diglo Inserito: 2 dicembre 2014 Segnala Share Inserito: 2 dicembre 2014 Ciao a tutti! Arriva l'inverno e il metano costa! Conviene impostare la mandata molto calda, es. 70°C, ma far funzionare la caldaia solo quando serve, es poche ore alla sera e al mattino, oppure è meglio impostare la mandata bassa, es 45°C, ma far andare la caldaia per più ore, anche se non si è in casa? Tutto questo ovviamente a parità di impostazione del termostato a 20°C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 2 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2014 dipende molto dalla casa, ce ne sono che bastano poche ore per scaldarsi e altro che ci vuole un intero giorno. comunque 45 è troppo poco, almeno lo devi mettere a 50/55 ma anche qui dipende da che termosifoni hai, per quelli di ghisa servono temperature un po piu alte sennò non ti rilascia calore e stanno accesi per niente. io li metteri almeno a 60° e magari li fai partire un po prima che torni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2014 poche ore alla sera e al mattino Quello sinceramente è il classico sistema per bruciare gas per nulla... ed illudersi di avere caldo perché la temperatura passa da 15° a 15.5° Non sono esperto ma non credo che la temperatura della mandata influisca così tanto sui consumi... perché se la mandata è bassa, i caloriferi scaldano meno e la caldaia deve rimanere accesa per più tempo. Accendendo "poche ore alla sera e al mattino", si ottiene che i muri rimangono freddi, si ha una temperatura tutt'altro che confortevole in casa e bisogna assieparsi di fronte al termo per cercare di scaldarsi Poi come dice Blaster sicuramente ci sono le eccezioni, esisteranno pure case ben isolate dove in un'ora hai caldo ovunque... ma onestamente non ne ho mai viste... mentre invece sono entrato in tante case dove accendevano due ore la mattina e due ore la sera... beh non c'è nessuna differenza tra la temperatura fuori e la temperatura dentro, se questo per qualcuno è scaldare... conviene non accenderla proprio la caldaia, si risparmia ancora di più Un pò più senso, secondo me, avrebbe accendere l'impianto la mattina, dargli il tempo di andare in temperatura... poi settare una temperatura bassa per le ore in cui non si è a casa, ed una temperatura confortevole per la sera. In questo modo quando accendi la sera marcerà meno perché non si trova una casa completamente fredda da riscaldare... e secondo me si sta anche meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 3 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2014 più che altro bisogna vedere che esigenze ha una persona, se sta fuori tutto il giorno io accenderei solo la sera, magari un oretta prima che si torna a casa, se invece a casa ci sta sempre qualcuno o spesso allora è meglio tenere una temperatura fissa per tutto il giorno. poi ovviamente bisogna anche vedere cosa significa per una persona stare al caldo...ci sono persone che stanno bene a 18 e altre che a 18 muoiono di freddo! è tutto soggettivo la casa dei miei che è del '53 al momento sta a 19,8 e non è stato acceso ne mattina ne pome, stasera mio padre accende un oretta anche scarsa e va a finire a 21 e il mio termostato non sballa, l'ho provato piu volte, si trova in corridoio/sala ed è un bpt a corrente vecchio stampo come piace a darlington ovviamente in cucina è un po piu caldo e in camera un po piu freddo, ma un po dappertutto è cosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2014 ci sono persone che stanno bene a 18 e altre che a 18 muoiono di freddo Si beh sicuramente... ne conosco tanti anche che con la scusa che il gas costa, ogni due parole ripetono "ma dai non fa neanche tanto freddo"... secondo me per autoconvincersi che non si sta poi male a 16°... in fondo il pinguino seduto sul divano è contento io ad esempio non sopporto la mattina di svegliarmi e dovermi vestire al freddo... non sopporto la sera di tornare a casa e farmi la doccia al freddo... quindi tengo sempre sui 21° in casa, per me 18° è freddo, se voglio avere 18° in casa non accendo proprio la stufa e sai quanto pellet risparmio? resta il fatto che per come la vedo io... una casa che è rimasta fredda tutto il giorno non la scaldi di sicuro accendendo il termo per due ore.. sono due ore di gas sprecato, bruciatore a manetta ed ora che tutto il sistema (tubi e radiatori) è entrato in temperatura e ha iniziato a provare a vincere l'inerzia termica dei muri freddi e umidi... le due ore son passate e tocca spegnere se poi uno è contento così... vabbé Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 4 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2014 basta fare delle prove..ogni giorno segni il numero del contatore del gas circa alla stessa ora e provi i vari sistemi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
