Darlington Inserito: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserito: 22 dicembre 2014 Rispondo qui a Frigorista Modena in merito alla discussione iniziata sulla convenienza dei sistemi di riscaldamento la discussione è interessantissima però è fuori tema, anzi sarebbe bello aprirne una a parte fatto sopratutto perché discuterne civilmente può aiutare pure chi non riesce a valutare la convenienza di una scelta rispetto all'altra, io personalmente sono del parere che se si vuole abbattere il costo del metano... la cosa migliore è non pagarlo del tutto anziché fare investimenti di migliaia su migliaia di euro per "pagarne un pò meno", considerando anche che in bolletta oltre al mero consumo di gas si pagano spesso anche cospicui costi fissi, il cui unico modo per ridurli è passare proprio ad altri sistemi di riscaldamento. io il mio impianto l'ho fatto 12 anni fa in occasione della ristrutturazione, come costo dei tubi ho speso esattamente l'equivalente se avessi comprato termosifoni Appunto. Fare l'impianto a pavimento conviene se stai costruendo nuovo o comunque devi spaccare il pavimento per altri motivi, ed a quel punto il costo non si discosta poi tanto dal mettere radiatori o fancoil, mentre se devi fare lavori apposta per quello, oltre a tutti i disagi, hai un investimento assurdo che recupererai circa mai. la caldaia a condensazione immergas l'ho pagata penso sui 2000 euro Una caldaia a pellet o onnivora l'avresti pagata forse un pò di più, ma il costo di gestione poi sarebbe stato sensibilmente inferiore, e privo di costi fissi sopratutto. 12 anni fa non sapevo nemmeno cosa fosse il pellet Io personalmente sono passato al pellet dieci anni fa, e già ne avevo sentito parlare parecchio, sia da gente entusiasta sia da gente che si lamentava che non scaldasse una lippa, all'inizio ero scettico anche io ma poi mi sono ricreduto. Ad oggi ho notato, anche grazie a forum specializzati, che chi si lamenta del riscaldamento a pellet è prevalentemente gente che non lo usa in maniera corretta, tipo i fanatici del "riscaldamento monostanza" (cucina a 60° resto della casa -3°) che si comprano una stufa inutilmente grossa e potente per poi piazzarla in un angolo quando potrebbe scaldare l'intera casa, oppure quelli che accendono per le solite due ore la sera convinti così di scaldarsi consumando niente (e bruciando alla fine più pellet di me che la tengo accesa da mattina a sera). la pompa di calore Mitsubishi Zubadam che tramite un sofisticato sistema di iniezione di liquido rende anche sotto zero Si bellissima la Mitsubishi Zumpappà che ti scalda come stare alle maldive pure se stai al polo sud, ma qui siamo in Italia dove la corrente costa 30 centesimi al chilowatt nella fascia oraria più costosa, quindi direi che non è proprio paese da pompe di calore, anche se stanno apparendo le solite incentivazioni fasulle per convincerti a consumare corrente come se qui ce ne avessimo da buttar via a secchie. Fino a quando non diventeremo paese produttore di energia (cioé mai), convincere che scaldare con la corrente conviene è come convincere a comprare il caviale perché è più economico del tonno. La soluzione quale sarebbe, impianto fuffovoltaico da 12-15.000€ e poi sperare che con lo scambio sul posto accumuli tanta energia d'estate da arrivare a metà del consumo energetico per scaldarsi d'inverno, il tutto condito dai soliti incentivi inutili per farti accattare la sòla, ovviamente prelevati dalle bollette di chi il fuffovoltaico non ce lo ha? Voglio dire, se il sistema si dovesse pagare veramente da solo e quindi fosse veramente conveniente, allora a che pro ciucciare soldi per incentivare i fuffovoltaicizzatori? Così l'Enel incamera energia, mentre gli impianti li pagano al 100% gli utenti tutti? Di nuovo, altro bell'esempio di investimento che si recupererà... uh, mai? L'unica differenza rispetto al metano... è che paghi solo i costi fissi dell'energia elettrica, intanto però hai un debito di circa 20.000€ che recupererai... boh, chissà quando, tra incentivi ballerini (perché cambiano le cose tutti gli