kcris22 Inserito: 13 gennaio 2015 Segnala Share Inserito: 13 gennaio 2015 (modificato) Apro questa discussione per chiedere chiarimenti e quindi trovare un risposta definitiva tra la compatibilità delle lampade a LED dimmerabili, non dimmerabili e i differenti tipi di dimmer!Da uno rapida lettura a mezzo google ho potuto constatare l'esistenza in elettronica di due differenti tipi di dimmer Quelli trailing edge dove il taglio di fase avviene nella parte finale della sinusoide rappresentante la corrente elettrica Quelli leading edge ove il taglio avviene invece nella parte iniziale della sinusoide a mezzo TRIAC Per quanto riguarda le lampade a LED cercando di semplificare oltre che sintetizzare potrei affermare sulla base della mia esperienza pratica che esistono di due tipi (sempre nella ambito della regolazione dell'intensità luminosa): quelle dimmerabili e quelle non dimmerabiliOra la mia esperienza mi suggerirebbe che quelle dimmerabili hanno al loro interno un circuito (non ne conosco i dettagli) che consente la regolazione della luminosità per mezzo di qualsiasi tipologia di dimmer, sia che sia uno vecchio per i carichi resistivi sia nel caso di uno più moderno. Quello che invece non capisco è se una lampadina a LED non certificata come dimmerabile (ovviamente mi riferisco sempre alla 230V) può essere regolata da un dimmer certificato per funzionare con lampade a LED.Ad esempio il dimmer della finder 15.91 o 15.81 di tipo leading edge che sono compatibili con lampadine a LED possono funzionare con qualsiasi tipo di lampadina a LED o necessitano anch'essi di lampadine a LED dimmerabili?Se la risposta fosse si, allora significherebbe che per poter regolare l'intensità di una lampada a LED sarebbe necessario oltre che di un dimmer costruito appositamente per lampade a LED di lampade a LED dimmerabili...Il dilemma nasce dal fatto che il produttore finder per quanto riguarda i varialuce da incasso mette a disposizione il modello 15.51 compatibili per le sole lampade ad incandescenza e il 15.91 compatibili per le lampade a LED, tuttavia nelle specifiche di quest'ultimo viene richiesto di utilizzare solo lampade a LED dimmerabili, ma che senso ha? Se acquisto una lampada a LED dimmerabile la posso utilizzare con qualsiasi dimmer che senso avrebbe acquistare un dimmer creato apposta per lampadine a LED se poi devono anch'esse essere dimmerabili...Spero che mi schiarite un po' le idee perché sono confuso.... Modificato: 13 gennaio 2015 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kcris22 Inserita: 16 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2015 e grande buio fu.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dallas83 Inserita: 6 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 6 aprile 2015 News? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 6 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 6 aprile 2015 (modificato) La faccenda sarebbe abbastanza semplice se in una lampadina ci fossero solo i Led, come nelle strisce a 12 e 24 Volt. In realta' nelle applicazioni a 220 V è l'alimentatore interno alla lampadina che decide la dimmerabilita' o meno. Mi spiego con un paio di esempi: Se alimento dei Led a 12 Volt con un alimentatore stabilizzato (per esempio Switching) e vario l'ingresso da zero a 230 V AC avrò i Led spenti da 0 a 90 Volt circa e accesi con luminosità fissa da 91 a 230 Volt. Se alimento gli stessi Led con un trasformatore, un ponte di diodi e un condensatore di filtro (alimentatore non stabilizzato) avrò i Led spenti da 0 a 120 Volt circa e accesi con luminosità variabile da 121 a 230 Volt. Purtroppo non esiste uno standard costruttivo per le lampadine a Led destinate a sostituire le vecchie tecnologie a incandescenza o al neon e ogni costruttore ci mette quello che gli fa più comodo o che costa meno, per alimentare i Led con la tensione di ingresso (220 o 12 V) con la conseguenza che un circuito molto spartano e' sicuramente dimmerabile ma per lo stesso motivo risente anche degli sbalzi di tensione, mentre un circuito stabilizzato non puo' essere dimmerabile, e in teoria sarebbe da preferire, se poi non si pensasse di dimmerarlo successivamente, cosa impossibile. La tipologia di dimmer ideale per i led e' il PWM, modulazione a larghezza di impulso, con la quale si forniscono sempre 12 Volt ai Led ma con tempi brevissimi per bassa luminosita' e sempre piu lunghi per aumentarla. Naturalmente questo implica alcuni problemi: L'alimentatore è fisso e non e' possibile dimmerare l'intero sistema dalla 220 V in ingresso. Il dispositivo PWM si pone tra l'alimentatore e i Led, ed ha un suo sistema di dimmerazione che puo' essere a pulsanti, a potenziometro o su Bus (dali, dmx, o altro) L'unica certezza sulla possibilita' di dimmerare una lampada a Led commerciale e' di provarle una per una, se non espressamente dichiarato dal costruttore. Personalmente (ma e' solo una mia idea) per l'illuminazione casalinga io preferirei abbandonare totalmente la dimmerazione a favore di una scelta accurata della potenza impiegata, visto che la resa energetica dei Led e' elevatissima e la dimmerazione aveva lo scopo principale di ridurre i consumi. Modificato: 6 aprile 2015 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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