Nicolaenne Inserito: 12 dicembre 2014 Segnala Share Inserito: 12 dicembre 2014 buon giorno a tutti. un mio amico ha un termocamino che manda i termosifoni e con questo termocamino ha anche acqua calda in cucina. lo scaldabagno è elettrico quindi ha un tubo che entra acqua fredda e un che esce acqua calda, siccome accanto a questo scaldabagno ci possa un tubo che porta acqua calda lui, questo tubo vorrebbe collegarlo allo scaldabagno pensate sia possibile? eventualmente dove e come collegarlo? nel forum ho trovato qualcosa sull'argomento però non sono riuscito a trovare oppure a capire bene come collegarsi.grazie nicolaenne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 12 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 Ti occorre un termoboiler, che è un boiler che oltre alla classica resistenza elettrica, ha uno scambiatore a serpentina predisposto per ricevere l'acqua calda da un impianto di riscaldamento, come se fosse un termosifone. Un apparecchio del genere lo trovi a 120-150€ se parliamo di un 80 litri, non ti suggerisco di provare ad inserire lo scambiatore nel boiler che già hai, è alquanto improbabile riuscirci (e ti costerebbe senz'altro di più) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 12 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 ti ringrazio Darlington per avermi risposto. quindi secondo il tuo parere i tre tubi che ho a disposizione cioè gli attuali collegati allo scaldabagno più quello che gli passa accanto che proviene dal termocamino sono sarebbero sufficienti per collegare il nuovo scaldabagno da te descritto. in sostanza non è possibile scollegare il tubo dell'acqua fredda e collegarci quello dell'acqua calda perchè gli mancherebbe la giusta pressione vero? ciao e grazie ancora nicolaenne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 12 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 quindi secondo il tuo parere i tre tubi che ho a disposizione non lo so, non sono lì a vedere l'impianto ma attualmente l'ACS dal termocamino esce con un kit istantaneo oppure ha solo il boiler per produrre l'acqua calda? in sostanza non è possibile scollegare il tubo dell'acqua fredda e collegarci quello dell'acqua calda facendo così non scalderesti l'acqua nel boiler, ti limiteresti ad introdurre acqua calda man mano che il boiler si svuota, sarebbe parecchio inutile come cosa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 12 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 ok. grazie per avermi risposto ho capito che la cosa non è fattibile. lo scaldabagno elettrico è stato costruito con la resistenza e con quella deve andare. la cosa è fattibile combiando tipo di scaldabagno.grazie per la tua gentilezza. buona serata da nicolaenne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 12 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 prego, ma io non ho ancora capito cosa intendevi con "ha l'acqua calda in cucina": ha un tubo dell'acqua calda dei termosifoni che passa in cucina, oppure ha un kit per l'acqua sanitaria che produce l'acqua calda per i rubinetti direttamente dal termocamino, tramite uno scambiatore? perché cambiano anche le cose nel secondo caso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 12 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2014 un mio amico ha un termocamino che manda i termosifoni e con questo termocamino ha anche acqua calda in cucina Puoi usare il tubo che porta l'acqua calda in cucina per accumularla nello scaldabagno. La colleghi alla entrata della fredda. Predisponi un by-pass per ogni evenienza. Logicamente per poter usufruire dell'acqua calda proveniente dal camino devi aspettare che si vuoti la fredda dello scaldabagno. Per cui ti conviene tenere accesa la resistenza elettrica. Poi a mano a mano che entra la calda proveniente dal camino la resistenza non entrerà in funzione. O comunque con minore frequenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 13 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 Se ha il termocamino con kit ACS conviene predisporre l'impianto con una valvola a tre vie ed usare l'acqua calda del termocamino ignorando proprio il boiler quando il termocamino è acceso, e usare il boiler quando è spento (tipo d'estate). Altre complicazioni tipo acqua calda all'ingresso del boiler sono complicazioni inutili (il rasoio di Occam insegna...) se invece non ha kit ACS allora conviene il termoboiler con serpentina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 13 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 ciao e grazie per le risposte. questo mio amico ha l'acqua calda in cucina perchè essendo il camino in cucina hanno avuto la possibilita di passare un tubo dalla caldaia del camino fin sotto il lavello collegandosi ad esso. noi pensavamo fosse possibile anche per lo scaldabagno elettrico. l'idraulico è restio a farlo però non ha dato spiegazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 13 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 scusatimi se ribadisco cosa pensavamo di fare: mettere due rubinetti all'entrata dell'acqua fredda e avere l'opportinità di chiudere quello dell'acqua fredda e aprire quello proviniente che porta acqua calda e avere anche la possibilita di riaprire quello che porta acqua fredda. insomma una cosa pensata da poveri profa ignoranti in materia però se fattibile è molto semplice da poterla fare anche da soli. ancora grazie nicolaenne. ps. isomma pensavamo di cavarcela con due semplici rubinetti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 13 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 Te lo chiedo per la terza volta: c'è un kit ACS sì o no? Perché se il tuo amico spilla acqua dalla linea che porta ai termosifoni fa un'immensa porcata. Se invece ha un kit ACS allora le cose cambiano. Se invece il kit non ce lo ha, gli conviene smettere di spillare acqua dai termi e installare il termoboiler come ti ho detto io. Certo che già è difficile dare suggerimenti a distanza, se poi neanche rispondi alle domande che ti vengono fatte per chiarire la situazione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 13 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 Io invece mi pongo questa domanda: ma esistono termocamini (ovviamente si intende a legna) che hanno kit di ACS istantanea? Sinceramente non ne ho mai visti. Ma non ho molta esperienza in merito quindi sarò comuqnue felice di essere smentito se sbaglio... In ogni caso ad un boilerino elettrico ci si può fare ben poco, al massimo appunto installarci qualcosa a monte di istantaneo, ma deve appunto essere un collegamento sanitario e non di circuito riscaldamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 13 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 ma esistono termocamini (ovviamente si intende a legna) che hanno kit di ACS istantanea? Ricordo di averne visti, non sono impossibili da trovare, l'unica condizione è che il termocamino deve avere una certa potenza termica, altrimenti non riesce certo a riscaldare l'ACS. al massimo appunto installarci qualcosa a monte di istantaneo In alternativa, non a monte, perché altrimenti devi comunque tenere accesa la resistenza elettrica e scaldare l'acqua che già c'è dentro, sennò ottieni di avere tot litri di acqua fredda... e poi inizia ad arrivare la calda. Per quello consiglio il termoboiler se si ha già il termocamino: lo si attacca al circuito dei termosifoni, d'inverno ti scalda l'acqua, e d'estate vai a corrente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 13 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 ciao Darlington e, abbbbi pazienza. io non è che non voglio rispondere e che non so neanche cosa significhi L'ACS quindi non arrabbiarti. il termocamino ha al suo interno un continitore che qualcuuno dice acqua sanitaria ill quale non ha niente a che vedere con l'acqua dei termosifoni. il lavandino prende acqua calda da questo recipiente inclobato nel termocanino stesso. domanda: il tubo che porta la stessa acqua calda e che passa vicino allo scaldabagno elettrico, è possibile collegarcelo? non sono un idraulico e quindi è possibile che abbia fatto una domanda che era proprio da evitare. ho capito tu giustamente dici: la pazienza ha un limite. ciao e scuusate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 13 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2014 Tranquillo Nicola. E' ovvio che il