1951 Inserita: 9 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2014 Buon di, nel vostro modo di pensare, fate conto di quanto spendete se lasciate acceso il riscaldamento, immagino che voi parliate di riscaldamento autonomo, nel vostro pensiero dovrebbe però stare anche quanto lo lasciano acceso gli altri, se anche gli altri la pensano come voi, certamente il pinguino sta al caldo sul divano contento. Di sicuro per fare questo ragionamento bisogna sapere quanto è coibentata o isolato l'appartamento o casa, se non esiste questo ciao, che caloriferi sono montati, in ghisa 60° potrebbero diventare anche 70°, in alluminio 60° bastano e avanzano, dopo di che esiste anche un pensiero , lasciare il riscaldamento acceso tutto il giorno ma a una temperatura di 14°- 16° il tempo che non si è in casa e alzarla quando lo si è. facendo dei calcoli sul cosumo si potrà vedere quanto si è speso e se ne è valsa la pena.(es. quando si pensa, io attacco il riscaldamento per un'ora risparmio non si pensa che in quell'oretta si deve prima riscaldare tutto quello che abbiamo in torno e che il riscaldamento non c'è stato) . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 9 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2014 es. quando si pensa, io attacco il riscaldamento per un'ora risparmio non si pensa che in quell'oretta si deve prima riscaldare tutto quello che abbiamo in torno e che il riscaldamento non c'è stato Esatto, per quello dico che è il miglior modo per buttare al vento gas e non scaldare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 9 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2014 i radiatori in ghisa comunque scaldano anche con l'acqua a 45 gradi..certo la loro resa è molto diverso da quella a 60 o oltre comunque salvo particolari indicazioni contrarie devi impostare la caldaia alla minore temperatura possibile in modo che il termostato la stacchi di rado e che in casa hai la temperatura desiderata se metti la caldaia molto alta succede che i caloriferi diventano roventi poi la caldaia riparte..magari nella sosta i caloriferi si sono raffreddati e hai un notevole sbalzo termico e i consumi salgono oltre a momenti in cui i caloriferi sono freddi poi per rispamriare spegni la notte e modula il periodo di fermo notturno in base alla stagione se c'è molto freddi accorci la sosta notturna e viceversa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 18 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2014 (modificato) prima io ho un pò "giocato" con la manopola in caldaia della mandata... a 45° la caldaia rimaneva spenta circa 120", poi accendeva per circa 40" a 40° rimaneva spenta circa 90", poi accendeva per circa 30" con la manopola a 50° invece continuava ad andare...non spegneva mai, finchè non mi son stancato di rimanere lì in attesa ed ho riposizionato la manopola a 45°...pochi secondi e si è spenta per poi reiniziare il "ciclo" 120" spenta -- 40" accesa.. questo l'ho fatto dopo circa 2,5 ore che avevo acceso il riscaldamento, ed in casa nel corridoio centrale avevo sui 18° (termostato impostato a 16° per fare accendere quando son arrivato a casa) devo però "coibentare" i miei quasi 2 metri di tubi non incassati fra caldaia e primo solaio nel locale caldaia-lavanderia, perchè mi sa che anche quei tubi "scoperti" contribuiscono ad una cattiva prestazione di tutto l'impianto....già che poi devono risalire circa 3,5 metri incassati nella parete che da verso l'esterno est prima di arrivare al solaio del mio piano e poi altri 2 metri prima di giungere al primo termosifone... considerando pure che l'unico "isolante" fra i tubi e la muratura/massetti pavimento è la carta dei sacchi di cemento che buttavano mentre costruivano casa mia Modificato: 18 dicembre 2014 da Doc77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 18 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2014 (modificato) Ecco : intanto guardati le istruzioni ella tua caldaia e cerca il tempo minimo tra un accensione e l'altra e settalo il piu' alto possibile tipo 10' , cosi' ad ogni accensione stara' accesa piu' a lungo visto