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Giunzioni A Contatto Con Acqua


robi1

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Salve a tutti,

la domanda che sto per porre potra far sorridere, però da profano non so cosa potrebbe accadere quindi chiedo a voi molto più esperti di me.

Qualche giorno fa l'elettricista mi ha fatto una modifica al quadro che comanda la pompa sommersa dello scivolo del box. Non essendo lungo abbastanza il cavo ha dovuto fare una giunta sia sul cavo di alimentazione che quello della pompa, e queste giunte sono situate in un tombino sullo scivolo.

Dopo aver giuntato i cavi, ha isolato il tutto con la guaina termo........ non ricordo il nome, quella che scaldandola si salda con il cavo.

A suo dire, anche se il tombino dove ci sono queste giunte dovesse riempirsi d'acqua durante un temporale, non ci sarebbe pericolo che salti la corrente in quanto i fili sono stati isolati.

Volevo sapere se questa sua affermazione corrisponde a verità!

Inoltre vorrei chiedervi un'altra cosa: supponiamo che il cavo di alimentazione che è composto dai tre fili, e di questi la fase sia stata isolata malamente, quindi l'acqua riesce a filtrare fino a toccare la giunta, in questo caso salta la corrente? oppure per saltare corrente deve filtrare sulla fase ma anche sul neutro e devono toccarsi i cavi per far saltare corrente oltre che essere bagnati?

grazie mille a tutti.

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A suo dire, anche se il tombino dove ci sono queste giunte dovesse riempirsi d'acqua durante un temporale, non ci sarebbe pericolo che salti la corrente in quanto i fili sono stati isolati.

Dice male. La guaina termorestringente non assicura che non avvengano infiltrazioni di umidità con conseguenti dispersioni; inoltre l'umidità presente sulle giunte ossida giunto e fili con successive corrosioni.

Una giunzione a regola d'arte va eseguita giuntando i conduttori con morssetti, il tutto inserito in una scatola adatta siglillata con gel non igroscopico. Questo sistema si dice "muffolatura"; in commercio ci sono degli appositi prodotti bi-componenti che versati, miscelati allo stato liquido, nella scatola contenete la giunta la rendono perfettamente impermeabile per anni.

Io ho adottato questa soluzione per l'alimentazione della pompa sommersa per acque nere che mi scarica le acque della fossa biologica in fogna. La scorsa estate ho dovuto rimuovere la pompa per un problema al galleggiante. Ho impiegato meno di 5' per rimuovere il gel. Cavi e morsetti, dopo oltre 7 anni, erano come nuovi; nessuna traccia di ossidazione o degrado dovuto ad umidità. la scatola è un normale scatola per derivazioni ed è situata in un tombino a fianco della fossa biologica.

quindi l'acqua riesce a filtrare fino a toccare la giunta, in questo caso salta la corrente?

Se la corrente di dispersione supera i canonici 30mA ci sarà l'intervento dell'interruttore differenziale, il così detto "salvavita".

Modificato: da Livio Orsini
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grazie Livio,

pur non capendone molto avevo qualche dubbio, e infatti me lo confermi!!!

Purtroppo le gunte sono inserite nel tubo rigido, quindi dovrei allungare i cavi partendo dal quandro per poter fare il lavoro che dici.

Una cosa non mi è chiara, è sufficente che un solo filo si bagli per far intervenire il salvavita? che sia la fase o il neutro?

grazie

Ps: se decidessi di allungare i cavi, e mettere scatoletta ecc, quando vado a comprare il gel devo chiedere "gel non igroscopico? e lo trovo nei magazzini di forniture elettriche?

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Difficilemente il neutro, se la linea del fornitore di energia è decente, ha una differenza di potenziale rispetto a terra di valore tale da far intrvenire il differenziale. Anzi direi che se succede questo, significa che il neutro ha dei problemi.

Se vai da un grossista di forniture elettriche, chiedi "gel per riempimento muffole"; lascia perdere il termine "non igroscopico", c'è il concreto pericolo che il commesso vada in confusione. :smile:

Assicurati che sia del tipo bicomponente. Ci sono anche confezioni limitate per una sola muffola, altrimenti c'è la confezione grande ma son danari sprecati.

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grazie Livio,

ultima cosa...... quindi prendo una scatola anche non a tenuta stagna con i passacavi e faccio le mie giunzioni con i morsetti. Fatto questo li annego nel gel bicomponente, richiudo la scatola e il gioco è fatto?

circa hai un prezzo del gel?

grazie mille ancora.

ciao

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secondo me va in confusione anche con

gel per riempimento muffole :superlol:

...perchè con le muffole pensa subito alla muffa e esce completamente fuori tema....

Modificato: da fraandco
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ciao Fraandco,

quindi secondo te cosa dovrei chiedere?

Ho provato a fare un ricerca veloce su internet ma come risultati tornano solo i sali di silice, gel non ho trvato nulla.

Modificato: da robi1
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Fraandco fa lo spiritoso; non so in che zona vive e dove vivi tu, ma nella mia zona al banco di un qualsiasi grossista ( e sono presenti almeno 4 catene differenti) alla domanda: "Vorrei un prodotto per riempire e sigillare una muffola...", oppure "devo sigillare-fare una muffola" di dicono subito cosa hanno amagazzino e no è un anti muffa. :smile:

I sali di silice sono assorbitori di umidità. Devi ricercare proprio "sigillante per muffole".