termocamino ha la produzione di acqua calda sanitaria, altrimenti non ti avrebbero portato l'acqua al rubinetto della cucina. Qualcuno pensa che fuori del forum siano tutti idioti.... Evidentemente la produzione di acqua calda non è sufficiente per alimentare anche il bagno. Però se vuoi integrare lo scaldabagno puoi farlo. Anche se entra tiepida nello scaldabagno, aiuta sempre a consumare meno. Meno che se entrasse fredda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 14 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2014 (modificato) Qualcuno pensa che fuori del forum siano tutti idioti.... ...e qualcuno pensa che dentro al forum invece ci siano tutti veggenti praticamente tutti scrivono "ho questo coso, voglio fargli fare delle cose, come devo cosare?", e poi altre informazioni gliele devi tirare fuori con le pinze stile interrogatorio CIA molto raramente capita qualcuno che scrive "ho questo coso, marca x modello y, attualmente è collegato così e cosà, vorrei fargli fare questo, come devo fare?", che sarebbe invece la maniera giusta con cui porsi chi sta "di qua" risponde da dietro un computer, non c'ha né la sfera di cristallo né l'occhio bionico per vedere di che apparecchio stiamo parlando né cosa può fare e che non so neanche cosa significhi L'ACS Acqua Calda Sanitaria il lavandino prende acqua calda da questo recipiente inclobato nel termocanino stesso ok, allora il kit c'è il tubo che porta la stessa acqua calda e che passa vicino allo scaldabagno elettrico, è possibile collegarcelo? no, non direttamente: buttandoci dentro acqua calda al posto della fredda viene fuori una porcata immane per i motivi già spiegati sopra, se poi vuoi farlo lo stesso fallo ora: se il boiler integrato al termocamino ha una capacità sufficiente, si può inserire una valvola derivatrice tra il tubo dell'acqua calda del boiler e quello del camino, e usare il boiler elettrico d'estate come sempre, ed il boiler integrato al camino d'inverno, spegnendo il boiler elettrico. Se non ha capacità sufficiente vale quanto detto all'inizio: boiler con serpentina, e lo attacchi come fosse un termosifone. Non vedo perché bisogna collegare i due boiler in serie in modo da consumare "meno" corrente se si può fare in modo con lo stesso lavoro di consumare zero corrente, almeno nel periodo invernale. Modificato: 14 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 14 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2014 buon giorno e buona domenica sia al cortese e paziente Darlington che a miciobicio per avermi risposto. tramite i vostri consigli ho capito come stanno le cosa e, grazie a voi ho capito un poco di idraulica.Darlington ha mille ragioni quando dice che molti di noi fanno domande senza mettere nella domanda stessa almeno qualche informazione per dare modo sia Miciobico che a Darlington di rispondere. Per colpa mia si è creata un pò di polemica e, questo mi dispiace molto però ho capito che siete due persone valide e degne di far parte di questo straordinario forum. domani parleremo con l'idraulico e gli diremo se è disposto a fare come ha consigliato Darlington. vi ringrazio e vi auguro ancora sia a voi che ai vostri familiari BUONA DOMENICA. nicolaenne Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 14 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2014 (modificato) Non vedo perché bisogna collegare i due boiler in serie in modo da consumare "meno" corrente se si può fare in modo con lo stesso lavoro di consumare zero corrente, almeno nel periodo invernale. Carissimo Darlington tu affermi di non avere la sfera di cristallo, in questo caso come fai a sapere che il termocamino ha potenza tale per poter scaldare un boiler? Certamente saprai che per scaldare un accumulo di acs non è sufficiente che il termocamino raggiunga i 40-50 gradi o anche meno che una volta messo a regime l'impianto, consentirebbero di mantenere la temperatura dei termosifoni. Il serpentino, o microaccumulo incorporato basta appena per il prelievo della cucina. Per l'acs ci vogliono i 60 gradi costanti. Il rischio, seguendo il tuo consiglio è che si trovi con lo scaldabagno elettrico raffreddato dal termocamino. Non è vero che buttandoci dentro acqua