che hai i radiatori, rimarrano sempre caldi , adesso che rimane accesa ON/OFF 120/40" e' il miglior sistema per stressare la caldaia e consumare di piu' , naturalmente anche nel tuo caso caldaia di potenza iperesuberante (come mettono a tutti) per il riscaldamento , poi che tipo di caldaia hai ? Modificato: 18 dicembre 2014 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 18 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2014 è una sime camera stagna murale, credo da 15mila kcal (?) degli anni '90 non credo sia piccola, è l'appartamento un pò + grande dei "classici" (sui 130 mq), ed è installata al piano seminterrato per l'appartamento a piano primo... infatti non credo gli faccia bene spegnere per 120", e poi stare circa soli 40" accesa... se riesco metto foto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 18 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2014 (modificato) Se sta' accesa 40" (pero' a 45° di mandata) vuol dire che ha troppa potenza anche al minimo (come nel 99% delle case italiane) e quindi scalda troppo velocemente prova a mandare un po' piu' alta .... ora che dici anni 90 vuol dire che di elettronica non c'e' niente e' tutto elettromeccanico e c'e' poco da fare ..... Modificato: 18 dicembre 2014 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 19 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2014 andato a controllarla poco fa.... intanto è da ieri notte che il termostato sta impostato a circa 14° (è elettromeccanico, ed ho fermato la manopolina appena ho sentito lo scattino che spegne il consenso alla caldaia, e poi ho abbassato circa 1° per fare in modo che non accendesse subito appena scende la temperatura) non ho idea se oggi durante il giorno ha acceso la caldaia...quando son rientrato stasera dopo le 19 i termosifoni erano freddi ma l'ambiente non era freddo, si stava bene anche se il termometro nel corridoio segnava 17° scarsi. c'è però da dire che oggi non è stato per nulla freddo, anzi, al rientro a pranzo ho aperto tutte le finestre e qualcosina si è scaldato col sole... stasera/notte c'è nebbia e fa freddino... come dicevo poco fa son andato a controllarla; è dalle 23 circa che ho sentito che si è accesa dal consenso termostato (stando di sopra a casa se è abbastanza silenzio la sento partire anche perchè la canna fumaria in acciaio dentro al camino in muratura vibra un pò (dando pure fastidio se accende di notte...) e mentre sto in cucina la sento. verso le 23.30 ho alzato il termostato a 17° affinchè non spegnesse poco dopo e per intiepidire così un pò meglio visto che si iniziava a sentir freddino. stavolta mi sono munito di orologio cronometro: 50" spenta 120" accesa. essendo accesa dalle 23 circa, sono passate circa 2,5 ore dall'accensione. mi sono sbagliato, la manopola della mandata, stando al libretto d'uso arriva fino a 80° (non segnati sulla manopola...) e non riesco a definire bene a che temperatura la imposto...è a poco meno di 3/4, penso quindi a 50° ho provato ad alzare la mandata ruotando verso fondoscala quella manopola, mettendola penso a 60°, e la caldaia una volta accesa non si spegneva + (ho atteso quasi 10'), quindi ho rimesso la manopola a circa 50° e poco dopo si è spenta... quindi ha reiniziato a fare i 50" spenta, 120" accesa ....e quando son salito ho spento il termostato totalmente, visto che adesso sto bene con 19,4° davanti al pc. la caldaia è una sime murelle lux eb "vattelapesca la sigla che non la ricordo già +..." a camera stagna, con scheda elettronica (già sostituite 2 causa temporali!!!). dal libretto istruzioni non ho però trovato indicazioni su come impostare un tempo lungo fra le accensioni...credo non ci sia possibilità.... come vi dicevo però c'è un grosso problema nei tubi di mandata e ritorno (lo credo io) che nel locale caldaia sono esterni al muro e distanziati dal muro stesso di circa 20 cm, e non hanno nessun isolante per coibentarli...e il locale caldaia è freddino, con finestra sempre leggermente aperta per arieggiare il locale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 19 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2014 (modificato) questa è la mia caldaia, vedete i tubi bianchi a sinistra, sono la mandata e il ritorno del riscaldamento... mentre queste sono le manopole mandata riscaldamento e della temperatura acqua sanitaria adesso ho impostato la mandata come vedete in foto. ho acceso impostando il termostato a 16° verso le 19.30 poi sono andato a cenare, quindi non so se la caldaia non si è mai fermata fin quando non son sceso a controllarla verso le 21.15. dopo un pò che la stavo controllando, penso verso le 21.35 si è fermata. è stata ferma un pò credo 2-3 minuti ed è ripartita, rimanendo accesa circa 160". poi si è spenta un altro pò, e poi ripartita, diciamo ad intervalli penso di 2 minuti fra acceso e spento...