anni, del resto questo sistema per drogare il mercato a spese solo degli utenti non può andare avanti all'infinito, i soldi non si generano dal nulla...) e consumo dell'energia elettrica che comunque dovrai sostenere per alimentare il sòlacchione, a meno che finiti i chilowatt dello scambio sul posto uno non decida di starsene al freddo. O di accendere la caldaia a metano... Anche qui, pompe di calore? resa sicuramente c'è, ma dobbiamo fingere di non guardare i costi. ma se costasse poco il sistema a pannelli solari dato che serve acqua nei tubi a 42 gradi!!!!!!!!! Ma dovrebbe costare veramente ma veramente poco, tipo cifre a due zeri anziché tre, e con la prima cifra comunque inferiore a cinque, perché sono sicuro che specie in zone come la mia i 42 gradiiiiiiiii!!!!11!!1!1! d'inverno li vedresti solo se sposti la levetta del termometro sulla scala Fahrenheit: considera che nelle ultime due settimane c'è stata una giornata di sole, e gli altri tredici giorni di pioggia alternata a cielo coperto. Pure qui: solare in integrazione/alternativa al riscaldamento con una caldaia (di qualunque tipo)? Anche no, pure posto di abitare più al Sud dove le giornate di cielo coperto sono rare, visto che d'inverno le ore di insolazione si riducono parecchio, dubito seriamente che l'impianto solare termico possa fare veramente la differenza. Differenza intesa come far risparmiare tanto da recuperare l'investimento in un paio di stagioni, non in un paio di secoli! Però per favore non mischiamo il benessere di avere 24 ore su 24 una casa scaldata a pannelli radianti che ti avvolgono come una coperta calda e con finestre aperte per ricambio d'aria, con una qualsiasi altra sorgente di riscaldamento che fa uscire un siffione d'aria calda o un classico riscaldamento a termosifone che muove polvere e ti costringe a sigillarti in casa con i suoi milioni di inquinanti. Adesso però non esagerare eh, ho capito che sei a favore del riscaldamento a pavimento, come ti ho detto lo sono anche io, se domani dovessi cambiare casa probabilmente sceglierei anche io questo sistema di riscaldamento... però non è la scoperta del secolo né l'unica soluzione valida al mondo. Gli impianti a pavimento esistevano anche prima, certo sono migliorati nel frattempo, ma non mi pare che stare d'inverno con le finestre aperte sia proprio il motivo principale per cui preferire un impianto a pavimento. Anche io apro le finestre ad una cert'ora per cambiare l'aria, mentre la stufa sta andando, e per venti minuti a meno di non creare volutamente delle correnti, di sicuro la casa non si raffredda, e stare con le finestre aperte comunque ti espone all'aria fredda esterna, pure se hai i pannelli radianti che ti avvolgono eccetera. Il "siffione d'aria" della mia stufa da 8kW basta tranquillamente per scaldare tutta casa in maniera uniforme, come del resto faceva anche la stufa a metano che avevo prima, perché i termosifoni qua non ci sono mai stati; l'ambiente è piccolo e non ha neanche senso metterli. I termosifoni che "muoiono polvere" non mi paiono il problema del secolo, se qualcuno ha polvere in casa significa che non pulisce, di certo non sono i termosifoni a fabbricarla! Ad ogni modo, mia mamma l'anno scorso, faceva le pulizie in un asilo di recente costruzione, con riscaldamento a pavimento... e riferisce che pure il riscaldamento a pavimento "chiama" polvere, quindi era d'obbligo pulire bene e quotidianamente, sennò si arrivava all'accumulo. Se uno pulisce, non avrà problemi con l'impianto a pavimento ma neanche con i radiatori, i fancoil o la stufa; se viceversa uno non pulisce... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mik21 Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 zone come la mia i 42 gradiiiiiiiii!!!!11!!1!1! d'inverno li vedresti solo se sposti la levetta del termometro sulla scala Fahrenheit: considera che nelle ultime due settimane c'è stata una giornata di sole, e gli altri tredici giorni di pioggia alternata a cielo coperto. non è che siamo vicini di casa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 Certo però non posso dire che, avendoli provati tutti e due, tornerei indietro con i termosifoni. Io ho dato la mia opinione disinteressata perché sono un tecnico e non mi lascio fregare da altri tecnici, io provo poi traggo le conclusioni. Per ME avere aria che esce da una bocchetta, vuoi questa sia uno Split, o un Ventil o altre cose, a ME da fastidio, così come i termosifoni asciugano TROPPO l'aria, ed è per quello che tengo le finestre aperte, perché i polmoni NON tollerano ambienti secchi, per quello sto al caldo relativamente umido. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 DArlington guarda che sul tuo amato pellet ci pensa il governo "all'incentivo" http://www.ilgazzettino.it/ECONOMIA/riscaldamento_tassa_stufa_pellet/notizie/1080243.shtml Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 22 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2014 più che altro ci sarebbe da regolamentare il pellet per quanto riguarda l'inquinamento e i rendimenti come si fa sulle caldaie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Su edifici di nuova concezione isolati bene e per bene intendo spessori che vanno da 14 cm in su, per scaldare ti bastano un migliaio di W. E' chiaro che a qual punto avere un pannello a pavimento o un radiatore poco importa. Il vantaggio del pavimento è non avere ingombri, poter lavorare a temperature basse ecc.. Il paragone pellet/gas ha poco senzo, sono due concezioni differenti di costi, gestione, manutenzione e aprovvigionamento. Il gas praticamente te lo dimentichi, il pellet devi lavorarci dietro e non poco. Consideriamo pure che un edificio ben fatto ed isolato bene avrai un fabbisogno di dualche decina di kWh/mq diciamo 25, per 100 mq sono 2500 kWh annui, il gas è circa 10kWh/mc quindi consumerai circa 250 mc che sono 200 euro annui! Per quelle cifre chi me lo fa' fare d'avere una pellet che ben venga mi fa' risparmiare 100 euro all'anno! Questo per dire che il pellet come per le altre fonti vanno viste nel contesto, stesso discorso per me vale anche sul solare termico, cioè chi me lo fa' fare di spendere 5000 euro per un solare termico ad integrazione riscaldamento per recuperare 100 euro l'anno se va bene! Oggi si cerca a tutti i costi d'ottenere la casa passiva o giu' di li, ma a quale scopo, quando si ottiene un rapporto costi/benefici ottimale è li che ci si deve fermare, andare oltre equivale ad avere si magari un riscadamento quasi gratis, ma a costi occulti non indifferenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 23 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 (modificato) DArlington guarda che sul tuo amato pellet ci pensa il governo "all'incentivo" Ho già commentato altre volte questa notizia in altri thread, riassumo qui: L'aumento del 12% significa pagare 38 centesimi in più un sacco che prima si comprava a 3.20€, nel periodo estivo, quindi 26€ in più un intero bancale (composto da 70 sacchi). Se invece siamo tra i "furbi" che lo comprano d'inverno a 5 euro al sacco, lo pagheremo 60 centesimi in più. Un bancale quindi lo pagheremo 42€ in più. Ora, il prezzo del pellet. 15 anni fa, il pellet non lo usava quasi nessuno e si comprava a circa due euro al sacco ma proprio quando lo vendevano più caro. Con l'aumentare della richiesta, i commercianti (non il Governo) hanno praticamente raddoppiato in quindici anni il prezzo del pellet. Ciononostante, anche pagandolo il doppio, è ancora più conveniente del metano, specie in molte zone. Quindi? Ora che aumenta di 0.60€ smette di essere conveniente? Fino a che il prezzo lo raddoppiano i commercianti ancora va bene comprarlo, ora che il governo ci mette le taxxe bbrutte non è più conveniente e tanto vale passare, boh, alla corrente o al gasolio? Non capisco, pare che il prezzo del pellet sia passato a 20€ al sacco. Mi sta sulle ba..e l'ennesimo rincaro? Certo; mi sta sulle ba..e la manovra del governo? Eccome, per vari motivi che ho già descritto altrove. Mi cambierà qualcosa? No, nella peggiore delle ipotesi la prossima stagione dovrò pagare il rifornimento una cinquantina di euro in più 50 Euro (massimi) a stagione non mi paiono una cifra da strapparsi i capelli. più che altro ci sarebbe da regolamentare il pellet per quanto riguarda l'inquinamento e i rendimenti come si fa sulle caldaie Il rendimento della mia stufa, che è vecchiotta, si assesta attorno all'88%, almeno questo dichiara il produttore. Comunque nettamente più alto di una stufa a legna, per via del tiraggio forzato. L'inquinamento: regolamentare l'inquinamento, in Italia, significa semplicemente far pagare di più perché così l'aria si purifica. No, grazie, di scuse per fare cassa usando il pretesto dell'ecologia ce ne sono già tante, di un'altra ne faccio volentieri a meno sinceramente. Che poi, anni fa quando il metano era ancora di lì a venire ed i riscaldamenti nelle case erano prevalentemente stufe a legna, cucine economiche a legna o caldaie a gasolio per i più abbienti, certamente più inquinanti del pellet... c'erano morìe massicce durante il periodo invernale? Cresceva l'affluenza dei tumori? Gli ospedali registravano epidemie di asma? Non oso certo dire che il riscaldamento a biomasse spari fuori dal camino pura aria di montagna, eh, ma nel contempo, dopo le varie leggi pro-auto-nuova tipo aumento del bollo agli euro 0 perché inquinano quindi maledetto bastar*o devi pagare, gradirei non vedere le leggi... pro-riscaldamento-nuovo che comportano la messa in vigore di una bella tassa, perché se paghi allora puoi inquinare finché vuoi Modificato: 23 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 ma gia ci sono le leggi per il riscaldamento...le caldaie non devono inquinare piu di un tot e devo rendere almeno un tot...siuramente sarà cosi anche per le stufe a pellet giustamente! oppure togliamo la legge anche per le caldaie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 23 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Su edifici di nuova concezione isolati bene e per bene intendo spessori che vanno da 14 cm in su Si, ma quanti sono? Gran pochi, rispetto al totale... ed ancora meno sono quelli che si possono permettere a cuor leggero di spendere centinaia di migliaia di euro per cambiare casa! Il gas praticamente te lo dimentichi, il pellet devi lavorarci dietro Come dissi anche in un altro thread, le comodità si pagano! Anche l'auto è estremamente più comoda dei mezzi pubblici, sali metti in moto e vai, senza preoccuparti di orari, ritardi, perdere la coincidenza... per contro, paghi bollo, assicurazione, la manutenzione... Il pellet è un pò più "menoso" del gas, ma consente di risparmiare ben più di 100 euro l'anno, almeno nel mio caso. Se vuoi un sistema che pigi il bottone e basta, allora dovresti avere il buon cuore di non lamentarti che il gas è caro. Per tutti i problemi c'è la soluzione semplice ma costosa, e quella economica ma macchinosa; anche per il riscaldamento è così, non ci vedo niente di strano. quindi consumerai circa 250 mc che sono 200 euro annui Se i costi fissi, le accise e tutto il resto in bolletta fossero pari a 0. Effettivamente se si pagasse solo il consumo mero e reale... qualsiasi sistema sarebbe conveniente, forse forse anche la corrente elettrica. cioè chi me lo fa' fare di spendere 5000 euro per un solare termico ad integrazione riscaldamento per recuperare 100 euro l'anno se va bene E questo invece era il senso del thread. Cioé il fatto che come ho scritto sopra, un investimento allo scopo di risparmiare per me ha senso se recupero in breve tempo la somma spesa all'inizio, altrimenti se spendo 5000€ di solare termico, e poi se sono molto fortunato risparmio 100€ l'anno... mi ci vorranno ben cinquant'anni per rientrare anche solo della spesa iniziale! Quindi per ora che inizierò a vedere quel risparmio... forse l'impianto solare termico l'avrò già dovuto buttare in discarica da un pezzo perché non funzionante. Stesso discorso del "metto caldaia a condensazione, risparmierò"... 