gabri Inserito: 9 marzo 2005 Segnala Inserito: 9 marzo 2005 Salve a tutti, devo realizzare un impianto in un ambiente in cui una polvere impalpabile mi costringe ad un IP55. L'armadio contiene diversi inverter che, anche se di piccola potenza (1,5/4kw), richiedono un ricambio d'aria o un condizionamento. Non trovando condizionatori o scambiatori IP55 ho pensato di immettere nel quadro aria compressa. Qualcuno ha esperienza di una simile applicazione? esiste in commercio un qualche cosa di già fatto che mi garantisca per esempio contro l'umidità presente nell'aria compressa?graziegabri
elriese Inserita: 9 marzo 2005 Segnala Inserita: 9 marzo 2005 Buonasera,Magugliani commercializza scambiatori ad aria compressa.Davide
Mario Maggi Inserita: 9 marzo 2005 Segnala Inserita: 9 marzo 2005 Caro gabri, prova a dare qualche dato: numero di inverter e potenza, dimensioni quadro, temperature max ..... magari si trova una soluzione piu' elegante! Ciao Mario
Piero Azzoni Inserita: 9 marzo 2005 Segnala Inserita: 9 marzo 2005 " Non trovando condizionatori o scambiatori IP55 "qualsiasi costruttore di quadri offre condizionatori ip55
essea Inserita: 9 marzo 2005 Segnala Inserita: 9 marzo 2005 A parte il discorso IP55 che è garantito da quasi tutti i condizionatori per i quadri, basta scegliere un modello che non scambi aria con l'esterno.Vedi esempio.Ciao.
gabri Inserita: 10 marzo 2005 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2005 Per Marioarmadio a leggio B1600xP400xH1000 esposto su tutti i lati, temperatura ambiente 30gradi, n.4 MM420 da 1.5Kw e n.1 MM420 da 4Kw che lavorano in continuo a circa 3/4 della potenza nominale, altro da dissipare circa 150w per trafo e alimentatori c.c.qualsiasi costruttore di quadri offre condizionatori ip55ho sottomano il catalogo R....L e non vedo IP55, in particolare trovo due protezioni: circuito esterno/circuito interno, data la mia situazione è chiaro che non posso permettermi di avere IP55 solo verso l'interno inoltre penso ai poveri filtri che sarebbero da pulire in continuazione. Per darvi idea è stato previsto un impianto di aspirazione polveri con motore da 110Kw da una ditta specializzata.
bellcar Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 esistono in commercio dei raffreddatori per quadri ad aria compressa con capacita' di raffreddamento sino a circa 1000 W (2800 btu) con protezione IP 56, li producono in molti ad esempio la Exair, per funzionare funzionano, ma costano parecchio e consumano una quantita' di aria compressa molto elevata (considerando il costo di produzione dell' aria compressa e' un po' come bruciare i violini per vendere la cenere).In compenso possono risolvere delle situazioni disperate , hanno dimensioni ridottissime e nel tuo caso hanno il vantaggio che tengono in sovrapressione il quadro evitando l' infiltrazione di polvere.Come gia' detto i costruttori sono parecchi ma al momento ricordo il nome solo di uno.Saluti bellcar
Claudio Monti Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 Il "difetto" di questi raffreddatori ad aria compressa, oltre al fatto che consumano parecchio, e' che DEVI ESSERE CERTO di avere aria pulita e deumidificata all'ingresso.Se, per disgrazia, dovesse entrare umidita' (o peggio vera e proprie gocce di condensa - se non acqua) tieni presente che ti verra' nebulizzata all'interno del quadro: le conseguenze te le lascio immaginare.
Mario Maggi Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 Caro gabri, se il leggio e' protetto dall'irraggiamento diretto da parte del sole, ritengo che tu possa usare una soluzione elegante: realizzare la sola parete posteriore esterna del quadro con un materiale ad alta emissivita' infrarossa, come l'alluminio ceramizzato.In pratica realizzi uno scambiatore di calore statico, IP68, che sfrutta al meglio una delle tre modalita' di asportazione del calore, cioe' l'irraggiamento, aiutandoti con la altre due modalita'. La parete cosi' realizzata NON puo' essere verniciata. E' possibile anche - per produzione industriale - avere un trattamento antipolvere per non far aderire la polvere alla ceramica. Ciao Mario
Wyatt Earp Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 Quando faccio quadri di automazione ho abbandonato i costruttori nazionali, una famosa casa tedesca produce qudri per automazione a prezzi minori e tante opzioni come condizionatori, scambiatori di calore ad ria e ad acqua per ogmni tipo di soluzione. Quello che può sembrare impossibile è che i costruttori nazionali siano specializzati in quadri di distribuzione (e mica poi tanto) mentre per l'automazione cascano sempre dalle nuvole.Non ci dimentichiamo che siamo in Europa e non più solo in Italia.Perciò consiglio di fare una piccola ricerca in rete.......Saluti cordiali.
