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Pannello Solare 12V Senza Regolatore Di Tensione


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In una baita ho collocato un apparecchio antifurto collegato ad una batteria 12V con una tensione portata a 5V attraverso un riduttore, per adattarla alle caratteristiche del dispositivo.

Ho reso l'impianto autonomo collegando alla batteria un pannello fotovoltaico su cui ho misurato un'uscita da 18. Qui non c'è il regolatore di tensione.

La mancanza del riduttore tra pannello fotovoltaico e accumulatore non dovrebbe fare danni al dispositivo antifurto, poiché la tensione arriva in ogni caso ridotta a 5V.

Volevo chiedere se è corretto ricaricare la batteria direttamente dal pannello senza il riduttore, in quanto dopo aver acquistato il tutto il riduttore è andato smarrito e non riesco a trovarlo :smile:

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I danni alla batteria ed al pannello stesso dipendono dall'irraggiamento solare della zona.

Una resistenza in serie e' sempre necessaria, il suo valore ipotetico puo' variare da 1 a 10 Ohm da sommare alla resistenza interna del pannello e della batteria.

18 Volt sono il valore di picco in pieno sole ?

In questo caso che corrente scorre in entrata alla batteria ?

Ci vorrebbe una stima della corrente totale erogata nelle ore di luce.

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Non hai detto il panello da quanti watt è , può essere che nel pico massimo un panello dia anche 22/24 v che naturalmente dati in pasto alla batteri si abbassano drasticamente ma di conseguenza aumenta la corrente che fino ad un certo valore per quella batteria va bene poi quando è troppo la distruggi in poco tempo, metti pure un regolatore per panelli adatto alla potenza dello stesso è non ti devi più preoccupare di nulla, bye

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Guardate che un regolatore di carica costa 15€, mentre una batteria nuova di più (senza contare il doverla andare a sostituire ed il fatto che senza batteria l'antifurto non funziona)

Modificato: da Darlington
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Io ho sempre un pannello da 10W che monterò sul faretto e ho preso un regolatore da 10A, non ricordo la marca, però si occupa anche di staccare la batteria se la tensione dovesse scendere più del consentito, per evitare di rovinarla.

Io all'epoca lo presi da 10A perché contavo di realizzare il faretto con le alogene, quindi mi serviva maggiore corrente in uscita, e lo pagai 20€.

Nel tuo caso anche un regolatore con soli 5A in uscita va bene, costa qualcosina di meno.

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Ma la batteria che capacità ha (Ah)? Se è piccola è probabile che si rovini, se è grande può essere che non si carichi.

In impianti di quel genere, come già detto da patatino666, i componenti devono essere equilibrati e devono rapportarsi con l'insolazione media del luogo.

Modificato: da fede1942
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Si ma scusate, io non sono esperto, ma non ho mai sentito che il regolatore di carica e la batteria si dimensionano sul pannello, almeno non in impianti così piccoli.

Certo se metto un pannello da 5W e una batteria da 300Ah probabilmente non arriverà mai a caricarla, ma le batterie al piombo si caricano tutte in tensione costante... e di questo se ne occupa il regolatore, la corrente di carica poi viene autoregolata "best effort", in base a quanto è in grado di fornire il pannello, nelle condizioni di insolazione in cui si trova.

Piuttosto è importante dimensionare il tutto in base agli assorbimenti di quel che ci colleghi dopo, specie se è un sistema che deve funzionare h24.

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Non è che hai misurato senza collegare la batteria?

Occhio perché è espressamente indicato anche dal produttore del regolatore di collegare il pannello dopo la batteria, altrimenti c'è rischio di danneggiarlo.

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Questo pannello è stato esposto alla luce senza essere collegato alla batteria, ma non credo sia danneggiato; alla fonte eroga sempre i 18V dichiarati.

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