Microchip1967 Inserita: 5 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2015 Ricordatevi la legge di Murphy: "E' impossibile fare le cose a prove di stupido perchè gli stupidi sono troppo intelligenti".... Mi è capitato di vedere una spina "sicura" bticino da 16A (la 5300) inserita nella presa sicura da 10A (5100) pur avendo le stesse delle guide che impedivano l'inserimento in quella non idonea.... era stata letteramente forzata dentro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2015 Ricordatevi la legge di Murphy: "E' impossibile fare le cose a prove di stupido perchè gli stupidi sono troppo intelligenti".... Ciò non toglie che i produttori debbano rispettare tutte le prescrizioni previste dalle certificazioni e che gli installatori devono installare secondo quanto previsto dalla "regola dell'arte". L'utente potrà anche inserire la spina da 16 A nella presa da 10 A, però se tutto è stato fatto secondo le regole, tuttal più si danneggerà la presa, o la spina, o entrambe. Qualche decennio addietro, dovendo realizzare un quadro di automazione per una macchina che avrebbe lavorato in un'acciaieria svedese, mi vidi imporre una serie ben precisa di fusibili e portafusibili. Mi informai su questi fusibili. Erano fusibili con caratteristiche elettriche identiche ai quelle dei fusibili usati normalemnte, però quelle meccaniche eran differenti. Questi fusibili potevano essere rimossi solo tramite un apposito attrezzo, certificato ed approvato da dall'ente certificatore svedese (SENKO). L'attrezzo non solo aveva una placca di guardia tra l'impugnatura e l'asta porta pinza, ma tutta la parte oltre la guardia era costelalta da punte, in modo da rendere impossibile maneggiare l'attrezzo se non dall'impugnatura. Questo con lo scopo evidente di garantire la massima protezione all'operatore, anche nel caso rimuovesse o inserisse un fusibile senza aver tolto tensione. Notare che l'attrezzo finiva nelle mani di personale istruito e qaulificato, non nelle mani di una casalinga o di salumiere. Le norme che certificano la sicurezza di un prodotto impongono che il prodotto stesso sia costruito con materiale non infiammabile e non propagante incendio. Se questo prodotto è certificato ed in caso di malfunzionamento propaga l'incendio, la legge di Murphy non c'entra, c'entra solo la disonestà del produttore che non ha rispettato le prescrizioni. Qui non èil caso dell'imbecille che si arma di 10 metri di prolunga per potersi asciugra i capelli mentre è immerso nella vasca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora