Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Arduino Encoder


Messaggi consigliati

Inserita:

Gli SMPS per loro caratteristica, oltre ai disturbi che emettono in proprio, fanno passare tutto quanto quello che che entra dal lato rete. Vanno filtrati ancora più severamente ed accuratamente dei lineari.


Inserita: (modificato)

ok i disturbi che derivano dagli switching , il ripple di uscita ect....

Quindi ha calcolato i filtri in base alla frequenza di commutazione dei dispotivi ?

Hai per caso tenuto anche in considerazione dei transitori , per esempio quando commuta un rele?

ci sono degli oggettini , bipolari , che is chiamano peak filter , cosa ne pensi?

In uscita da un regolatore tipo 7805 si puo' mettere un condensatore ceramico verso massa di 100pF , poi in serie un induttore con nucleo da 2,2 uH e poi ancora condensatori in parallelo ,anche elletrolitici pensi che si possa filtrare il disturbo di uno switching ?

Quello che hai usato tu e' un toroidale , 4 poli , da una parte due fili che arrivano dall'uscita dello stabilizzatore e in uscita 3 condensatori , uno in parallelo alla linea ed altri due che hanno un terminale comune a massa ?

Modificato: da walterword
Inserita:
Quindi ha calcolato i filtri in base alla frequenza di commutazione dei dispotivi ?

Non ho usato SMPS proprio perchè, oltre ai disturbi generati da loro stessi, non offrono reiezione ai disturbi di rete.

Il filtro di rete che ho usato "pulisce" tutti gli spikes, armoniche e disturbi.

Se consideri gli Shaffner che sono praticamente il prodotto di riferimento, ti ritrovi tutti i diagrammi realtivi alle attenuazioni dalla continua in su.

Quello che hai usato tu e' un toroidale , 4 poli ,

Quello che ho usato io è una scatola con 5 morsetti. Nei 2 di ingresso entra la rete "sporca" dai 2 di uscita esce la rete "lavata", mentre il 5 è connesso a terra.

La topologia è assimilabile ad un doppio pigreco simmetrico.

Inserita:

quanto puo' costare un aggeggio del genere?

Inserita:
La topologia è assimilabile ad un doppio pigreco simmetrico.

Verso la terra , no ?

Inserita: (modificato)

No, le induttanza sono messe su entrambi i fili, fase e neutro, con le capacità verso terra.

Se recupero uno, schema o magari direttamente un filtro con schema allegato, metto il link.

Sulle alimentazioni invece son delle celle a doppia "L" rovesciata. Se i consumi son bassi, come per gli A.O. si può fare con resistori e condensatori.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
le induttanza sono messe su entrambi i fili, fase e neutro, con le capacità verso terra.

Questo intendevo , :thumb_yello:

Inserita: (modificato)

grazie per il link .E' quello che pensavo io .

Quindi si mette questo aggeggio a monte di tutto , dopo di questo i vari switching e/o regolatori 3.3/5/9/12/24 V con I/O optoisolati e si puo' stare tranquilli?

Domanda : ma questo filtro va messo oslo sulle alimentazioni oppure anche sul carico, mi spiego ; le 230V per accednere le lampadine che vengono pilotate dai rele' prendono a monte del filtro oppure a valle? No perche se prendono a valle forse 3A e' un po poco ....

Modificato: da walterword
Inserita:
si puo' stare tranquilli?

Non del tutto, certo migliora di molto la compatibilità EMC, ma non avrà mai le caratteristiche di una scheda per ambiente industriale.

Le direttive principali, a mio giudizio, sono:

  • FIltro di rete immediatamente prima del trasformatore di alimentazione.
  • Alimentazione per arduino rigorosamente con regolatori lineari. Teoricamente basta un ponte ed un condensatore, ma a mio parere meglio un vero regoaltore. Io do ad Arduino 8.5V in uscita da un regolatore serie. Tra regolatore ed ingresso scheda arduino due celle di filtraggi L-C.
  • Tutti gli I-O rigorosamente separati galvanicamente con opto isolatori.
  • Per le uscite di potenza uso relè comandati con optoisolatore o SSR. In questo modo evito che cis siano i tipici accoppiamenti tra segnali sui contatti e bobina di comando. Anche se un relè è intinsecamente separato galvanicamente ci son sempre accoppiamenti ed i disturbi son riportati indietro ed entrano nella scheda
  • Tenere distanti fisicamente gli ingressi e le uscite del campo dalla scheda arduino e dagli alimentatori per evitare accoppiamenti dei disturbi.
Inserita:

un S7-200 con uscite a rele' 230V , ricordo .....cosi piccolo e con tutto in regola ...cosa ci mettono dentro ?

Inserita:

Niente di speciale, solo che il progetto parte per lavorare in ambiente industriale.
Quando io e Claudio realizzammo uno "scanner" per una pressa industriale. tutto fu sviluppato tenendo conto delle problematiche EMC. Il layout del c.s. fu sviluppato tenendo presente quelle problematiche, ed il sistema superò i test previsti.

Chiaramente era un multistrato anche se era possiible probabilmente limitarlo a solo 2 strati di rame. Già a livello c.s. i pacchetti di sviluppo professionali ti danno indicazioni e simulazioni appropriate.

Se invece non devi tenere conto di queste problematiche il circuito risulta più compatto, le distanze ridotte, le alimentazioni non hanno filtraggi e disaccoppiamenti, e via elencando. Questo perchè son tutte cose costose e quando produci migliaia di pezzi a prezzi da fame .....

Inserita:

Si ho letto, se potrò farlo ti aiuterò

Inserita:

ok non e' una cosa immediata si tratta ancora di qualche mese ma se riesco mi porto avanti

Se accettanopotrebbe essere una cosa utile in vari settori e per vari micro , sempr emeglio che le solite pappardelle di teoria

Poi ti faro' sapere

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...