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PLC Forum


Vaillant Tecnoblock Vcw I 280 Eh - Blocco In Fase Di Accensione - Guasto E Soluzione


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Inserito:

Carissimi,

vorrei condividere il problema che si è presentato alla mia caldaia Vaillant Tecnoblock VCW I 280 EH alimentata a metano che manutengo ormai da tantissimi anni.

Il problema molto saltuario si presentava due/tre volte al giorno, utilizzando l'acqua calda dei sanitari a volte la caldaia andava in protezione ed era necessario premere il pulsantino sul frontale.

Controllando la fase di accensione del gas verificavo che erano necessari circa 4,5 secondi di scintille per arrivare alla completa accensione del bruciatore e con un normale utilizzo della caldaia, tale tempo di innesco non provocava l'intervento della protezione.

Provando a stressare il funzionamento della cladaia (in modo da generare il guasto) ho verificato che se dopo pochi secondi che il bruciatore era acceso chiudevo il rubinetto e lo riaprivo dopo ulteriori pochi secondi (operazione che può avvenire nel tentativo di regolare l'acqua tiepida sotto la doccia) la caldaia andava in blocco.

Per mandare in blocco la caldaia in maniera sistematica era sufficiente la seguenza:

1) Apro Rubinetto Calda

2) Attendo qualche secondo

3) Chiudo Rubinetto Calda

4) Attendo qualche secondo

5) Apro Rubinetto Calda

In pratica l'intervallo di tempo che la scheda elettronica attende prima di procedere al blocco per motivi di sicurezza tra l'apertura della valvola del gas (coincidente con l'inizio delle scintille) e la presenza di fiamma rilevata dal sensore viene notevolmente ridotto nel caso avvenga una ulteriore accensione ravvicinata.

SOLUZIONE

E' stato sufficiente aumentare leggermente la pressione del gas girando di mezzo giro in senso orario la vite posta sull'operatore gas per ottenere la completa accensione del bruciatore dopo circa un secondo di scintille.

Ulteriori numerose riaccensioni molto ravvicinate non causano più il blocco caldaia.

Spero di aver fornito un piccolo contributo a questo prezioso ed utilissimo Forum


Inserita: (modificato)

D'accordo, hai aumentato la portata del gas girando in senso orario la vite di destra sull'operatore (quella di sinistra è per la fase riscaldamento).

Questa regolazione però si dovrebbe fare in concomitanza con l'analisi dei fumi, perché l'obiettivo primario dovrebbe essere ottenere il massimo rendimento di combustione possibile stando all'interno del range di portata per cui è progettata la caldaia.

Modificato: da adrobe
Inserita:

Penso che abbia alzato il gas in accensione, probabile che l'operatore (dovuto all'età) comincia a stararsi, le molle interne, perni e membrane cominciano a muoversi con difficoltà in fase accensione, con il gas al minimo, .... è quasi normale...

Inserita: (modificato)

Hai provato a misurare quanto è la portata del gas adesso? Basta leggere sul contatore del gas con acqua calda sempre aperta...(e riscaldamento e cucina chiusi!)

Modificato: da adrobe
Inserita:

Grazie per il celere riscontro...

Appena possibile invio una foto dell'operatore GAS evidenziando la regolazione sulla quale ho agito e riporto la misura della portata del gas presa sul contatore

Inserita:

La regolazione che ho modificato è quella relativa alla portata di accensione tramite la vite (11) del disegno allegato

Ho misurato il consumo di gas metano registrato dal contatore con riscaldamento spento ed acqua sanitari aperta ed è pari a:

0,038 m3 al minuto = 2,28 m3/h

Consuma troppo???

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Inserita: (modificato)

Consuma troppo???

Meno di una 24 kW... se non modulava funziona a potenza ridotta...

Modificato: da pignocco
Inserita:

Hai regolato il minimo, e non la portata del gas in fase acs (che avviene regolando la vite all'estrema destra dell'operatore).

Come consumo di gas stai su valori medio-bassi, che corrispondono ad una potenza termica nominale di 18-20 kW contro i 27,6 max della tua caldaia.

Ripeto, la cosa più importante è l'analisi dei fumi per ottenere il miglior rendimento di combustione.


ho risposto non avendo visto ciò che aveva scritto pignocco, ma le risposte non differiscono molto...

Inserita:

Ho effettuato una nuova misura lasciando aperti contemporaneamente più di un rubinetto dell'acqua calda e sono arrivato ad un consumo di circa 2,4 m3 / h

Ho ripetuto la misura con il solo riscaldamento acceso ed il consumo è stato di circa 2,5 m3 / h.

Ho anche controllato che la modulazione della fiamma avviene regolarmente

Per l'analisi dei fumi ricordo che qualche anno fà chiesi ad un centro assistenza di effettuarla e mi sentii rispondere che era qualcosa di superfluo se la caldaia andava bene...

Oggi sarei felice di chiedere l'analisi dei fumi e la taratura della caldaia se avessi la certezza della professionalità di chi la compie, poichè sarebbe difficile da parte mia capire se viene effettuata a regola d'arte.

Inserita: (modificato)

Per l'analisi dei fumi ricordo che qualche anno fà chiesi ad un centro assistenza di effettuarla e mi sentii rispondere che era qualcosa di superfluo se la caldaia andava bene...

:wacko: che strano... e io che credevo che fosse d'obbligo :wacko:

ma dalle tue parti non esiste l'obbligo di avere il "Libretto d'impianto di climatizzazione"? manutenzioni ordinare? certificazione energetica "Analisi di combustione", "verificatori?" bollino alla provincia/regione/comune, ecc....

bohhh

:senzasperanza:

Oggi sarei felice di chiedere l'analisi dei fumi e la taratura della caldaia se avessi la certezza della professionalità di chi la compie, poichè sarebbe difficile da parte mia capire se viene effettuata a regola d'arte.

E quindi? ....********

ho cancellato il seguito per evitare discussioni...più di tanto non si può parlare...

Modificato: da pignocco

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