produzione.

Tutto questo per cosa? Per avere l'acqua calda dieci secondi prima che senza l'aqua fuffix di Immergas®?

Eh beh, aprire un rubinetto e contare fino a dieci è effettivamente una cosa molto complessa e stressante per l'utilizzatore finale, no? :senzasperanza:

Non è questione di solo fiat e ferrari, ma questione di spesa in rapporto al beneficio che si può ottenere, ed in questo caso semplicemente il beneficio... non c'è. :senzasperanza:

Modificato: da Darlington
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...