zon84 Inserito: 2 gennaio 2015 Segnala Share Inserito: 2 gennaio 2015 Salve a tutti, ho bisogno per cortesia di un consiglio e di delucidazioni. Dunque io a casa mi riscaldi con una termostufa a pellet. Fino all'anno scorso avevo per i sanitari il boiler elettrico. Ho poi installato uno scaldino a gpl da 11lt/min. Purtroppo a causa della pressione dell'acqua ho docenti sbalzi di temperatura e in cucina, luogo più distante dallo scaldino, l'acqua arriva tiepida/calda. Quindi sono giunto a conclusione che lo scaldino istantaneo non è per me. Ora chiedo a voi, se acquisto una vecchia ma buona caldaia tradizionale (usando solo la parte sanitaria senza usare i riscaldamenti poiché ho il pellet) risolvo? Mi spiego: nella mia ignoranza mi chiedo se la caldaia tradizionale utilizza lo stesso sistema di quella istantanea o ha una qualche precamera. Per favore datemi consigli. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2015 Piuttosto che prendere una caldaia, già che hai la termostufa e il riscaldamento a pellet, ti suggerisco di prendere un termoboiler: è un boiler che oltre alla serpentina ha anche uno scambiatore, si collega all'impianto come un termosifone e d'inverno usi il pellet anche per fare acqua calda, mentre d'estate vai a corrente. Unica cosa è che devi prevedere un termostato e una valvola per evitare la circolazione passiva, ma un termoidraulico sa come fare (si spera, è il mestiere suo ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zon84 Inserita: 2 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2015 Grazie mille. Per circolazione passiva intendi l'acqua del riscaldamento fredda? Quindi una valvola che fa passare l'acqua solo se la stessa è calda? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2015 La circolazione passiva è quella che ti sottrae calore dall'accumulo di acqua calda, quando l'acqua dell'impianto invece è fredda: anche quando le pompe sono ferme può esserci comunque una certa circolazione, dovuta al fatto che come l'aria, anche l'acqua calda è più leggera di quella fredda e quindi tende a salire. Per fare questo di solito si usa un termostato sulla mandata dello scambiatore (non dell'ACS): sotto i 60° deve tenere una valvola chiusa, ed aprirla solo se sale la temperatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zon84 Inserita: 2 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2015 chiaro! grazie infinite.... mi metto subito alla ricerca di un termoboiler. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 Unica aggiunta da fare, che credo vada fatta, è dire che con 2 sistemi avrebbe il riscaldamento indipendente dall'acs, mentre con solo pellet avrebbe la solita questione "o acs o riscaldamento, con precedenza all'acs". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 nulla è meglio di un bel sccaldabagno a gas ad accumulo per scaldare l'acqua..io ho un ariston a scarico bilanciato e funziona proprio senza mai una sosta da 15 anni funziona senza corrente e gli basta il gas..mai avuto necessità di riparazione la fiammellina pilota eguaglia la dissipazione del boiler acqua costante senza sbalzi quindi poca spesa e molta resa tutti i sitemi istantanei pendolano chi piu chi meno ma è inevitabile e poi ogni volta che apri l'acqua parte tutto l'ambaradan commuta la valvola a 3 vie della caldaia parte il bruciatore si scalda lo scambiatore primario che a sua volta scalda quello secondario e poi magari tu hai già richiuso l'acqua perchè ti bastava un bicchiere di acqua per sciaquarti il dentrificio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 erikle da quanti litri lo hai? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 mentre con solo pellet avrebbe la solita questione "o acs o riscaldamento, con precedenza all'acs" ? Io frequento un forum di pellettari e non è assolutamente così... lo scaldabagno non ha un carico tale da sottrarre energia a tutto l'impianto di riscaldamento, anzi.. buona parte di quelli che hanno una caldaia a biomasse hanno anche il termoboiler (se non proprio il puffer con intercapedine per ACS) un bel sccaldabagno a gas ad accumulo L'avevo valutata anche io come soluzione e mi sembrava più conveniente dell'istantaneo... ma se ha già un riscaldamento a biomasse conviene sfruttarlo anche per produrci ACS, piuttosto che spendere comunque di più per il gas Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 si ma prima o poi la spegnerà la stufa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 (modificato) Dipende tutto dai litri dell'accumulo e dalla richiesta di acs, perchè un boiler, finito il "surplus", richiede la stessa potenza di una istantanea per poter garantire il prelievo continuo...e se in quel momento il pellet butta calore nel riscaldamento, voglio vedere come ti fà a scaldare l'acs se questa ha già finito la scorta. Poi se il riscaldamento non è a regime che fà? Niente acqua calda? Ecco perchè dicevo o boiler o riscaldamento, perchè