fr3 Inserito: 20 novembre 2014 Segnala Share Inserito: 20 novembre 2014 Salve a tutti. Sono nuovo nel forum e non essendo molto esperto in materia mi rimetto al vostro sapere che sicuramente è piu ampio del mio in questo campo. Devo realizzare un piccolo circuito che mi servirà per riscaldare una piccola serra di agrumi. Nel dettaglio utilizzerò un termostasto (STC-1000) con relativa sonda per il controllo della temperatura il quale dovrà azionare una presa alla quale saranno attaccate due stufe elettriche. Essendo l'uscita del termostato di 10A dovrebbe assicurarmi una portata max di 2200W ma probabilmente le stufe insieme arriveranno sui 3000W per cui devo inserire un relè a stato solido da 25A per stare più tranquillo. Il relè è alimentato da un piccolo alimentatore da 5/10V. Il mio problema sta nel fatto che ho dei dubbi sui collegamenti del relè e del termostato.In pratica la presenza del relè mi deve proteggere il termostato da assorbimente troppo elevati che ne comprometterebbero il funzionamento. Vi allego un piccolo lo schema che ho realizzato, seppur rudimentale, dovrebbe rendere l'idea. (dovrebbe aprirsi con paint e provate a zummare spero si veda ho avuto dei problemi nel caricamento).che ne dite può funzionare ?? Mi scuso anticipatamente per eventuali castronerie. aspetto vostri consigli/critiche.grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2014 Un relè a stato solido sono soldi sprecati nel tuo caso perché non hai né frequenti commutazioni né carichi altamente induttivi. Così ad occhio lo schema mi pare corretto... se prendi un relè con bobina a 230V ti risparmi un alimentatore... che è abbastanza inutile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fr3 Inserita: 20 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2014 Mi scuso ancora per l'ignoranza ma di preciso che tipo di relè dovrei comprare so che ce ne sono di vari tipi.......quindi il circuito finale sarebbe come quello in figura solo che i cavi marrone e blu che arrivavano all'alimentatore arriveranno direttamente al relè. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 20 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2014 Uno con bobina a 230V. Già con 16A di portata sei coperto (considerando il caso peggiore, 3000W di resistenze a 250V - che è il massimo della tolleranza sulla linea Enel - sono 12A), se vuoi essere più sicuro lo compri da 20A. Poi sul tipo di relè devi decidere tu perché non so che installazione ci devi fare... esistono da zoccolo, da rotaia DIN... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fr3 Inserita: 24 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2014 Sono andato per comprare il rele con bobina a 230 V ma il tipo mi ha chiesto se mi serve a due contatti normalmente chiusi e due normalmente aperti e cosi' via quindi probabilmente prendere uno a stato solido con trasformatore almeno non sbaglio di sicuro....non pensavo ci fossero cosi tanti tipi di relè....grazie comunque a tutti e due per le risposte mi siete stati d'aiuto grazie ancora !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 24 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2014 (modificato) quindi probabilmente prendere uno a stato solido con trasformatore almeno non sbaglio di sicuro Ancora con ste porcate a stato solido. Un relè solitamente ha sia i contatti NA che quelli NC, ed un comune. Chiedi un relè con bobina a 230V, che supporti almeno 20A e che abbia almeno un contatto NA. Altro non ti serve. Non capisco la storia del "ho scelto una soluzione assurda, inutile e sbagliata, me ne avete proposta una migliore ma non mi avete detto precisamente cosa comprare, codice prezzo colore e misura di scarpe del rivenditore allora scelgo la mia soluzione sbagliata perché sennò è troppo un casino". Modificato: 24 novembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Dar, le soluzioni corrette sono state fornite, se poi la gente vuole percorrere le sue idee e' giusto. Si impara sbagliando da soli. Il mio rivenditore e' zoppo, ha una scarpa sola, che faccio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Ancora con ste porcate a stato solido. Darlington cosa ti han fatto di male gli SSR? Funzionano benissimo e sono piùaffidabili dei corrispondenti elettromeccanici. Però, come sempre, vanno usati secondo caratteristiche e devono essere di buona qualità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Darlington cosa ti han fatto di male gli SSR? Assolutamente niente ma io se ho una mosca che mi infastidisce, non uso il lanciafiamme. Gli SSR sono componenti particolari, che di solito si usano dove realmente conviene usarli, tipo nell'avvio di grossi compressori o altri carichi induttivi importanti, dove un normale relè andrebbe sovradimensionato esageratamente per evitare l'incollamento dei contatti, e dove comunque non avrebbe vita lunga o facile per via dell'usura dei medesimi data dallo scintillio all'apertura. Usarli per comandare un carico puramente resistivo di appena 3kW nel caso peggiore è uno spreco, fare attacca e stacca sul suo alimentatore è una soluzione sbagliata, specie se è switching. Insomma non vedo l'utilità di ostinarsi a seguire strade che non vale la pena seguire, giustificandosi pure con "si ma non sapevo se il relè andava preso blu o giallo". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 (modificato) Usarli per comandare un carico puramente resistivo di appena 3kW nel caso peggiore è uno spreco, fare attacca e stacca sul suo alimentatore è una soluzione sbagliata, specie se è switching. No, anzi è un'ottima scelta dal punto di vista tecnico. E' sbagliato accendere e spegnere l'alimentatore dal lato alternata. Ma questo indipendentemente che sia effettuato con un SSR o un componente elettromeccanico. Gli SSR, non avendo parti in movimento, non hanno il problema del numero di manovre limitato. Nei fogli tecnici dei relè elettromeccanici si specifica sempre il numero massimo di manovre garantite; il valore sembra molto elevato ma se si devono effettuare delle regolazioni termostatiche in on-off, la vita del relè non è poi così lunga come sembrerebbe a prima vista. I resitori di potenza, usati per riscaldamento, hanno sempre una componente induttiva non proprio trascurabile. Questo comporta un maggior consumo dei contatti, tanto che si consigla sempre di considerare, in questo caso, i relè come commutatori in AC3 e non AC1. Da ultimo e non ultimo, gli SSR si comandano con correnti trascurabili, decisamente inferiori a quelli di un contattore. Oggi un triac in grado di comandare un carico di 3 kW ha un costo decisamente inferiore a quello di un buon contattore adatto al medesimo carico. Anche le dimensioni sono inferiori. Modificato: 25 novembre 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 No, anzi è un'ottima scelta dal punto di vista tecnico. ...ed allora spendiamo 50€ di un SSR che non serve, anziché spenderne 5 di un relè da zoccolo. Ho preso il prezzo di un 25A di un qualche produttore affidabile, inutile dire che di SSR se ne trovano anche a 3€... prodotti da chissà chi con dubbie caratteristiche di durata e resistenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Tra 3 € e 50 € c'è tutta una gamma di prezzi intermedi. Io preferisco spendere 15€ per un dispositivo allo stato solido, piuttosto che 5€ per un relè che non so quanto mi durerà. Comunque de gustibus.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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