calda al posto della fredda viene fuori una porcata immane si usa come integrazione anche per il solare o altre fonti alternative. Se adesso l'acqua fredda entra nello scaladagno a 10° e con la resistenza elettrica la porta a 60° ha un delta di 50° da scaldare. Se riesce a farla entrare tramite il termocamino a 30°- 40° pensi che non consuma meno? Comunque se fossi così gentile da spiegarmi meglio i motivi già spiegati sopra, te ne sarei grato che non si finisce mai di imparare. Modificato: 14 dicembre 2014 da miciobicio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 14 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2014 Il serpentino, o microaccumulo incorporato basta appena per il prelievo della cucina. hai dati precisi che lo confermano? perché io no, anzi, non so neanche di che termocamino stiamo parlando, dato che non ho letto né una marca né un modello finora, e per questo ho scritto "se il termocamino ha una capacità sufficiente..." Il rischio, seguendo il tuo consiglio è che si trovi con lo scaldabagno elettrico raffreddato dal termocamino. non ho capito perché dovrebbe accadere questo: i circolatori partono solo quando l'acqua arriva ad una certa temperatura e non ho mai sentito nessuno avere problemi di circolazione inversa sul termoboiler, forse ci sono se uno realizza l'impianto coi piedi si usa come integrazione anche per il solare o altre fonti alternative. ..se lo dici tu io sinceramente per il solare ho sempre visto usare termoboiler, mai accrocchi di boiler collegati in catena per integrazioni con termocamini o caldaie a legna, lo stesso termoboiler oppure puffer combinati, chiaramente se uno ha lo spazio per quest'ultima soluzione Se riesce a farla entrare tramite il termocamino a 30°- 40° pensi che non consuma meno? perché fare un lavoro fatto coi piedi quando si può usare lo stesso tempo per farne uno fatto bene? è questo che continuo a non capire Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 15 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2014 Io sinceramente di boiler scaldati a legna, o altre fonti, e collegati in serie ai normali sistemi di riscaldamento e produzione di ACS ne ho visti parecchi...addirittura alcuni modelli di caldaie escono già predisposti così. Non vedo il problema di mettere semplicemente a monte il termocamino, visto che ha la possibilità di produrre acs, se questo comporta una spesa minore. Senza poi contare che se si mette un boiler esterno si toglie la precedenza al riscaldamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 15 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2014 va beh, fate come volete: io se posso risparmiare la corrente elettrica per tutto l'inverno... la risparmio veramente, non faccio in modo "di consumarne meno" visto che alla fine il tempo che perdi a fare entrambi i lavori è lo stesso se poi ritenete giusto e corretto fare un petoccio del genere... fatelo e auguri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicolaenne Inserita: 15 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2014 ciao darlington. oggi il mio amico ha deciso di cambiare scaldabagno elettrico ha preso in considerazione anche il fatto che questo elettrodomestico ha più di 12 anni ed essendo ormai quasi pieno di calcare prima di riscaldare gli 80 litri impiega piu di tre ore, quindi ha deciso di metterne uno che può andare soltanto con il termocamino. ti ringrazio per tutti i consigli come ringrazio molto anche il cortese miciobicio per le cortesi risposte ne apprifitto per augurare a voi e alle Vostre FAIGLIE buone feste e soprattutto tanta salute- nicolaenne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 15 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2014 non ho capito perché dovrebbe accadere questo: i circolatori partono solo quando l'acqua arriva ad una certa temperatura e non ho mai sentito nessuno avere problemi di circolazione inversa sul termoboiler, forse ci sono se uno realizza l'impianto coi piedi Provo a spiegartelo in parole povere. Non tanto per te, che ho visto che conosci la materia. Quanto per Nicola, se ha voglia di tornare a leggere. L'amico di Nicola vorrebbe trovare una soluzione economica e "fai da te" per