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Scelta Ups: Livello Professionale


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Ciao a tutti,
...inanzitutto visto che è il mio primo post è doveroso da parte mia salutarvi e ringraziarvi per la vostra esistenza!! :worthy: ...
....fine della premessa...
...spiego il mio problema: siamo in ambito aziendale professionale, e devo scegliere un UPs di buona qualità per reggere un server con relativo monitor, 2 router Cisco 800, un gateway Voip patton, un altro router cisco, 3 switch managed Tplink, un centralino Voip (pc con Atom), un NAS e qualche altra apparecchiatura minore. Ormai da 4 anni circa l'azienda era dotata di due UPS Atlantis Land One power 1501 (line interactive, 1500VA 900W). Negli anni ho sostituito periodicamente le batterie ma due giorni fa mi è saltato uno dei due UPS in quanto sembra essersi fritta la scheda madre mentre l'altro da un po' di tempo fa le bizze (spegnimenti random, blocco di apparacchiature a valle, eccc...) e quindi lo avevo già dismesso.
In questa azienda ho un problema fondamentale per cui penso causi la rottura degli UPS l'impianto elettrico fatto con parti del corpo ben distanti dal cervello (a voi l'immaginazione).
In pratica siccome è un azienda che ha svariate celle frigorifere ogni volta che una di queste si attacca probabilmente assorbe elettricità che fa scattare per un microsecondo il relè interno all'UPS. Questo si ripete spesso nel corso della giornata (anche 2-3 volte al minuto quando le celle sono aperte e quindi i motori staccano ed attaccano continuamente). Ho già parlato all'elettricista di inserire nell'impianto dei condensatori di livellamento ma (non so per quale motivo) non ne vuole sapere (penso perchè non è capace a tararli).
Ecco quindi che mi ritrovo io (in qualità di tecnico informatico interno ) con la patata bollente in mano.
Vi pongo dei quesiti:
1_ Ho visto un'enorme differenza di prezzi tra per esempio un line interactive(LI) 1500VA della atlantis land (circa 180€) e un LI sempre da 1500VA della APC o della Riello più di 700€...come mai queste differenze? Sono giustificabili con la qualità o che cosa?
2_ Secondo voi un ups online (OL) potrebbe essere la risoluzione al problema visto che non dovrebbe usare relè per far entrare in funzione le batterie? Anche qui enormi differenze di prezzi...atlantis land 2300VA (circa 550€) APC 2000VA (più di 1200€) riello 2200VA (1300€)...come mai?
3_ secondo voi le batterie che usano gli APC o Riello sono le solite batterie al piombo (che tra l'altro sostituivo negli atlantis Land che avevo prima)?Perchè tra i costidevo valutare i ricambi ovviamente.
4_ 2000VA andranno bene per sostenere il carico descritto all'inizio? Ovviamente per piccole interruzioni di qualche minuto (max 5 minuti)
Ricordo che l'ambito è quello professionale quindi se ne vale la pena spenderei un pochino di più.
Grazie mille a tutti per le risposte.
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  • 2 weeks later...

Sarebbe interessante avere una stima del carico medio che l' UPS si troverebbe ad alimentare, un 2200VA potrebbe alimentarli senza troppe grane, ma potresti avere 10-15 minuti di autonomia massima in caso di black out.

Della Atlantis Land conosco solo i modem router, mi pare buona se il target è un ambiente domestico o piccolo ufficio, ma lato professionale non so come se la cavi, APC e Riello sono nomi che offrono una buona garanzia invece, ho in casa un riello da 2KVA, line interactive, e penso che di meglio ci sia solo APC :lol:

I prezzi variano molto a seconda del modello (quello in mio possesso verrebbe nuovo sugli 800), i line interactive vengono decisamente meno degli On-Line nonostante offrano comunque una buona protezione contro i cali o i picchi di tensione, anche rapidi, le batterie vengono usate solo se l' AVR interno non riesce a far fronte (Caso poco frequente).

I gruppi sia APC sia Riello usano batterie al piombo, indicativamente per quella potenza dovrebbero montare 4 batterie da 12V 7 o 9 Ah, l' autonomia a pieno carico considerala di circa 10 minuti, la vita operativa è una bella incognita, se li tieni in un luogo abbastanza fresco e ventilato dovrebbero durare un paio d' anni.

PS: il relè dubito sia posto in serie alle batterie, in tutti gli UPS che ho smontato veniva usato per switchare fra rete e inverter interno, le batterie sono gestite da un gruppo di (grossi) mosfet.

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  • 2 months later...

Ciao, un consiglio che mi sento di darti è che prima di procedere con l'acquisto di un UPS devi cercare di conoscere approfonditamente sia la tipologia di carico che vuoi applicare sia il suo andamento.

Inoltre, è importante che tu conosca la potenza, la quantità di corrente assorbita e se all'inserzione tu abbia degli spunti oppure no, etc etc...

Solo da questa prima analisi potrai decidere la tipologia di UPS di cui necessiti e fare un'acquisto in totale sicurezza.

Per un utilizzo professionale come il tuo consiglierei un UPS on-line.

Nel tuo caso specifico, essendo previsto un inserimento in presenza di celle frigorifere, che spesso presentano delle importanti variazioni della tensione di alimentazione, mi sento di consigliarti di cambiare gli attuali line-interactive con degli on-line.

Gli UPS on-line, infatti, in caso di normale funzionamento, fanno una doppia conversione AC/DC e DC/AC, permettendo una forma d'onda sinusoidale perfetta in varie condizioni, non influenzata dalle variazioni di rete.

In caso di mancanza di rete, poi, il passaggio su batteria avviene senza interruzioni.

Mi sento di consigliarti i modelli ZP120N o AP160N di Gtec, gruppi di continuità inseribili su rack 19 e all'interno del rack dove sono alloggiati i server che deve alimentare.

UPS di alta qualità, di alta tecnologia e di produzione italiana.

La disparità di prezzi non è giustificata dalla diversità di tecnologia applicata ai line-interactive.

Diverso è per gli UPS on-line, dove a fare la differenza non è solo la tecnologia, di livello superiore, ma anche il numero di batterie inserite, la tecnologia applicata ed il PF in uscita.

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