puntalino Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 mario il tuo sistema1 è sufficente per disipare tutto il calore generato dai micromaster2 quanto può costare
Mario Maggi Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 1 è sufficente per dissipare tutto il calore generato dai micromasterNo, ma nessuno ti obbliga a dissipare in un solo modo. Gli altri modi sono gratis, ma sono insufficienti da soli. 2 quanto può costareLe tecnologie poco note costano poco o molto a seconda di molte variabili. E' ovvio che se devi trasportare un solo foglio ceramizzato da 1000x2000 spendi una cifra, se lo fai di serie e' tutto un'altro discorso, costa certamente meno di uno scambiatore. Ciao Mario
gabri Inserita: 10 marzo 2005 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2005 l'idea della parete posteriore sostituita con una lastra di alluminio mi solletica molto. Si potrebbe anche pensare di ritagliare i fianchi e applicarvi delle piastre radianti alettate anche internamente; con un ventilatore interno che distribuisca uniformemente la temperatura penso si possa arrivare ad una ottima dissipazione senza per forza ricorrere a materiali speciali (purtroppo, come al solito, apparecchiatura in esemplare unico). Faccio quattro conticini e poi decido. Grazie per l'ideagabri
Giorgio Demurtas Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 Si potrebbe usare un piccolo circuito refrigerante.Dentro il quadro ci metti lo scambiatore freddo, fuori dal quadro il piccolo compressore da 150W e lo scambiatore caldo.Se non hai già comprato il quadro compra un frigorifero! Oppure potresti usare celle Peltier. Dissipatore+ventola fuori dal quadro e dentro.Entrambe le soluzioni comandate da un termostato interno.Buon lavorociaoGiorgio
Mario Maggi Inserita: 11 marzo 2005 Segnala Inserita: 11 marzo 2005 Caro Giorgio,circuito refrigerante = condizionatore per quadri, era l'idea iniziale. Se fa caldo come nel 2003 va tutto arrosto.Le Peltier vanno bene per potenze limitate, per questi livelli di potenza sono troppo costose (e sprecano energia). La soluzione che ho proposto non usa altra energia, N.D.R.CiaoMario
panrob Inserita: 11 marzo 2005 Segnala Inserita: 11 marzo 2005 Dove si trova l'alluminio ceramizzato?
oiuytr Inserita: 12 marzo 2005 Segnala Inserita: 12 marzo 2005 Giorgio Demurtas+10 Mar 2005, 08:27 PM-->CITAZIONE(Giorgio Demurtas @ 10 Mar 2005, 08:27 PM)Questa e' sicuramente l'idea migliore
Mario Maggi Inserita: 12 marzo 2005 Segnala Inserita: 12 marzo 2005 Caro panrob, Dove si trova l'alluminio ceramizzato?Sui motori di ricerca, direi. CiaoMario
GININS Inserita: 20 giugno 2006 Segnala Inserita: 20 giugno 2006 Io ho visto quest'estate su un quadro elettrico un dispositivo che riesce a raffreddare ulteriormente l'aria compressa a 6 bar che gli arriva dallo stabilimento.Non ha bisogno di alcuna alimentazione elettrica e riesce a mantenere una buona temperatura.Il quadro su cui l'ho visto installato è di una macchina utensile grande circa 2mt. x 2 mt.
Paolo Cattani Inserita: 20 giugno 2006 Segnala Inserita: 20 giugno 2006 Ci sono da parecchio: cerca gli apparecchi che funzionano col principio del vortex.
Piero Azzoni Inserita: 20 giugno 2006 Segnala Inserita: 20 giugno 2006 ho gia' usato i vortex, in particolare in una situazione dove mi trovavo con un computer industriale e qualcos'altro in una piccola cassa in un ambiente con polvere collosa e pestifera (cacao)danno due vantaggi, il primo di generare da aria compressa a temperatura circa ambiente o poco piu' un soffio vicino agli zero gradiil secondo di mettere il quadro in leggera pressione tenendolo pulitobasta avere l'accortezza che il getto d'aria sia diertto verso il basso e che la poca condensa che si trova nella parte bassa del quadro venga drenataproblema di umidita' non ce ne sono in quanto il getto di aria e la sua condensa sono a temperature decisamente inferiori rispetto l'interno del quadro per cui la rievaporazione e' impossibile
Alessandro31 Inserita: 26 giugno 2006 Segnala Inserita: 26 giugno 2006 al di là che esistono inverter in commercio senza ventolina di raffreddamento e ip55 (che porta polvere all'interno dell'inverter) che se non ricordo male sono della bonfiglioli....... potresti mettere un sistema di tubi che dai quadri escono verso l'esterno dell'edificio così entra solo aria pulita ...
antonellod'orazio Inserita: 26 giugno 2006 Segnala Inserita: 26 giugno 2006 Ciao Per potenze del genere non è meglio una scambiatore a liquido?Il gruppo frigo lo si può anche sistemare in un'altro ambiente, magari senza le polveri impalpabiliI tubi (con lunghezze non esagerate)arrivano dappertutto , questa è un'applicazione tipica delle falegnamerie, e dei cementifici dove lo scambiatore è uno solo ed è sistemato in un ambiente pulito,e i quadri da "climatizzare" sono anche più di uno. . :ph34r:
antonellod'orazio Inserita: 26 giugno 2006 Segnala Inserita: 26 giugno 2006 potresti mettere un sistema di tubi che dai quadri escono verso l'esterno dell'edificio così entra solo aria pulita ...attenzione d'inverno scioppa tutt(scoppia tutto) ciao
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