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ciao Livio,

abito in provincia di Como e come rivenditore ho vicino Sacchi. Credo di ricordare che abiti in provincia di Varese quindi dovresti conoscerlo anche tu.

grazie

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e come rivenditore ho vicino Sacchi. Credo di ricordare che abiti in provincia di Varese quindi dovresti conoscerlo anche tu.

eheh nel nord Italia credo che Sacchi sia conosciuto da molti :smile:

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Il primo di Bricoman va bene, ma anche il secondo ed il terzo.

se vai da Sacchi ce l'ha senz'altro (io l'ho comprato proprio da lui); al limite ne è momentaneamente sprovvisto.

Acquistarlo da un distributore come Sacchi, forse spendi un poco di più, ma hai una certa sicurezza sulla qualità professionale del prodotto.

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perfetto Livio, farò così come dici.

Chiedo solo un'ultima cosa:

quindi prendo anche una scatoletta non a tenuta stagna, come dimensione mi basta anche una di quelle rotonde ( oppure meglio se a tenuta stagna?) dove fare tutti i miei collegamenti e poi sigillo con il bicomponente dove ho tutte le giunte?

L'operazione di sigillatura posso farla anche a fili alimentati?

grazie

Modificato: da robi1
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Meglio una scatola stagna a pareti lisce cioè quelle senza gommini. Poi la fori e metti i passacavo adeguati e fai una giunta coi normali morsetti, a quel punto basterà colare la resina bicomponente dopo aver miscelato bene i componenti. Potresti anche farlo con la corrente. La scatola IP55.

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Grazie Ohm76,

la corrente posso anche toglierla, ma per un periodo limitato visto che la pompa dve per forza riavviarsi ogni tot. Quindi eventualmente tolgo corrente prima di colare la resina e appena ho necessità ridò corrente anche se magari la resina non si è ancora solidificata, può andare bene così?

ciao

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Ok fai pure così sarà un lavoro migliore di quello che ti è stato fatto con la guaina termorestringente, garantito.La resina prima di asciugare è si liquida e non ancora un gel ma si può tranquillamente dar corrente. Se ascolti me vai su Ray Tech!

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livio tu dici che il neutro che va in dispersione è difficile che mi faccia saltare la linea , ma ame ieri sera i lampioncini da esterno appoggiati si su basamento in cememto ma le frequenti pioggie di questi giorni mi hanno fatto una sorta di condensa umidità che mi faceva saltare il generale , com'è spiegabile una cosa del genere?

come posso in caso sorro al lampione fare una giunta contro l'umidita che non cista una scatola ?

Grazie

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C'è dispersione tra fase e terra. Devi verificare l'impianto e come sono state fatte le scatole ad ogni lampione.

I lampion i per illuminarsi devono avere sia la fase che il neutro, altrimenti non si accendono.

però faresti meglio a rivelgerti ad un elettricista serio, non uno che usa la guaina termorestringente per una giunta in ambiente bagnato!

Modificato: da Livio Orsini
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non so se sta rispondendio a me livio ma di scatola ogni basamento non ne ho

i fili che escono di circa 20 cm da cm e basta , ieri durante la prova ho eliminato la fase , e c'era solo il neutro ma toccandolo con la terra saltava tutto

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è un unico filio blu che dal centralino parte diretto e va ai lampioni la fase passa prima dal crepuscolare che gli da il consenso e poi dal pulsante il quale eccita il relè passo passo se premuto

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Livio hai secondo mè in parte ragione. Se il contatto tra neutro e terra avviene nei pressi della cabina dove ho quasi perfettamente lo 0V il differenziale non scatta. Ma dopo una serie di utenze pubbliche, le fasi si squilibrano e non hai piu lo 0V.

Per questo che il differenziale scatta anche con il neutro a terra.

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Come ho scritto nel #4, se scatta il differenziale mettendo a terra il solo neutro, significa che ci sono problemi o con il neutro o con la terra.

Per prima cosa bisogna essere sicuri che il filo in questione sia effettivamente il neutro, perchè (purtroppo) non sempre l'imoiantista usa il blu come colore del neutro. Può essere che in partenza era effettivamente il conduttore del neutro, poi sia stato girato nelle scatole di derivazione.

Anche l'interruzione del crepuscolare e degli altri interruttori non è sicuro che avvenga sulla fase e non sul neutro.

Quindi oltre ad assicurarsi che il filo indicato sia sicuramente il neutro, è necessario eliminare le dispersioni verso terra causate dall'umidità.

Se il filo indicato è il conduttore neutro la cosa è abbastanza grave e c'è da rivedere, a mio giudizio, un po' tutto l'impianto.

Che la linea del distributore (ENEL) sia lunga 100 m o 10 km, non ha importanza la differenza di potnziale tra neutro e terra deve essere molto piccola.

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Livio hai secondo mè in parte ragione. Se il contatto tra neutro e terra avviene nei pressi della cabina dove ho quasi perfettamente lo 0V il differenziale non scatta. Ma dopo una serie di utenze pubbliche, le fasi si squilibrano e non hai piu lo 0V.

Per questo che il differenziale scatta anche con il neutro a terra.

con il vecchio differenziale me lo poteva fare ma con i nuovi no

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Ho dei dubbi sulle ultime affermazioni. Di recente son intervenuto su di un guasto che faceva appunto scattare il differenziale. Eh beh che Livio tu ci creda o no, era il neutro. Lo so perchè abbiamo sezionato tutta la linea, tra l' altra fatta molto bene, dove il blu è davvero il neutro, tutto con fasi e neutri marcati con i grafoplast per risalire alle giunte fatte in morsettiera. Da li con il megger abbiamo rilevato un corto netto tra terra e neutro. Durante la posa di un armatura metallica, le cordine si son pinzate tra soffitto e metallo ed un filo blu di neutro toccava il metallo. Cambiata la sola cordina di neutro il problema è stato risolto. Cabina Enel a 30-40 mt.

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