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PLC Forum


Diodi E Condensatori


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Inserito:

un problema:

secondo voi a cosa serve un condensatore posto in parallelo ai diodi, nel classico circuito di raddrizzamento a due semionde con trasformatore a presa centrale ? <_<

ciao

jac

p.s. non sò se questo è il forum giusto ma si tratta del circuito di potenza di una saldatrice a resistenza da 3MW :blink:


Inserita:

Per esempio, a limitare il transitorio dV/dt ai capi del diodo.

Ciao

Mario

Inserita:

quindi il mancato funzionamento del condensatore, potrebbe provocare un aumento della tensione inversa applicata al diodo tale da provocarne la rottura? :(

jac

Inserita:

Si, certamente.

"Mancato funzionamento" e' una dizione strana, diciamo "mancanza del collegamento"

Bye

Mario

Inserita:

Grazie Mario

ho usato "mancato funzionamento " perchè ad una superficiale osservazione , i condensatori sono collegati correttamente e sembrano integri,

potrebbero funzionare o non funzionare :lol:

comunque la macchina ha una decina d'anni e i diodi sono 96 in gruppi di 8 in parallelo tra di loro, collegati come ti ho già detto a 6 trasformatori monofase da 500KVA, il tutto raffreddato ad acqua refrigerata a 15°C.

Succede che da circa un anno, in modo totalmente casuale, alcuni di questi diodi vanno in corto circuito con conseguente fusione delle piastre di supporto e di quant'altro ( sono diodi che sopportano correnti di 60000A per 10msec e quando si guastano fanno danni ) per il momento non facciamo altro che sostituirli ma presto qualcuno mi chiederà : < perchè si guastano ? > e per il momento mi viene in mente solo che hanno lavorato per dieci anni e sono al limite della loro vita (bo!) :rolleyes:

ciao jac

Inserita:

Se pensi che siano mortalità per fatica, verifica se i cortocircuiti avvengono solo sui diodi "vecchi" e non anche sui nuovi.

Ricorda anche che i condensatori risentono degli stress in misura maggiore dei semicondutturi.

Inserita:

Caro jac,

mi viene in mente solo che hanno lavorato per dieci anni e sono al limite della loro vita (bo!)

I diodi devono durare molto di piu'!

Tra gli 8 diodi in parallelo, hai notato se si guastano piu' spesso quelli in una certa posizione (es.: piu' esterni o centrali)?

Il serraggio e' stato fatto con le chiavi dinamometriche?

Se riesci a descrivere meglio il tutto, aggiungendo dettagli, arriveremo a trovare la causa che non e' mai "totalmente casuale". Ci sono protezioni o termostati? Avete fatto una termografia per evidenziare anomalie?

Quanto costa mediamente una fermata (costo riparazione piu' fermo impianto?).

Ciao

Mario

Inserita:

Ciao Livio

non penso veramente che i diodi si guastino per fatica, oltretutto la massima corrente fornita ai primari è stata limitata a 3000A, grossomodo il 50% della corrente nominale.

i cortocircuiti si ripetono frequentemente anche sui nuovi diodi

i condensatori sono dei grossi elettrolitici da 5mF 600V e provvederò a testarli al più presto.

Ciao e grazie per i consigli

jac

Inserita:

jac,

se vuoi dal forum un consiglio serio, presenta tutti i dati, non uno alla volta!

A te costa poco dire la tensione, noi dobbiamo ipotizzarla, per esempio.

Ciao

Mario

Inserita:

Ciao Mario

hai ragione, i diodi devono durare di più, soprattutto questi che sembrano fatti per durare

D4457 N

Si, una certa tendenza a "bruciare" quelli più esterni sembra ci sia, potrò essere più preciso in futuro, quando mi forniranno la mappatura storica dei diodi sostituiti, per il momento devo accontentarmi delle informazioni che mi passano i manutentori.

il serraggio non è fatto con chiavi dinamometriche e purtroppo ho visto che gli elettricisti che si occupano della riparazione di questa macchina non hanno sempre dato la giusta importanza alle precauzioni necessarie per limitare al massimo le resistenze di contatto.

Per quanto riguarda l'aspetto "termico", per il momento siamo certi che il refrigerante scorre nei tubi, che la temperatura all'ingresso è di 15 °C e all'uscita è di 22 °C max.

Purtroppo siamo anche certi della presenza di una notevole quantità di calcare depositatosi negli anni all'interno dell'impianto ( almeno due rotture sono da addebitaresi all'assenza di raffreddamento del diodo ).

I costi di fermata non li conosco ma questa macchina lavora in linea su tre turni per 240 GG/anno.

I diodi costano circa 250€ c/uno e il tempo necessario per smontarli e rimontarli dipende dalla posizione in cui si trovano, in ogni caso si tratta parecchie ore di lavoro.

se vuoi maggiori info sull'alimentatore vedi questo sito: www.romanmfg.com

Ciao jac

Inserita:

Scusa Mario ma nel post di apertura parlavo del " circuito di potenza di una saldatrice" e quindi credevo fosse implicito che per il primario la tensione fosse di 380-400V ac e per il secondario fosse al massimo di 20-30 V

:huh: me ne scuso.

per la precisione i dati relativi ai trafo sono:

pot. 500KVA

VI 380V

VII 16V

ciao jac

Inserita:

ed ora devo lasciare il forum per qualche giorno vi ringrazio per la cortesia

e auguro BUONE FESTE e un felice anno nuovo a tutti. :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Inserita:

OK, jac,

per me non e' cosi' avvio avere 380 V a 3 MVA !

Ciao e buon Natale

Mario

Inserita:

Caro jac,

ti sei gia' dato la risposta da solo: insufficiente manutenzione, riparazioni effettuate da personale non qualificato, serraggio "a caso".

Non mi stupisco che ci siano stati guasti, e ce ne saranno in futuro se non vi adeguate.

Buone ferie!

Mario

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