trentaluca Inserito: 5 novembre 2004 Segnala Inserito: 5 novembre 2004 Salve ragazzi.....mi servirebbe un consiglio.....Devo realizzare in azienda un sistema di trasporto per portare dei pacchi da un punto all'altro in automatico.........Premetto che tutte le movimentazioni che ho fatto fino adesso per nostre macchine le ho eseguite con dei bruschless,azionamenti,controlli assi,o controllati in frequenza dalle cpu dei vari plc,per esigenze di velocità,precisione.Il mio sistema sarà lento e dovrà alzare un carico di max 200Kg e percorrere una distanza di circa 50 metri,quindi penso che la mia velocità sarà di circa 0,5 m/s....Volevo realizzare l'applicazione con degli inverter....visto che non gli ho mai usati per dei posizionamenti.....volevo sapere 1)pregi e svantaggi dell'inverter vettoriale ad anello chiuso e quello ad anello aperto.2)L'encoder è meglio montarlo sull'albero lento(minore risoluzione) o quello veloce(maggiore risoluzione)....3)Meglio pilotare l'inverter con un 4-20mA per avere un miglior posizionamento,o basta pilotarlo con dei contatti multifunzionale quindi con 2-3 velocità impostandone una lentissima per l'arrivo del carro al punto di deposito??Mi dimenticavo il mio errore di posizionamento può essere al massimo di 2cm...Accetto tutti i consigli sia tecnico che economico....Chiaramente come dicono tutti i Capi aziende Voglio che funzioni e che non costi niente...
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2004 Segnala Inserita: 5 novembre 2004 Detto in modo banale puoi dividere le applicazioni con inverter in 3 grandi fasce:Non si hanno richieste prticolari di coppia sotto circa 10Hz ==> inverter V/FNon si richiede controllo di coppia a motore fermo ==> inverter vettioriale sensorless (senza reazione di encoder o resolver)Si richiede controllo di coppia anche a velocità zero ==> inverter vettoriale con reazione.Questa è una classificazione molto grossolana ma che ti può dare un'idea di come selezionare le applicazioni.Per il tuo problema specifico, dai dati che riporti e da come lo esponi, sembrerebbero sufficienti dei normali inverter V/F di buona qualità. Tieni presente che io ho realizzato, con successo, il posizionamento di cilindri di stampa usando solo motori asincrini alimentati da rete.Relativamente al posizionamento dell'encoder. Io preferisco, sempre quando è possibile, posizionare l'encoder direttamente dove è la sorgente della grandezza da misurare, quindi al termine della catena cinematica. In questo modo gli errori dovuti ai giochi della catena cinematica sono ridotti al minimo. Con le attuali risoluzioni (numero di impulsi giro) degli encoders non ci sono problemi di precisione.
trentaluca Inserita: 8 novembre 2004 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2004 Grazie Livio come al solito sei stato Chiaro e conciso..Buon lavoro...
Pietro Buttiglione Inserita: 10 novembre 2004 Segnala Inserita: 10 novembre 2004 (modificato) se ti interessa scrivimi in e.mail:conosco un inverter che include il controllo di posizione...ottima soluzione x la tua richiesta di basso costo e alta semplicita'...ti indico quello che secondo me e' l'unico difetto di quel prodotto:l'impostazione delle quote e' fatta sul tastierino dell'inverter ed e' espresso in impulsi encoder..adesso ti indico anche il modo migliore x usarlo:caricare nell'inverter tutte le quote che ti necessitano (mi pare che sono possibili fino a 15 quote):a quel punto tu richiami da ingressi la quota desiderata e lui vi si porta...Circa l'encoder: vista la precisione richiesta mettilo dove ti e' piu' comodo,ad es. acquista motore ac inclusivo di inverter...ciaopietro Modificato: 13 novembre 2004 da Gabriele Corrieri
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