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Uso Delle Saldature A Stagno Su Impianti Domestici


korradus

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Salve a tutti,

ho il seguente dubbio: esistono controindicazioni all'uso delle saldature a stagno per effettuare connessioni e derivazioni per impianti domestici a 220v? In certi casi sarebbero più comode al posto dei morsetti.

Grazie a tutti fin da ora

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La brasatura, se esguita a regola d'arte è più sicura dei morsetti.

Le contro indicazioni son tutte di ordine pratico: come garantire l'isolamento? Come garantirsi spazio sufficienbte? Quanto si impiega ad effettuare una buona brasatura?

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Carlo Albinoni

La brasatura, se esguita a regola d'arte è più sicura dei morsetti.

Insomma...

Quale è il punto di fusione del rame e quello dello stagno?

Quale è la resistività del rame e quella dello stagno?

Con la brasatura a stagno si realizza una vera e propria strozzatura al cammino conduttivo, con rischio di surriscaldamento localizzato e un indesiderato "effetto fusibile" (senza però garantire le condizioni di sicurezza di un fusibile).

Io stesso ho visto le conseguenze in impianti fatti così ove l'elettricista credeva di aver fatto un lavoro eccellente con la stagnatura.

Poi, è chiaro, tutto dipende dalle correnti in gioco oltre che dalla bontà della realizzazione.

In linea di massima, se si fa una stagnatura su una connessione di potenza, bisognerebbe garantire prima della stagnatura un buon contatto rame rame la cui pressione sia garantita per via meccanica (tramite vite o deformazione plastica delle parti). Dopo si bagna la giunzione con lega a base di stagno soprattutto per evitare fenomeni di ossidazione.

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si ma ci vule solo un pazzoide a fare un impianto elettrico saldando le giunzioni nelle derivazioni

e se poi ti sbagli ? se poi devi fare delle modifiche ?

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Non capisco perchè ci si voglia complicare la vita su tutto...saldare un coassiale invece di usare appositi connettori, stagnare giunzioni di potenza anzichè utilizzare idonei e certificati morsetti...

Dev'essere un qualcosa di italicamente insito, quello di voler fare qualcosa di diverso per sembrare più "avanti" degli altri..... :toobad:

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Non capisco perchè ci si voglia complicare la vita su tutto...saldare un coassiale invece di usare appositi connettori, stagnare giunzioni di potenza anzichè utilizzare idonei e certificati morsetti...

Dev'essere un qualcosa di italicamente insito, quello di voler fare qualcosa di diverso per sembrare più "avanti" degli altri.....

oppure semplicemente è capodanno... con l'augurio che il cane non abbia sofferto troppo per i botti....

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Quale è il punto di fusione del rame e quello dello stagno?

Con la brasatura a stagno si realizza una vera e propria strozzatura al cammino conduttivo, con rischio di surriscaldamento localizzato e un indesiderato "effetto fusibile" (senza però garantire le condizioni di sicurezza di un fusibile).

Io stesso ho visto le conseguenze in impianti fatti così ove l'elettricista credeva di aver fatto un lavoro eccellente con la stagnatura

Carlo questa volta devo dissentire.

Intanto per il rame si ha il punto di fusione a 1085°C mentre per una lega St-Pb siamo nell'intorno dei 180°C (Pb 60%) ma oggi si scende anche sotto volendo, oppure si sale sino a circa 300°C in funzione del tipo di lega e dell'uso previsto.

Se parliamo di giunzione per brasatura eseguita secondo le regole dell'arte non avviene quello che descrivi.

Sino agli anni '50 ed oltre sulle linee elettriche veniva eseguita la giunzione detta "Britanna" che ha come lavoro ultimo proprio la brasatura.

Se si effettua una buona giunzione mecanica, tra i due spezzoni di rame, ricoprendoli poi di lega di stagno per irrobustire la tenuta meccanica, sicuramente la resistenza elettrica della gionzione è minore alla resistenza elettrica dei due spezzoni pinzati dalla vite di un morsetto serrato correttamente. Soprattutto non si ha alcuna riduzione di sezione nel punto di giunzione, cosa che non è assicurata dal morsetto, specie se di tipo a serraggio diretto su trefolo.

se si fa una stagnatura su una connessione di potenza,

Sulle linee di distribuzione della corrente elettrica su usa ancora la giunzione detta "britanna" dove la brastaura ha il solo scopo di assicurare la tenuta del contatto meccanico nel tempo.

Ne ho vista eseguire una sul cavo di bassa interrato, che esce dalla cabina enel nei pressi di casa mia. Nel 2008, ristrutturando la fognatura, il ruspista tranciò il cavo 5 m prima del cancello di casa mia, così feci la parte del pensionato sfaccendato che osserva il lavoro altrui :smile: , mentre gi operai Enel riparavano la linea giuntandola.

Poi, è chiaro, tutto dipende dalle correnti in gioco oltre che dalla bontà della realizzazione.

Io ho premesso che il alvoro deve essere secondo "la regola dell'arte". Se non è così è inutile discuterne.

Tra l'altro per correnti molto deboli l'unione brasta è l'unica unione che garantisce la costanza del contatto nel tempo. Peccato che buona parte degli installatori di impianti di allarme ignorino questo principio.

