Alternatore Auto

[Attila]

Buongiorno ai frequentatori del forum.

Ho tra le mani un alternatore di una Fiat Tipo 1400 che non carica + .

Premetto che non ho ben chiaro lo schema penso che ci siano dei diodi x raddrizzare.

Ho aperto la calotta dell'alternatore e ci sono 3 fili dell'avvolgimento che vanno su una basetta con un componente rettangolare e delle lamelle.

C'è un esperto che mi può dare dei consigi x testarne il funzionamento ?

Ringrazio anticipatamente.

Saluti Attila......................

[Pietro Buttiglione]

mai smontato un oggetto simile...

se riesci a farlo girare stacca prima i tre fili dalla basetta e verifica che ci siano tre tensioni

in c.a. uguali...

Se ci sono l'alternatore dovrebbe essere OK.

Resta quel componente quadrato che dovrebbe essere un raddrizzatore

trifase (6 diodi a ponte di graetz).

Per verificarlo hai due possibilita':

lo ricolleghi e vedi cosa esce in corrente continua... (e magari fotti il tester :ph34r: )

oppure lo controlli col tester in ohm...

dicci cosa leggi e qualcuno ti dira' se e' fottuto!

ciao

pietro

[Dario Valeri]

ciao

il componente con le lamelle potrebbe essere un vecchio raddrizzatore al selenio(non piu' usati)

puoi descriverlo meglio?

dario

ciao

[bit]

Il componente rettangolare con le lamelle è un ponte raddrizzatore trifase al silicio. Le lamelle tengono i diodi premuti contro le alette di rafferddamento. Generalmente l'aletta di raffreddamento e divisa in due, e le due metà, isolate tra loro, fanno capo ai morsetti di uscita del ponte (+ e - della continua in uscita).

Per controllare il ponte con il tester è necessario dissaldare i fili che provengono dallo statore. E' più semplice testare le tre tensioni con l'alternatore in moto.

Attenzione: l'alternatore non è una macchina autoeccitante, come le vecchie dinamo. Ogni alternatore ha 2 morsetti che vengono alimentati dalla batteria stessa dell'automobile quando si gira la chiave. Per provare l'alternatore è quindi necessario alimentare questi morsetti.

L'eccitazione viene regolata da un apposito circuito, che regola la corrente di eccitazione per stabilizzare la tensione continua generata al variare del numero di giri. Potrebbe anche essere il regolatore il componente guasto.

Per provarlo devi alimentare l'alternatore e controllare se sulle spazzole che alimentano il rotore è presente una tensione continua di eccitazione (anche a rotore fermo).

Ciao!

[Attila]

Grazie ragazzi x le risposte esaurienti .

In effetti smontando il gruppetto e pulendolo si vedono i 6 diodi collegati con lamelle che vanno sulle 3 fasi in + su questi 3 punti di connessione c'è un componente che assomiglia a un condensatore in contenitore plastico quadrato con 3 contatti .

Sabato faccio le verifiche e vi farò sapere .

Ciao a tutti e grazie.................................

Attila......................................................