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Presunti Disturbi - COLLEGAMENTO CORRETTO SCHERMATURA


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Inserito:

SALVE A TUTTI!

RECENTEMENTE HO RICEVUTO UNA TELEFONATA DA PARTE DI UN'INSTALLATORE DI METAL DETECTOR,CHE DENUNCIAVA DEI DISTURBI SUL SUO DISPOSITIVO PROVENIENTI DICE LUI, DA INVERTER MONTATI SUL NOSTRO IMPIANTO. N°3 INVERTER OMRON 3G3JV DA 0,55kw.

IL TECNICO DICE CHE IL COLLEGAMENTO DELLO SCHERMO NON E' ESEGUITO CORRETTAMENTE OSSIA;

COME E' STATO EFFETTUATO DA NOI:

-LATO INVERTER NON COLLEGATO / COLLEGATA SOLO LA TERRA A MORSETTO DI TERRA DELL'INVERTER

-MORSETTIERA QUADRO SCHERMO SU MORSETTO DI TERRA IDEM FILO GIALLO/VERDE (IL MORSETTO E' IN CONTATTO CON LA BARRA OMEGA)

-LATO MOTORE NON COLLEGATO / COLLEGATA SOLO LA TERRA.

COME DICE IL TECNICO:

-LATO INVERTER SCHERMO SU MORSETTO SHIELD O TERRA FILTRATA

-MORSETTIERA SU MORSETTO NORMALE (PER NON INTERROMPERE IL COLL. CON L'ALTRA ESTREMITA' CAVO)

-LATO MOTORE COLLEGATO SUL MORSETTO DI TERRA ASSIEME ALLA TERRA G/V

E' GIUSTO TUTTO QUESTO? MI HA DETTO UNA COSA GIUSTA? COME POSSO RICONOSCERE LA TERRA FILTRATA? IN VARI TIPI DI INVERTER? P.S GLI INVERTER SONO DOTATI DI FILTRO SULLA ALIMENTAZIONE E TOROIDE DI USCITA.

GRAZIE CIAO!


Inserita:

Noi facciamo cosi.

Cavo lato motore:

il filo G/V lo colleghiamo al morsetto di terra del motore

lo schermo lo colleghiamo a 360° sul pressacavo se è metallico o in alternativa attorcicgliato sul morsetto di terra del motore.

Cavo lato inverter

il filo G/V lo colleghiamo al morsetto di terra dell'inverter

le tre fasi le colleghiamo ai morsetti dell'inverter o al teleruttore a valle dell'inverter.

lo schermo lo colleghiamo a 360° su una barretta di messa a terra degli schermi che oramai la maggior parte degli inverter hanno in dotazione. In alternativa lo mettiamo su una barretta nostra avvitata direttamente sulla piastra del quadro.

Non mettiamo morsettiere a quadro per i cavi motore.

CIAo

Inserita:

Se la schermatura non e' a terra e' quasi matematico avere dei disturbi , devi mettere la calza a massa sia lato quadro che lato motore.

Ciao B)

Inserita:

GRAZIE RAGAZZI.

MA E' VERO CHE TUTTI GLI INVERTER POSSEGGONO UN TERRA FILTRATA?

COME E' DISTINGUIBILE DALLA TERRA TRADIZIONALE?

CIAO E GRAZIE ANCORA.

Inserita:

Scusa ma non sono daccordo con ifachsoftware ho provato personalmente su una ramosa enorme macchnario con una trentina di inverter che la calza va collegata solo lato quadro e isolata lato motore onde evitare un effetto magnietico che genera enormi disturbi!

Inserita:

Ma non esiste un "robot" in grado di far cambiare automaticamente la scrittura da TUTTA MAIUSCOLA a tutta minuscola? Che fastidio!!!

Fastidio a parte, il tecnico ha ragione: la schermatura va collegata a terra da entrambe le parti.

Se leggi i manuali degli inverter, è descritto bene come effettuare tale collegamento.

Naturalmente danno anche una massima lunghezza ammissibile del cavo, col fine di rientrare nei parametri di emissione EMC.

Ti consiglio di leggere le istruzioni per l'uso di ciò che monti.

Il consiglio vale anche per Takoda.

Ciao.

Inserita:

Ho sempre letto anch'io questo:

la schermatura va collegata a terra da entrambe le parti.

e questo:

lo schermo lo colleghiamo a 360°

Sarebbero quindi da evitare le "pig tail" (calza raggruppata sotto forma di filo con capocorda di terminazione).

Domanda per beppeconti:

le tre fasi le colleghiamo ai morsetti dell'inverter o al teleruttore a valle dell'inverter

Non vi si è mai guastato un inverter aprendo il teleruttore a valle ? Perchè io ho sentito dire che è dannoso.

Inserita:

Rispondo a JumpMan.

Non è una gran cosa quella di aprire il collegamento tra motore ed inverter, è vero, ma non è detto che si debba farlo a pieno carico.

Io lo applico, ad esempio, dove ho applicazioni di sicurezza. E mi premunisco come segue:

modulo di arresto temporizzato > taglio prima l'abilitazione > dopo tempo x (a seguito di prove e comunque un tempo adeguato a consentire al motore di fermarsi in rampa, pur garantendo le condizioni di sicurezza) > stacco teleruttore (o teleruttori) del motore.

Così facendo l'inverter nemmeno se ne accorge.

Unico problema, potrebbe essere causato da un improvviso black out.

Ma è anche vero che verrbbe a mancare l'alimentazione principale. Non so in questo caso come si comporta l'inverter. Certo è che finora non ho avuto problemi. Lascio la spiegazione a chi ne sa di più.

Ciao.

Inserita:

Per la questione teleruttore, cosi come vengono citati i manuali per la schermatura, non viene sempre riportato a monte il teleruttore e mai a valle degli inverter ?

Ciao

Inserita:

Caro essea,

Ma è anche vero che verrebbe a mancare l'alimentazione principale. Non so in questo caso come si comporta l'inverter. Certo è che finora non ho avuto problemi.

Se hai l'accortezza di effettuare il "blocco delle basi" degli IGBT dell'inverter (abilitazione, ma verifica che stiamo parlando della stessa cosa) appena rilevi un'anomalia, la possibilita' di guasto durante l'apertura di un teleruttore diventa molto remota, anche se non si annulla.

Il guasto puo' avvenire in seguito a sovratensioni sui contatti dovute all'apertura di circuiti induttivi generatori (gli avvolgimenti del motore che per un breve tempo dopo lo stacco del contattore risulta ancora magnetizzato e quindi generatore). Si possono aggiungere 3 varistori - lato motore - per scaricare l'eccesso di tensione sugli stessi avvolgimenti.

Bye

Mario

Inserita:

anche io ho sempre saputo che lo schermo va messo a terra solo da un lato, onde evitare loop di correnti parassite

anche se a dire il vero su alcuni modelli di inverter le istruzioni di installazione specificano che lo schermo va a terra da entrambi i lati....

prsonalmente per quanto concerne inverter e segnali analogici ho seguito sempre la prima strada, e non ho (quasi) mai avuto problemi

Inserita:
anche io ho sempre saputo che lo schermo va messo a terra solo da un lato, onde evitare loop di correnti parassite

Schermo collegato a massa da un solo lato non protegge dai diturbi di tipo elettromagnetico.

I mitici loop accadono perchè le due masse non sono equipotenziali. Bisogna essere sicuri che tutte le terre a cui si collega lo schrmo siano... terre.

Comunque oramai esiste una notevole letteratura, anche a livello teorico, su come si collegano gli schermi e su come deveno essere costruiti gli schermi. Basta fare una ricerca sul webb.

Inserita:

CARISSIMO essea IO LEGGO TUTTO DI QUELLO CHE MONTO E LO FACCIO DA UNA VITA la teoria forse ti da ragine ma la pratica no e se ti dico che ci sono impazziti tecnici di ditte enormi! comunque fai come vuoi tu leggi io lavoro!