andrebbe collegato con una 3 vie dove i kw o vanno tutti da una parte o tutti da un'altra... Modificato: 3 gennaio 2015 da Valejola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 si ma prima o poi la spegnerà la stufa E l'accumulo rimarrà lì... d'estate che la stufa non si accende conviene scaldarla con la resistenza elettrica. perchè un boiler, finito il "surplus", richiede la stessa potenza di una istantanea per poter garantire il prelievo continuo ... ?? Non c'è nessun termoboiler che possa scaldare l'acqua istantaneamente... non sono concepiti per quello... quindi... che stai a dì? Poi se il riscaldamento non è a regime che fà? Si aspetta che l'acqua arrivi a 60°, tanto pure la pompa di ricircolo se l'impianto non è a regime sta ferma. E' un falso problema. perchè andrebbe collegato con una 3 vie dove i kw o vanno tutti da una parte o tutti da un'altra... Si, si fa così nel caso delle idrostufe/caldaie che hanno potenza sufficiente a produrre ACS istantaneamente e quindi uno scambiatore adatto, ma non sui termoboiler! I termoboiler sono concepiti per essere collegati come fossero dei termosifoni, se colleghi un termoboiler con una valvola a 3 vie solo alla caldaia non ottieni niente, lo scambiatore non è progettato per scaricare decine di kW, probabilmente dopo un pò la caldaia va pure in blocco perché si accorge che la temperatura del ritorno è quasi uguale a quella della mandata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 Darlington lo so pure io che un boiler non ha nulla a che vedere con la parola "istantaneo", ma se ci pensi bene, un boiler non è altro che un accumulo di calore. Finito questo accumulo devo riscaldarsi nuovamente. Ma che succede se "finito" l'accumulo io continuo ad usare l'acs? Te lo sei chiesto? È questo quello che intendevo, cioè che la fonte di calore DEVE stare dietro alla richiesta continua...cosa che succede esattamente in una caldaia ISTANTANEA. Svelato l'arcano... Riguardo la 3 vie dipende appunto da che stufa abbiamo sotto mano, ma con quello che intendi tu ci fai ben poco di acs. Utilissimo per aiutare, ma non sufficiente per essere l'unica metodo per l'acs. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 Ma che succede se "finito" l'accumulo io continuo ad usare l'acs? Te lo sei chiesto? È questo quello che intendevo, cioè che la fonte di calore DEVE stare dietro alla richiesta continua...cosa che succede esattamente in una caldaia ISTANTANEA Esatto ma un boiler ad accumulo non può aumentare la sua potenza perché "deve" star dietro alla richiesta continua, quindi se finisci l'accumulo... preleverai acqua fredda sia che parliamo di un termoboiler, sia di un boiler elettrico, sia di un boiler a gas. Una caldaia istantanea ha almeno 20kW a sua disposizione per far fare il salto termico all'acqua, un boiler non ce li avrà mai. ma con quello che intendi tu ci fai ben poco di acs. Utilissimo per aiutare, ma non sufficiente per essere l'unica metodo per l'acs. Forse mi sono spiegato male, comunque i pellettari con il termoboiler non usano la stufa per "aiutare" a fare l'ACS ma lo usano proprio come produzione primaria di acqua. Chiaro che appena accendi il riscaldamento se l'accumulo è freddo preleverai acqua fredda, dopo qualche ora ce la avrai alla stessa temperatura della mandata... ma è il senso stesso del boiler ad accumulo, è un metodo che si usava anche 'anta anni fa per fornire ACS ai condòmini che abitavano appartamenti con il riscaldamento centralizzato... termoboiler sul circuito dei termosifoni, d'inverno la resistenza elettrica la puoi anche staccare, d'estate la usi. La valvola che intendevo io era per evitare appunto la circolazione passiva nel periodo estivo, che si apra solo se la mandata è calda. Poi ovviamente dipende anche da come intende usare uno il riscaldamento, però se uno pensa di usare la caldaia a pellet due ore al giorno... il fatto che non scaldi ACS è l'ultimo problema, piuttosto il problema principale è che brucerà pellet a nastro senza avere mai caldo. Usandola come deve essere usata ti assicuro che l'apporto di acqua calda nell'accumulo c'è Se poi tu intendi dire appunto che si continui a scaldare l'acqua nell'accumulo quando i termosifoni si staccano allora si può anche "complicare" il sistema ma tieni conto che una caldaia a pellet non stacca completamente a meno che tu non la spenga: una volta in temperatura non si spegne la fiamma, passa in modulazione e quindi l'acqua la scalda ugualmente, attiverà periodicamente la pompa per smaltire il calore, è per quello che il termoboiler è la soluzione migliore se monti una termostufa o caldaia a biomasse... l'avrei fatto anche io se avessi avuto i termosifoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 Mi spiace ma sul primo discorso mi trovi in forte disaccordo. Addirittura secondo il tuo ragionamento una volta usati i 50/60 litri di un boiler normale, non hai più acqua calda. E mi sembra un'affermazione