cianfasia79 Inserito: 27 dicembre 2014 Segnala Inserito: 27 dicembre 2014 salve a tutti sono nuova del forum e avrei bisogno di un consiglio da voi "esperti". io e mio marito abbiamo deciso di acquistare una lavastoviglie solo che non avendone mai avuta una, non sappiamo proprio come orientarci. in casa siamo in 4 (due adulti e due bimbi di 5 anni e di 9 mesi) e per adesso perchè mi sta fatica fare i piatti, usiamo piatti e bicchieri di carta. vorrei una lavastoviglie abbastanza capiente (ho letto di cesti xxl e che si possono alzare e abbassare in caso di pentole voluminose), leggo di classe a+++ ma non so realmente quanto si può risparmiare.. così come di lavastoviglie che lavano con 9-10 litri o che riconoscono il tipo di sporco e dosano tutto in base a quello...ma sarà vero?? non dobbiamo incassarla per cui una a libera installazione andrebbe più che bene. per quanto riguarda i lavaggi mi piacerebbe una che avesse il lavaggio breve tipo 30 minuti e uno per tutti i giorni. che marca mi consigliereste?? io avrei optato per una rex o whirpool però leggo qui che la whirpool ha parecchi problemi. ma è davvero così? perchè la tecnologia sesto senso mi sembrava innovativa.... il mio budget massimo è 450-500 euro. v prego illuminatemi su questo mondo che per me è una novità totale.ù grazie mille a tutti
Ciccio 27 Inserita: 27 dicembre 2014 Segnala Inserita: 27 dicembre 2014 Scordati "magie" di cicli rapidi ed efficienti, cosa possibile ai modelli fino a 20 anni fa, che usavano acqua e motopompe veramente ad alta pressione. Oggi le lavastoviglie vanno usate con cicli lunghi (tanto il relativo silenzio permette di farle funzionare di notte) per dare tempo alla poca acqua usata di ammollare lo sporco per bene. Anche perché i cicli da 30 minuti fanno un solo risciacquo. Sconsiglio tassativamente di prerisciacquare il carico ma solo di levare con una posata i residui più grossi, altrimenti il detersivo usura la macchina, anche se non molti lo sanno. Modelli: le "italiane" sono quelle più versatili perché pensate per la cucina italiana, fatta di pentolame vario. Non sono favorevole al terzo cestello per le posate o accessori lunghi perché leva spazio. Anche se purtroppo sono oggi fatte in Cina, le Candy da 15 coperti ma senza terzo cestino sul "soffitto" hanno la possibilità di avere il cesto inferiore totalmente libero da "denti", e sopra si possono caricare due file di piatti. Stessa cosa per l'italianissima Smeg su alcuni modelli, qui grandemente consigliata dalla maggioranza di noi. Anche Rex e Zoppas hanno ancora modelli in cui puoi caricare due file di piatti sopra: sono i "ricordi di carico" dei decenni passati, mentre oggi si tende a caricare i piatti veramente sporchi solo sotto. La tecnologia "Sesto senso" consiste in un sensore di torbidità che ormai hanno molti modelli, che legge il livello di sporco e regola di conseguenza i programmi automatici. Ma se tanto carichi come devi, cioè con sporco da levare, il sensore imposterà sempre il ciclo col massimo dei parametri previsti, quindi è come se non ci fosse! Tanto la differenza di consumi tra il minimo e il massimo previsto nel range del ciclo automatico non è poi tanto significativa. Ergo, meglio risparmiare all'acquisto su un modello senza questa opzione (tanto i programmi che si usano sono sempre i soliti due-tre) e preferire un modello più capiente e magari silenzioso. Dimenticavo le Hotpoint ed Indesit, fatte in Polonia, ma che danno un senso positivo di qualità percepita. Pare che funzionino soddisfacentemente bene, e sopra caricano comunque una fila di piatti. Molto della vostra scelta dipenderà dalla versatilità dei cesti. Quindi, fatevi un giro per negozi e aprite i portelloni per farvi un'idea. Poi scriveteci, che continuamo il ragionamento prima di scegliere definitivamente!
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