utilizzare l'acs prodotta dal termocamino e che ora arriva solo in cucina. Il bagno viene servito da uno scaldabagno elettrico. Fino qui hai capito? La soluzione che proponi tu, è quella di utilizzare un termoboiler. Prima di tutto deve cambiare lo scaldabagno elettrico e comprarne uno nuovo. Poi deve trovare il sistema per dare la precedenza all'acs rispetto al riscaldamento. Ti spiego questo passaggio, sempre in parole povere. Quando tu butti legna e il camino va a manetta, scaldi fino anche a mandarlo in ebolizione. Ottieni un acs nell'accumulo caldissima. Ma non puoi mandarlo sempre a manetta. La sera o la notte o quando l'ambiente è caldo e nel camino rimane solo brace l'acqua nel termocamino scende a 30 o 40 gradi, pur circolando e tenendo tiepido l'impianto. In questo caso l'acs dell'accumulo che aveva raggiunto gli 80 gradi che fa? Lentamente si raffredda. Ecco che un sistema che oggi è elettronico, (ma che una volta, noi pionieri, lo si faceva con termostati a bracciale e valvole motorizzate, e non ti sto a dire i mococcoli...) riusciamo a fare in modo che l'accumulo non si raffredda. Ora la soluzione che proponi tu non mi sembra molto economica e "fai da te". In primo luogo un semplice termoboliler da 100 lt non basta. Ci vuole un accumulo molto più capiente. In secondo luogo per essere certi di dimensionare bene ll circolatore di carico del volano, la centralina e i dispositivi di sicurezza (che non ti sto a dire che sicuramebte conosci le normative) sarebbe opportuno consultare un termotecnico. Con quello che spenderebbe, tanto vale che ci avessi consigliato di buttare via tutto e prendere: una stufa a pellettes come quella che ho a casa io!!! che invece dell'inquinatissimo fumo da economica biomassa cinese radioattiva, sputa fuori dal camino tutti gli euri che risparmio... Ciao.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 15 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2014 (modificato) miciobicio, per piacere, evita il tono ironico con me che è fuori luogo, grazie Ora la soluzione che proponi tu non mi sembra molto economica e "fai da te". sarà meglio fare un petoccio senza senso allora personalmente io di soluzioni "fai da te" ne adotto tante ma faccio lavori fatti decentemente, non "attacca e se va siamo tutti contenti" se tu sei un professionista del settore immagino che pure tu tenda a lavorare così comunque come avrai sicuramente letto non ho suggerito solo il termoboiler, ma anche di sfruttare direttamente il boiler interno del termocamino; certo, sapere di quanti litri è sarebbe utile, ma dubito ci mettano 5 litri di accumulo se proprio c'è tutto sto problema della circolazione inversa del calore dal boiler verso i termosifoni basta aggiungere un termostato e una valvola: non capisco dove si tirerebbero i moccoli una volta che hai tarato la valvola ad una temperatura decente In primo luogo un semplice termoboliler da 100 lt non basta. Ci vuole un accumulo molto più capiente. si, mettiamo direttamente una cisterna da 1000 litri? o una da 10.000, che magari quella da 1000 non basta? con 80 litri io ci faccio 3 docce calde e ci lavo i piatti, certo se uno abita in una famiglia di 9 elementi forse non bastano una stufa a pellettes come quella che ho a casa io!!! ora il sarcasmo oltre che fuori luogo è anche arrogante non ho mai consigliato stufe a pellettes come quella che ho a casa io, intanto perché se avessi avuto i termi, avrei preso una termostufa o una caldaia proprio per avere anche ACS se uno apre un topic (non è questo il caso..) lamentandosi che spende tanto di gas e che cerca un modo di risparmiare, gli consiglio il pellet perché so che si risparmia veramente e non per finta che dovrei consigliargli? di buttare la caldaia a metano e prenderne una a gasolio, che costa così poco? o di scaldarsi a corrente che qua in Italia te la tirano dietro a secchie? veramente, non capisco la tua ironia, specie su "ho visto che conosci la materia" mi occupo di corrente, non di acqua, ma riesco a distinguere un lavoro fatto decentemente da un petoccio pure se non è il mio campo.. Modificato: 15 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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