Elettroplc Inserito: 21 dicembre 2014 Segnala Share Inserito: 21 dicembre 2014 Da qualche tempo, le lampade Led, hanno spopolato nelle nostre case grazie alla loro efficienza e logevità, e sono presenti anche quelle Dimmerabili. A casa ho preso in esame una nuova Led Philips Dimmerabile 10W / luminosità pari ad una 60W convenzionale con 840lm. l'ho inserita in un portalampada pilotato da un BTicino dimmer a taglio di fase elettronuico a pulsante con soft-start, e con sommo stupore, ho ottenuto un discreto decremento della luminosità, fatto salvo per uno step a 2/3 della luminosità max, ove la lampada era corrisposta da un effetto Fliker. Sono consapevole che, regolare la luminosità di lampade fluorescenti predisposte, così come le omonime Led, non è cosa facile, ho letto che alla fine la soluzione migliore sono i ballast elettronici domotici come quelli BTcino, a cui si possonoa ssociare pulsanti addizionali, mentre con altri moduli dimmer, Relco ed altri, il riusultato non particolarmente performanti. So che è bene servirsi di ballast che regolano al corrente della lampada ed evitare i cosidetti taglio di fase - più comuni.Avevo preso due Osram fluorescenza dimmerabili, ma con ben tre dimmer diversi, il risultato èera stato sempre fallimentare, ovvero avevo saputo che la Osram le aveva testate con un solo dimmer in commercio. Vorrei condividere con voi le vostre esperienze sul campo. PS: La soluzione migliore è sempre quella con le lampade alogene, l'effetto è sempre migliore dal punto di vista visivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 21 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2014 se devi dimmerare a mio avviso il led è sprecato... allora tanto vale usare le alogene a doppie candele con il diodo sulla fase alla mirko ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 allora tanto vale usare le alogene a doppie candele con il diodo sulla fase alla mirko ceronti beh....diciamo che quell'espediente è nato perchè io ero stufo di cambiare sempre le lampadine nei bagni dell'azienda dove lavoravo. ogni 2-:-3 mesi dovevo fare il giro dei servizi, con la scala e la sporta delle lampade. Ce ne erano pure di quelle in posizioni talmente impossibili che andarle a cambiare c'era da ammazzarsi. Col diodo.....ho finito di pensarci. Poi visti i risultati, l'ho trasmigrata anche in vari condomìni (il mio per primo) Ma quella è una soluzione a luce fissa, non regolabile a piacimento. Ovvio poi, che se uno dimmera una lampada ad incandescenza (oggi alogena) ottiene comunque un vantaggio sulla durata del filamento, che sarà maggiore per quanto la sottoalimenta. Ma il piacere di scegliersi di volta in volta la luce in base all'esigenza del momento, quello lo fai solo col dimmer. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 22 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 So che in molti, nelle proprie case, si sono trovati in difficoltà, quando volevano regolare la luminosità di lampade Led o ancor peggio a Fluorescenza... A parte l'effetto visisvo delle moderne alogene, con le Led è un bel porblema...ovvero senza un ballast elettronico che regola la corrente ..l'effetto è improbabile..chi si relaizza un nuovo impainto domoticopuò integrare la funzione, per gli altri casi, si può al limite fare come ho provato io. A breve tento con un dimmer diverso, poi posto la recensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 Ma il piacere di scegliersi di volta in volta la luce in base all'esigenza del momento, quello lo fai solo col dimmer. mah... ma chi è che lo fa a parte i bambini per giocare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Felicissimo del Tuo complimento, quando muore la parte di noi che è rimasta bambina......moriamo noi stessi... Filosofia a parte, se così fosse, Relco aprirebbe un negozio di giocattoli. Io ho dimmerate le 2 camere da letto, e lì fanno gli straordinari. Ma solo al mattino quando mi sveglio, accendo la luce bassissima, e poi mano a mano che inizio a farci l'abitudine la alzo gradatamente e con delicatezza. Poi sempre in camera da letto, quando leggo la tengo ad un livello medio, poichè già basta. Se mia moglie dovesse perdere una lente a contatto, allora alzo la luce al massimo e mi metto a cercarla Nella camera della figlia, quando era piccolina, lasciavo la luce regolata bassa ma non spenta, così lei si addormentava tranquilla e poi passavo io a spegnergliela. Ora pure lei, ne fa l'uso che ne faccio io quando mi sveglio o quando leggo. Nella sala ho le basso consumo, quindi niente dimmer, ma la possibilità di accendere una oppure due plafoniere a piacimento. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Ma solo al mattino quando mi sveglio, accendo la luce bassissima, e poi mano a mano che inizio a farci l'abitudine la alzo gradatamente e con delicatezza. anche la radiosveglia fa cosi' ? mio nonno sostiene che anche al minimo i dimmer consumano sempre una frazione di corrente, cosi' quelli che aveva li ha tolti.... ...ma sostiene anche che ogni volta che superi il limite contrattuale e si apre il contatore l'enel ti fa pagare una penale.... nell'altra villetta ci sono invece i doppi deviatori (col doppio filo di ritorno fase) in sala da pranzo e salotto per poter accendere metà luci alla volta o l'altra metà o tutte assieme questo perchè i lampadari che c'erano erano a 8 lampade ne ho anche uno a 12 candelabri ma li praticamente penso siano a gruppi di 3 entra/esci (altrimenti non vedo dove potrebbero passare i fili....) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 No, la radio sveglia (che poi è l' I-Pod programmato) parte con il brano "Why" di Annie Lennox. Quindi come puoi ben recepire, si tratta di un risveglio (il mio) molto soft, che mi mette sempre di buon'umore. Tanto poi da lì a sera ci penseranno le vicissitudini quotidiane a farmelo perdere... Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 come il mulino bianco !!! comunque si puo' sfruttare la doppia fase anche in altro modo: su un ramo metti niente e sull'altro il diodo cosi' puoi fare come sulla macchina: le mezze luci e le luci intere ps: ma tu veramente ti svegli con sta cosa qui ? nessuno obietta ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Proprio quella ! E che ci sarebbe da obiettare ? E' un brano rilassantissimo, l'ideale per iniziare a buttare giù i piedi dal letto Lo consiglio a tutti Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 E' un brano rilassantissimo, Questo si ! ma : l'ideale per iniziare a buttare giù i piedi dal letto di questo non sono certo ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 24 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2014 (modificato) Io ho inserito un'autoradio in un case autocostruito, con un timer realizzato con un pic (non da me, ma da un certo Tony Garaguso; io ho solo fatto una modifica faticosa dall'assembler decompilato per eliminare uno spegnimento automatico dopo due minuti, fastidiosissimo... ed il realizzatore non dava i sorgenti...), corredato il tutto con alimentatore adeguato e batteria per la mancanza rete.. e un cd MP3 con alcune canzoni dei Pooh, ieri ha suonato "Rotolando Respirando" ...il tutto perché l'I-Fuffa non ce l'ho e non lo voglio e non so cosa farmene di un MP3 portatile, l'unico che avevo lo usavo solo come fonte di segnale quando dovevo riparare amplificatori... poi l'ho regalato a quella strnz della mia ex.. e sul mercato non si trovano radiosveglie con MP3 che siano di marca almeno decente e che abbiano le funzioni che servono a me, in compenso per beffa si trovano 638 radiosveglie con dock per I-Fuffa... l'unica radiosveglia MP3 che avevo trovato e poteva essere accettabile era la Brionvega Grattacielo ma, oltre ad esser brutta come la fame, ha anche un costo assurdo (mi pare 130€ quando guardai, alcuni anni fa) oppure c'era la radiosveglia water della Philips (no, non si chiama così, però cercatela, assomiglia proprio ad un water) ...con lettore cd, ne esisterebbe anche una versione MP3 con presa USB ma è introvabile nei negozi, pare che fuori dal magico mondo di internet non risulti pervenuta.. Modificato: 24 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 24 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2014 (modificato) Caro Darlington... ...Tu parli con uno che quando era agli inizi è partito fissando una levetta alla chiavetta della sveglia meccanica (vedi foto) la quale quando suonava, girava, e quindi poteva azionare un interruttore meccanico posto al di sotto il quale poi attivava l'impianto stereo (autocostruito ovviamente) di marca Ceronti, completamente antifuffa (come la chiami Tu) di quei blasonati Akai... Technics....Pioneer....Hitachi......Yamaha....molto comuni allora tra i miei amici ricchi..... E tra quel rudimentale metodo, fino all'I-Pod di oggi, ho attraversato tutte le condizioni intermedie fatte poi di circuiti integrati dedicati e non, fino all'I-Fuffa che avendolo ereditato ho pensato di fargli fare qualcosa di più utile che passarci il tempo (che tra l'altro non avrei) a rimbambirmici sopra digitandolo convulsamente ed isolatamente dal mondo esterno. E comunque siamo parecchio OT, quindi anche se non sono il moderatore di questo sotto-Forum, richiamerei tutti (me per primo che ho innescato l'OT) a rientrare in argomento. Saluti e Buon Natale Mirko Modificato: 24 dicembre 2014 da Mirko Ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 24 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2014 Ciao Mirko non intendevo darti del fuffaro, ci mancherebbe è che non ho gran passione per i prodotti Apple, ma visto che vanno tanto di moda, sul mercato si trovano pallets di dock compatibili con quegli affari... contro ben due radiosveglie MP3 che ho trovato, le quali oltretutto iniziano a suonare entrambe dalla traccia 1, invece l'autoradio con il microrelè sul sottochiave riparte da dove la hai fermata. Se hai avuto l'I-Fuffa gratis hai fatto benissimo a sfruttarlo.. io invece avrei dovuto comprarne uno apposta, ed anche comprandolo usato, mi pareva abbastanza di buttare via soldi, visto che poi l'avrei usato solo per quello scopo. Comunque bellissima l'idea della chiavetta, giuro che non l'avevo ancora mai sentita mi ricorda tanto la macchina di Rube Goldberg di Emmett Brown su Ritorno al Futuro, che quando suona la sveglia, attraverso una serie di reazioni a catena, prepara la colazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 24 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2014 anche la pappa al cane Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 25 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2014 Noto con piacere che non sono l'unico fan di quella trilogia A parte questo, ricordo che quando andavo alle elementari, mi ero preso sul catalogo D-Mail (che era l'e-shop pre Internet degli anni '90, dopo Postalmarket) una presa con il timer, quelle digitali che ora vendono anche ai brico a 8-10€, ed alla fine l'avevo usata per comandare l'accensione del compattozzo sgrauso che avevo all'epoca, classicissimo giradischi-radio-cassette che di elettronico non aveva nulla, caricavo la cassetta, spostavo gli interruttori, mettevo in play e poi lasciavo che il timer facesse il resto, mi svegliavo con Umberto Tozzi. Non era il massimo, prima di tutto non aveva snooze però andava e già era molto meglio del bip-bip delle svegliette. Chiuso l'OT sennò non si finisce più riguardo l'utilità dei dimmer, in occasione di rifacimento di un impianto vecchio mi misi in tasca un dimmer Vimar 8000, tanto era destinato ad essere buttato assieme agli altri frutti e supporti... lo usai per farci la luce dietro il televisore in camera mia, pratica perché è meglio di guardare la tv al buio e fastidio pari a zero... inserendolo in una scatola di quelle da scrivania, dotata di spina e un cavo quadripolare in uscita, quadripolare perché avevo aggiunto anche un interruttore e dalla stessa scatola ci comandavo anche l'accensione del ventilatore l'uscita era su due prese da 10A, su scatola, roba di recupero anche quella. Ora il sistema con le due prese comandate non lo uso più anche se ce lo ho ancora... dietro alla tv ho messo la lampada a led del Lidl con il telecomando, quella che cambia colore, anche se uso praticamente solo il giallino... con 5 livelli di dimming, mentre il ventilatore che avevo si è rotto (non elettricamente, rotto proprio: è caduto e si è spezzato in due il supporto della testa, senza possibilità di riparazione), e dovendone comprare uno nuovo, l'ho preso con il telecomando. Però anche il sistema rudimentale con dimmer e lampada ad incandescenza da 40W aveva il suo gran perché: guardando la tivì lo tenevo praticamente sempre al minimo, se mi serviva più luce per qualsiasi motivo, alzavo la regolazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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