2000€ per continuare a pagare il metano ma consumarne 10% in meno (sulla carta), recuperare quei 2000€ chissà quando... sperare che non rincarino ancora di più il metano. Chiaro che se poi uno ha i soldi per ristrutturare o per comprare casa nuova... a quel punto riscaldamento a pavimento e caldaia a condensazione saranno una goccia che si perderà nel mare di altre spese, quindi non ha alcun investimento da recuperare. E probabilmente non avrà neanche particolari problemi a pagare il metano... ma gia ci sono le leggi per il riscaldamento...le caldaie non devono inquinare piu di un tot e devo rendere almeno un tot...siuramente sarà cosi anche per le stufe a pellet giustamente! Su questo sono d'accordo con te, credo che i limiti di emissione già esistano da un pezzo anche per gli apparecchi a biomassa, ed ovviamente i produttori li devono rispettare... mi sono spiegato male, non sto dicendo che non ci deve essere regolamentazione, ma piuttosto che non vorrei vedere altre tasse e tassucce e gabelline varie "mascherate" malamente da provvedimenti "in favore dell'ecologia", analogamente a quanto succede con le auto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Scusa ma che goccia intendi? Vuoi dire che se io oggi dovessi ristrutturare l'appartamento di mia zia 95enne ( che a salute sta meglio di me e penso ci seppellisca tutti), a seguire il tuo ragionamento non dovrei mettere niente che vada a metano? Tutto a pellet dunque? È una domanda non polemica intendimi, ma dato che ti batti, secondo me con giusta causa, per il pellet così come io mi batto, per altri motivi, per il riscaldamento a pavimento, vorrei avere una risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Il fatto poi della caldaia a condensazione non è una moda, è un effettivo aumento di rendimento man mano si abbassa la temperatura di mandata, quindi sempre da tecnico non è affatto uno specchietto per le allodole, ma un dispositivo che mi permette di avere una mandata a 43 gradi, vedere il contatore del gas che praticamente è fermo, starmene bene in casa come fossi avvolto sempre da una coperta d'angora e non avere aria calda e secca che esce da una bicchetta. Per alcuni è poco, potrei risparmiare euro All anno ma a me va benissimo così, come dice giustamente Simone ogni caso è a parte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 23 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 (modificato) Scusa ma che goccia intendi? Beh, se spendo xmila € per ristrutturare una casa... aggiungercene 2000 di caldaia non è una grande spesa, né tantomeno una spesa che devo recuperare. Farlo apposta invece, spendere 2000€ di caldaia nuova mantenendo tutto l'impianto come prima, e sperare di recuperarli pure, è utopia: a questo punto se devi fare la spesa del cambio caldaia per risparmiare, conviene di più una caldaia a biomasse: l'investimento iniziale siamo lì, ma è molto più probabile che lo recuperi per davvero ed in poco tempo. a seguire il tuo ragionamento non dovrei mettere niente che vada a metano? Nessuno sta dicendo "tutti con il pellet, nessuno con il gas"; ma solo che se il problema è che spendi tanto di gas e cerchi un modo per risparmiare, la cosa peggiore che puoi fare è prendere una caldaia sempre a gas. Come detto altre volte, è come cambiare un'auto a benzina di grossa cilindrata con una di cilindrata un pelo inferiore... ma sempre a benzina; perché consumare un pò meno gas quando puoi consumare zero gas con lo stesso investimento? Se fosse l'appartamento mio e lo dovessi ristrutturare io... metterei una bella caldaia onnivora e probabilmente farei il riscaldamento a pavimento, se invece tra i tuoi problemi non c'è il costo del gas... metti il gas; così come sarei rimasto anche io a gas non fosse che arrivavano vere e proprie rapine qua in zona, e la prima cosa che sento dire da tutti i gasaroli... è che loro accendono il meno possibile per risparmiare e ciononostante ricevono comunque salassi continui. ma dato che ti batti, secondo me con giusta causa, per il pellet così come io mi batto, per altri motivi, per il riscaldamento a pavimento Aò Frigorì, ma quante volte te lo devo dire che sul riscaldamento a pavimento siamo d'accordo? L'unica cosa è che, converrai con me, è un'installazione onerosa che puoi permetterti di fare solo in occasione di una ristrutturazione generale, dove comunque il pavimento lo spaccherai per cambiarlo, coibentarlo e stendere i corrugati per l'impianto elettrico nuovo; viceversa, pagare opere murarie del genere solo per stendere i tubi del riscaldamento non ha senso. Non è che "mi batto per il pellet", non ci guadagno niente.. piuttosto mi batto contro l'ignoranza generalizzata sul tema del risparmio, tra gente che chiede "ma secondo voi, conviene di più il pellet o la stufetta elettrica?", altra gente che pensa che ora con la tassa sul pellet costerà millemila euro al bancale e quindi "sarà ancora conveniente?", gente che magari pensa pure di risparmiare perché mette su la pompa di calore perché gli hanno detto che è efficientissima e blabla, e si accorgerà della cantonata con le prime bollette della luce. E questi fanno allegra compagnia a quelli che pensano che accendere il riscaldamento tre ore (o un'ora, o mezz'ora) la sera li faccia risparmiare, del resto basta ripetersi in continuazione che avere 12° in casa non è freddo, nonono... ma a questi ultimi non so cosa farci... ma un dispositivo che mi permette di avere una mandata a 43 gradi Si ma tu prendi sempre ad esempio esclusivamente il tuo impianto; un impianto convenzionale non lo puoi fare andare a bassa mandata, neanche volendo, quindi in quei casi spendere 2000€ per una caldaia a condensazione, illudendosi magari poi di risparmiare talmente tanto che l'azienda del metano offrirà loro dei soldi, non ha senso: il risparmio del 10% sulla carta dato dall'aumento di rendimento, sarà talmente esiguo che i soldi del cambio caldaia non li recupererai mai, quindi a questo punto, tanto valeva cambiarla con una caldaia a biomasse, eliminare il metano e risparmiare davvero. Non sono contro le caldaie a condensazione, ma torniamo sempre lì: se la mia auto a benzina consuma tanto, valuto l'idea di comprare un diesel, non di acquistarne un'altra sempre a benzina che consumi un pò meno. Modificato: 23 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Si si chiarito tutto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 l'unico investimento sicuro è di isolare una volta che l'hai fatto nessuno te lo tassa casa isolata è anche confortevole..il problema è su tutto l'esistente scarsamente o nulla isolato anche costruzioni recenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Beh, se spendo xmila € per ristrutturare una casa... No, se ristrutturi casa lo fai con i carismi d'isolamento adeguati e vedrai che per scaldarti non spenderai 2000 euro quindi avere il pellet non ti farà risparmiare chissà quali cifre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Graziano12345 Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 alcune volte capita che la trasmittanza della muratura sia più alta dell'infisso stesso,comuqnue al giorno d'oggi abbiamo molte possibilità per isolare casa,ad esempio io ho optato per un cappotto interno(costo un pò inferiore al cappotto esterno,ma lo svantaggio che ti occupa un pò di spazio)abito in mansarda e qua il freddo e il caldo si sente molto. materiali usati(sughero da me costa 0.34 al mq è un buon isolante termico e acustico) applicato sul soffito 2 cm,per evitare il tetto ventilato che costava €4000 per 25 mq polistirolo compatto per le pareti di tutta la mansarda(ottimo isolante termico e anche poco spessore io ho usato quello da 6mm). cambiato gli infissi è si sta molto bene con la caldaia a 60 gradi di mandata e 23 gradi impostati sul termostato ho risparmiato un botto sul gas,certo è un investimento che col tempo si ripaga,ma quello che mi fa piacere e aver risparmiato soldi e aver aiutato l'ambiente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 (modificato) Gai messo polistirolo di 6mm ?! non e' un refuso ? un impianto convenzionale non lo puoi fare andare a bassa mandata, neanche volendo, E' una sparata (come scrivi te ) , io ho casa di 80mq, in condominio (la cosa piu' fondamentale di tutto) muri di 60cm in pietra , mando in climatica una caldaia AR 40-50° nei radiatori in ghisa , ambiente sui 20.5° consumo sui 600mc/anno compreso cucina e ACS ...... impianto di 45 anni mai mandato a piu' di 55° , col cavolo che compro il pellet ad agosto e lo stocco in casa per poi usarlo nell'inverno Perche' hai comprato una stufa a pellet e stai in qualche landa , pensi di sentenziare con tutti che stiamo sbagliando pensi di essere il vate del riscaldamento ?! poi studiati meglio l'SSP e le detrazioni , prima di fare affermazioni anche sul FV...... Modificato: 23 dicembre 2014 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Graziano12345 Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 se è refuso non lo so ma comunque basta che isola,se vi interessano ho anche i valori di suddetti pannelli conducibilità termica 0.030 W/mk resistenza termica:0.17 m2 K/W isolamento acustico:guadagno di 16db Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 Intendevo sono veramente 6mm ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Graziano12345 Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 si sono realmente di 6mm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 6 mm di polistirolo? quello che usano per isolare le cassette del wc? sicuro non siano cm? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Graziano12345 Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 sono i pannelli della depron spero di non aver violato il regolamento scrivendo la marca in tal caso chiedo venia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 23 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 E' una sparata [...] impianto di 45 anni mai mandato a piu' di 55° ...che come tu stesso hai detto in un altro thread, è molto sovradimensionato rispetto ad un impianto convenzionale, quindi il fatto che tu lo faccia andare a bassa temperatura e riesca ugualmente a scaldare non significa che si possa fare con tutti gli impianti convenzionali, anzi, praticamente con nessuno; la sparata, quindi, è la tua. pensi di sentenziare con tutti che stiamo sbagliando Veramente finora l'unica risposta sentenziosa, boriosa e presuntuosa al thread la hai data tu. Come ho scritto sopra, il thread lo ho aperto con finalità diverse. l'unico investimento sicuro è di isolare una volta che l'hai fatto nessuno te lo tassa E su questo pure sono d'accordo, solo che bisogna spenderci sopra un bel pò e in certi casi non lo puoi fare comunque, tipo per me che sto in condominio anche volendo è impensabile... se ristrutturi casa lo fai con i carismi d'isolamento adeguati e vedrai che per scaldarti non spenderai 2000 euro Ne spenderai però molti di più per la ristrutturazione; è questo che intendevo dire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 23 dicembre 2014 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 anch'io uso l'impianto vecchio con la caldaia a condensazione, uso la sonda esterna e a parte la prima ora di funzionamento la caldaia modula sempre al minimo con mandate attorno ai 50°. io ho tolto dalle bollette 1000mc/anno con caldaia e serramenti, il payback previsto in 8/9 anni è arrivato invece a 6/7- Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 23 dicembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2014 (modificato) è arrivato invece a 6/7 ...sempre più di un sistema di riscaldamento a biomasse, io ho recuperato l'investimento con la prima stagione d'uso. Comunque alla fine è questo che volevo far notare nel thread, ossia che per come la vedo io un investimento di questo genere ha senso se lo recuperi in breve tempo e non in anni su anni. Per i serramenti, nel mio caso, sono l'unica cosa veramente valida di questo appartamento... li misero nuovi prima che entrammo noi, circa 18-20 anni fa.. finestre con i doppi vetri, le guarnizioni in gomma e le ante che pesano mezza tonnellata l'una, però aria non ne fanno passare: gli altri condòmini, hanno ancora gli infissi originali, quelli che da finestra aperta a finestra chiusa senti veramente poca differenza come passaggio di aria... Modificato: 23 dicembre 2014 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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