un po campata in aria...non me ne volere, ma se fosse così non venderebbero più caldaie con l'accumulo. È tutta una questione di litri al minuto erogabili con una dT di 40*C...e appunto una caldaia ad accumulo garantisce sempre e comunque tot litri al minuto (valore che varia in base alla potenza), sia a boiler completamente caldo, che a boiler in fase di continuo prelevamento d'acs. Ovvio che partendo dal completamente freddo non si può pretendere che funzioni come una caldaia istantanea, ma una volta arrivato a regime, se tutto funziona a dovere, non si scappa: la temperatura rimane costante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2015 (modificato) Addirittura secondo il tuo ragionamento una volta usati i 50/60 litri di un boiler normale, non hai più acqua calda. Non ce la hai più fino a che l'accumulo non la ha riportata in temperatura, chiaramente. Una volta che hai finito i 50 litri... dal boiler uscirà acqua fredda o al massimo tiepida; dopo una quarantina di minuti senza prelievi, ce l'avrai di nuovo calda. Se come nel mio caso i litri non sono 50 ma 80, ci vorrà più tempo, mi sto riferendo a boiler elettrici, ma anche sui termoboiler o boiler a gas con il bruciatore da 4kW il concetto non cambia di molto. caldaie con l'accumulo [...] e appunto una caldaia ad accumulo... Qui si sta parlando di termoboiler, non di caldaie con l'accumulo dove il boiler d'accumulo sarà stato progettato parallelamente alla caldaia quindi può avere anche uno scambiatore in grado di cedere 30kW all'acqua e riportare in temperatura tutto l'accumulo in pochi secondi o passare allo scambiatore istantaneo all'esaurimento dell'accumulo d'acqua. Non conosco termoboiler che abbiano scambiatori in grado di cedere tutta quell'energia all'acqua; se invece tu si, ne possiamo parlare. Se mi paragoni un termoboiler ad una caldaia con accumulo è come discutere sul fatto che la Ferrari ha lo scatto bruciante al semaforo mentre l'Iveco Stralis no, eppure i cavalli sono circa gli stessi... Modificato: 3 gennaio 2015 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 4 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2015 Aspetta, mi sa che non ci siamo capiti...tu hai sempre parlato di termoboiler (che trovo limitanti sotto più aspetti) mentre io parlo di boiler di caldaie tradizionali...alla fine era questo il dubbio di ci ha aperto la discussione: elettrico o tradizionale? E appunto una caldaia tradizionale non ti lascerà mai a piedi, nemmeno dopo il prelievo di 1000 litri perché si hanno sempre più di 20 kw di potenza disponibile in qualsiasi momento. E ti assicuro che finita la scorta in surplus non ti ritrovi con acqua tiepida...ecco quindi che il comportamento di avvicina di molto a quello di una caldaia istantanea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 4 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2015 Si Vale ma si parlava di un utente che ha già una termostufa a pellet per il riscaldamento, ed ora è passato da un boiler elettrico ad uno scaldacqua istantaneo a GPL. Se vuoi spendere poco per l'ACS e hai già il riscaldamento a pellet, secondo me la via migliore è mettere il termoboiler e farlo andare a corrente d'estate. Le limitazioni con un boiler ad accumulo (e non caldaia con boiler) non sono particolarmente stringenti, basta scegliere il litraggio con oculatezza. Per una famiglia di quattro persone un 80 litri inizierà a stare stretto ad esempio... Le caldaie con boiler, i boiler a gas, gli scaldini istantanei, qualsiasi altra cosa che vada a gas non l'ho neanche prese in considerazione perché se hai una termostufa a biomasse conviene sfruttarla il più possibile, ACS compresa... differente è se come nel mio caso non avevi i termosifoni quindi sei costretto a ripiegare altrove Comunque alla fine ci eravamo solo capiti male Erikle posso chiederti per favore tu che hai il boiler a gas con accumulo quanto ti dura una bombola? (sempre che tu lo faccia andare a bombole). E' un pezzo che cerco raffronti dei consumi di quella soluzione, ma i boiler a gas sono poco diffusi e non ho trovato nessuno che ce l'ha... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 4 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2015 Si alla fine parlavamo di 2 cose differenti...quello però che non mi torna è perché l'attuale scaldano non debba scaldare bene. Alla fine anche loro, se funzionanti, devono garantire tot litri al minuto di acqua calda. E se così non accade, sicuramente è per qualche difetto o problema che sicuramente ai può risolvere. Ad esempio se c'è troppa pressione basta abbassare, o anche solo ridurre semplicemente il flusso strozzando il rubinetto di entrata. Se invece si vuole più confortevole, perché ad esempio scoccia aspettare l'acs nel primo momento, allora un boiler è obbligatorio. Ma appunto bisogna aver ben in mente pro e contro di ciò che offre il mercato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora