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PLC Forum


Trasformatore Mt/bt


Frezza89

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Buongiorno Signori.

Auguri di buon anno a tutti.

Vi scrivo perché é da un po di giorni che penso ad un quesito che mi sono posto.

So che in qualcosa sbaglio, ma vorrei se possibile un chiarimento.

Il problema è il seguente:

Avete presente un semplice trasformatore da palo (Enel) ?

Ha il primario a triangolo ed il secondario a stella con la conseguente messa a terra del proprio centro stella, giusto?

Essendo il trasformatore una macchina reversibile, potrei con un gruppo elettrogeno alimentare il trafo dal secondario.

Qui arriva il punto critico!

Sui terminali del primario, una volta applicata tensione (400V) sul secondario avrò una terna a 20 Kv giusto?

Ma essendo il primario a triangolo potreste voi, illuminarmi?

Che tensione ho verso terra?

In condizioni di lavoro normale un trasformatore è alimentato da una terna 20 KV proveniente da una cabina primaria che trasforma da At a Mt con centro-stella a terra, quindi in tutta la sua lunghezza la linea 20 KV ha verso terra una tensione di 12 KV circa GIUSTO?

Nella mia ipotesi che tensione ho?

Grazie a tutti per la cortese attenzione.

Distinti saluti.

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Ho provato a chiedere a chi ne sa più di me...ricevendo soltanto risposte pari ad una presa in giro.

Ma io credo, penso, che nel caso ipotetico da me proposto verso terra non avrò ne 20 ne 12 KV! ! Sbaglierò! !!

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hai le idee confuse.

caso 1 ) alimentazione da cabina primaria: in cabina primaria la media tensione non ha punti collegati direttamente a terra.

per limitare la corrente di guasto a terra il centrostella lato MT e' collegato a terra tramite bobina di petersen e resistenza , in modo che in caso di guasto circoli verso

terra una corrente di valore determinato E RAGIONEVOLE. ( da 40 a 60 A a seconda del valore di tensione)

se il trafo AT MT avesse il centrostella a terra avremo ( come nel caso delle linee AT). in caso di guasto a terra la corrente di corto monofase ( suyperiore a 10KA) , il che renderebbe la gestione degli impianti di terra di cabina non facile.

oltretutto le linee rappresenterebbero un pericolo per la popolazione ben maggiore di quello attuale.

a livello normative la tensione verso terra e' considerata quella di fase ( 15 0 20KV).

se lo alimenti tu al secondario BT avrai una tensione verso terra a un valore non ben definito , dipendente dalle capacita' vrso terra dei conduttori.

in ogni caso viene considerato sempre il valore di tensione concatenata.

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Grazie per la risposta.

Ma quello che vorrei sapere! Come fa ad esserci una ddp se la terra non fa parte del circuito?

Sul primario avró correnti generate solo da tensioni concatenate!!

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La bobina di Petersen è installata in modo (in quanto induttiva) a contrariare le correnti capacitive provenienti da una fase a terra!( in regime tra le fasi e la terra si creano tre condensatori) Ma in questo caso la terra non fa parte del circuito! Come può scorrere corrente?

Modificato: da Frezza89
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del_user_155042

Ma quello che vorrei sapere! Come fa ad esserci una ddp se la terra non fa parte del circuito?

Sul primario avró correnti generate solo da tensioni concatenate!!

Non avendo il centro stella a terra (perche non hai un centro stella) ,visto lato Mt a triangolo , Avrai verso terra una tensione 1,73 volte minore della concatenata .

La linea Mt in uscita dal trafo , crea un accopianmento con il terreno ,creando il "neutro virtuale" , essendo un sistema trifase simetrico , avrai : fase -terra = 1,73 minore della concatenata.7

Non farci caso al generatore , vale la stessa regola.

Il centro stella viene creato dal accopiamento dei cavi con il terreno in questo caso corrispone alle tre capacità nel disegno

2379b4f3c5427cb14f43dc02d9fa23e3.jpg

Modificato: da bypass
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Non capisco! Dato un flusso variabile nel tempo, ai capi di una bobina si crea una fem.

Come può scorrere corrente in una parte ne attiva ne passiva di un circuito?

Perdonate l'ignoranza! Ma V12 genererá la sua corrente come rispettivamente V31 e V23!

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Grazie! Ivano65 e bypass! Nonostante la soluzione fosse sotto i miei occhi, l'ignoranza e forse, a volte, anche la testardagine mi hanno portato parecchio fuoristrada.

Grazie

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