cinghiale Inserito: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserito: 11 febbraio 2005 Ciao ragazzifaccio questa domanda a acausa della mia inesperienza:fino ad ora nelle ho usato solo encoder incrementali interfacciati al plc mediante un contatore veloce e con in macchina un sensore che mi azzerasse il conteggio i una certa posizione.Ho un cliente che mi sta chiedendo di montare (capitolato) un encoder assoluto:so gli assoluti come funzionano ma non so come "gestirli" a plc e sopratutto meccanicamente l'encoder ha un suo zero che dovra collimare con lo zero macchina ma cosa succede se a causa di un problema meccanico(slittamento di una frizione) lo zero encoder non corrisponde + con lo zero macchina?Grazie ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALESSANDROF Inserita: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 L'encoder non deve slittare altrimenti è impossibile fare un controllo.Si possono prevedere dei finecorsa, in modo che il motore si arresti se per caso la lettura va fuori taratura. Quindi sarà necessario prevedere una sequenza di reset.Io l'encoder assoluto l'ho usato una sola volta, però l'albero su cui lo montavo eseguiva solo 3/4 di giro.Per l'azzeramento ho messo un led che si accende quando la quota dell'encoder segna zero. Quindi portando l'albero in posizione di partenza, si allenta il manicotto che collega l'albero all'encoder, si ruota l'albero dell'encoder fino a quando il led si accende. Si stringe tutto e si parte. Mi è capitato alcune volte che il manicotto slittasse, e quindi si doveva rifare la taratura.Questa è la mia piccola esperienza, non so se può essere utile per il tuo caso.Saluti. Alessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tode Inserita: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 assicurati che l'encoder che andari ad acquistare disponga dell'ingresso "azzeramento elettronico" che dovrebbe ormai essere di serie su tutti i modelli. Attivando l'ingresso l'encoder si resetta in quella posizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 Normalmente usiamo ecnoder assoluti dotati sia di segnale per l'azzeramento, ovvero con trasmissione di apposito segnale, sia di pulsantino a bordo del device che replica la funzione del segnale.Gli abbiamo usati sia come device indipendente (encoder collegato al plc), sia collegati in bus di campo: problemi 0 in entrambi i casi.Ti devi assicurare che il tuo fornitore abbia un oggetto dotato di queste funzioni Le prime volte che lo chiedavamo ci guardavano con gli occhi sgranati: a che vi serve azzerare un encoder assoluto?risposta: poichè vengono usati su un cinematismo di sollevamento a funi, al cambio delle funi (per raggiunti limiti di usura) è impossibile rimontarle al mm (ma neanche al cm) e pertanto deve essere eseguito un apposito ciclo di azzeramento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cinghiale Inserita: 11 febbraio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 Sto guardando numerosi tipi di encoder assoluti e vedo comunque che fra le caratteristiche mi danno segnale di uscita in grey o binario e comunque tutti hanno circa 10 fili oltre ai 2 di alimentazione.Cosa vuol dire che ognuno di questi fili mi da un segnale per poi compormi il codice gray a plc o altro? (per ora ho sotto mano gli encoder Lika) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 Gli encoder assoluti generano un codice parallelo, quindi ogni bit una linea, più le due per l'alimentazione. Il codice più usato è il Gray perchè ad ogni variazione di conteggio si modifica lo stato di un solo bit, mentre con un binario puro si modificano più bit; p.e. da 7 a 8 mofica 4 bit, da 127 a 128 modifica 8 bits, e così via.Tutti i bit vanno letti in parallelo. Se le variazioni di posizione sono veloci è necessario disporre di ingressi veloci. Se mpre come esempio, immagina di sostituire un encoder incrementale con freqenza massima pari a 50 kHz, il classico 1000/impulsi giro a 3000 giri. Anche l'encoder incrementale, a parità di tutte le condizioni, avrà la medesima rapidità di variazione. Solo che gli ingressi paralleli di un PLC non sono veloci come gli ingressi di conteggio!Per ovviare a questo inconveniente, oltre a ridurre il numero di fili, da un po di tempo in qua sono disponibili encoder asoluti con interfaccia a field bus: profibus, CAN, etc.In effetti la soluzione meno costosa e più efficiente è acquistare un encoder con questo tipo di interfaccia e disporre della scheda appropriata sul PLC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
moring Inserita: 11 febbraio 2005 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2005 Esistono encoders assoluti, anche della LIKA, che danno in uscita un segnale line driver, equivalente agli encoder incrementali, ma sono monogiro. E' necessario contare i giri se si necessita di eseguirne più di uno. Hanno un ingresso anch'essi per il reset della quota. Per interfacciarli ad un plc basta inserire degli optoisolatori tra l'encoder e gli ingressi del plc.Ciao.Moreno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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