lollo81 Inserito: 24 novembre 2014 Segnala Share Inserito: 24 novembre 2014 Salve a tutti, vi chiedo un consiglio per progettare nella maniera più corretta un quadro elettrico per una pompa di calore trifase inverter. Attualmente l'impianto è attivato momentaneamente con questa configurazione: L'unità esterna riceve l'alimentazione trifase da un circuito protetto da un magnetotermico 4 polare 20A, che ha a monte un differenziale magnetotermico trifase 40A da 300mA ( prima interruttore dopo il contatore) Dal magnetotermico 4 polare sono state ricavate a monte due linee monofase protette con dei semplici magnetotermici, per alimentare due circuiti separati di pompe (sempre inverter) sull'unità interna (pompe riscaldamento e ricircolo pannelli solari) Ora mi sorgono alcuni dubbi sulla bontà di questa soluzione: 1) L'unità esterna è protetta dal differenziale, ma in caso di sgancio farebbe saltare l'intera linea trifase...potrebbe avere senso aggiungere un differenziale più sensibile da 30 mA? 2) I circuiti monofase non sono protetti da differenziale, vorrei quindi sostituire i magnetotermici semplici con dei magnetotermici differenziali, leggevo però sul forum che i differenziali più sensibili possono avere problemi con pompe inverter. Quindi il dubbio è proteggere le linee con un differenziale più sensibile (300 mA) in quanto l'unità è comunque all'interno dell'abitazione ? oppure preferire un differenziale meno sensibile o di tipo diverso. Spero di non essere stato troppo confusionario, e non aver scritto troppe inesattezze, grazie a tutti per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 24 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2014 Un'unità inverter, dovrebbe essere protetta con differenziali tipo A, e per quanto concerne la corrente Id, in linea di amssima, essendo un utilizzatore a tutti gli effetti, il 30mA per ogni singola macchina è idoneo. Per il resto non ho capito nulla, uno schema aiuterebbe...a capire meglio...non hai la potenza elettrica assorbita e neppure il COP o la massima corrente assorbita dalla rete nelle condizioni più gravose; questo per calcolare le correnti di linea Ib. Le unità pompa di claore, intese come utilizzatori - non mi pare siano a II isolamento...necessitano di differenziale coordinato. Anche il 300mA può andare bene. basta evitare che siano collegate con prese a spina. Ogni macchina inverter, ha una sua massima corrente di dispersione, che per norma non puà eccededere - se dico giusto - i 5mA massimi per unità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Quindi il dubbio è proteggere le linee con un differenziale più sensibile (300 mA) in quanto l'unità è comunque all'interno dell'abitazione ? oppure preferire un differenziale meno sensibile o di tipo diverso. Stai facendo un po' confusione...un differenziale da 300mA è meno sensibile rispetto ad un 30mA... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lollo81 Inserita: 25 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2014 Stai facendo un po' confusione...un differenziale da 300mA è meno sensibile rispetto ad un 30mA... Perdonami hai ragione. Grazie per le risposte, adesso provo a disegnare uno schema e a postarlo, nel frattempo inserisco i dettagli elettrici dell'unità esterna. Il mio modello è quello da 11KW, prima colonna e non dobbiamo tenere conto della parte relativa al riscaldamento elettrico aggiuntivo (non presente nel mio modello) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lollo81 Inserita: 28 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 28 novembre 2014 Buonasera a tutti, ho preparato uno schema un po' grezzo... Grazie per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 3 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2014 Allora, ho visionato il data sheet della macchina e lo schema...e in merito osservo questo: 1- Il costruttore determina una potenza massima - in pompa calore, ovvero la condizione più gravosa, da non confondere con la potenza totale, ed un controvalore di corrente di 13,5A e 14A, ovvero una potenza totale di ben 11kW in alimentazione o configurazione trifase. Per questo motivo, il costruttore impone una portezione generale mopolare con un C20A o fusibili di taglia e caratteristiche paritetiche. Poi, c'e' o mi pare, una funzione come pompa di calore ad unità simgola, che mi sembra alimentata in singola fase con alimentazione a 230VAC : 2.57kW / 11.87 / cosfì 0.96. In pratica si deve tenere conto di una corrente massima di 14A, e una protezione C20A. 2- Lo schema della rete elettrica, mi pare confusa, adotterei un MTD - C20A / id 0.03A. se visono componeti aggiuntive, protezioni dedicate MTD. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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