(non ho cronometrato stavolta) attualmente sono qui davanti il pc e sento che continua a partire/fermarsi (+ che altro sento quando parte ma non quando si ferma...) sempre per i soliti pochi secondi (penso 120/160" circa ....) continua ad andare nonostante nel corridoio dove è posizionato il termostato (ancora impostato a 16° sulla rotellina) rilevo 18,2° con un termometro digitale sulla parete opposta e distante dal termosifone... boh...devo far venire il tecnico per l'annuale pulizia, gli chiederò lumi... Modificato: 19 dicembre 2014 da Doc77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 lascia perdere quello che ti dice la rotellina del termostato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 esatto, i meccanici hanno uno scarto esagerato (oddio, non che gli elettronici invece siano mostri di precisione eh), e l'isteresi è sempre presente (ed amplificata dal fatto che la sonda ha anche una discreta massa di metallo che deve scaldarsi prima di cedere calore al fluido che c'è dentro) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 capisco... non appena finirò di sciropparmi le caratteristiche di vari cronotermostati deciderò forse quale prendere ma secondo voi, se io isolo per bene quei due tuboni in aria libera che partono da sotto la caldaia fino al soffitto del locale c.t., per poi "finalmente" almeno finire incassati nel muro, faccio qualcosa di bene o solo un buco nell'acqua oltre a spenderci qualche soldo per l'isolante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 considerando pure che l'unico "isolante" fra i tubi e la muratura/massetti pavimento è la carta dei sacchi di cemento che buttavano mentre costruivano casa mia hai anche il riscaldamento a pavimento, cosa vuoi di più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 hai anche il riscaldamento a pavimento, cosa vuoi di più già... peccato che i tubi girano solo sul perimetro delle pareti esterne, per finire ad alimentare i termosifoni sotto alle finestre.... ci sono solo un paio di tratti in cui i tubi attraversano le stanze per finire sul lato opposto della casa (rispetto all'arrivo dei montanti) ed alimentare i termi sul lato nord... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 se isoli quei 2 tubi non fai niente di male....la coibentazione costa una sciocchezza poi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 20 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2014 Giusto, infatti la filosofia dell'impianto a pavimento è avere il giro dei tubi (passo) più ravvicinato proprio verso le pareti verso l'esterno e più diradati verso il centro della stanza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 25 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2014 ieri per caso ero nel locale caldaia e ho un pò visto il come mai, dopo un pò che è accesa (e va continuamente), poi inizia a fare accendi/spegni per poche manciate di secondi... la lancetta della temperatura, mentre è spenta e va solo la pompa del circolo, scende a vista d'occhio....e quindi appena arriva alla T impostata nella manopolina si riaccende... per ora ho messo un pò di isolante in quei 2 tuboni sotto caldaia, ma devo ancora finire meglio... però mi sa che non concluderò molto... bBuon Natale a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 27 dicembre 2014 Ad isolare i tubi non risolvi niente , anche se male non fa' , hai la caldaia esuberante , parte arriva a T e si spegne , entro pochi secondi dal ritorno si 'fredda' e quindi deve riaccendersi , poi visto che e' ancora meccanica , non credo che ci siano altri settaggi da fare e quindi e' un continuo ON/OFF......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 27 dicembre 2014 Non credo sia esuberante: con la manopola a 50° invece continuava ad andare...non spegneva mai, finchè non mi son stancato di rimanere lì in attesa ed ho riposizionato la manopola a 45°...pochi secondi e si è spenta per poi reiniziare il "ciclo" 120" spenta -- 40" acces Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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