Inserita:

si livio!!! mi hai convinto!!

in effetti potrebbe essere così

anche considerando il fatto che, da riminiscenze di "vecchi" che mi hanno iniziato al mondo del lavoro, mi ricordo che tutti mi consigliavano, quando so collega un pc ad un plc con un cavo, di utilizzare sempre la presa elettrica interna al quadro, perchè se si usa una presa elettrica esterna, magari ci potrebbe essere una leggera differenza di potenziale tra le due masse tale da danneggiare a porta

i vecchi hanno sempre ragione!!!!

ciao ciao

Inserita:

Takoda, vuoi un consiglio?

Non appena trovi un rappresentante della Schneider, fatti regalare il manualetto sulla EMC. E' ben fatto, ricco di esempi pratici ed illustrati.

Vedrai che non solo le masse vanno collegate a terra da entrambi i lati e con le dovute cautele, ma addirittura consigliano, se il cavo è molto lungo (oltre i 50 metri) di porre a massa ogni tanto la scermatura del cavo, per evitare effetti capacitivi.

Per Mario: sì, tolgo l'abilitazione, chiamiamolo contatto di run, o come si vuole, quindi l'inverter non eroga più nulla al momento in cui si staccherà il contattore... funziona.

L'alimentazione viene lasciata perché negli inverter non è presente, come sui brushless, l'alimentazione separata, e se si toglie corrente verrebbe a mancare l'encoder al controllo... che andrebbe in errore e si perderebbe l'effettiva posizione.

Telemecanique, nelle illustrazioni sui manuali, mette uno o più teleruttori SOTTO l'inverter. Quindi si può, deduco io.

Grazie per il consiglio dei varistori. Ma devono avere caratteristiche particolari?

Il problema, come dicevo, sussiste non quando la macchina si ferma autonomamente o per un arresto di emergenza, ma solo quando si verifica un black out.

Grazie e ciao.

Inserita: (modificato)

ciao a tutti

ragazzi non prendete esempio da me!. :D

non alziamo troppo il tono.

ciao

dario

;)

Modificato: da Dario Valeri
Inserita:

Essea,

tolgo l'abilitazione, chiamiamolo contatto di run, o come si vuole

E' importante che si apra il contatto "blocco delle basi" e non il contatto di run.

Differenza: il "baseblock" toglie istantaneamente il comando agli IGBT, mentre il RUN passa dalle rampe.

Ciao

Mario

Inserita:

Infatti, Mario, a me serve che passi dalle rampe...

Dunque, ricapitoliamo...

Inverter con alimentazione diretta, protetto da fusibili, ok?

Sotto all'inverter teleruttore (o teleruttori) per arresto d'emergenza. Non si disattivano subito. L'emergenza è in serie al contatto di run. Quando cade l'emergenza tolgo il run (i teleruttori sono ancora chiusi), l'inverter viene programmato per effettuare l'arresto in rampa in asenza del run, passa il tempo impostato sul modulo d'emergenza (impostato, appunto, in modo tale da consentire alle rampe di arrestare il motore ed avere un certo margine - parliamo comunque di decimi di secondo, anche se dipende dall'applicazione) e viene tolta l'alimentazione dei teleruttori lasciando libero così il motore che, in teoria, a questo punto dovrebbe essere fermo (condizione di sicurezza).

Ora, cioè, col contatto di run aperto, l'inverter non dovrebbe più regolare il motore, ok?

Onestamente non capisco (o meglio, ho capito cosa tu intendi) dove posso trovare lo sgangio degli IGBT sulla morsettiera di un comune inverter... boh.

Ciao e grazie delle delucidazioni.

Inserita: (modificato)

Massimo,

molti inverter hanno in morsettiera la possibilita' di inibire immediatamente gli impulsi in uscita. Si usano per esempio per quando si deve comandare un autofrenante.

Se vuoi la rampa in discesa, usala pure, ma usa un contatto del teleruttore in uscita per aprire subito il contatto che inibisce immediatamente la commutazione degli IGBT. Quando manca tensione, appena il contattore inizia ad aprirsi, si inibisce lo stadio finale. La corrente viene interrotta a livello di chip, prima che siano i contatti a interromperla. Quindi si genera una sovratensione minore, generalmente non pericolosa.

Ciao

Mario

Modificato: da Mario Maggi

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