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on capisco perchè ci si voglia complicare la vita su tutto...saldare un coassiale invece di usare appositi connettori, stagnare giunzioni di potenza anzichè utilizzare idonei e certificati morsetti... Dev'essere un qualcosa di italicamente insito, quello di voler fare qualcosa di diverso per sembrare più "avanti" degli altri...

Su questo son completamente d'accordo con te.

Infatti ho scritto nel #2: "Le contro indicazioni son tutte di ordine pratico".

Cerò in alcuni casi, come ad esempio, negli impianti di allarme dove le correnti son debolissime e le sezzioni dei fili sono infime, attorcilaere a pizzico e poi brasare è il modo migliore per assicurare un ottimo contatto nel tempo.

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Carlo Albinoni

Intanto per il rame si ha il punto di fusione a 1085°C mentre per una lega St-Pb siamo nell'intorno dei 180°C (Pb 60%) ma oggi si scende anche sotto volendo, oppure si sale sino a circa 300°C in funzione del tipo di lega e dell'uso previsto.

Appunto. Se si crea un punto caldo, può fondersi lo stagno (cosa vista succedere in impianti domestici stagnati anzichè morsettati).

Se si effettua una buona giunzione mecanica, tra i due spezzoni di rame, ricoprendoli poi di lega di stagno per irrobustire la tenuta meccanica, sicuramente la resistenza elettrica della gionzione è minore alla resistenza elettrica dei due spezzoni pinzati dalla vite di un morsetto serrato correttamente.

Sì, purchè non si crei un doppio strato rame-stagno-rame, ovvero purchè la giunzione non sia meccanicamente garantita proprio dallo stagno.

Tra l'altro per correnti molto deboli l'unione brasta è l'unica unione che garantisce la costanza del contatto nel tempo.

In questo caso certamente.

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Appunto. Se si crea un punto caldo, può fondersi lo stagno (cosa vista succedere in impianti domestici stagnati anzichè morsettati).

Ho visto anche morsetti fusi perchè mal serrati, anche in impianti industriali.

Per crearsi un punto caldo è indispensabile che la resistenza della giunzione sia molto più elevata della resistenza del conduttore.

In una giunzione con brasatura correttamente eseguita, il materiale brasante ha il solo scopo di mantenere il contatto meccanico tra i due spezzoni di rame, non quello di metterli in contatto traloro.

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Maurizio Colombi

Nel mio paese c'è un "mastro" della vecchia guardia che salda le giunzioni nelle cassette di derivazione

Vincenzo, ammazzalo prima che si riproduca ed insegni ad altri questa tecnica! :roflmao:

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del_user_155042
Nel mio paese c'è un "mastro" della vecchia guardia che salda le giunzioni nelle cassette di derivazione

ha scambiato le paretti di casa per basetta millefori

Vincenzo, ammazzalo prima che si riproduca ed insegni ad altri questa tecnica!

cremalo e porta le ceneri fuori dal pianeta , possibilmente su una cometa che non ritonera mai più da queste parti .

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Juri Cioffo IL Professore

Io ho trovato vecchi impianti con fili rigidi, saldati a stagno e poi avvolti in nastro di tela! Su cordicelle di sezioni superiori a 4mmq, per stringerli insieme ci sarebbero volute delle tenaglie, hanno preferito saldarli all'epoca, credo anni 60/70!

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Vincenzo, ammazzalo prima che si riproduca ed insegni ad altri questa tecnica!.....

.....cremalo e porta le ceneri fuori dal pianeta , possibilmente su una cometa che non ritonera mai più da queste parti .

:roflmao: :roflmao: :roflmao:

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Juri Cioffo IL Professore

Trovai le saldature in casa di un cliente, all'interno di una scatola rotonda, dove c'era pure una presa, ed io giusto quella gli dovevo sostituire perchè cotta. Tagliai il tutto misi la presa nuova e morsetti! Avevano fatto un malloppo non indifferente! Purtroppo non pensai di fargli una foto.

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Innanzitutto grazie a tutti per le risposte. Non credevo di dare inizio a una discussione così interessante. Ho imparato parecchie cose perché, confermo, questo sito è gestito da persone molto qualificate ed esperte. Il motivo per cui mi interessavano le saldature è il seguente: come collegare una derivazione senza interrompere la linea principale? Con i morsetti si deve interrompere la linea o sbaglio?

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di nuovo grazie per i preziosi consigli, se ne avete altri, ben vengano!

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una volta c'erano i ruba corrente adesso pero' penso siano usabili solo per il conduttore di protezione per evitare di interromperlo

di solito la linea principale arriva nella derivazione e da li si dirama altrimenti non sarebbe una derivazione

l'alternativa è tirare un'altra linea sottotraccia anche perchè tagliare il cavo integro se non hai margine di lunghezza non puoi poi riserrarlo...

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una volta c'erano i ruba corrente

Ci sono ancora, sono regolarmente usati, anche dalla stessa Enel... ovviamente non quelli "da elettrauto" che provocano più danni che il resto.

Cercate "connettori a perforazione di isolante" ;)

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Carlo Albinoni

come collegare una derivazione senza interrompere la linea principale? Con i morsetti si deve interrompere la linea o sbaglio?

Confermo esistono i morsetti "a mantello" fatti apposta all'uopo.

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