maximelettro61 Inserito: 16 gennaio 2015 Segnala Inserito: 16 gennaio 2015 buongiorno a tutti sono nuovo su questo sito e volevo chiedere se sapete indicarmi come verificare un sensore hall grazie massimo
fisica Inserita: 16 gennaio 2015 Segnala Inserita: 16 gennaio 2015 dove e' montato? a seconda dell'uso si puo' provare diversamente.
maximelettro61 Inserita: 17 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2015 fa parte di una impastatrice della giò style è installato a pochi millimetri dall'albero del motore (lato della ventola di raffreddamento) è montato su una basetta (vedi foto) che a sua volta è collegata alla scheda di controllo della velocità foto2. Non riesco a capirne la funzionalità io vorrei smontare il sensore e verificarlo. grazie
rfabri Inserita: 17 gennaio 2015 Segnala Inserita: 17 gennaio 2015 la ventola che ci gira vicino ha una parte magnetica o una piccola calamitina, il circuito controlla quando serve se in un secondo vengono rilevati tot giri di ventola, se sono minori o assenti ci sarà un blocco per evitare surriscaldamenti o danneggiamenti vari, ogni volta che la calamitina passa sopra al sensore il sensore emette un segnale che viene rilevato dal chip e lo elabora per quello che ho già detto, bye
fisica Inserita: 18 gennaio 2015 Segnala Inserita: 18 gennaio 2015 Per fare la prova, supponendo che il progettista abbia usato i codici dei colori in maniera sana, o rimonti la schedina o usi una calamita. Poni il tuo analizzatore fra zero (gnd) e il filo giallo, facendo attenzione a non fare cortocircuiti. Prima colleghi poi alimenti.A questo punto, girando l'asse (attenzione alle mani) o passando la calamita vicino al sensore, il livello di tensione sul filo giallo deve commutare fra due valori distanti, diciamo fra zero e cinque volt, come massimo. Se vedi la commutazione il sensore funziona. Il sensore difficilmente sarà rotto.Nei tuoi post non hai detto che l'impastatrice non va, ma solo che vuoi sapere come verificare il sensore. Questo è il modo
maximelettro61 Inserita: 18 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2015 in realtà l'impastatrice si è fermata dopo una "fiammata" bluastra"proprio dove si trova il sensore hall e successivamente l'impastatrice si è fermata. Poco prima della fiammata accadeva che il motore seppure impostato su valori bassi di velocità girava al massimo dei giri. per questi motivi ritengo possa essere il sensore. hai osservazioni o controlli da suggerirmi. Inoltre non riesco a trovare il sensore as137 oh10 e volevo sapere se si può inserirne un altro e quali caratteristiche dovrei verificare. grazie massimo
fisica Inserita: 18 gennaio 2015 Segnala Inserita: 18 gennaio 2015 ma hai fatto il test, o stai proseguendo su una diversa linea di pensiero? se non sai se il sensore va, che altri suggerimenti possono tornarti utili, se non gettare l'oggetto?
Livio Orsini Inserita: 19 gennaio 2015 Segnala Inserita: 19 gennaio 2015 per questi motivi ritengo possa essere il sensore. Difficilmente un sensore di quel tipo emette una fiammata visibile dall'esterno; inoltre dovrebbero notarsi segni di combustione sul contenitre plastico. Dalla fotografia non si notano segnidi sfiammate, quindi o non è avvenuta li o hai pulito molto bene. Controlla la componentistica che sta tra la rete ed il motore.
maximelettro61 Inserita: 22 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 22 gennaio 2015 ho fatto il test ed ho posto l'analizzatore tra il giallo e il filo nero (ho inteso questo come GND) con scala 20 V.ho dato tensione ed ho misurato il seguente valore 1,09/1,08, ho poi appoggiato la calamita sul corpo del sensore ed ho misurato il seguente valore 0,70/0,72. presumo sia rotto. cosa mi suggerite?
Livio Orsini Inserita: 23 gennaio 2015 Segnala Inserita: 23 gennaio 2015 Scusa ma su quel componente non c'è una sigla per risalire alle specifiche? Dalle tue misure sembra ci sia un tentativo di commutazione, ma è come se un guasto esterno impedica la salita alivello altto.
maximelettro61 Inserita: 23 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2015 la sigla che sono riuscito a leggere è I37 OH10 anche se mi hanno suggerito potrebbe essere ATS137 ed è montato su una scheda siglata con sm2019-s94V-0
accacca Inserita: 23 gennaio 2015 Segnala Inserita: 23 gennaio 2015 (modificato) la butto guardando la ruota dentata che si vde nella foto grande al #4 potrebbe sfruttare il principio della ruota fonica (io lo chiamo così non so se ha un altro nome tecnico) Il sensore rileva le variazioni del traferro quando i denti passano accanto Bisognerbbe capire com'è montato. Quanto alla prova fatta in mancanza della documentazione potrebbe anche funzionare il suo impulso è a tensione qualunque poi viene squadrato e livellato per presentarlo al micro Mi associo alle ipotesi fatte dagli altri può darsi che il sensore sia morto ma la causa non è il sensore Fosse solo il sensore se accendi tutto funzionerebbe senza la regolazione di velocità forse l'abbiamo trovato Ah dimeticavo l'uscita è un open collector quindi senza una resistenza tra alimentazione e uscita non vedi nulla quando fai le prove Modificato: 23 gennaio 2015 da accacca
maximelettro61 Inserita: 23 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2015 quindi tu dici che per testarlo dovrei costruire un circuito come quello riportato nella scheda e che riporto di seguito?
Darlington Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 guardando la ruota dentata Mi sembrerebbe di più un commutatore per le varie velocità o funzioni che una ruota fonica...
fisica Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 max, stiamo girando intorno al problema. La realta' e' che qualcosa ha sfiammato, tu pensi sia il sensore di hall solo perché ti pareva che succedesse da quelle parti, ma la foto che mandi indica un componente fisicamente integro. Di solito una sfiammata lascia segni evidenti di dove accade, hai segni da qualche parte? Hai misurato se l'isolamento del motore e' integro, se c'e' dispersione fra terra e fase e/o neutro? Devi tener conto che tu hai la macchina davanti, mentre noi capiamo solo da quello che scrivi, se scrivi male o non completo capiamo male o non completo. Forse nel test che hai fatto manca una parte: hai controllato che i 5V siano 5V sul serio? magari e' l'alimentazione del sensore che manca o non e' corretta..
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 Quello schema è comunque erratoSe l'uscita è il piedino 1, ed è open collector, devi mettere un resistore da 1500 ohm circa in serie tra 1 e alimentazione. Poi se ripeti le misure dovresti vedere variazioni tra 0.5 V circa e 5V circa.
accacca Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 (modificato) No lo schema è corretto l'uscita è il pin 3 Prova a collegare la resistenza tra il filo rosso di J5 e il pin 3 che è segnato con SPD sul tuo stampato. Il condensatore per la prova puoi anche tralasciarlo (Magari fai una verifica preventiva dei pin con il tester controllando alimentazione e massa) Puoi dargli la tensione che vuoi tanto ha un regolatore che accetta in ingresso da 4.5V a 24V Modificato: 24 gennaio 2015 da accacca
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 Allora allo schema manca solo il punto di giunzione tra R, C e pin 3.
accacca Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Inserita: 24 gennaio 2015 Ah ecco e infatti mi domandavo perchè Livio non approvasse quello schema Io avevo visto anche questo che chiarisce meglio come sono messi i pin
maximelettro61 Inserita: 26 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 26 gennaio 2015 grazie per i suggerimenti.devo convenire con fisico circa la sfiammata. In pratica ho ricontrollato i collegamenti al sensore e soprattutto la basetta bianca e dopo questa verifica ho misurato i 5V che mi portano ad escludere il sensore. Probabilmente la sfiammata era probabilmente dovuta ad un cattivo collegamento sulla basetta. Ho cercato quindi di verificare eventuali altri "falsi contatti" sulla scheda ed ho voluto verificare l'integrità del triac BTB 12 600C con il metodo del multimetro (ponticello tra G e A2 verificando poi la continuità tra A1 e A2), che nel mio caso è assente. potrebbe trattarsi di questo? e volendo sostituirlo con un altro triac per verificare la funzionalità quali parametri devo verificare?
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 potrebbe trattarsi di questo? Sicuramente il triac è defunto, però prima di sostituirlo bisogna risalire alle cause della morte, altrimenti ne ammazzi tutta una serie. Guarda sul triac la sigla e sostituiscilo con uno identico così sei tranquillo, altrimente qualsiasi triac per tensioni di 250 VRMS va bene.
maximelettro61 Inserita: 18 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2015 Problema Risolto, problema nuovo trovato Sono riuscito finalmente a sostituire il triac (ho perso un pò di tempo per procurarlo dal momento che vivo in un piccolo paesino) ed è tornato tutto ok; però durante queste operazioni ho avuto modo di verificare più da vicino il circuito (necessario per smontare il triac) ed ho notato con stupore come alcune piste di rame risultano leggermente sollevate, in particolare quelle dove sono collegati i fili diretti al motore. ho rimontato il pezzo e tutto funziona correttamente anche se il pensiero di queste piste non mi fa "dormire sogni tranquilli", tanto da farmi pensare di ristampare il circuito; considerando però le difficoltà per l'operazione (disegno delle piste, fori etc) mi chiedevo se non sia più conveniente (considerato anche i prezzi) sostituire l'intero circuito con un variatore di velocità già costruito (su internet costano meno di 15 euro compresa la spedizione) inteso che finchè il circuito va resta come sta. Nel caso però che con l'utilizzo dovessero verificarsi altri problemi e volessi optare per questa soluzione volevo chiedere un consiglio per la scelta del variatore. Il motore è un Bei Hang Motor (made in Cina) BH8840 da 220 V 50-60Hz. grazie
Livio Orsini Inserita: 19 febbraio 2015 Segnala Inserita: 19 febbraio 2015 Le piste sollevate sono indice di pisto troppo sottili per la corrente che devono trasmettere. Consiglio: con molta pazienza saldaci sopra dei fili di rame, tipo reofori delle resistenze o condensatori, così aumenta la portata delle piste e si riduce il calore.
maximelettro61 Inserita: 19 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 19 febbraio 2015 Grazie livio penso sia una soluzione semplice ed economica e che mi farà sentire più tranquillo.
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