topolo Inserita: 27 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 quindi mi suggerite di provare a realizzare questo circuito e abbandonare quello con il bc549?? perdonate le banali domande... il 100k è un potenziometro? a cosa serve la resistenza 5w 100k in parallelo ai condensatori?
Livio Orsini Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 Il circuito con BC549 è un po' poco affidabile, ma deve funzionare, se non funziona allora c'è o un errore di cablaggio o qualche componente guasto. Può anche essere che il relè che stai usando sia incompatibile con il circuito. Prova a pilotarlo direttamente con il 12V ed a misurarne la corrente con un tester. Attenzione che alcuni relè in continua sono polarizzati, se non li alimenti per il verso giusto non funzionanano (lo so perchè anni fa ebbi una brutta esperienza con 2 relè polarizzati che sembravano dientici, ma avevano i piedini con polarità invertita). Il circuito proposto da Mirko è un circuito serio ed affidabile. Il resistore variabile da 100k è un potenziometro, meglio se multigiro, serve ad aggiustare il tempo. Il resistore in parallelo ai condensatori serve a scaricarli, onde evitare che qaulche ingenuo si prenda 400V sulle dita. Domanda mia. ma se hai di questi dubbi, non è forse meglio che prima di cimentarti in autocostruzioni incominci a studiare almeno i fandamentali?
topolo Inserita: 27 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 perdonate le banali domande... il 100k è un potenziometro? è questa?
gabri-z Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 (modificato) E' un castello di carte Questo dice tutto ! Per topolo : a cosa serve la resistenza 5w 100k in parallelo ai condensatori? Quella serve a ....svuotare il sacco (i condensatori ) Scusa Livio , non avevo visto la Tua risposta ! Modificato: 27 dicembre 2014 da gabri-z
topolo Inserita: 27 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 Il circuito proposto da Mirko è un circuito serio ed affidabile. Il resistore variabile da 100k è un potenziometro, meglio se multigiro, serve ad aggiustare il tempo. Il resistore in parallelo ai condensatori serve a scaricarli, onde evitare che qaulche ingenuo si prenda 400V sulle dita. Domanda mia. ma se hai di questi dubbi, non è forse meglio che prima di cimentarti in autocostruzioni incominci a studiare almeno i fandamentali? non ho mai visto usare resistenze in parallelo per quel tipo di applicazione, motori trifase alimentati monofase, vorrà dire chi ha modificato è stato un po troppo leggero.. il relè da usare 24vdc 16A può andare bene?
Livio Orsini Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 non ho mai visto usare resistenze in parallelo per quel tipo di applicazione, motori trifase alimentati monofase, vorrà dire chi ha modificato è stato un po troppo leggero.. No. Serve solo qaundo hai in parallelo un condensatore di spunto che si stacca dopo qualche secondo.
Darlington Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 E' una sorta di resistore bleeder, fondamentalmente è una raffinatezza che evita a chi mette le mani sulla macchina di prendersi un bello sberlone anche a corrente staccata, a causa della carica rimasta nei condensatori. Se il condensatore non viene scollegato non si usa il resistore perché finirà con lo scaricarsi grazie alla resistenza parassita degli avvolgimenti.
topolo Inserita: 27 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 No. Serve solo qaundo hai in parallelo un condensatore di spunto che si stacca dopo qualche secondo. E' una sorta di resistore bleeder, fondamentalmente è una raffinatezza che evita a chi mette le mani sulla macchina di prendersi un bello sberlone anche a corrente staccata, a causa della carica rimasta nei condensatori. Se il condensatore non viene scollegato non si usa il resistore perché finirà con lo scaricarsi grazie alla resistenza parassita degli avvolgimenti. adesso mi è tutto chiaro, grazie il relè da usare 24vdc 16A può andare bene?
Mirko Ceronti Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 il relè da usare 24vdc 16A può andare bene? Come minimo.... Il resistore da 100K sui condensatori aggiuntivi ha 2 funzioni. la principale è quella che gli amici del Forum hanno evidenziato. La seconda (un po' più di sottobanco) è che una volta che il contatto torna a chiudersi per disalimentazione del circuito, se i condensatori sono rimasti carichi, andranno a scaricarsi sul condensatore originale, e sugli avvolgimenti del motore, con uno scintillone (ai capi del contatto medesimo) da studio fotografico e con le conseguenze che si possono immaginare. Quindi meglio che la commutazione avvenga a capacità "vuote". Per il resto, la 2k2 in parallelo all'alimentazione (subito dopo il contatto del teleruttore) serve a scaricare quasi istantaneamente attraverso il diodo 4148 in parallelo al trimmer + resistenza 2k2 il condensatore da 470 micro, per fare sì che alla ripartenza il tempo sia sempre preciso. Lo zener da 12 Volt, impedisce al gate del Mos-Fet di raggiungere valori deleteri, e la 18K sul gate e massa ha la pretesa di tenere un po' zavorrato il gate del Mos-fet. Col trimmer ovviamente ci regoli il tempo. Saluti Mirko
Darlington Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 il relè da usare 24vdc 16A può andare bene? I 16A sono dichiarati su carico resistivo, generalmente su carico induttivo la potenza viene declassata non di poco, di solito per un 16A si scende a soli 4A (il numerino che trovi stampato fra parentesi). Non aver paura di sovradimensionare... se trovi il 25A sei più tranquillo.
Mirko Ceronti Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 Meglio abbondere che deficere.....
topolo Inserita: 27 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 i condensatori per lo spunto sono quattro, rispettivamente da 80mF+80mF+80mF+40mF per un totale di 280mF di spunto la resistenza 100k da inserire in parallelo tiene? un'altra cosa ok per sovradimensionare il relè ma quale scelgo?
