STEIMP Inserito: 10 gennaio 2015 Segnala Share Inserito: 10 gennaio 2015 Salve a tutti Avrei un quesito da porvi , dovrei comandare un motore in corrente continua con V arm 440V 84A e Vecc 40V e 10.9A con un azionamento ABB dcs502B0350-41-2102000 con scheda di eccitazione sdcs- fex 2 , che porta fino a 16A ma con tensione di alimentazione da 110 a 500 v . Come posso risolvere il problema della tensione di eccitazione ? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2015 Vecc 40V e 10.9A Sei sicuro di questo dato? Non hai dimenticato uno "0"? Un motore da oltre 30kW di potenza resa che si ecciti con meno di 500W mi sembra un po' strano. Comunque se effettivamen te la tensione di eccitazione massima prevista è di soli 40 V, non puoi alimentare il campo con 110 V - 500 V. Se anche l'alimentatore di campo fosse previsto come generatore di corrente avrebbe dei problemi a scendere sotto i 110 V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEIMP Inserita: 10 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2015 Grazie della risposta. Ma i dati del motore sono: Asea Ces Mot. COMP tipo LAC 228 46 Cv 1500 Rpm DB clase B 440 V 84 A Excit 40 V 10.9 A Sen 2601 P 22 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2015 E' strano, veramente strano. Comuque se non tiserve deflussaggio fa un alimentatore a parte per l'eccitazione, Trasformatore con qualche presa, ponte raddrizzatore ed eventuale resistore variabile in serie per regolare la saturazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bellcar Inserita: 19 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2015 Dai dati di targa si capisce che il motore è vecchio quanto me (e Livio) , grado di protezione P22 e non ancora IP. Motori simili mi sono capitati sotto mano oltre 40 anni fa, gli azionamenti allora erano dei Vanguard che per lavorare sui 4 quadranti lavoravano sull'eccitazione , e con bassa tensione e bassa corrente c'erano meno problemi di commutazione (allora gli scr costavano e si risparmiava su tutto). Come detto da Livio, se non devi deflussare prendi un trafo da 380/48 V con presa +- 10 % e 700/1000 VA, un ponte diodi ben alettato, escludi il controllo di campo sul DCS per evitare allarmi e sei a posto. Ma se la memoria non mi tradisce il DCS500 poteva avere il campo alimentato con un autotrasformatore anche a tensioni più basse, direi 40/50 Vca, ma non ci metto la mano sul fuoco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 20 gennaio 2015 (modificato) gli azionamenti allora erano dei Vanguard... E si sei vecchietto, perchè la vanguard è fallita all'incirca nel 1978 o giu di li, quando sono entrato in E. Merelli ed ho cominciato stabilmente ad occuparmi di elettronica industriale. Sarà perchè è solo da quella dta che ho cominciato ad interessarmi di azionamenti che quegli ABB non li conosco. Modificato: 20 gennaio 2015 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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