Darlington Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 la resistenza 100k da inserire in parallelo tiene? terrebbe anche se fossero 10 Farad perché in quell'applicazione si dimensiona sulla tensione di lavoro! un'altra cosa ok per sovradimensionare il relè ma quale scelgo? Sicuramente uno con bobina da 24V e che sia adeguato per reggere un buon carico induttivo (anche se sarebbe più indutto-capacitivo ma non sottilizziamo)
JumpMan Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 occhio che alcuni relè di grossa portata (come p.es. il finder serie 65 da 30A ) hanno solo i contatti NO e a te servono NC.
topolo Inserita: 28 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 per il ponte raddrizzatore 4 x 1n4007?
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 terrebbe anche se fossero 10 Farad perché in quell'applicazione si dimensiona sulla tensione di lavoro! Non proprio. Aumentando la capacità, a parità di tensione di carica, aumen ta l'energia immagazzinata (gli Joules) quindi con il medesimo valore di resistenza il tempo di scarica aumenta proporzionalemnte all'aumento della capacità. Ne consegue che la potenza dissipata dal resistore aumenta in proporzione. Non ho fatto verifiche analitiche (non ho fatto alcun conto ), però, ad occhio, il resistore proposto dvrebbe essere ancora sufficiente. per il ponte raddrizzatore 4 x 1n4007? Rifai il circuito di Mirko esattamente come lo ha disegnato e quotato.
topolo Inserita: 28 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 Rifai il circuito di Mirko esattamente come lo ha disegnato e quotato. ok un'altra domanda...contattotto N.O. teleruttore motore, non ho contatti liberi! quello libero l'ho utilizzato per collegarci un terminale dei condensatori per invertire il senso di marcia..
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 Aggiungi un relè con bobina a tensione di rete in parallelo alla bobina del contattore di marcia.
JumpMan Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 contattotto N.O. teleruttore motore, non ho contatti liberi! Che teleruttore è? forse puoi mettere un blocchetto contatti aggiuntivo.
gabri-z Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 Buon giorno a tutti ! Non ho fatto verifiche analitiche (non ho fatto alcun conto ), però, ad occhio, il resistore proposto dvrebbe essere ancora sufficiente Buon occhio ! Sarebbe ancora sufficiente per qualsiasi capacità , questa determina soltanto il tempo di scarica e non la potenza da dissipare ; nel nostro caso , la peggiore situazione credo sia condensatore carico a circa 330 V(caso raro ma in teoria non impossibile) , il che vuol dire un pelo sopra il watt , l'ha pensata bene Mirko !
Mirko Ceronti Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 Dunque....facendo due conti 280 microFarad caricati a 330 volt raggiungono un valore di soli 10 Volt scaricandosi su 100 KOhm in 98 secondi.....tantini.... Potrebbe essere il caso di ridurre gli Ohm ed aumentare il wattaggio. Tutto dipende da quanto è il rapporto on-off di pausa e lavoro. per il ponte raddrizzatore 4 x 1n4007? Tranquillamente Saluti Mirko
topolo Inserita: 28 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 (modificato) oppure 3n258? per la resistenza optare per una in cassa ceramica? come calcolare watt e valore ohm? Modificato: 28 dicembre 2014 da topolo
gabri-z Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 Dunque....facendo due conti 280 microFarad caricati a 330 volt raggiungono un valore di soli 10 Volt scaricandosi su 100 KOhm in 98 secondi.....tantini... Eh.. si potrebbe ritoccare , ma io mi riferivo nel post precedente al fatto che per 100 kOhm scelti , la potenza massima dissipata dal resistore è dipendente solamente dal valore della tensione ai capi del condensatore , che poi viene dissipata per 1s , 5s o 98 secondi ,questo si che dipende dalla capacità , e qui possiamo (dobbiamo) parlare di energia accumulata nel condensatore !
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2014 Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 (modificato) che poi viene dissipata per 1s , 5s o 98 secondi ,questo si che dipende dalla capacità , e qui possiamo (dobbiamo) parlare di energia accumulata nel condensatore ! La tensione di scarica scende con legge esponenziale. Il sistema più semplice, ed un poco empirico, è considerare il condensatore scarico dopo 10 costanti di tempo. 280 µF e 100kohm hanno una costante di tempo pari a 280*10-6 * 0.1* 106 = 28", da cui si intende scaricato il condensatore dopo 280". L'energia del condensatore si trasforma in calore, dissipato dal resistore di scarica. Non sto a riportare le formule, metto solo il link alla voce di wikipedia per chi fosse interessato. come calcolare watt e valore ohm? Al link che ho riportato trovi tutte le formule. Tieni presente che se diminuisci il valore del resistore scarichi più velocemente i condensatori, ma il resistore dovrà essere in grado di dissipare maggior calore. La corrispondenza non è diretta. Puoi usare un bel resistore ceramico, di quelli rettangolari o tubolari Se invece di 100k ne usi uno da 10k scarichi in meno di 28", scegli una cndeletta da 10-15 W e sei tranquillo. (calcoli effettuati con l'uso del potente strumen to detto "nasoscopio" ) Modificato: 28 dicembre 2014 da Livio Orsini
topolo Inserita: 28 dicembre 2014 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2014 per jumpMan: Che teleruttore è? forse puoi mettere un blocchetto contatti aggiuntivo. degl'anni '70 non è possibile aggiungere blocchetti
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